Clicca qui per leggere l'articolo segnalatoci da Arcangela.
E' vero che il motu proprio è di Giovanni Paolo II ma l'ispirazione e l'attuazione avvenne ad opera dell'allora cardinale Ratzinger. Questo NON VA MAI DIMENTICATO.
Si sta tornando indietro rispetto alle grandi riforme di Benedetto XVI ed è proprio questa la sensazione che in tanti provano: la chiesa appare come ripiegata su stessa nell'estremo tentativo di cancellare il grande lavoro fatto da Ratzinger cardinale e Papa.
Una cosa sono gli slogan, altro il lavoro effettivo fatto in silenzio e in clima ostile come è avvenuto nel periodo 2001-2013.
Mi fanno ridere coloro che oggi accusano anche noi di essere tutti "law and order". Peccato che fino al 2013 si pretendesse da Papa Benedetto assoluta severità e piena applicazione sia del diritto sia dell'ordine.
Potenza dei media che dimenticano oggi ciò che chiedevano ieri.
Non una parola nemmeno nei confronti di quei che, in teoria, andavano esclusi dal conclave (secondo i mass media naturalmente) e ora sono grandi consiglieri del nuovo corso. Arriverà il giorno in cui si pretenderà di nuovo "law and order". Peccato che sarà molto difficile essere presi sul serio dopo i proclami di questi anni...
R.
3 commenti:
E non solo , a quanto pare !
http://blog.messainlatino.it/2017/01/il-vescovo-di-rockford-usa-abusa-del.html#comment-form
C'e' da tremare . Quanta responsabilita' si assume questo Vescovo...e quante maschere pian piano vediamo cadere...
Coroncina alla Divina Misericordia per questo Vescovo e per quelli come lui che ostacolano il disegno di Dio .
Cara Raffaella te lo sto dicendo da tempo, tutto è teso a cancellare il pontificato luminoso di Ratzinger e anche l'operato alla Cdf, CVD il perito chimico sta sciogliendo quel che resta della ex CC.Grazie a chi ha dato il link caffestoria, molto interessante,buona domenica a te e famiglia e preghiamo sempre perché il Signore ce lo lasci 'gustare' ancora per altro tempo, anche in silenzio parlerà sempre al nostro cuore.A.
Quando andavano di moda le accuse di insabbiamento, per non immischiare Giovanni Paolo II, del suo motu mroprio c'era oblio assoluto, tant'è vero che sul sito della santa sede nessuno si era degnato di tradurlo dal latino: in compenso si citava sempre e soltanto la lettera de gravioribus delictis emanata dalla CDF di Ratzinger, che a quel motu proprio dava attuazione. Ora che qualcuno si sveglia e capisce l'importanza di quella riforma, che Ratzinger caldeggiava dal 1998, voilà il motu proprio riappare, la de gravioribus scompare! No comment.
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