sabato 6 aprile 2013

Abusi sui minori, Francesco sulle orme di Benedetto XVI (Cardinale)

LA LOTTA ALLA PEDOFILIA

Abusi sui minori,  Francesco sulle orme di Benedetto XVI

Gianni Cardinale

Papa Francesco vuole che la Congregazione per la dottrina della fede, nel solco tracciato da Benedetto XVI, continui a procedere «con decisione» nei confronti degli abusi sessuali compiuti da chierici su minori. 
La ferma intenzione è stata manifestata ieri in un comunicato emanato dal dicastero al termine dell’udienza concessa da pontefice all’arcivescovo Gerhard Ludwig Müller, che ne è il prefetto. 
«In occasione dell’udienza, in cui sono stati trattati vari argomenti di competenza del dicastero, – precisa la nota – il Santo Padre ha raccomandato in particolar modo che la Congregazione, continuando nella linea voluta da Benedetto XVI, agisca con decisione per quanto riguarda i casi di abusi sessuali, promuovendo anzitutto le misure di protezione dei minori, l’aiuto di quanti in passato abbiano sofferto tali violenze, i procedimenti dovuti nei confronti dei colpevoli, l’impegno delle Conferenze episcopali nella formulazione e attuazione delle direttive necessarie in questo campo tanto importante per la testimonianza della Chiesa e la sua credibilità».
«Il Santo Padre – conclude il comunicato – ha assicurato che nella sua attenzione e nella sua preghiera per i sofferenti le vittime di abusi sono presenti in modo particolare». 
L’insolita nota dell’ex Sant’Uffizio, pubblicata anche in prima pagina sull’Osservatore Romano con una immagine dell’udienza, sembra voler fugare qualsiasi dubbio, qualora ce ne potessero essere, di un cambio di atteggiamento della Santa Sede nei confronti del triste fenomeno degli abusi. 
Con papa Bergoglio quindi prosegue la «linea Ratzinger» espressa nella Lettera Pastorale ai cattolici d’Irlanda del 19 marzo 2010 e articolata nelle Norme operative contro i cosiddetti delicta graviora pubblicate il 21 maggio successivo in una versione aggiornata rispetto alla loro prima promulgazione nel 2001, quando la competenza esclusiva sulla delicata questione venne attribuita da Giovanni Paolo II alla Congregazione all’epoca presieduta dall’allora cardinale Joseph Ratzinger. 
Una «linea» all’insegna appunto di una sempre più adeguata protezione dei minori negli ambienti ecclesiali e dei dovuti procedimenti canonici nei confronti dei chierici giudicati colpevoli di tali misfatti. Nella nota di ieri viene inoltre ribadito l’impegno degli episcopati nella formulazione e attuazione delle direttive necessarie per contrastare il triste fenomeno, così come previsto dalla  «Lettera circolare per aiutare le Conferenze episcopali nel preparare Linee guida per il trattamento dei casi di abuso sessuale nei confronti di minori da parte di chierici» emanato dall’ex Sant’Uffizio nel maggio 2011.
Da sottolineare, infine, come nel comunicato si sia voluto ribadire che papa Francesco nelle sue preghiere per i sofferenti ha presente le vittime degli abusi «in modo particolare».

© Copyright Avvenire, 6 aprile 2013

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