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Il 7 settembre 2007, in occasione del suo Viaggio Apostolico in Austria, Benedetto XVI tenne davanti alle Autorità del Paese un discorso che può essere annoverato fra le pietre miliari del suo Pontificato. Quanto mai attuale il richiamo alle radici cristiane dell'Europa e al fatto che il nostro Continente "sarà per tutti luogo gradevolmente abitabile solo se verrà costruita su un solido fondamento culturale e morale di valori comuni che traiamo dalla nostra storia e dalle nostre tradizioni".
Grazie a Gemma per il grande lavoro.
Qui la trascrizione e un mio breve commento.
R.
6 commenti:
Mi chiedo se esista ancra l'Europa dal punto di vista etnico e geografico. Non c'è più un viso europeo dalle mie parti (a Roma)
Vorresti dire tante cose quando incontri Benedetto. E poi non le dici mai. Non perché sei emozionato, anzi, sei incredibilmente a tuo agio. Il Papa emerito ti guarda negli occhi, è molto attento ad ogni parola, ti fa stare bene. In quel momento, siete solo tu e lui. Ma è proprio lì che non si dice niente. Perché sono così tante le cose da dire che non si sa da dove cominciare. E anche perché quando incontri Benedetto probabilmente non vale la pena fare domande. Bisogna soprattutto ascoltare. Solo che è lui che vuole ascoltare te. A.Gagliarducci
https://it-it.facebook.com/vignadelsignore
Mille Grazie a tutti voi che consentite anche a noi di stare un po' con Lui , l'amatissimo Vicario braccio destro e umile lavoratore della Vigna del Signore .
Mi ha colpito la frase di Gagliarducci : "ti fa stare bene ". Ho potuto constatare qualche volta la stessa sensazione , mi e' capitato di lavorare con delle persone sinceramente cristiane e di avvertire subito un senso di serenita' . La stessa serenita' e arricchimento che infonde all'anima mia questo umile servitore .
Grazie amato Santo Padre per il Vostro instancabile insegnamento.
Per crescere nell'amore verso Dio e verso il prossimo :
"La vera gioia non è frutto del divertirsi, inteso nel senso etimologico della parola 'di-vertere', cioè esulare dagli impegni della vita e dalle sue responsabilità. La vera gioia è legata a qualcosa di più profondo. Certo, nei ritmi quotidiani, spesso frenetici, è importante trovare spazi di tempo per il riposo, per la distensione, ma la gioia vera è legata al rapporto con Dio. Chi ha incontrato Cristo nella propria vita, sperimenta nel cuore una serenità e una gioia che nessuno e nessuna situazione possono togliere"
(Benedetto XVI, 11 dicembre 2011)
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http://www.farodiroma.it/2016/12/17/gli-80-anni-del-papa-auguri-e-3-regali-da-benedetto-xvi/
sempre se è vero, mi piacerebbe tanto sapere che cosa il venerabile papa Benedetto xvi ha regalato a papa Bergoglio.
su LAS SCURE "Strettamente confidenziale"
Arcangela
e una preghiera speciale per la giovane Fabrizia. Un pensiero per i suoi cari
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