Carissimi amici, ho riflettuto a lungo sull'opportunita' di scrivere questo post ma poi ho deciso che fare finta di nulla non solo non e' giusto ma non aiuta nessuno a riflettere.
Ieri sera, per puro caso, mi sono imbattuta nella trasmissione domenicale di Raitre, da quest'anno prolungata in prima serata. La nota comica che ritrovera' anche a Sanremo chi decidera' di seguire il Festival (io non di certo...) si e' lanciata in una appassionata e commovente difesa di Papa Francesco (come se ne avesse bisogno...) ma, per farlo, e' caduta in tutta una serie di luoghi comuni contro Benedetto XVI.
Parlando del caso di un vescovo tedesco che avrebbe utilizzato un bel po' di soldi per ristrutturare la propria abitazione, la signora in questione ha affermato che il prelato e' stato cacciato dal Papa e la casa trasformata in un centro di accoglienza per i poveri o qualcosa del genere. Controllate voi se l'informazione e' corretta.
Fin qui tutto bene ma la comica ha voluto metterci del suo e, parlando al vescovo tedesco come se fosse suo amico, gli ha chiesto perche' non avesse compiuto l'impresa quando c'era "quello di prima", fra l'altro suo connazionale. Si', quel Joseph (parole della signora) che aveva i cappellini, le scarpe di Prada e tutto il guardaroba degno di...non ho capito chi.
A me va bene tutto. Sono piu' che felice che il nuovo Papa abbia avvocati difensori di tale livello. Purtroppo per lui Benedetto XVI aveva ben pochi dignitari che gli stavano a fianco. C'era anche, modestamente, questo blog ma di certo non possiamo paragonarci alla forza, all'intelligenza ed all'arguzia di una persona come la comica di Raitre pero', nel nostro piccolo, abbiamo fatto un lavoro "onesto" cercando di smontare pregiudizi, cattiverie e di far passare la verita' per quanto possibile.
Chi puo' dire di avere fatto lo stesso? Il Vaticano? La curia? Ci sono voluti anni prima che si decidessero ad ammettere che le scarpe indossate da Benedetto XVI non erano di Prada ma di artigiani puri e semplici. Si veda la foto e si legga uno dei tanti articoli. Intanto pero' la vulgata resiste e la signora in questione fa battute DA ANNI su questo punto senza che nessuno dica una parola. Vale per il Vaticano ma anche per i giornalisti "di settore" (diciamo cosi') che spesso e volentieri non hanno corretto il tiro di loro illustri colleghi.
E vale anche, lasciatemelo dire, anche per chi ha alimentato la discontinuita' fin dalla sera del 13 marzo 2013 lasciando credere al pubblico poco informato e consapevole che tutto cio' che viene dal passato, soprattutto il Papa che ha regnato fino al 28 febbraio scorso, sia da buttare e da dimenticare al piu' presto.
E' questo che si vuole? E' possibile ma qualcuno deve pur fare qualche puntualizzazione.
Alla signora di Raitre ed ai seguaci vorrei chiedere: ora che, dalle vostre parole, sembra che abbiate ottenuto cio' che avete sempre sognato, perche' attaccare e denigrare Benedetto XVI? Avete vinto o credete di avere vinto? Non c'e' bisogno di stravincere.
R.
57 commenti:
Pure io ho visto la trasmissione ieri sera e ho pensato esattamente come te! Se vuoi sapere qualche cosa circa il vescovo...spendaccione, leggi su Corrispondenza Romana, troverai tutto molto ben spiegato. Teresa
Spero solo che ormai a Benedetto venga risparmiata la rassegna quotidiana dei mezzi di informazione, questo squallido stillicidio di malvagità gratuite ed ottusi stereotipi che continuano a ferirlo. Non bisogna desiderare il male di nessuno, nemmeno di chi fa il male, ma a volte è davvero difficile. Elisabetta
Speriamo Francesco le telefoni per consigliarle di devolvere il suo non misero compenso ai poveri
Il vescovo probabilmente era quello di Limburg, ma nulla credo sia ancora finito ai poveri, nemmeno le posate di Santa Marta. E la cosa è stata sicuramente gonfiata come sempre accade coi vescovi conservatori. Il commissariamento della diocesi di Terni in tempi pre Francesco è passato inosservato, eppure è successo da noi, le notizie dalla Germania invece volano
la vicenda del vescovo tedesco è ricostruita alla va là che vai bene da chi le prepara i testi. La storia della mensa dei poveri, per quello che ne so, è, appunto, una storia, definita irrealistica dai diretti interessati.
Il vescovo non è stato cacciato via, è solo in ferie forzate ed è ancora in carica.
Ma la storia del vescovo di Limburg è una scusa per una persona che ha sempre mancato di rispetto a Benedetto XVI, tanto non costava e non costa niente. Inoltre ritengo che sia ventriloqua.
C'è della vigliaccheria profonda nel suo argomentare e nel mancare di rispetto a un uomo che non può difendersi.
Quanto alla stampa cattolica non mi faccio nessuna illusione sulla sensibilità al problema.
In tante, troppe occasioni ha dimostrato di preferire impiegare energia in ben altre battaglie.
