mercoledì 3 aprile 2013

Pentecostalismo e nuovi movimenti una sfida per la Chiesa (Mastrofini)

Clicca qui per leggere il commento.

3 commenti:

Luisa ha detto...


"E già perché il pentecostalismo cristiano differisce dal cattolicesimo sul culto verso la Madonna e soprattutto sulla struttura gerarchica della Chiesa oltre che sul rifiuto dell’approccio intellettuale e teologico per dare la preminenza al rapporto diretto con Dio. "

Strano che l`autore non menzioni le differenze essenziali e cioè che i pentecostali negano la transustanziazione e il sacerdozio ministeriale.
Taluni pensano che sono questi i "" i muri divisori che separano le varie chiese cristiane tra di loro".

Luisa ha detto...

Aggiungo che l`allora card. Bergoglio e Padre Cantalamessa non hanno avuto problemi a farsi benedire, con un profondo inchino, da un pastore pentecostale.
Gesti che trasmettono messaggi che più fuorvianti non potrebbero essere.

Dante Pastorelli ha detto...

Il rapporto diretto con Dio esclude la mediazione della Chiesa.