domenica 13 aprile 2014

Ecco Benedetto XVI, il costruttore di Papi (Marchese Ragona)

Buona domenica delle Palme a tutti :-)


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Fa piacere notare che finalmente qualcuno riconosce il lavoro e l'importanza di Benedetto XVI.
Non solo il mondo ma ANCHE E SOPRATTUTTO la Chiesa tenta e tenterà sempre di più di sminuire il Pontificato di Papa Ratzinger.
In tutta franchezza spesso mi chiedo se abbia avuto un senso tutta la sofferenza di Benedetto e la nostra insieme alla sua...
R.

6 commenti:

Arcangela ha detto...

Benedetto "Come per la preghiera, così per la sofferenza la storia della Chiesa è ricchissima di testimoni che si sono spesi per gli altri senza risparmio, a costo di duri patimenti"
Arcangela

laura ha detto...

L'articolo è ben fatto, ma il finale è un po' cretino e riduttivo

medievAle ha detto...

Penso che la sofferenza di Benedetto possa trovare un senso solo cristianamente, solo se la raccordiamo al fatto che ha vissuto, e ancora sta vivendo, dandosi completamente a Cristo e alla Sua chiesa. Se invece ci aspettiamo di veder riconosciuti qui e ora la sua dedizione e la sua umiltà, il suo senso del servizio con l’essersi reso bestia da soma e capro espiatorio di tutto quanto si è voluto condannare della chiesa degli ultimi 50 anni, temo che siamo fuori strada. E’ ancora troppo efficace nell’opinione pubblica l’opera di denigrazione personale che i media, con l’appoggio di consistenti fette del clero, hanno realizzato in modo mirato e scientifico fin da quando era cardinale e prefetto della cdf, ma ancora di più dopo la sua elezione a papa. Parlo di denigrazione personale perché di questo si è trattato: non riuscendo a batterlo sui contenuti si è passati alla distruzione dell’uomo Ratzinger. Ho ancora fiducia che alla sua figura e al suo pontificato verrà reso un minimo di giustizia ma questo potrà avvenire solo in un lontano futuro, quando il suo magistero verrà riletto e riascoltato da credenti (e non) più “distaccati”, che non siano stati avviluppati nella nube tossica della campagna mediatica di questi ultimi anni, che non abbiano visto campeggiare la foto che lo spacciava per nazi-boy, senza uno straccio di smentita, all’indomani della sua elezione, che non abbiano subito le manipolazioni ad hoc della lectio di Ratisbona, delle frasi su Galileo, dei motivi della revoca della scomunica ai lefebvriani, della preghiera per i perfidi giudei, delle interviste in aereo durante i viaggi, dei messaggi per la pace, che se vedranno il filmato della bbc avranno la lucidità di chiedersi com'è poossibile che un solo uomo sia stato chiamato alla sbarra per 50 anni di storia, e che se si troveranno a leggere articoli crudeli come quello di Valli sulla statua pagana avranno forse la mente sufficientemente sgombra per chiedersi il perché di tanto ingiustificato accanimento contro un vecchio stanco e sofferente di cuore che aveva solo usato un trabiccolo che nemmeno si era fatto costruire appositamente per sé.

Anonimo ha detto...

Sai Raffaella, soprattutto in questi ultimi giorni, il tuo interrogativo è anche il mio. dico soprattutto in questi ultimi giorni in cui la bioetica è stata stravolta e sui giornaloni si inneggia al silenzio di Bergoglio, come a scelta di dialogo (?) al posto delle precedenti crociate, o a silenzio prudente, a cui si sarebbero allineati tutti i cattolici ... e almeno apparentemente sembra davvero così, giacchè a parte sparute, singole voci di forte protesta, nessun organismo cattolico ha speso finora una parola. ecco, so di essere completamente o.t., ma sinceramente mi hai dato l'occasione per tirare fuori la mia amarezza. mi chiedo: oltre che per aiutare i poveri, cosa ci stiamo a fare sulla terra in questo momento?
E nonostante tutto, Buona settimana Santa. Maria Pia

Anonimo ha detto...

Non mi piace questo articolo che sminuisce la grandezza di Benedetto!
Papa Benedetto non è stato un semplice "costruttore di papi", ma un grandissimo papa e dottore della Chiesa. La Storia, quella con la S maiuscola, lo riconoscerà,
Alessia

Fabiola ha detto...

Costruttore, paravento, sostegno, capro espiatorio, comodo secondo termine di paragone per far rifulgere l'eccellenza di altri...potrei continuare a lungo.
Perché , Dio mi perdoni, io non me ne sono ancora fatta una ragione.
E non credo me la farò.
Poi , grazie al Cielo, c'è la fede che me lo mostra nella luce del Crocifisso.