Se i toni usati da certi cattolici critici con papa Francesco sono stati stigmatizzati con veemenza su Avvenire, non dubitiamo che sarà compiuto l'eroico sforzo di dire qualcosa di pertinente a certi guitti televisivi che mancano di rispetto umano verso un altro pontefice.
La Chiesa si trova in pieno movimentismo come accadde durante il post Concilio.
Il fatto che il mondo ancora attacchi Benedetto XVI significa che è stato un ottimo Pontefice!
In otto anni Benedetto lo si è lasciato infamare in ogni modo, dalle piccole alle grandi cose generando malainformazione che ha finito per aumentare quell'anticipo di antipatia che evidentemente è stato bene a tutti. Ora si va in giro a cercare col lumino quei pochi che non vedono le meraviglie preventive del nuovo papato per redarguirli e accusarli di mancanza di rispetto e umiltà. Ho la mappa di quel paese, per chi la desidera
A proposito di Santa Marta, ho intravisto alcune foto, se quella è dimora modesta io sono napoleone
Le scarpe di Ratzinger non erano un vezzo, erano scarpe da Papa secondo la tradizione, infatti ora le poche volte che appare le porta scure. Davvero i nonni andrebbero rispettati di più, soprattutto quando si ritirano nella dignità del silenzio. Il silenzio spesso è molto più dignitoso delle lingue biforcute, cara la signora ben pagata della rai
Chissà se coloro che stanno spendendo tesori di "argomenti" per stigmatizzare chi osa non unirsi al coro osannante che canta il trionfo di papa Bergoglio, spenderanno una parola contro chi ancora e sempre insulta Benedetto XVI?
Stamattina ho letto l`ultimo contributo di Tornielli, rivolto ai "ratzingeriani", ripeto qui quel che ho detto in un altro thread e cioè che non siamo certo noi a imprigionare Benedetto XVI in clichés riduttori e talvolta anche sprezzanti, non siamo noi ad esprimerci come se il suo Pontificato fosse stato un cupo e pesante momento da dimenticare al più presto, non siamo noi ad usare parole che in modo nemmeno velato sono altrettanti apprezzamenti negativi nei suoi confronti.
Che quel vaticanista si guardi attorno, non ha bisogno di guardare lontano, che rivolga le sue critiche e lamentele ai suoi colleghi che stanno facendo di papa Bergoglio un eroe da fumetto che rende nuova e splendente ogni cosa.
Si sbaglia di bersaglio, sono altri che deve prendere di mira, sono altri che "riducono" Papa Ratzinger, sono altri che "schiacciano la ricchezza del suo magistero facendolo coincidere con certe gabbie ideologiche", sono altri che lo "rinchiudono in uno schema precostituito".
E poi ci sono coloro come la Littizetto, ma non è la sola, che continuano a insultare direttamente Benedetto XVI, dove sono i zelanti difensori di papa Bergoglio che non tollerano la benchè minima voce critica?
Faranno sentire la loro voce con la stessa forza e intransigenza?
"Il male avanza sempre nel silenzio e nell'ignoranza dei buoni" ; la 'signora' in questione è pagata lautamente con i nostri soldi, tanto per intenderci....cmq diventa sempre più difficile,oltre a cercar di capire il perché di questa sorta di accanimento terapeutico, l'odio, a dir il vero molto poco cristiano,di una parte ben precisa della blogosfera che non ha ragione di essere, perché tanto dovrebbero essergli riconoscenti, e qui la fermo...nonno, se lei è Napoleone, io faccio Cambronne; Chesterton diceva'Per capire chi vi comanda, basta scoprire chi non vi è permesso criticare' sapienti satis.Lupus et Agnus.
Non è la prima volta che la signora sfoga la sua verve su Benedetto XVI e come le altre volte i vostri saranno lamenti al vento, ma in questo momento è indicativo del clima che per otto anni si è lasciato sedimentare attorno ad un Papa e del cambio di stagione in tutti i sensi attorno al Papa attuale. Uno potrebbe dire che ora semplicemente si pretende il rispetto dovuto attorno al Papa, no, si tratta di metodologia ad personam, perché nei confronti di Benedetto nulla è cambiato. C'è chi è intoccabile e chi è toccabile anche quando è ormai inerme. Siamo un paese dove le censure fanno inorridire ma solo a senso unico, a qualcuno addirittura telefonano per dire di non esagerare con Francesco..
La signora comica è buona solo per quel salottino radical-chic. Non vedo questa trasmissione da mesi, come da mesi con vedo quella che, sulla sette, ospita un altro comico che definisce Benedetto "quello di prima". Inutile attendersi un sussulto di dignità dai media cattolici. Per loro Benedetto è stato solo una parentesi sgradita. Alessia su Come volevasi dimostrare...quanto è facile continuare ad attaccare ed offendere Benedetto XVI in televisione!
In realtà, caro passante, siamo un paese di m., incapace di indignaziazione che non sia eterodiretta da "quelli che contano". A chi vuoi che importi se un vecchio venerabile santo ex Papa continua a ricevere fango, disprezzo e sfottò di inaudita violenza. E dire che c'è chi s'indigna perché un pugno di persone osa esperimere dissenso nei confronti deli'intoccabile e perfettissimo successore.
