lunedì 8 aprile 2013

Radio Vaticana: il Papa al derby? Esempio di un giornalismo lontano dalla verità, non rispettoso dell'opinione pubblica. Ah, come cambiano i tempi...(R.)

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Come sono cambiati i tempi! Solo tre anni fa elemosinavamo un intervento risoluto dei media vaticani contro la campagna diffamatoria nei confronti di Benedetto XVI. Nessuno l'ha mai difeso, nessuno ci ha mai ascoltati. Ora si interviene persino per smentire una notizia come quella della partecipazione di Francesco ad un derby. Ma chi ha creduto davvero che questa sparata fosse vera?
R.

22 commenti:

Anonimo ha detto...

Ipocriti!
Alessia

Eugenia ha detto...

Altro che ipocriti Alessia!

sonny ha detto...

Mi vergogno per loro e non dico altro.

Anonimo ha detto...

io rimango dell'idea che fosse Ratzinger ad aver espressamente richiesto agli organi di stampa vaticani di non perdere tempo a smentire ogni bufala che saltasse fuori.

Raffaella ha detto...

Ciascuno deve fare il proprio dovere!
Non penso che il Papa sia mai intervenuto in un senso o nell'altro.
R.

gemma ha detto...

Io se vedo che mio padre lo prendono a legnate non me ne sto seduta, nemmeno se è lui ad implorarmi di non alzarmi

gianniz ha detto...

Anch'io penso che fosse Papa Benedetto a chiedere di non rispondere a nessuno. Sta nel suo modo di vedere le cose, estremamente umile e completamente disinteressato alla sua persona.

sonny ha detto...

Grande Gemma!

Eugenia ha detto...

Infatti cara gemma! Ma è molti più e redditizio e semplice chi nella folla osannante trova affermazione e considerazione! Vedremo quando si dovranno affrontare temi più seri di un derby che fine faranno i prodi difensori di oggi.

Daniele Di Geronimo ha detto...

Più che creduta l'avevo temuta questa notizia.

Questa forse è la prima cosa "buona" che vedo della rinuncia di Benedetto XVI. Si difende il Papa. Ma la cosa mi puzza, ah quanto mi puzza...

Eugenia ha detto...

Scusate il pasticcio con il post! Intendevo dire che è molto semplice difendere chi nella folla osannante trova la propria approvazione! Vedremo quando si affronteranno temi più seri di una bufala su un derby dove finiranno questi prodi e solerti difensori

Anonimo ha detto...

puzza a tutti...
Ma le cose sono andare e vanno così, al peggio non c'è limite.

Anonimo ha detto...

sembra quasi che ratzinger fosse il solo a non far parte di un circolo, ma che anzi abbia cercato di combatterlo, non ch egli altri papi ne facessrro parte, ma diciamo ch esi son guardati bene di toccarlo....chissà di cosa si tratta? ...un'idea ce l'ho, e la fine brusca di certe indagini nel 2011 mi danno ragione. Ancora qualche mese e tutto sarà chiaro

Max

Raffaella ha detto...

Esatto, Max!
Ratzinger ha pestato piu' di un piede ed e' stato l'unico a farlo.
Ne sapremo di piu'? Mah...
R.

Anonimo ha detto...

Non confondiamo la persona di Joseph Ratzinger con il ministero di petrino. Concorderei con l'umiltà di fregarsene delle accuse rivolteGli se esse intaccassero solo e soltanto la sua persona, ma qui si sta parlando del Papa e quegli attacchi feroci erano proprio perchè Ratzinger era Papa.

E poi cos'è, in Vaticano hanno deciso di obbedirgli solo per questo fatto? Continuo a sentire un fetore, altro che puzza...

Eugenia ha detto...

Scusate ha figliato

montmirail ha detto...

Segnalo "I luoghi dell'infinito" (inserto di Avvenire) di Aprile.

Riprende i temi della bellezza nell'arte e della forme in natura , citando Benedetto XVI

montmirail ha detto...

quegli attacchi feroci erano proprio perchè Ratzinger era Papa.

Non direi. Ratzinger dal punto di vista culturale è stato accusato di "invadere il campo" . Ed era vero, per quanto ostacolato dai media e dal penoso cordone sanitario di una buona parte di curia , Benedetto XVI non si è limitato a parlare ai suoi ma ha percepito e costantemente attaccato molti giganti dai piedi d'argilla. Strutture che hanno imposto il relativismo come unica chiave della modernità e che hanno reagito rabbiosamente a certe incursioni. Sul derby però ho qualche dubbio , la richiesta potrebbe essere arrivata davvero.

Anonimo ha detto...

Una cosa mi ha stupita in questi ultimi mesi: il silenzio quasi totale del card. Ruini, da sempre descritto da vaticanisti di lungo corso come persona vicinissima e per certi versi spiritualmente affine a Papa Benedetto. Questa vicinanza era puramente a livello intellettuale e culturale e escludeva tutte le altre problematiche affrontate dal Papa? Che ne sarà adesso, dopo la rinuncia, della Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger - Benedetto XVI, mi pare finanziata dai diritti d'autore del Papa emerito? E il Ratzinger Schulekreis sopravviverà all'uscita di scena del suo faro?
Questo embargo o cordone sanitario che pare stringere Benedetto durerà sino a che sarà in vita? Nei prossimi mesi vedremo se alcune vaghe intuizioni che circolano per il blog
si dimostreranno esatte o meno.
Alessia

Raffaella ha detto...

Domande legittime e senza risposta almeno per ora!
R.

Anonimo ha detto...

Ruini ha già fatto intendere di essersi schierato,l'anno scorso lo stesso Ratzinger aveva detto ai suoi ex- allievi che sarebbe stato l'ultimo incontro,lo rivelò Schoenborn;certo la lingua di BXVI con taglio affilato a doppia lama ha dato fastidio,molti calli sono stati pestati,il non appartenere da sempre ad alcun club o cordata l'ha pagato molto caro,hanno vinto loro,al momento,hanno il 'loro'papa ad uso esclusivo,non invaderà campi altrui,si farà una chiesa a sua immagine e somiglianza,viaggerà,in vaticano non andrà ad abitare...godono di libertà di azione illimitata e i doculeaks sono definitivamente spariti,Sandri andrà al posto del perfido tarco,marini,georg et alii verranno fatti accomodare fuori(forse anche Ratzinger verrà fatto accomodare altrove) e tutto tornerà a splendere e vai col tango....Lupus et agnus.

Anonimo ha detto...

Ruini da abile stratega si é già schierato,"ha preso una boccata d'ossigeno" con francesco. I circoli raffaella penso siano 3, spesso, ma non sempre, legati fra loro da intrecci, di cui 2 inglobano anche stampa e maitres à penser, basta vedere certi contratti d'affitto a Roma e certi via vai ;-) ratzinger li ha toccati sia con le sue parole, ma anche con certi atti, ma non pensava fosse tale l'entità del marcio, penso questo lo abbia indebolito nell'animo.(2 sono le possibili debolezze d'animo di un papa che potrebbero impedirgli di esercitare il ministero: aver perso la fede e quindi non poter più confermare gli altri fratelli, ma cio' per promessa di Gesu' non potrà mai arrivare, la seconda é il perdere la speranza, dopo averle provate tutte, che possa lui avere le possibilità di fare quello che il signore vuole sia fatto nella sua chiesa.

Max