venerdì 12 gennaio 2018

Quando si vuole esagerare a tutti i costi...

Clicca qui per vedere l'opera d'arte e preferirei non aggiungere commenti...
Trovo che si stia veramente esagerando: prima il "presepe" di Piazza San Pietro, in cui servivano i trampoli per vedere Gesù Bambino, praticamente oscurato dalle altissime statue che "distraevano" gli osservatori; poi il prete che, dall'altare, dichiara di essere ateo. Ora la Pietà di Michelangelo "rivisitata", passando per gli appelli ossessivi (a senso unico) che dobbiamo ascoltare un giorno sì e l'altro pure con l'alto clero che si mette a offendere quei cattolici che osano muovere critiche...
Davvero un clima positivo...
Avanti così!
R.

12 commenti:

maura ha detto...

Non se ne puo' piu' della melassa e dei senza midollo !

La differenza del cristiano :
«Il mondo ha bisogno di guerrieri orgogliosi animati dalla loro fede» . Jim Caviezel
http://www.campariedemaistre.com/2018/01/jim-caveziel-e-la-fake-christianity.html

laura ha detto...

C'è un limite di decenza che non si può e non si deve superare. L'effetto è davvero oltraggioso.

laura ha detto...

altro esempio oltre ogni limite:
http://www.lanuovabq.it/it/gay-la-chiesa-tedesca-suona-la-marcia-nuziale

Anonimo ha detto...

La statua non è nemmeno commentabile, almeno in maniera civile e non scurrile, come ho sempre fatto, per il resto io non ascolto più nulla che venga dal vaticano, volutamente scritto in piccolo, tanto insignificante è diventato, né mi fanno caldo o freddo i nuovi scandali relativi allo IOR e a Maradiaga, si cuociano pure nel loro brodo, mi frega niente, ma che lascino in pace Benedetto, anche Burke che parla parla e non cava un ragno da un buco..A.

Anonimo ha detto...

Quantomeno questa volta il rifugiato rappresentato dall'artista è un perseguitato di religione cristiana. Un bel passo avanti non poi così scontato, visti i tempi di politically correct.
Alessia

gemma ha detto...

A parte che la maggior parte degli immigrati naufraghi sono donne e bambini....perché non una donna o un bambino in braccio alla Madonna? E molti cristiani mediorientali trucidati sono bianchi... se pure la Chiesa si mette a ragionare per categorie di razza è finita. C’ è questo strano momento di quasi follia collettiva in cui il sofferente è solo di pelle nera e viaggia in barconi. Eppure la Chiesa dovrebbe essere universale, pensare anche ai popoli vittime di ogni calamita’. Rivolgendomi ad un prete immaginario mi verrebbe da chiedere: ehi don, se proprio vuoi essere a tutti costi esterofilo, che ti hanno fatto i filippini alluvionati, i cinesi, gli haitiani, gli africani emaciati e non infisicati e iPhonati e tutti gli altri che non ricordi mai? Perché non metti mai un Down nelle statue e nei presepi? E già che ci sono nel commettere l’unico peccato ormai riconosciuto, alias la critica al nuovo corso, perché una medaglia ad un’abortista e non a chi viene ingabbiato per aiutare le donne ad evitare di farlo? Non sia mai che venga rinconosciuto un premio a chi disturba il mondo, di questi tempi. Perché senza inginocchiatoi a Loreto? Manca solo l’esplicito endorsment per la lista Bonino. Concedeteci almeno una tregua....

laura ha detto...

http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2018/01/14/storie-di-curia-la-rivincita-del-cardinale-segretario-di-stato/

gerarchia e dittatura perfette.

laura ha detto...







un po' datato, ma non l'avevo mai saputo
http://www.clarissealbano.it/blog-post/visita-di-benedetto-xvi-19-marzo-2017/

laura ha detto...

"Dall'inizio della mia vita mio fratello è stato sempre per me non solo compagno, ma anche guida affidabile. È stato per me un punto di orientamento e di riferimento con la chiarezza, la determinazione delle sue decisioni. Mi ha mostrato sempre la strada da prendere, anche in situazioni difficili...Siamo arrivati all'ultima tappa della nostra vita, alla vecchiaia. I giorni da vivere si riducono progressivamente. Ma anche in questa tappa mio fratello mi aiuta ad accettare con serenità, con umiltà e con coraggio il peso di ogni giorno. Lo ringrazio"
(Benedetto XVI, 21 agosto 2008)
MOns Georg: Auguri!

laura ha detto...

http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2018/01/16/in-cile-francesco-si-sdoppia-e-non-si-sa-quale-sia-quello-vero/

laura ha detto...

https://www.cuneocronaca.it/i-rapporti-tra-chiesa-e-politica-con-ratzinger-nel-libro-del-cuneese-groppo

laura ha detto...

https://www.ilfoglio.it/chiesa/2018/01/18/news/papa-francesco-ripetitivo-e-poco-carismatico-173589/