Alessia
OT ma mica tanto
Il braccio destro di papa Bergoglio sarebbe M.Guzmán Carriquiry che definisce ispirate dal diavolo certe nostalgie di Benedetto in curia .
Il pontificato precedente era un grigiume e adesso invece a tutti sono spuntate le ali della grazia e della gioia. Come fa papa Francesco a dire che Benedetto è pensatore sublime e tanti altri complimenti e a tenersi simile elefantone in cristalleria?
http://vaticaninsider.lastampa.it/news/dettaglio-articolo/articolo/francesco-francis-francisco-28443/
A proposito di indignazione. Qualche media sarà capace di indicare al pubblico ludibrio questo?
http://www.tempi.it/pedofilia-50-anni-fa-era-una-malattia-da-questo-anno-per-gli-psicologi-americani-e-un-orientamento-sessuale#.Une17HBWySo
Alessia
A proposito di indignazione. Qualche media sarà capace di indicare al pubblico ludibrio questo?
http://www.tempi.it/pedofilia-50-anni-fa-era-una-malattia-da-questo-anno-per-gli-psicologi-americani-e-un-orientamento-sessuale#.Une17HBWySo
Alessia
Al dott. Tornielli vorrei dire che le intemperanze dei ratzingeriani immemori di Ratzinger, relegate in qualche blog che bisogna volere cercare, sono nonnulla rispetto a questi spettacoli che vanno in prima serata per un pubblico ben più ampio. E c'è pure qualche esponente vaticano, peraltro messo lì da BXVI, che parla di "nostalgia canaglia" per Ratzinger. Canaglia è piuttosto chi lascia andare queste cose e incentiva questa situazione di contrasto. Almeno da parte mia, quello che mi dà fastidio non è la discontinuità su scelte liturgiche, ornamentali etc., ma l'incentivazione del clima balordo per il quale si creano, a dispetto della realtà, "mostri" ed "eroi", specie attraverso il confezionamento di storielle agiografiche al cui smascheramento il giornalismo laico dovrebbe interessarsi (es.: merendine, cardinali cacciati, etc...). Ma non si capisce che, davanti ad una simile situazione, anche i più volenterosi sono naturalmente indotti a fare commenti anche amari?
La vicenda della Littizzetto è emblematica: sintetizza da un lato il pregiudizio positivo e dall'altro il pregiudizio negativo verso i due ultimi Vescovi di Roma.
Da questa situazione non nasce niente di buono e una risposta decisa da parte cattolica è d'obbligo e va dimostrata nei fatti.
Antonio
Se certi guitti televisivi continuano nello scherno e nell'insulto gratuito, per contrapporre i due Pontefici, occorre dire, a chiare lettere (Tornielli permettendo) che qualche pretesto per farlo è stato loro dato.
Dai media, anche cattolici (l'avete sentita la pubblicità della "nuova" Famiglia Cristiana?),da vaticanisti improvvisamente convertiti al nuovissimo corso, da prelati, più o meno alti. Il confronto ossessivo (pur con la vigliacca elusione del secondo termine di paragone) è partito da lì. Dalla sera di quel 13 Marzo. Fino a qualcuno che si è lanciato nella nuova teologia della valigia a mano. Insomma, personalmente posso quasi sopportare la L., quelli davvero insopportabili sono tutti gli altri, buoni e misericordiosissimi cattolici.
Hai fatto benissimo a scrivere il post. Per fortuna non vedo mai la TV perchè fa schifo.Le battute che riferisci sono talmente sfruttate, ripassate e stantie che m iviene la nausea solo a pensarci. Il dramma è che i luoghi comuni ressitano. Il vaticano non si intromette e non sentre il bisogno e il dovere di intervenire in favore di papa Benedetto che ha servito la Chiesa con la mente, il cuore e tutto se stesso, fino a consumarsi letteralmente. Noi continueremo a difendere la verità come hsa fatto sempre Lui e ad essere sempre al suo fianco. Quanto a Papa Francesco, ormai è il massimo in tutto e non c'è niente da fare per aprire il crevello alla gente che non vuole ragionare. Che tristezza. Povera chiesa e povero papa Benedetto!
Perché non auspicare un intervento omiletico di Papa Bergoglio, in persona? Dubito veda la trasmissione di Fazio, ma sicuramente qualcuno del suo entourage sì, magari qualcuno che ha modo di incontrare anche il Predecessore, potrebbe informarlo. Una bella tirata basata sul rispetto e la verità dal Santa Marta sarebbe l'ideale. Se l'è presa con peperoncini e zitelle, perché non con un gambo di sedano rinsecchito?
Utopia, d'accordo, pura utopia la mia.
