sabato 13 aprile 2013

Benedetto XVI: "Là dove, nelle riflessioni sulla liturgia, ci si chiede soltanto come renderla attraente, interessante e bella, la partita è già persa. O essa è opus Dei con Dio come specifico soggetto o non è"

Clicca qui per leggere il testo di una splendida meditazione.
E' stato difficile trovare un titolo per il post. Ho scelto quello sulla liturgia ma poteva essere anche il seguente sulla preghiera:

"Nell’epoca dei Padri della Chiesa, la vita monastica veniva qualificata come vita a modo degli angeli. E come caratteristica essenziale degli angeli si vedeva il loro essere adoratori. La loro vita è adorazione. Questo dovrebbe valere anche per i monaci. Essi pregano innanzitutto non per questa o quell’altra cosa, ma semplicemente perché Dio merita di essere adorato"

1 commento:

Anonimo ha detto...

E difatti, non a caso, è riportato un brano dello stesso Discorso in :

http://www.vatican.va/news_services/liturgy/insegnamenti/documents/ns_lit_doc_liturgia-cosmica-celeste_bxvi_it.html


(Grazie, Raffella , e grazie Maestro!)