lunedì 22 aprile 2013

Buon lavoro al Presidente Napolitano :-) Stavolta lo Stato laico ha dato una bella lezione ai cattolici (Raffaella)

Carissimi amici, nel giorno del Giuramento davanti al Parlamento riunito in seduta comune, consentitemi di salutare virtualmente il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e di augurargli buon lavoro!
Un lavoro sicuramente non facile vista la litigiosita' dei partiti italiani, l'ostinazione di molti e lo scarso senso dello Stato di altri.
Sabato, pero', lo Stato italiano ha dato una lezione a tutti noi, anche e soprattutto ai cattolici ed alla chiesa.
Un Parlamento laico non rottama uno dei suoi "grandi vecchi" ma continua ad attingere alla sua saggezza e .
Io non so se un'istituzione bimillenaria come la chiesa cattolica puo', in questi mesi, dire la stessa cosa.
Ciascuno poi risponde alla propria coscienza.
Raffaella

16 commenti:

carmelina ha detto...

raffaella, Benedetto non e' stato semplicemente rottamato. magari fosse solo questo il problema. Benedetto e' odiato da molti suoi confratelli ed e' snobbato da molti fedeli. pensavo di aver visto l'immagine sputata di un crocifisso con Giovanni Paolo II. Mi sbagliavo. ora capisco cosa significa stare al centro di una muta di cani apertamente rabbiosi o nascostamente rancorosi che ti deride, si prende gioco di te, ti tradisce, ti accoltella alle spalle e lapida davanti, nella piu' assoluta solitudine...... senza dire una parola.

Anonimo ha detto...

la mia coscienza mi dice, che cio´ che sta accadendo in vaticano e´ una disperazione,e non cambio idea.si e´ rivelato cio´ che nel 1977 paolo vi confidava a jean guitton,ossia dell´affermarsi di un pensiero non cattolico all´interno del cattolicesimo e della necessita´ della resistenza di un piccolo gregge.anonima

Anonimo ha detto...

Raffina, al di là di tutto, non avevano altra soluzione essendosi infilati, i nostri inetti, litigiosi etc etc etc polici, in un autentico cul de sac. Solo il nostro Preside, a cui va il mio affetto, poteva trarli d'impaccio. Dio ci salvi da un futuro Presidente cattolico.
Alessia

Raffaella ha detto...

Rullo di tamburi...grande, Alessia!
:-)
R.

Biancamargherita ha detto...

Auguri di cuore e buon lavoro al Presidente Napolitano, un uomo onesto e umile che ha saputo amare e riconoscere l'umiltà e la grandezza di Papa Benedetto

Anonimo ha detto...

Cari amici, riguardo allo "scarso affetto" - diciamo così...- di molti , anche ecclesiastici di ogni ordine e grado, verso il GRANDE DOTTORE della Chiesa, Benedetto XVI, il mio Padre spirituale mi ha detto una cosa verissima. Paragonando questo sentimento di avversione ( e di invidia, secondo me ) con quello manifestato a suo tempo contro Paolo VI ( mio concittadino) don Marino mi ha detto che le cause sono TRE : 1) Ratzinger è TROPPO INTELLIGENTE !; 2)Ratzinger è TROPPO UMILE !; 3) Ratzinger è TROPPO SANTO! Ricordando le parole del profeta Geremia, una persona come lui NON poteva che ESSERE ODIATA! ( dai mediocri che al suo confronto venivano rivelati al mondo come tali!) Però, tantissimi fedeli e anche persone lontane dalla fede o in ricerca, LO HANNO CAPITO, APPREZZATO E AMATO! IL SACERDOTE HA PROSEGUITO DICENDOSI SICURO CHE LA CHIESA SI ACCORGERA' DELLA GRANDEZZA DI QUEST'UOMO E DEL GRAVE TORTO CHE GLI E' STATO FATTO E ,ANCHE SE SARA' TARDI PER RICOMPENSARLO, RESTERA' NELLA STORIA COME UNO DEI GRANDI DOTTORI DELLA CHIESA.
Un abbraccio a tutti! Il nostro AMORE sostenga e consoli il nostro carissimo Benedetto!
LiciaS-Devota di BXVI

Raffaella ha detto...

Grazie, Licia :-)
R.

gianniz ha detto...

Vi dirò che quello che mi è piaciuto oggi è anche il rispetto del protocollo. Leggero, ma rispettato. Senza svolazzi di personalismi o di piccole o medie prese di posizione ribellistiche o picconate quà e là...
Per il resto anche i nostri politici non stanno meglio dei prelati di curia.

Anonimo ha detto...

Nel mio piccolo nutro questa certezza anche io, Licia.
Alessia

Anonimo ha detto...

Probabilmente i grandi dottori della chiesa non dovrebbero fare i papi, non è decisamente il loro mestiere.

Raffaella ha detto...

Hai proprio ragione!
In un certo senso sono "sprecati" :-)
R.

laura ha detto...

Occorrono preghiere anche per il Presidente. Le merita! Avrebbe avuto il diritto di andarsene, ma è vissuto in u'epoca in cui lal patria aveva ancora un valore. I grandi Vecchi stanno salvando la società.