Alessia
Che dire l’amarezza è tanta, ormai neppure più la rabbia basta per affrontare certe parole in mala fede perché ormai non si può parlare che di mala fede. Benedetto non è più papa, non costituisce più nessun pericolo, non offusca nemmeno la brillante stella del nuovo papa e quindi a che scopo dire quelle cose se non perché si vuol fare del male DELIBERATAMENTE!!! E con questo siamo al secondo attacco dopo Servegnini senza senso se non per pura cattiveria, che ci sia qualche piano segreto…. Noooo è che gli stanno semplicemente dicendo “stai buono e zitto nel tuo rifugio perché se osi solo mettere fuori il naso,come è successo negli ultimi tempi, ricominciamo con il solito fango. Il problema è che per loro è troppo forte e ne hanno paura!! Nella gerarchia e nei media cattolici non si può sperare nulla, non sono intervenuti quando era papa figuriamoci ora che non conta più nulla. Spero solo che accanto a Papa Benedetto ci siano persone che lo sappiano davvero avvolgere nel loro amore e gli rendano meno dolorosi certi attacchi. un abbraccio affettuoso al Santo Padre Benedetto!! Raffaella hai fatto benissimo a scrivere questo post evidentemente il tuo lavoro non è ancora finito, serve ancora far uscire la verità su Benedetto. Saluti Vighi
Prima di fare la morale ai ratzingeriani, mi pare che nel racconto di Galeazzi ci siano tanti begli spunti di discussione riguardo alle dichiarazioni di personaggi che poverini boccheggiavano, vuoi per il grigiume vuoi per l'avvitamento o la disperazione. Ho ben presente cosa Ratzinger ha fatto e detto in questi anni, ho l'onestà di ricordarmi ciò che è in continuità ma l'avvitamento, la disperazione e la via crucis, forse senza vermi sedimentati per decenni sotto i trionfi di altra stagione esaltante della chiesa, non ci sarebbero stati. Qualcuno che si prendeva la croce sulle spalle doveva esserci, una volta la parola via crucis era onore per la chiesa e per chi la percorreva, ma i tempi cambiano, e più sono televisivi meglio è. Mi chiedo cosa diranno gli stessi interlocutori al prossimo cambio di papato, se lo Spirto Santo manderà un Papa diverso da Francesco e nuovamente europeo o statunitense che si accorge che l'occidente è sfuggito di mano e ha divulgato il suo essere, come sempre accaduto, nel resto del mondo
Per carità Alessia, lasciamo perdere. La littizzetto ha un gran seguito ma è una comica, roba da ridere davvero rispetto alle continue esternazioni di collaboratori del Papa regnante e personaggi clericali che comici non sono
Basta aver risentito l'omelia di inizio pontificato di Benedetto e tutte le volte che ha nominato il suo predecessore per non avere dubbi su continuità e rispetto che sarebbero seguiti, anche da parte di chi gli sarebbe stato intorno
Infatti, parlavo di utopia, Gemma. Del resto, i collaboratori e personaggi clericali a cui alludi non saranno comici, ma grotteschi sì, nauseanti pure. Tranquilla non avverrà mai, mica vogliamo che la pax mediatica si guasti, vero?
Alessia
Quella sulla pedofilia è un pò' che provano a farla passare, radicali olandesi erano propositivi su questa tema prima di farne cavallo di battaglia contro la chiesa. Quando non servirà più brandire l'arma contro Ratzinger, anche per i delitti degli anni 50, c'è da scommettere che per quanto riguarda la chiesa calerà una gran misericordia, a parte l'immaginaria spettacolare cacciata del card Law, e fuori tornerà l'ipotesi orientamento sessuale, se il bambino è' consenziente. Tanto ormai il bambino del terzo millennio avrà' la maturità di decidere tutto, da quando cambiare sesso a quando e con chi farlo il sesso. Si arriverà pure all'abolizione dell'infanzia prima o poi. Speriamo qualcuno si accorga e si occupi anche di queste periferie ideologiche
Guardate che Santa Marta è un Hotel a cinque stelle con riscaldamento e condizionatori, poltrone confortevoli televisioni letti comodi e lussuosi e quant'altro. Benedetto viveva recluso in quel palazzo freddo e tetro come le comparse che gli stavano attorno. Lui si che è stato davvero un papa povero e umile.
La litizzetto ha un'affilatissima vis comica anticonformista su una base ideologica conformista: al di fuori dei suoi sketch, si sgonfia miseramente (vedere film, vedere interviste). In pratica, e' una che dell'impertinenza ha fatto un manierismo fine a se stesso: non graffia, non colpisce, il solo unico scopo è ottenere applausi a scena aperta da un pubblico che asseconda, da brava buffona di corte, in tutti i suoi umori del momento. E' un' ottima cartina di tornasole la litizzetto per capire per l'appunto i gusti della "genndddde". Bergoglio rappresenta perfettamente l'ideale eroico della "genndddde" contrapposto al suo antagonista negativo: il papa vigliacco, godereccio, mollaccione, algido ovvero Benedetto xvi. Tragico ma vero. Voglio ricordarvi un episodio che ho già' raccontato in passato su questo blog: quello della mia amica convinta che Beneddtto si fosse dimesso perché accusato di molestie sessuali a bambini. Ricordo ancora quando dopo averle detto che si sbagliava della grossa, questa prese in mano il suo smartphone per ricercare la notizia che sosteneva essere sicurissima di aver letto da qualche parte. E' stato messo in atto ai danni di Benedetto xvi un'OPERAZIONE DI SABOTAGGIO MEDIATICO: OPERAZIONE PERFETTAMENTE RIUSCITA ANCHE GRAZIE ALLA VILE REAZIONE DI UN ABIENTE ECCLESIASTICO (intra ed extra vaticano) CHE PARALIZZATO DALLA PAURA E DALLA VIGLIACCHERIA HA USATO BENEDETTO COME UNO SCUDO PER PARARSI OGNUNO IL PROPRIO SPECIFICO ......ORTICELLO.
