Cari amici,
ieri molte news sono uscite dal vaticano.
Direi che le più interessanti sono quelle che riguardano Maradiaga (clicca qui) e i funerali di Law (clicca qui).
C'è poi quella che i media definiscono "sferzata" alla curia, che tanto spazio sta avendo sui giornali, ma che in realtà non dice nulla di nuovo e conferma un certo stile a cui ormai siamo abituati.
L'articolo di Fittibaldi su Maradiaga è molto interessante perchè quest'ultimo è considerato uno dei paladini della "rivoluzione" (vabbè...) e uno dei più autorevoli e ascoltati araldi del progressismo cattolico, quello della "chiesa povera per i poveri", tanto per capirci...
Negli Usa le vittime dei preti pedofili di Boston hanno preso molto male la notizia della celebrazione in Basilica dei funerali di Law. Un tempo simili proteste avrebbero occupato le prime pagine di tutti i quotidiani a livello MONDIALE. Ora invece si preferisce sorvolare sull'argomento spinoso.
C'è poi qualcuno che non esita a dare la colpa a Papa Wojtyla. Certamente fu lui a nominare l'ex arcivescovo di Boston arciprete di Santa Maria Maggiore, ma è anche vero che in questi cinque anni il cardinale non è mai stato allontanato anzi...è stato sempre presente nelle occasioni ufficiali e i funerali, in pompa magna di ieri, ne sono la prova. Ovviamente silenzio mediatico e in alcuni casi un "semisilenzio". Gramellini parla dell'evento (clicca qui) ma non cita quali "prelati d'alto bordo" (parole sye) fossero presenti. Ennò, cari miei! Se Ratzinger fosse Papa, il suo nome non sarebbe stato fatto? Ma figuriamoci!
In ogni caso si dovrebbe parlare di un altro importantissimo cardinale che, salito agli "onori" delle cronache nel 2010, era finito in disgrazia per poi godere di una nuovissima primavera a partire dal 2013. Eh...i miracoli di San Gallo ;-)
Quanto alla "sferzata" alla curia, i giornali pullulano di interpretazioni: Franco, per esempio, si pone su una linea "romantica" (clicca qui), che personalmente non condivido; altri, come Allen (qui), arrivano a paragonare quanto sta accadendo ora con il calvario subìto da Papa Benedetto. Peccato che quest'ultimo non avesse tutti i media come grandi difensori d'ufficio anzi...allora gli "eroi" erano proprio ranocchi e corvi.
Il più equilibrato e onesto risulta, come sempre, Marco Tosatti. Qui il suo commento.
Negli anni di Pontificato di Papa Ratzinger non sono mancati gli sgambetti della curia così come l'opposizione (palese o sotterranea) di molti cardinale e vescovi, da Roma a Milano, dai confini del mondo fino al famoso cantone di San Gallo in Svizzera...
Eppure il Papa non si lamentò mai e spesso e volentieri si assunse colpe non sue. Ora invece la colpa è sempre degli altri...
Un'ultima annotazione più che altro personale: visto che ormai regna ovunque il politicamente e mediaticamente corretto, mi permetto di fare un appunto. Gradirei enormemente che non si usasse con leggerezza la parola "cancro". Chi ha avuto modo, purtroppo, di confrontarsi con questa malattia non ama sentire il termine pronunciato come sinonimo di "corruzione" o di "complotto". Visto che gli episodi si ripetono, forse sarebbe il caso che i consiglieri suggeriscano una parola più rispettosa. Grazie.
R.
11 commenti:
Fa tristezza tutta questa gran discussione post mortem attorno al cardinale Law, un uomo che purtroppo ha sbagliato ma penso abbia anche pagato in reputazione e presumo molto anche in coscienza personale. Non è nemmeno stato il solo ad essere caduto nell’errore della capertura degli abusi, ma è diventato una specie di simbolo di questa brutta attitudine nel passato della chiesa. Quando un uomo muore è definitivamente nelle mani di Dio, lasciamolo in quelle mani, al suo giudizio. Lui solo sa come stanno le cose fino in fondo, da qui non si può più nulla. Qui, ora, si pensi alla pulizia tra i vivi
Non c’entra col post ma un amico che è stato a Roma mi diceva di quello strano presepio che, ci scusino i cultori di quel genere di arte, non abbiamo capito. Spicca tutto tranne Gesù Bambino, non è Lui al centro della scena, o almeno non è la natività dei semplici e non trasmette gioia. Forse stiamo circondando troppo tutto ciò che riguarda il Natale e l’evento cristiano di politica, nelle varie città sono più i sindaci e i consiglieri comunali ad occuparsi di come deve essere fatto è festeggiato. In quanto al povero spelacchio comunale, pare quasi un brutto presagio, l’albero di Natale che muore nella città di Roma....
Maradiaga?
A noi piace ricordarlo così,nei suoi giorni di gloria mentre si scagliava contro i cardinali dei dubia e soprattutto contro Burke:
http://www.ilsussidiario.net/News/Cronaca/2017/5/19/SCONTRO-SU-PAPA-FRANCESCO-Card-Maradiaga-Burke-pover-uomo-in-conclave-lobby-anti-Bergoglio-/765004/
Sei affilata e pungente, ma hai perfettamente ragione. Condivido anche la richiesta di non usare il termine "cancro" a sproposito.
Chi lo conosce direttamente sa di cosa si tratta e quello che si patisce.
Il linguaggio di Bergoglio è sempre scorretto e non misurato, purtroppo, ma tutto gli viene perdonato. Non sono riuscita ancora e non riuscirò mai ad accettare questo "pontificato" e non so se ci sarà ancora un papa dopo...
Credo solo che la missione la sofferenza di papa Benedetto non siano finite.
Molto triste questo Natale.
per la cronaca: http://www.lastampa.it/2017/12/22/vaticaninsider/ita/vaticano/il-papa-conferma-il-suo-cerimoniere-guido-marini-hwkM3e5PFvjWUhIWrugtpI/pagina.html
Grazie, cara Raffaella,
Lego spesso i tuoi commenti e comincio a domarmi perché Dio ha creato l’uomo prima della donna, lo stesso pesavo dopo i miei diversi incontri con la Santa Teresa di Calcutta al Celio, a Roma. Oremus!
Letto ora il commento di Comastri al discorso di Bergglio alla Curia. No comment. Mi sento male
"logica dei complotti o delle piccole cerchie ... autoreferenzialità, che si infiltra anche negli organismi ecclesiastici"
Raffaella, da quando manca al Soglio Benedetto XVI sono un poco (eufemismo) confuso.
Abbia pazienza, e se può, mi tolga questo dubbio:
ma il "Club San Gallo" ha eletto Bergoglio o me come papa?
Se è il primo caso allora dico: senti chi parla...
se invece ha eletto me, che ci fa Bergoglio in vaticano?
Il papa sono io!!!
La situazione è davvero tragica, davvero! Quel discorso è proprio per gli allocchi.
Cara Raffaella , leggendo questo tuo articolo mi e' venuto in mente il timoniere . Grazie per aver riposizionato la barca dell'attuale stampa nella giusta rotta . Con tutto il cuore auguro a te e a tutti un sentitissimo Buon Natale !
http://www.acistampa.com/story/in-vendita-lo-chalet-valdostano-che-ospito-giovanni-paolo-ii-e-benedetto-xvi-7671
un altro pezzetto di sotria della Chiesa che se ne va. Tutto viene demolito.
Peccato. Ratrista il Natale.
http://www.farodiroma.it/un-vescovo-scrive-gesu-bambino-dercole-signore-non-andar-via-anche-ti-cacciamo/
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