venerdì 12 maggio 2017

Tributo a Joseph Ratzinger i cui insegnamenti sono sempre più importanti nella Chiesa (Doino Jr)

Clicca qui per leggere l'articolo segnalatoci da Alessia. Qui una traduzione sommaria.
In effetti quei "gufi" che, dopo la rinuncia, profetizzarono che Joseph Ratzinger sarebbe stato ricordato solo per quel gesto (che io, per esempio, preferisco non ricordare...eehhee), vivono mesi particolarmente difficili perchè non riescono a capire come sia possibile che per tanti Benedetto sia una guida, un faro nella nebbia.
Nonostante gli articoli denigratori, persino le calunnie, Ratzinger è sempre più presente e centrale nella vita nella chiesa.
Francamente mi fa sorridere in modo beffardo che quegli stessi commentatori che facevano a gara per dimostrare la discontinuità e che contrapponevamo presunte primavere a improbabili inverni, ora, tentino capriole per affermare una continuità che, francamente, si fatica ormai a riconoscere dietro la montagna di pietre.

14 commenti:

laura ha detto...

A ma fa tanto piacere che tanto Lo ricordino, Lo amino e rileggano il Suo Magistero e i Suoi scritti. Davvero,, è sempre più presente, perché è stato e resta l'unico faro nel buio fitto in cui viviamo ora.

Arcangela ha detto...

"Noi siamo creature volute da Dio e destinate all'eternità" Chi ha espresso un concetto così profondo se non Benedetto?
Arcangela

laura ha detto...

http://www.antoniosocci.com/distrutto-anche-fatima-messaggio-della-madonna-nella-foto-bergoglio-piedi-davanti-al-ss-sacramento-al-solito-linginocchiatoio-lasciato-inutilizzato/

Arcangela ha detto...

su La Scure "Vaticano okkupato"
Arcangela

laura ha detto...

http://www.fondazioneratzinger.va/content/fondazioneratzinger/it/news/notizie/consegnato-alla-fondazione-il-riconoscimento-giovanni-paolo-ii.html

Anonimo ha detto...

“Le frizioni tra Chiesa e Stati Uniti non sarebbero venute meno neanche con la scomparsa di Giovanni Paolo II. Avrebbero invece avuto un seguito durante il pontificato di papa Ratzinger, nel corso del quale ad acuirle non sarebbe stato soltanto l’investimento fatto da Barack Obama e Hillary Clinton sull’ islam politico della Fratellanza musulmana durante le cosiddette primavere arabe, ma altresì la ferma volontà di Benedetto XVI di pervenire a una riconciliazione storica con il patriarcato di Mosca, che sarebbe stata nelle sue intenzioni il vero e proprio coronamento religioso di un progetto politico di integrazione euro-russa sostenuto con convinzione dalla Germania e anche dall’Italia di Silvio Berlusconi – ma non da quella, più filo-americana, che si riconosceva in Giorgio Napolitano.
Com’è andata a finire, è noto a tutti. Governo italiano e papato sarebbero stati simultaneamente investiti da una campagna scandalistica, coordinata, di rara violenza e priva di precedenti, alla quale si sarebbero associate anche manovre più o meno opache nel campo finanziario, con l’effetto finale di precipitare nel novembre del 2011 l’allontanamento di Berlusconi da Palazzo Chigi e, il 10 febbraio 2013, l’abdicazione di Ratzinger. Al culmine della crisi, l’Italia avrebbe visto progressivamente chiudersi le porte d’accesso ai mercati finanziari internazionali, mentre l’Istituto per le Opere di Religione (Ior) sarebbe stato tagliato temporaneamente fuori dal circuito Swift (4).
(4) Lo Ior sarebbe stato escluso dal sistema internazionale dei pagamenti dal 1° gennaio all’11 febbraio 2013 sulla base dell’accusa di concorrere ad attività di riciclaggio, con l’effetto di indurre Deutsche Bank a bloccare il funzionamento dei bancomat in tutto il territorio dello Stato della Città del Vaticano. La notizia venne data in Italia da la Repubblica, il 3 gennaio 2013, quando Fabio Tonacci pubblicò un pezzo con questo titolo: “ Vaticano, stop a carte e bancomat. Sospesi i servizi di pagamento”. All’indomani dell’annuncio dell’abdicazione di papa Ratzinger, la Santa Sede otterrà da una banca svizzera il ripristino dei servizi interrotti” .

Conclusa questa lunga citazione, passiamo ad indicarne la fonte. Maurizio Blondet? Antonio Socci? Gli hacker russi? Ebbene no, i dati bibliografici sono i seguenti: Germano Dottori, Perché ci serve il Vaticano, in Limes – Rivista italiana di geopolitica, n.4/2017 (aprile), pagg. 151-158 (in particolare, le frasi riportate sono a pagina 154).
Potrei conoscere la verità, carissimo Benedetto XVI e carissimo jorge mario bergoglio, vescovo vestito di bianco?

Anonimo ha detto...

Beh, anonimo, nulla di nuovo, è una ricostruzione di cui si legge da oltre un anno (vedi il blog di Nessie e quello di Blondet). La vera novità, questa volta, è la fonte (Limes) e i nomi.
Personalmente, penso sia ora di accettare la versione di Benedetto perché, al netto di tutto, sono convinta fosse sua ferma volontà salire sul monte per dedicarsi a ciò che più conta di questi tempi: la preghiera, la penitenza, l'intercessione. Era solo questione di tempo.
Alessia






Anonimo ha detto...

Segue il commento di Antonio Socci
http://www.antoniosocci.com/ora-gli-esperti-geopolitica-cominciano-riflettere-cosa-ce-dietro-la-misteriosa-rinuncia-benedetto-xvi/
Alessia

laura ha detto...

http://catholicherald.co.uk/news/2017/05/18/benedict-xvi-cardinal-sarah-is-the-right-man-to-guard-the-liturgy/

laura ha detto...

http://www.lanuovabq.it/it/articoli-clamoroso-benedetto-xvi-in-campo-per-frenarela-deriva-liturgica-e-sostenere-il-cardinale-sarah-19885.htm#.WR1CRthKo8o.facebook

laura ha detto...

https://www.firstthings.com/web-exclusives/2017/05/with-cardinal-sarah-the-liturgy-is-in-good-hands

laura ha detto...

http://lanuovabq.it/it/articoli-il-lavorio-carsicoper-una-messaecumenica-19011.htm

maura ha detto...

Monito del Confessore :
se devi parlar male di qualcuno non lo fare !
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/cei-bagnasco-termina-mandato-non-capimmo-dimissioni-1398688.html

carmelina ha detto...

carissimo anonimo, si conosce la verità cooperando con essa.