Il resto lo censuro.
Riccardi: Quello di Ratzinger è stato "il pontificato delle molte delusioni". La grandezza dell'intelligenza europea di Ratzinger è stata quella di riconoscere l'impossibilità di governare: una Chiesa eurocentrica non ce la fa più senza le energie nuove degli altri continenti".
più vado avanti più mi rendo conto che l'errore più grande di BXVI é stato quello di scegliersi le persone sbagliate, e per il ministro riccardi presenzialista, non ci voleva molto a capire che era un'arrivista ideologizzato della peggiore specie. Ma tanté per ratzinger Riccardi e sant'egidio erano l'unico movimento pubblicizzato a più riprese da BXVI. Cosa c'era poi di cattolico in sant'egidio mah
L'amarezza cresce ogni giorno di più, e mai prima d'ora mi ero posto neanch el'ipotesi di potermi sentire lontano dalla chiesa. La mia fede nel Risorto rimane intatta e anche nella tradizione della chiesa. Ma questa non é chiesa. ora capisco i credenti che han vissuto l'epoca di lutero, che tormento!
Max
Sono a corto di aggettivi qualificativi ma, secondo me, è principalmente se stesso che vuole difendere. http://vaticaninsider.lastampa.it/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/dziwisz-giovanni-paolo-ii-29324/
Alessia
Io ancora non ho capito perché la Littizzetto venga pagata per le sue scempiaggini e perché ci sia ancora gente che guardi certe trasmissioni. A me, in tutta sincerità, risulta anche fisicamente insopportabile.
Non avendo visto neppur un minuto di trasmissione, rilevo che le solite pagliacciate sulle scarpe di Prada il cappello papale son da baluba mentali che non posson comprender il valore simbolico dei certi capi d'abbigliamento. Inoltre le scarpe di Prada non erano.
Forse non si vuol comprendere che costano di più le scarpe nere, magari usate, provenienti dall'Argentina.Chissà se in Vaticano si stanno occupando dell'approntamento degli appartamenti per i profughi (tutti?)
Per Alessia: credo che la tua sia davvero utopia. Com'è possibile che Francesco intervenga in difesa di Chi non conta nulla (papa Benedetto). Difenderlo e proteggerlo non è mai stato importante per la santa sede. Figuriamoci ora! Era fuori moda prima, ora è trapassato come noi che ancora ne parliamo. I tempi son cambiati. Non sono passati 8 mesi, ma mille anni se consideriamo il cambiamento esteriore della chiesa. Dentro non sappiamo cosa accade dato che nessuno parla più e m ichiedo se sia per paura........... o perchè davvero va tutto bene.
Oremus pro Pontifice nostro Benedicto.Dominus conservet eum, et vivificet eum, et beatum faciat eum in terra, et non tradat eum in animam inimicorum eius.
Et portae inferi non prevalebunt. Non vedo quella trasmissione da anni, la 'signora' chissà quanti libri di teologia di Ratzinger ha letto per poterlo giudicare così.
Neri
Anche io sono fra quei donatori spontanei che pagano il canone Rai . In rai da tempo non ci sono piu' programmi degni di nota tranne quelli della famiglia Angela , per cui meglio leggersi un libro . Quanto alla pseudocomica per me ha ragione chi ha definito quelle esternazioni una vigliaccata , da paragonarsi al Maramaldo che si accanì sul comandante Francesco Ferrucci che era stato gia' ferito . Alla stessa rivolgerei la identica espressione :" Vile tu uccidi un uomo morto " ! Le sue espressioni spesso volgari non mi fanno sorridere ,figurarsi ridere !.Tra lei e lo speaker di quel programma c'e' una intesa perfetta . Ho letto che hanno ospitato Mancuso . A scatola chiusa posso ben immaginare di cosa hanno parlato !! Riccardi? Ma se gia' nella puntata di Vespa ebbe a criticare BXVI dicendo che anziche' diminuire i Ministeri li aveva aumentati istituendo quello della Nuova Evangelizzazione ! Ed e' stato sotto il Vescovo Paglia ( guarda caso entrambi nella stessa comunita') che la diocesi di Terni e' stata commissariata ! La sala stampa vaticana , gli apostoli della Chiesa ? Ma se non lo hanno difeso e protetto prima , FIGURIAMOCI ADESSO ! Ma se non si sono pronunciati neanche su rappresentazioni teatrali blasfeme ! Mi viene da commiserarli : POVERETTI ! Nel mio piccolo gia' da 7 mesi sto facendo celebrare una S.Messa mensile a S. Giuseppe perche' protegga BXVI e la S.M.Chiesa..
