Veramente la papolatria è già stata ampiamente generata e rischia di ritorcersi contro Papa Francesco. Quello che di buono può uscire dalla sua predicazione, rischia di essere "coperto" da altro, tipo le figurine celebrative e amenità simili. Ha dalla sua quella bella botta di fortuna che il suo predecessore non ha mai avuto: un anticipo di simpatia di cui neanche Obama ha beneficiato a questi livelli. Ho evocato Obama e dico che non mi stupirei minimamente di un Nobel dato al Papa.
Bravo, Sonny! Penso che molti dei nostri alti prelati lo proporrano per il Nobel alla pax mediatica. Suggerirei anche un Nobel per l' ecologia visto il felice e provvido Cambiamento Climatico apportatore di ventate di aria pura, ma questo premio ex aequo con i Monsignori che fino a poco tempo fa, nella penombra, tormentando nervosamente l' anello al dito, rilasciavano anonime interviste ai quotidiani scelti con cura tra quelli ispirati a un cattolicesimo puro e duro. Ora hanno smesso di inquinare e anche per questo si respira meglio. Anna
Può accadewre tutto in questo clima di ebbra euforia, ma mi sembra che a livello di impegno e presenza sacerdotale non sia cambiato nulla. Cerco un confessore da Natale e non riesco a prendere neppure un appuntamento. Non so cosa significhi quello che sta accadendo, ma non lo trovo corretto verso il papa, né utile per la Chiesa. Occorre preghiera, occorre silenzio, occorre penitenza per ascoltare e riconoscere la voce del Signore. Papa Benedetto sta facendo quello che serve davvero. Il resto è chiasso inutile.
Penso che Papa Bergoglio legge i giornali, immagino che non gli è sfuggita l`adulazione di cui è oggetto, son certa che avrà osservato come e quanto i suoi ammiratori, in modo più o meno esplicito, lo contrappongono a Benedetto XVI. Avrà letto i mantra più ricorrenti: " aria nuova", " clima nuovo", " energia spirituale nuova", "boccata d`ossigeno", " rivoluzione del sorriso" e quella "della tenerezza", ebbene mi domando se esagero pensando che Papa Bergoglio potrebbe, in uno dei suoi numerosi interventi, gettare un pò d`acqua fredda sui bollori dei suoi più ardenti ammiratori, se non potrebbe richiamarli a maggior correttezza, ad un maggior rispetto di Benedetto XVI e della verità. Non è possibile che ci tocchi ogni giorno di leggere interventi che sono un insulto alla verità e all`intelligenza dei cattolici che non sono tutti diventati amnesiaci e creduloni.
6 commenti:
Veramente la papolatria è già stata ampiamente generata e rischia di ritorcersi contro Papa Francesco. Quello che di buono può uscire dalla sua predicazione, rischia di essere "coperto" da altro, tipo le figurine celebrative e amenità simili. Ha dalla sua quella bella botta di fortuna che il suo predecessore non ha mai avuto: un anticipo di simpatia di cui neanche Obama ha beneficiato a questi livelli. Ho evocato Obama e dico che non mi stupirei minimamente di un Nobel dato al Papa.
Bravo, Sonny! Penso che molti dei nostri alti prelati lo proporrano per il Nobel alla pax mediatica. Suggerirei anche un Nobel per l' ecologia visto il felice e provvido Cambiamento Climatico apportatore di ventate di aria pura, ma questo premio ex aequo con i Monsignori che fino a poco tempo fa, nella penombra, tormentando nervosamente l' anello al dito, rilasciavano anonime interviste ai quotidiani scelti con cura tra quelli ispirati a un cattolicesimo puro e duro. Ora hanno smesso di inquinare e anche per questo si respira meglio.
Anna
Concordo con voi Sonny ed Anna
Può accadewre tutto in questo clima di ebbra euforia, ma mi sembra che a livello di impegno e presenza sacerdotale non sia cambiato nulla. Cerco un confessore da Natale e non riesco a prendere neppure un appuntamento. Non so cosa significhi quello che sta accadendo, ma non lo trovo corretto verso il papa, né utile per la Chiesa. Occorre preghiera, occorre silenzio, occorre penitenza per ascoltare e riconoscere la voce del Signore. Papa Benedetto sta facendo quello che serve davvero. Il resto è chiasso inutile.
Penso che Papa Bergoglio legge i giornali, immagino che non gli è sfuggita l`adulazione di cui è oggetto, son certa che avrà osservato come e quanto i suoi ammiratori, in modo più o meno esplicito, lo contrappongono a Benedetto XVI.
Avrà letto i mantra più ricorrenti: " aria nuova", " clima nuovo", " energia spirituale nuova", "boccata d`ossigeno", " rivoluzione del sorriso" e quella "della tenerezza", ebbene mi domando se esagero pensando che Papa Bergoglio potrebbe, in uno dei suoi numerosi interventi, gettare un pò d`acqua fredda sui bollori dei suoi più ardenti ammiratori, se non potrebbe richiamarli a maggior correttezza, ad un maggior rispetto di Benedetto XVI e della verità.
Non è possibile che ci tocchi ogni giorno di leggere interventi che sono un insulto alla verità e all`intelligenza dei cattolici che non sono tutti diventati amnesiaci e creduloni.
La popolarità fa sempre comodo Luisa.
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