non e' da un anno. ripeto: il mio e' il punto di osservazione di una che va a messa in una chiesa senza pezze d'appoggio (ovvero senza comunita' di laici, stile CL e neocatecumenali, che fanno da claque). il cambiamento e' stato impercettibile ma e' avvenuto circa 4/5 anni fa. il prete, prima, passava la messa a guardare i finestroni. qualche anno fa ho notato che di punto in bianco c'erano persone che si alzavano dai banchi e gli si avvicinavano. poi, piano piano, piccole file di un paio di persone. oggi si arriva anche a 4 (non di piu').
Lo sottolinea più volte anche Rodari: "Ben prima dell'elezione di Bergoglio". e anche l'articolo di Civiltà cattolica è di febbraio. Che bello vedere un po' di onestà intellettuale! maria pia
Ma quale ritorno delle confessioni! Ogni volta che nella mia Parrocchia organizzano qualche iniziativa preparatoria per le confessioni (max 3 o 4 volte all'anno, per Natale, Pasqua, Festa del Patrono, festa della Madonna di Lourdes) vi partecipano solo "quattro gatti, quattro", giusto per "fare presenza e non lasciare soli i sacerdoti, il cui numero generalmente supera quello dei potenziali confessandi". Talvolta i pochi convenuti neppure si confessano, avendolo già fatto o ritenendosi "incolpevoli". Solo nei santuari si registra un ritorno alle confessioni. Ma le rondini (dei santuari) non sono un segno eloquente e sufficiente della incipiente primavera religiosa. Ciò che io constato è un costante, pericoloso allontanamento dei giovani dalle pratiche di fede. Nelle messe feriali (e spesso anche nelle festive)adolescenti e giovani sono pressoché inesistenti. Un Parroco sconsolato, nei giorni scorsi, mi diceva: "Finiti voi (adulti-adulti ed anziani), le ultime scarse leve, alle messe feriali non ci verrà più nessuno". Cari amici, la situazione della Chiesa (intesa come comunità dei credenti) a me sembra quanto mai tragica, assediata dall'ateismo galoppante ed insidiata da altre religioni o culture pseudo-religiose, che il cattolicesimo, in difesa culturale, tende a blandire, rinunciando largamente a "predicare il vangelo a tutte le genti, anche a quelli che odiano la Chiesa". Credo che nessun Papa, per quanto capace, potrà rovesciare radicalmente la tendenza. La nostra (di cattolici) unica ed ultima speranza è che la Madre di Dio, con qualche disegno proveniente da Dio, intervenga "su questa terra" con qualche avvenimento di sconvolgente, come monito di positiva portata, capace di indurre il mondo alla riflessione sul senso della vita ed alla riconsiderazione dei comportamenti "contro Dio e la sua morale".
anonimo delle 11.48, posso assicurarti di non far parte della categoria umana degli ottimisti ad oltranza. il cambiamento c'e' stato ma non per questo si vede all'orizzonte un rinascimento cattolico. la ferita procurata alla Chiesa e alla coscienza religiosa in occidente ( e non solo) e' gravissima. il salasso continua imperterrito, senza tregua: un dissanguamento lento e costante. il realismo non deve pero' otturare le orecchie e bendare gli occhi di fronte a questi singulti di primavera (pre e post bergogliana) , a questi fragili e malaticci embrioni di partecipazione religiosa: il loro peso specifico di fronte alla suddetta devastazione, e' poca cosa ma potrebbero essere propizi di quel disegno proveniente da Dio di cui tu parli.
Dalle mie parti in ER(lo so,terra di mangiapreti,ma io qui sto)l'età media dei pochi frequentatori abituali supera abbondantemente la 70ina,di ragazzi postcresima,ammesso che la facciano,perchè molti fuggono dopo la I comunione,manco l'ombra,ultimamente qualche coppia con bimbi piccoli,ma lo stato è desolante,in campagna va un po' meglio,ma una volta che i bambini che frequentano l'oratorio,si fanno grandi,Sahara e niente all'orizzonte,intervento divino?Di tipo punitivo,come a Sodoma e Gomorra?Mah,non so,la vedo brutta per la CC,l'apostasia silenziosa sta diventando un'astiosità feroce contro i simboli religiosi, un odio violento ora verbale,ma con parecchi sacrilegi di cui non si dà notizia per non creare allarmi, fastidio contro le feste religiose e tutto quanto sa di ecclesiale,tuffarsi nella rete per vedere.GR2
comunque andateci spesso alla Confessione: basta essere tremendamente sinceri...e Nostro Signore vi insegnerà pian piano a conoscere meglio i vostri peccati, Dio ama abbondantemente e la Confessione è una via per rigenerare alla purezza la nostra anima...è come una seconda creazione dell'anima...aveva perso il legame con Dio eppoi invece lo ritrova...è come un bambino che non vede per ore e ore la madre...eppoi la ritrova...l'anima va curata più del corpo, inoltre il Sacramento agisce piano ma con efficacia straordinaria.
Se non si è in sintonia o non si ha fiducia in chi ti deve confessare cosa si fa? A volte ci si sente irrisi da certi sacerdoti per cui peccato è solo se hai sparato a qualcuno, altrimenti ê perdita di tempo
11 commenti:
non e' da un anno. ripeto: il mio e' il punto di osservazione di una che va a messa in una chiesa senza pezze d'appoggio (ovvero senza comunita' di laici, stile CL e neocatecumenali, che fanno da claque). il cambiamento e' stato impercettibile ma e' avvenuto circa 4/5 anni fa. il prete, prima, passava la messa a guardare i finestroni. qualche anno fa ho notato che di punto in bianco c'erano persone che si alzavano dai banchi e gli si avvicinavano. poi, piano piano, piccole file di un paio di persone. oggi si arriva anche a 4 (non di piu').