P.S.in questo caso trovo pertinente la espressione di PF :" quando si ha invidia dell'altro , perche' non lo si raggiungera' mai, allora meglio se lo si abbassa al proprio basso livello "............
Piaccia o non piaccia, il Pontefice per cui si deve pregare "oremus pro...." è Francesco. Insistendo sul "pontifice nostro Benedicto", non si rende un servigio né a Benedetto né alla Chiesa, perché è Francesco il papa regnante per cui bisogna pregare sì che lo Spirito lo illumini per governar la Chiesa. A meno che non si voglia sottindender che Francesco non sia papa illegittimo e usurpatore.
Il che non significa che ci si debba tralasciare di pregar per Benedetto XVI.
Max, quella di Riccardi (nonostante sia "il segretario dell'onu di trastevere") è un'opinione tremendamente, inguaribilmente italiota (e ombelicocentrica) : si pensi anche solo (cito a caso) al miglioramento dei rapporti con gli Ortodossi, a visite di successo (mediaticamente oscurato) come quella in Libano...o in Inghilterra (e USA, terre dove vi è stato un sensibilissimo aumento, e non solo quantitativo, di vocazioni). Per non parlare di Summorum Pontificum e Anglicanorum Coetibus, e ovviamente le encicliche, etc..etc..
Raffy qui un articolo su Benedetto con le sue Memores. All'interno link con varie foto :-)
http://www.oggi.it/focus/personaggi/2013/11/01/papa-ratzinger-in-vaticano-con-i-suoi-quattro-angeli-custodi/
Alessia
Secondo settimo cielo Ruini is back, o meglio il ruinismo.
http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2013/11/04/ruini-ricompare-in-veste-di-gesuita/
Alessia
Cara Maura su un punto non sono d'accordo con te: Benedetto XVI non è un uomo morto (non solo nel senso fisico del termine) e, soprattutto, non lo sarà mai! è proprio qui il punto del continuo accanimento: temono (a ragione) di non riuscire a distruggerlo con le menate del nuovo corso e ci provano denigrandolo direttamente e sulla solita solfa ignorante delle scarpe e bla bla discorrendo, perchè figuriamoci se possono solo pensare di attaccarlo sul magistero o semplicemnte sui suoi scritti ... abbiamo visto come ne è uscito Odifreddi! però fa male, fa molto male sentire tutta quella ingiusta cattiveria e pure con la pretesa di far ridere o di insegnare qualcosa alla gente (e il guaio più grosso e che con certa "ggente" ci riescono pure!). Maria pia
http://www.ilgiornale.it/news/littizzetto-milionaria-indignata-rai.html
http://www.corriere.it/politica/13_ottobre_14/brunetta-scrive-vigilanza-rai-anomalo-che-fazio-sia-rinnovato-contratto-ora-3656fae0-34dd-11e3-b0aa-c50e06d40e68.shtml
Chiedo scusa: forse un mio commento è partito due volte
O quando Stanislaw Dziwisz si consola con il fatto che «ringraziando Dio è arrivato Francesco»
http://www.finesettimana.org/pmwiki/uploads/Stampa201311/131105accattoli.pdf
No comment, è meglio.
Per ore 18:37 sono piu' che d'accordo ! Altro che dagli all'untore...
In tutto ciò vince soltanto l'ignoranza che si è impadronita del cattolico medio (non praticante dalla Cresima, ad esclusione del Matrimonio e delle celebrazioni per i Sacramenti ricevuti dai figli). Se invece di farsi imbonire dai telegiornali e dai talk show si facessero una cultura di Chiesa, a partire dalla Bibbia e dal Catechismo, e andassero a leggersi tutti i contributi del Papa (prima te li dovevi cercare), non avremmo questa situazione. Il problema è che anche tanti sacerdoti non si sono mai interessati al magistero di Benedetto XVI, non conoscono nulla di lui. Adesso è arrivato il dono dello Spirito. E perché, prima? Cos'è per loro un dono dello Spirito? Che ne sanno di quello che è stato fatto prima, se non se ne sono mai interessati? Mi sembra così triste questa situazione! Ancora più triste è confezionare un articolo sulle opinioni prese da un blog, sul quale alla fine non ci si può neanche permettere di riflettere su ciò che ci viene sparato da ogni lato ogni giorno su potenti mezzi nazionali.
Io voglio commentare, questo Papa non mi attira. Non mi attirano gli slogan di povertà che sanno più di pauperismo, la gente pensa che si spoglierano dell'oro le chiese (oro?). Vogliono vendere gli affreschi di Michelangelo? Statue, pale, quadri, vari oggetti preziosi antichi? E il rispetto di chi ha dato il suo denaro per comprare e costruire dove sta? E se si paga da qualche parte per visitare come turista qualche chiesa, le persone non sanno che le opere d'arte vanno salvaguardate e restaurate e che questo non è gratis? Mi sembra tutto marketing dell'aria fritta, l'unica cosa visibile è la "semplicità" che impoverisce ed appiattisce la liturgia, a mio parere. Sarò pure una nostalgica dei tempi mai vissuti, che preferisce il silenzio e il canto gregoriano alle schitarrate e alle canzonette poco adatte alla Messa, a cui piace vedere i sacerdoti vestiti da sacerdote anche se vanno ad evangelizzare in discoteca, a cui piacciono le celebrazioni solenni che ti rapiscono da questo mondo. Questo fa di me una persona pericolosa per la Chiesa? Massimo rispetto e massimi tentativi di avvicinarsi agli atei, agli uomini di diversa religione, ai cristiani che si sono separati dalla Chiesa nei secoli... E i cattolici con una sensibilità diversa da quella che si vuole imporre? Per carità: vanno messi al bando, eliminati, ghettizzati, ridicolizzati, sono pericolosi. Un atteggiamento cristiano insomma....
