lunedì 22 aprile 2013

I lupi nella Chiesa. L'aria nuova ed il cattivo odore nel commento di don Salvatore Lazzara

Clicca qui per leggere il commento segnalatoci da Fabio.

8 commenti:

gemma ha detto...

Grazie

nonno ha detto...

Mi viene da ridere nel leggere quel che scrive il Don sull'entusiasmo suscitato dai brani fatti leggere senza dire a chi appartengono. Pure io ho fatto qualcosa di simile con dei miei giovani interlocutori dicendo che erano genericamente parole del Papa. Mi hanno risposto:"bellissime parole, che vanno al cuore, ecco perché questo Papa mi prende mentre quello di prima no". Peccato che il Papa che le aveva pronunciate era "quello di prima", ma non avevano gli occhi per leggerle quando le aveva scritte o le orecchie per ascoltarle. Diciamo che la grancassa mediatica ha dato pure lei una gran mano a questi cuori, cosi come anche alla primavera a manifestarsi prima del tempo, via..

laura ha detto...

Papa Benedetto ha sempre detto le cose che ora dice PF anche se in tono un po' diverso, talvolta, ma non volevano ascoltarLo

Fabio ha detto...

La mia paura è che lo strano favore mediatico di cui gode papa Francesco è creato ad arte per spaccare la Chiesa in due. Si tende inaftti a contrapporre la Chiesa di Bendetto XVI a quella di Francesco I. Bisogna stare attenti a non fare il gioco dei nemici della santa Chiesa.

Stiletto ha detto...

Non succederà se francesco parlerà chiaro e non permetterà che il suo predecessore venga infamato e infangato.
In caso contrario la spaccatura non è evitabile.

Luisa ha detto...

È perchè siamo stati nutriti dal Magistero di Benedetto XVI, è perchè quel Magistero è entrato in profondità ed è stato meditato che sappiamo riconoscere le sue parole anche se è il suo successore a pronunciarle ( che si scelga meglio i suoi ghost writer), che possiamo dire che Papa Bergoglio non dice nulla che Benedetto XVI non avesse già detto, è perchè abbiamo visto Benedetto XVI affrontare uno scandalo dopo l`altro che sono tutti, guarda caso, scoppiati durante il suo Pontificato, che siamo esterrefatti nel leggere le diverse e vergognose esternazioni di chi solo qualche settimana fa versava una lacrimuccia di circostanza ed oggi si esprime come se durante gli otto anni di Papa Benedetto la Chiesa si fosse trasformata in una cloaca nauseabonda e vomitevole, come se l`aria fosse diventata irrespirabile, e lo fosse per colpa sua, come se ci fosse il deserto spirituale, come se non ci fosse più speranza, libertà e Misercordia.
Che si vergognino, se hanno una coscienza, quegli ingrati, molti di loro devono a Papa Benedetto di essere là dove sono.
Dovrebbero vergognarsi perchè sanno che se Papa Benedetto ha dovuto prendere quella gravissima decisione, è perchè la sua salute ha sofferto dei colpi che ha ricevuto, anche da persone in cui aveva riposto la sua fiducia, è perchè si è trovato solo a dover combattere e prendere su di sé le colpe altrui.

Anonimo ha detto...

Che tristezza! L'episodio narrato dal don ci conferma sul fatto che nelle diocesi non si è voluto divulgare il messaggio, la parola di Papa Benedetto. Si è preferito mantenere la gente nell'ignoranza e preda dei pregiudizi veicolati dai suoi nemici curiali tramite media compiacenti, anche cattolici. Questi individui sono doppiamente colpevoli perché hanno ingannato dei "piccoli".
Io stessa conosco persone che detestavano Ratzinger per "sentito dire" per poi scoprirlo e amarlo quando sono stato costretti, per sfida, a leggerlo e ascoltarlo.
Alessia

Anonimo ha detto...

Guardate che con il passare del tempo e la storia che giudichera che quest'uomo era santo e saggio. Ci sono tante persone che sono stati convertiti da lui e in Ingliterra i vocazioni stanno crescendo come un risultato diretto della sua meravigliosa visita in quel paese. Dobbiamo ricordare che, con tutto che ha subito durante il suo pontificato fino alla fine, la parola che pronunciava piu frequente fu "cioia". Quando divento triste o quando devo prendere una decisione sia al lavoro o con i miei figli, chiedo a me stessa...cosa farebbe Papa Benedetto. Se non sbaglio, lui stesso non vorebbe che noi saremo tristi e depressi. Dobbiamo continuare a tenerelo vivo, leggendo le sue parole tramite questo blog e i suoi libri ed essere testimoni di Gesu come ci ha insegnato il nostro Papa. Lui sappia che questa crocefissione e temporarea e che ultimamente tutto vale la pena. Scusate il commento lungo e la grammatica sbagliata.