Lo sottolinea più volte anche Rodari: "Ben prima dell'elezione di Bergoglio". e anche l'articolo di Civiltà cattolica è di febbraio. Che bello vedere un po' di onestà intellettuale! maria pia
Ma quale ritorno delle confessioni!
Ogni volta che nella mia Parrocchia organizzano qualche iniziativa preparatoria per le confessioni (max 3 o 4 volte all'anno, per Natale, Pasqua, Festa del Patrono, festa della Madonna di Lourdes) vi partecipano solo "quattro gatti, quattro", giusto per "fare presenza e non lasciare soli i sacerdoti, il cui numero generalmente supera quello dei potenziali confessandi". Talvolta i pochi convenuti neppure si confessano, avendolo già fatto o ritenendosi "incolpevoli".
Solo nei santuari si registra un ritorno alle confessioni. Ma le rondini (dei santuari) non sono un segno eloquente e sufficiente della incipiente primavera religiosa.
Ciò che io constato è un costante, pericoloso allontanamento dei giovani dalle pratiche di fede.
Nelle messe feriali (e spesso anche nelle festive)adolescenti e giovani sono pressoché inesistenti.
Un Parroco sconsolato, nei giorni scorsi, mi diceva: "Finiti voi (adulti-adulti ed anziani), le ultime scarse leve, alle messe feriali non ci verrà più nessuno".
Cari amici, la situazione della Chiesa (intesa come comunità dei credenti) a me sembra quanto mai tragica, assediata dall'ateismo galoppante ed insidiata da altre religioni o culture pseudo-religiose, che il cattolicesimo, in difesa culturale, tende a blandire, rinunciando largamente a "predicare il vangelo a tutte le genti, anche a quelli che odiano la Chiesa".
Credo che nessun Papa, per quanto capace, potrà rovesciare radicalmente la tendenza.
La nostra (di cattolici) unica ed ultima speranza è che la Madre di Dio, con qualche disegno proveniente da Dio, intervenga "su questa terra" con qualche avvenimento di sconvolgente, come monito di positiva portata, capace di indurre il mondo alla riflessione sul senso della vita ed alla riconsiderazione dei comportamenti "contro Dio e la sua morale".
anonimo delle 11.48, posso assicurarti di non far parte della categoria umana degli ottimisti ad oltranza. il cambiamento c'e' stato ma non per questo si vede all'orizzonte un rinascimento cattolico. la ferita procurata alla Chiesa e alla coscienza religiosa in occidente ( e non solo) e' gravissima. il salasso continua imperterrito, senza tregua: un dissanguamento lento e costante. il realismo non deve pero' otturare le orecchie e bendare gli occhi di fronte a questi singulti di primavera (pre e post bergogliana) , a questi fragili e malaticci embrioni di partecipazione religiosa: il loro peso specifico di fronte alla suddetta devastazione, e' poca cosa ma potrebbero essere propizi di quel disegno proveniente da Dio di cui tu parli.
concordo con l'anonimo.
Oggi il pontificato di Francesco sarà consacrato a Maria. speriamo in un futuro di bene!
Non trovo mai confessori e non solo nella mia parrocchia. Ho deciso di fare d sola. la buona volontà ce l'ho messa...
Dalle mie parti in ER(lo so,terra di mangiapreti,ma io qui sto)l'età media dei pochi frequentatori abituali supera abbondantemente la 70ina,di ragazzi postcresima,ammesso che la facciano,perchè molti fuggono dopo la I comunione,manco l'ombra,ultimamente qualche coppia con bimbi piccoli,ma lo stato è desolante,in campagna va un po' meglio,ma una volta che i bambini che frequentano l'oratorio,si fanno grandi,Sahara e niente all'orizzonte,intervento divino?Di tipo punitivo,come a Sodoma e Gomorra?Mah,non so,la vedo brutta per la CC,l'apostasia silenziosa sta diventando un'astiosità feroce contro i simboli religiosi, un odio violento ora verbale,ma con parecchi sacrilegi di cui non si dà notizia per non creare allarmi, fastidio contro le feste religiose e tutto quanto sa di ecclesiale,tuffarsi nella rete per vedere.GR2
Mah, l'utima volta che mi sono confessata è stato il martedì successivo alla rinuncia del nostro Benedetto.
Alessia
Io, il martedì precedente il conclave..
comunque andateci spesso alla Confessione: basta essere tremendamente sinceri...e Nostro Signore vi insegnerà pian piano a conoscere meglio i vostri peccati, Dio ama abbondantemente e la Confessione è una via per rigenerare alla purezza la nostra anima...è come una seconda creazione dell'anima...aveva perso il legame con Dio eppoi invece lo ritrova...è come un bambino che non vede per ore e ore la madre...eppoi la ritrova...l'anima va curata più del corpo, inoltre il Sacramento agisce piano ma con efficacia straordinaria.
Se non si è in sintonia o non si ha fiducia in chi ti deve confessare cosa si fa? A volte ci si sente irrisi da certi sacerdoti per cui peccato è solo se hai sparato a qualcuno, altrimenti ê perdita di tempo
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