Ma secondo voi, nell'attesa del sondaggio ipsos sinodale avremo più qualche semi certezza dottrinale o ciascuno farà secondo interpretazione, tanto tutto sta per cambiare?
Sino ad ora si è ricorsi a Ratzinger per accreditare Bergoglio, adesso è la volta di Wojtyla. Ho come la sgradevole senzazione che questi otto anni per qualcuno siano stati un enorme buco nero, il nulla.
http://www.finesettimana.org/pmwiki/uploads/Stampa201311/131105accattoli.pdf
e che ci si ricordi di Ratzinger-Benedetto quando serve un comodo schermo http://vaticaninsider.lastampa.it/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/dziwisz-giovanni-paolo-ii-29324/
Alessia
Anch'io ieri domenica sera - girando per cercare qualcosa da vedere - mi sono trovata a vedere il passaggio di quella comica. Anch'io mi sono molto dispiaciuta a sentire le solite storie trite
e ritrite riguardo le scarpe, piuttosto che i cappellini...ed
il guardaroba "degno di Freddy Mercury", che non so sinceramente se è uno stilista o altro. Non sono esperta di personaggi vari
o famosi per tante persone,
però non so come si può fare
per contrastare questi fenomeni.
Mi limito a pregare.... Grazie!
Ratzinger ci ha liberati di qualcuno come Maciel, e lo ha fatto senza sporcare la veste di nessuno oltre la sua. Chi lo festeggiava gode del nuovo corso, senza alcuna minima ammissione di responsabilità o un mea culpa, mai, ma questo non lo nota nessuno. Di fatto, l'unico che della curia non era alla festa è l'unico che non c'e' più. Dovrei dire viva il nuovo che avanza? Questo mi è sufficiente per non dirlo, non ancora almeno. Di fatto il nuovo propagandato finora riguarda questioni liturgiche e in prospettiva dottrinali. La discontinuità è sicuramente propagandata ogni giorno, dai giornali, dalla tv e in parte anche da vescovi e vicini al Papa, checché ne dica Tornielli. Ovunque tuona un: vedrete! Così come la sensazione che la chiesa possa cambiare in base ai sondaggi.
Condivido il commento di Raffaella e di gemma! Per il resto Ratzingheriana intemperante a vita!
Perdonami Maria Pia per il ritardo nel risponderti . Con quella frase intendevo dire che il S.Padre BXVI con le sue dimissioni e restituendo le chiavi della Chiesa a Ns.Signore si e' escluso dal condurre il popolo di Dio , pertanto trovo vile accanirsi ancora, e ancora su di lui . Ma evidentemente e' ancora temuto , avvertono che il suo Pontificato non e' passato invano ma ha lasciato una forte traccia , resistente .Per cui i demolitori della Chiesa insistendo su certi luoghi comuni si illudono di farci dimenticare la retta dottrina e cercano di minare la nostra fede .
Certo il Pontefice regnante e' Papa Francesco , egli detiene le chiavi della Chiesa di Cristo e prego anche per lui ( ci mancherebbe !) . Ma per Papa BXVI avverto la necessita' di invocare il patrocinio di S.Giuseppe . Quantunque le mie preghiere terminino sempre con : " Dio Padre Onnipotente sia fatta la Tua volonta' " . Grazie per questo bello e rispettoso scambio di opinioni .
