1 -"MI PIACE una Chiesa italiana inquieta, sempre più vicina agli abbandonati, ai dimenticati, agli imperfetti".
2 - Di McCarrick si ricorda l'opera di occultamento da lui compiuta nel 2004 della lettera scritta dall'allora cardinale Joseph Ratzinger ai vescovi americani per ammonirli a non dare la comunione ai politici cattolici pro-aborto, lettera poi però resa pubblica da www.chiesa: * Caso Kerry. Ciò che Ratzinger voleva dai vescovi americani (3.7.2004)
3 - Ad Ancona, il neopromosso Edoardo Menichelli è molto legato al cardinale Achille Silvestrini, di cui è stato segretario particolare. E Silvestrini ha fatto parte di quel club di cardinali progressisti che periodicamente si riunivano in Svizzera a San Gallo per discutere sul futuro della Chiesa, e che nei due conclavi di questo secolo hanno prima osteggiato l'elezione di Ratzinger e poi appoggiato l'elezione di Bergoglio. Un club in cui hanno figurato i cardinali Walter Kasper, Karl Lehmann, Carlo Maria Martini, Basil Hume, Cormac Murphy-O'Connor e Godfried Danneels.
4 -Già nel 2010 Danneels voleva De Kesel come proprio successore. Ma Benedetto XVI lo impedì e nominò Léonard, scelto da lui personalmente. Col risultato che l'allora nunzio in Belgio, il tedesco Karl-Joseph Rauber, lasciò la carica e denunciò la mancata promozione del candidato di Danneels e suo in un'intervista a "Il Regno" che era un attacco frontale a Ratzinger: > "De bello germanico". Ex nunzio tedesco vuota il sacco contro Benedetto XVI
5 -Altri particolari su Danneels e sul club anti-Ratzinger e pro-Bergoglio di San Gallo, da lui stesso definito "una mafia": > Cardinal Danneels Admits to Being Part of 'Mafia' Club Opposed to Benedict XVI
6 -papa Bergoglio, che anzi, non solo non ha fatto cardinale Léonard, ma lo scorso febbraio ha premiato con la porpora proprio l'ex nunzio Rauber, perché "distintosi nel servizio alla Santa Sede e alla Chiesa".
Commento al punto 1° : Coincide con quello che vuole il Padrone della Messe ? Commento agli altri punti : Non c'e' che dire ! Risalta la grande onesta' dei protagonisti e la specchiata obbedienza al Pontefice Benedetto XVI.
1 commento:
1 -"MI PIACE una Chiesa italiana inquieta, sempre più vicina agli abbandonati, ai dimenticati, agli imperfetti".
2 - Di McCarrick si ricorda l'opera di occultamento da lui compiuta nel 2004 della lettera scritta dall'allora cardinale Joseph Ratzinger ai vescovi americani per ammonirli a non dare la comunione ai politici cattolici pro-aborto, lettera poi però resa pubblica da www.chiesa:
* Caso Kerry. Ciò che Ratzinger voleva dai vescovi americani (3.7.2004)
3 - Ad Ancona, il neopromosso Edoardo Menichelli è molto legato al cardinale Achille Silvestrini, di cui è stato segretario particolare. E Silvestrini ha fatto parte di quel club di cardinali progressisti che periodicamente si riunivano in Svizzera a San Gallo per discutere sul futuro della Chiesa, e che nei due conclavi di questo secolo hanno prima osteggiato l'elezione di Ratzinger e poi appoggiato l'elezione di Bergoglio. Un club in cui hanno figurato i cardinali Walter Kasper, Karl Lehmann, Carlo Maria Martini, Basil Hume, Cormac Murphy-O'Connor e Godfried Danneels.
4 -Già nel 2010 Danneels voleva De Kesel come proprio successore. Ma Benedetto XVI lo impedì e nominò Léonard, scelto da lui personalmente. Col risultato che l'allora nunzio in Belgio, il tedesco Karl-Joseph Rauber, lasciò la carica e denunciò la mancata promozione del candidato di Danneels e suo in un'intervista a "Il Regno" che era un attacco frontale a Ratzinger:
> "De bello germanico". Ex nunzio tedesco vuota il sacco contro Benedetto XVI
5 -Altri particolari su Danneels e sul club anti-Ratzinger e pro-Bergoglio di San Gallo, da lui stesso definito "una mafia":
> Cardinal Danneels Admits to Being Part of 'Mafia' Club Opposed to Benedict XVI
6 -papa Bergoglio, che anzi, non solo non ha fatto cardinale Léonard, ma lo scorso febbraio ha premiato con la porpora proprio l'ex nunzio Rauber, perché "distintosi nel servizio alla Santa Sede e alla Chiesa".
Commento al punto 1° : Coincide con quello che vuole il Padrone della Messe ?
Commento agli altri punti : Non c'e' che dire ! Risalta la grande onesta' dei protagonisti e la specchiata obbedienza al Pontefice Benedetto XVI.
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