venerdì 26 aprile 2013
Benedetto XVI si prepara a lasciare Castel Gandolfo, tornerà in Vaticano la settimana prossima (Vecchi)
Su segnalazione di Eufemia leggiamo:
Ratzinger torna in Vaticano
Gian Guido Vecchi
Benedetto XVI si prepara a lasciare Castel Gandolfo, tornerà in Vaticano la settimana prossima.
La nuova residenza è pronta e il Papa emerito conta di entrarvi «intorno al primo maggio» (San Giuseppe, il suo onomastico), mercoledì o nei giorni vicini.
Quando il 28 febbraio si congedò, era previsto tornasse dopo due mesi: Ratzinger vivrà «nascosto al mondo» nel monastero «Mater Ecclesiae», un edificio di inizio Novecento rivolto verso San Pietro a metà declivio del colle vaticano, tra il viale dell'Osservatorio e le Mura leonine, a poche centinaia di metri da Papa Francesco che al momento «continuerà a risiedere a Santa Marta: ci si trova molto bene», ha spiegato padre Lombardi. Fu Wojtyla a volere un monastero nella «Casetta Giardini», un edificio di inizio Novecento con cappella, coro, laboratorio, cucina, refettorio, dodici celle, biblioteca, foresteria, parlatorio, infermeria e un piccolo orto.
Accanto a lui resteranno le quattro Memores Domini, l'arcivescovo Georg Gänswein e la segretaria Birgit Wansing, ci sarà anche una stanza per ospitare il fratello Georg.
Il monastero, dal 1994 al 2012, ha accolto clarisse, carmelitane scalze, benedettine e visitandine. L'Osservatore Romano ha citato il racconto di madre Maria Sofia Cichetti, priora benedettina: Ratzinger aveva chiesto alle monache di pregare per lui. Una «missione» di preghiera che ora assume su di sé, nota l'Osservatore: «Da quello stesso monastero dove tanto si è pregato per lui, sarà lui a pregare per il suo successore e per tutta la Chiesa»
© Copyright Corriere della sera, 26 aprile 2013
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
13 commenti:
Come vorrei rimanesse a Castel Gandolfo dove l'aria, checchè ne dica Mons. Marini, è infinitamente più pulita, benefica, positiva di quella che si respira in quella suburra che è il Vaticano.
Alessia
Ha scelto di fare penitenza e lo farà per sempre. Non credo che si trovasse a proprio agio nel palazzo apaostolico e nell'apprtamento pontificio. Chissà se pensa che sarebbe stato più comodo restare nel suo appartamento a Piazza della città Leonina? Alla luce delo stile attuale, sembrerebbe essersi sacrificato invano. PF è più insubordinato e, siccome è il papa, se lo può permettere. Papa Benedetto ha assunto solo gli oneri e mai gli onori. Lasciate stare le scarpe rosse l'ermellino per favore! Di sicuro, anche l'abbigliamento ha fatto parte della penitenza a cui si è sottoposto invano. Sono sempre più amareggiata e sempre più lontana dal "comune sentire".
Al di là di questo,io vorrei conoscere davvero le sue condizioni di salute,si rincorrono e rimbalzano notizie non proprio rassicuranti...a Castelgandolfo si dice tornerà quando a Roma farà troppo caldo,aPF non interessa,quindi lo lascia libero.GR2
Questo è vero Alessia!
Anche a me interesserebbe sapere davvero come sta. Quelle immagini dell'incontro con PF mi hanno angosciata . Spero un po' si sia ripreso. Vorrei vederlo al suo ritorno ma dubito ci saranno immagini.
Anche a me interessa soprattutto il suo stato di salute.
Tuttavia io credo che Benedetto si troverà bene in un monastero: è un profondo conoscitore della Regola di san Benedetto e grande amante della vita monastica. Ritengo inoltre che sia il tipo di vita che conviene alla sua posizione di Papa emerito e orante. Vorrei solo che potesse passare i suoi ultimi anni di vita in profonda preghiera e unione a Dio. Anch'io ho sentito voci insistenti - e autorevoli - su un suo grave stato di salute: se ciò fosse vero ritengo che, con tutta la riservatezza che gli è dovuta, avremmo il diritto di poter sapere e pregare per lui.
d.
Laura, carissima, nessun sacrificio è vano. Il Pontificato di Papa Benedetto XVI un giorno sarà compreso, ora è troppo presto e ci siamo troppo vicino per poterne ammirare la grandezza. Ma quando verrà capito - e accadrà: la Verità non si può tenere nascosta a lungo! - risplenderà come il sole. Papa Benedetto non si è sacrificato invano: come ogni sacrificio, ha valore per chi lo comprende e lo accetta. :-)
A noi tocca pregare per il Papa emerito, che sappiamo o meno le sue reali condizioni di salute, perché non gli venga meno il supporto delle nostre preghiere in un momento così delicato per lui. Facciamogli sentire che gli vogliamo bene! :-)
Ester. :-)
Sono pienamente d'accordo con Laura su tutto , soprattutto sulla distanza dal comune sentire che è anche mia.Rispetto e ammiro la scelta di Benedetto XVI ,al quale auguro serenità dovunque si trovi (è l'unica persona di cui mi importi davvero) e mi auguro che a nessuna mente brillante (si fa x dire)del giornalismo venga l'idea di pubblicare scatti rubati :sarebbe una violenza inutile.
Per Ester e Anna Maria: grazie della solidarietà
laura
X Laura :
Laura , conosco più di una persona che condivide il nostro sentire non comune. Forse il sentire comune è meno diffuso di quanto vogliano far apparire. Il grande gesto di Benedetto XVI non è stato inutile in sé ma a volte si ha la sensazione netta che stiano cercando di vanificarlo e questo produce amarezza e tentazione di scoraggiamento.Però ,coraggio :senza aspettarci troppo dagli uomini,continuiamo a ricordare con affetto e ammirazione papa Benedetto ,sicuri che Qualcuno gli riconoscerà i suoi meriti.
Grazie Ester...sono d'accordo. Io vorrei scrivergli una lettera per la giornata dei Padri statunitense( Father's day) perche come tutti voi, e per me un padre spirituale. Pero, dove devo spedire la lettera? Se la mando al Palazzo Apostolico, pensate che la ricevera. Nella intervista con Seewald, ha detto che le lettere e foto che riceveva dalla gente gli sosteneva. Vorrei tanto continuare anche la possibilita che lui riceva lettere, foto etc.
Qualcuna di voi sappia se sara possibile mandargli lettere etc.?
Penso che le lettere vadano indirizzate al Monastero Mater Ecclesiae in Vaticano.
R.
Posta un commento