Cara Gemma: so che ti riferisci al sondaggio previsto nel sinodo e alla festa citata nell'omelia di stamattina. Ora, davvero, tutto viene fatto pasare come nuovo e giooso e si ha l'illusione pericolosa che che la dimensione dela croce non sia più quella da percorrere.Siamo al momento dell'osanna e michiedo se seguirà quello del "crucifige!" o se si resterà a guardare senza sporcarsi le mani senza farsi del male. Benedetto XVI ha percorso tutta la via dolorosa, da sempre , nel silenzio e nel nascondimento, maè rimasto con poche persone al Suo fianco, come Gesù. davanti al pericolo sono fuggiti tutti. So che è sbagliato fare confronti, ma non tolero l'ingiustizia che ha sempre accompagnato ogni parola e ogni gesto di Benedetto XVI già prima che fosse papa e ora che non eservita più il ministero attivo
Ottima risposta di Socci a tutti gli attacchi tradizionalisti contro Papa Francesco: http://www.antoniosocci.com/2013/10/francesco-e-quel-colloquio-con-scalfari/
Salve a tutti. Scrivo per la prima volta su questo blog, non mi sono mai permessa prima, ritenendomi l’ultima ruota del carro e sentendomi in colpa per aver molto disprezzato il Papa in questi anni. Sono una convertita dell’ultima ora, presa per i capelli da Ratzinger proprio alla fine del suo pontificato. Ho ancora tutto da imparare e mi sto impegnando. Anche io ho visto la trasmissione di raitre e da quella sera combatto con il malumore. Per me che sino a pochi mesi fa applaudivo alle battute del mondo liberal a cui sentivo di appartenere, tutto questo è ancora più destabilizzante. Papa Benedetto mi ha “rivoltata” e se non fosse stato per questo blog (scoperto a marzo) io non avrei mai conosciuto la verità sul suo pontificato. Mi chiedo anche io cosa possa spingere a continuare ad umiliare un uomo ormai finito e ritirato. Non lo so, forse lo ignora anche la sig.ra Littizzeto che si vergognerebbe di se stessa se vedesse la propria crudeltà. La considero una donna intelligente, acuta, sensibile e so che è impegnata in prima linea nel sociale. Dunque, perché tanta ignoranza e cattiveria? E’ una domanda che ho rivolto prima di tutto a me stessa, avendo espresso anche io la medesima ignoranza e cattiveria nei confronti di Papa Ratzinger. Di me posso solo dire che oggi mi sento come risvegliata da un “incantesimo”. Non so se alcuni comici e commentatori vari siano stati a loro volta ipnotizzati. Non mi arrischio nel terreno dei complotti, pertanto mi limito a considerare solo la pochezza della mia persona. Mi chiedo spesso come ho fatto a cascarci, come ho potuto non riconoscere l’inganno dell’identificazione ideologica per cui Ratzinger corrisponde alla destra, al fascismo, all’oscurantismo. Ora non voglio cadere nello stesso errore che vorrebbe Bergoglio di sinistra, laico e “relativista”. Va da sé che è proprio questa opposizione che ogni giorno ci viene proposta. Mi fermo qui. Concludo solo aggiungendo che non sono l’unica convertita in sede vacante (sì, prima che Bergoglio salisse al soglio). Ce ne sono altri, li sto conoscendo, tutti folgorati da Ratzinger anche recentemente. Solo che facciamo fatica a fare “outing”. Sarà per questo che il Papa Emerito è tanto odiato? Ringrazio Raffaella per il suo lavoro, un saluto. Sabrina
Un consiglio: NON LEGGETE l'articolo a firma di Orazio la rocca su Repubblica perché si rischia l'apostasia fulminante. A dir poco vomitevole.
grazie sabrina per la tua testimonianza, mi accadde un pò la stessa cosa con Giovanni Paolo II, che ancora rimpiango di non aver guardato con occhi diversi quando inascoltato si rivolgeva anche a me. I papi spesso sono grandi uomini, non andrebbero gettati prima di averli conosciuti bene e in un rapporto personale, sgombro da pregiudizi esterni. Me lo ripeto tutti i giorni, ma le troppe sollecitazioni esterne da parte di chi gli fa da contorno o ce ne fornisce l'interpretazione ci impediscono di "stare da soli col Papa"
Ringrazio sabrina. Io son stata "folgorta" da papa Benedetto fin dal primo momento e ho vissuto momwenti di grane intensità spirituale, grazie a Lui. aveva cambiato i miei pensieri e illuminato la mia vita. le Sue dimissioni son state una "mazzata" dalla quale non riesco a riprendermi. Tutto quello cheè venuto dopo, per me, non conta. Non ce l'ho con Bergoglio. Sicruamente è una persona buona, ma è così diverso da papa Benedetto e così lontano dalla mia sensibilità e dalle mie necessità spirituali che non riesco a seguirlo senza pregiudizio, anche se so di sbagliare e allora preferisco evitare di ascoltarlo e leggere qulcosa solo per obbedienza e rispetto. Grazie per lo spazio sempre concessomi e grazie per il lavoro di Raffaella e di tanti collaboratori
Gemma, sono pienamente d’accordo. Infatti ascolto Papa Francesco con il proposito di non farmi distrarre dalle tante interferenze. Ti ringrazio per lo splendido lavoro che fai per questo blog. sabrina
Grazie Sabrina... sei la conferma che Bendetto continua a convertire.
Raffaella può aggiungere queste testimonianza al lunghissimo elenco che raccolse da spedire a Benedetto. Servirà quando la storia e la Chiesa finalmente rivaluteranno l'immensa figura di questo Pontefice Magno, incompreso e perseguitato in vita come si addice ad un autentico imitatore di Cristo, e ne farà un Dottore della Chiesa e grande grandissimo Santo.
Grazie, Sam, mi fai sentire meno solo, mi tocca combattere ancora contro chi sparla di lui senza neanche sapere di che sta parlando, poi PF lui sì.....ma in chiesa non ci vanno, e allora???GR2
coraggio, anche nella notte della fede, anche in tanti dubbi che ci possono essere, non lasciare la mano del Signore, cammina con la tua mano nella sua mano
Benedetto XVI, da udienza gen 29/12/10 su Santa Caterina da Bologna
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