Fabiola ha detto...

Per anonimo delle 21.37.
Evidentemente otto anni fa lo Spirito Santo si è sbagliato.
Deve aver ritenuto i cattolici (Vescovi e cardinali compresi) più intelligenti di quanto non siano, e più...cattolici.
Ce ne faremo una ragione.

Anonimo ha detto...

Probabilmente anche molti cattolici vengono ritenuti più intelligenti di quanto non siano, in particolare quelli anonimi. Vuoi vedere che Odifreddi non aveva tutti i torti?
Un gigante in mezzo a omuncoli è sicuramente sprecato, Eaffy.
Alessia

Anonimo ha detto...

Lo 'spirito santo' 8 anni fa aveva scelto qualcun altro,ma poi si è dovuto ricredere ed un altro ha accettato al posto dell'eletto;ora che l'invidia per i tanti talenti di cui dispone Ratzinger,forse è legittima,esiste in tutti i campi,ma che uomini consacrati a Dio, che giurano fedeltà sui Vangeli e poi si comportano come si sono comportati per 8 anni,è uno spettacolo che grida vendetta al cospetto di Dio,si ricordino,tutti quelli che hanno fatto del male al Santo Padre Benedetto XVI,dovranno rispondere davanti al Giudice Supremo,noi,poveri mortali,abbiamo fatto la nostra parte nel difenderlo come possiamo,mi affido alla giustizia divina,ma a vedere come l'hanno trattato,mi bolle il sangue e la rabbia sale,oltre al dolore....Napolitano verrà incensato per il suo gesto di alto senso di responsabilità e Ratzinger verrà ricordato come colui che rifiutò ,nessuno ha capito o vuole capire la grandezza del suo gesto,il suo grande pontificato verrà circoscritto ad una rinuncia, per molti commentatori si è arreso,odio dirlo,ma vista la damnatio memoriae cui è sottoposto...GR2

un ins.di Religione ha detto...

le critiche tutt'altro che velate,ma anzi assai esplicite,mosse in questi giorni dall'ex maestro delle cerimonie pontifice Piero Marini nei confronti di Benedetto XVI sono lì a dimostrare che Ratzinger era considerato da molti,in Vaticano e fuori,una figura scomoda. Inutile dire che quei "molti" sono persone di dubbia correttezza e lealtà,emblema di una Chiesa opportunista,scambista,carrierista,arrivista,doppiogiochista,cerchiobottista..e si potrebbe andare avanti x molto ancora! Uno alla volta i personaggi che hanno letteralmente fatto terra bruciata attorno al grande Pontefice tedesco,assumono nome e cognome! Piero Marini è uno di questi!!..e' uno cresciuto alla scuola di Annibale Bugnini,il vescovo che fu l'autore materiale della riforma liturgica post conciliare,iper progressista e accusato da più parti di essere un affiliato della masoneria,avrebbe dovuto avere davanti a se una promettente "carriera", magari anche con la promozione al cardinalato. Inaspettatamente e improvvisamente però Paolo VI lo nominò all'insignificante incarico di nunzio in Iran,che mantenne fino alla morte improvvisa avvenuta all'inizio degli anni 80. Questa nomina,ripeto inaspettata,fu ritenuta da molti come una "punizione" di papa Montini verso il vescovo al quale,non va dimenticato,era stata data su esplicito mandato del pontefice carta bianca x riformare ( o distruggere come qualcuno dice) la Liturgia cattolica. Anzichè promuoverlo il Papa lo mandò invece in esilio.. Perchè? Al Papa non piaceva forse la riforma liturgica?..Non credo,dal momento che Montini la difese sempre con convinzione. Cosa allora? Forse che le antiche accuse di appartenenza alla massoneria non erano poi così infondate? Pare proprio di sì!..Paolo VI a quanto è dato sapere venne a conoscenza,e si convinse con enorme stupore e rammarico,che effettivamente mons. Bugnini era un affiliato del "grande oriente". E allora si spiega l'improvviso e inaspettato allontanamento del vescovo in un Paese,l'Iran, "insignificante" da un punto di vista cattolico. E mons. Piero Marini,lo ripeto, è un seguace di Bugnini!!..Le sue critiche a Benedetto XVI e,per contro, le sue dichiarazioni estrememente possibiliste e concilianti nei confronti della galassia omosessuale,parlano da sole e personalmente le ritengo indice che in Vaticano le varie massonerie e omomafie,in strettissimo legame,hanno lavorato alacremente per esasperare Papa Benedetto,fino a spingerlo ormai anziano e prostrato,alla clamorosa rinuncia al pontificato. Comincio a credere che forse,dietro la decisione di Benedetto XVI,non ci siano stati solo ed esclusivamente problemi di salute!...uno alla volta coloro che con ogni probabilità hanno in qualche modo "spinto" il Papa a farsi da parte stanno assumendo un nome ed un cognome!..vedremo se e come intenderà comportarsi nei loro riguardi Francesco I...