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Mah...non mi sembra proprio che i paragoni siano comprensibili o giustificabili quando il loro unico scopo e' quello di denigrare un solo Papa, Benedetto XVI. Fa piacere leggere che egli ha "smontato le «sporcizie» nella Chiesa".
Cio' e' sommamente vero non solo perche' sono i fatti a parlare (anche se nessuno lo riconosce dentro e fuori la chiesa) ma anche per un semplicissimo motivo: quelle sporcizie sono d'incanto sparite. Non se ne parla piu'...come se nulla fosse accaduto.
Forse che il problema della chiesa era semplicemente Joseph Ratzinger?
Sparito lui, sparite le campagne contro la Chiesa. Un giorno la storia dovra' chiarire questa "stranezza" e spiegarcene i motivi.
9 commenti:
Hai mille volte ragione Raffaella. A me sembra un articolo molto superficiale. E' citato Benedetto perché proprio non poteva "farne a meno"
Ah, non conta chi è il Papa ma solo IL Papa? Negli ultimi otto anni i media, vergognosamente inclusi quelli di ambiente cattolico (che -come disse Benedetto- avrebbero dovuto sapere meglio come stanno le cose), hanno dato prova esattamente del contrario: discorsi e gesti dei diversi pontefici caricati di significati opposti a seconda della persona da cui provenivano. E anche gli afictionados dei diversi Papi sono trattati con due pesi e due misure: legittima e sacrosanta la nostalgia per Wojtyla, intollerabile ed eretica quella per Ratzinger. E meno male che viviamo in una società sempre più razionale.
Che articolo vuoto e banale che non fa che, con altre parole, aggiungere un mattoncino alla costruzione del culto idolatrico al nuovo Papa.
Quel che Mazza attribuisce a Papa Bergoglio, e cioè" quel modo semplice, immediato, di esprimere concetti complessi", in realtà è stato l`attributo particolare e incessante di Benedetto XVI che, senza mai stancarsi, ha riportato i cattolici ai fondamenti della loro fede, mostrando loro che si poteva e si doveva conciliare fede e ragione, aspetto ancora di vedere nel suo successore quella capacità.
Mazza pretende che Papa Bergoglio ha conquistato tutti, no, ha conquistato i media ma i media non sono ancora "tutti", quel che ci martellano i media non è la verità, è la loro verità e loro realtà, sappiamo quanto quella "verità" sia volubile, manipolatrice, spesso subdola e menzognera, perseguendo secondi fini che nulla hanno a che a vedere con la verità e il bene della Chiesa, i media hanno il potere di forgiare l`opinione del popolo, purtroppo spesso bue, ma in questi tempi in cui l`umiltà è una parola molto alla moda, suggerisco loro una totale immersione in un bagno di umiltà.
Mazza scrive ( se ho ben capito sono parole dell`allora card. Bergoglio) :"In un tempo in cui «abbiamo bisogno di testimoni più che di maestri",
e invece abbiamo bisogno PIÙ CHE MAI di maestri, di buoni maestri, perché di cattivi maestri la Chiesa è piena, maestri che hanno seminato gli errori e l`ignoranza, con i loro magisteri alternativi, un testimone cattolico deve portare la luce di Cristo, l`insegnamento di Cristo, deve viverlo, guidato dalla sua coscienza formata con i pilastri della fede cattolica, Tradizione, Sacra Scrittura, Magistero e di questi pilastri il Successore di Pietro, il Papa deve essere il garante, il custode , il fedele trasmettitore e maestro.
Orrendo Valli (direttore struttura raivaticano) sul Tg1 del 2 aprile anniversario della morte di Papa Wojtyla. Peana su Wojtyla e Bergoglio, sulla loro continuità, sulla straordinario ricordo del Papa defunto fatto dall'allora card. Bergoglio e via esaltando. Papa Benedetto? Chi era costui? Buco nero, come se dal 2 aprile 2005 al 13 marzo 2013 la sede fosse stata vacante.
Ps.: questo è quanto riferitomi da mia madre via email.
Alessia
E' probabile che dovremo abituarci.
Evidentemente esiste un piano calcolato volto al tentativo di cancellare il Pontificato di Papa Benedetto.
Purtroppo esso parte dal mondo cattolico.
Prendo atto ed agisco secondo coerenza.
R.
D'accordo con Biancamaria sull'articolo di Mazza. Si è limitato a una misera righettina proprio perché non ne ha potuto farne a meno. E' in corso la cancellazione del Papato scomodo di Benedetto. Possiamo dirci fortunati che non siano arrivati alla damnatio memoriae visto che, sia ringraziato Iddio, è ancora vivo.
Alessia
Che testimone è chi non porta l`insegnamento che Cristo ha affidato alla Sua Chiesa ma la visione alterata, spesso sentimentalista e banalizzata di cattivi maestri che non solo credono di poter far meno della retta Dottrina, dell`ortodossia dottrinale e liturgica, ma che impongono quella loro visione come la sola, la vera, l`autentica?
Sono tante le persone che dicono testimoniare Cristo, ma di quale Cristo sono testimoni?
Anche gli evangelici, i pentecostali, i membri delle innumerevoli sette della galassia protestante, si presentano come testimoni di Cristo, il senso dell`identità cattolica si è così perso per strada che è essenziale avere buoni maestri cattolici, Papa Benedetto ne era consapevole, lo ha detto e tanto ha fatto per noi.
E oggi si vorrebbe liquidare nel dimenticatoio lui e il suo insegnamento?
Ci penseranno i fedeli, tutti coloro che non solo gli vogliono bene ma sono consapevoli di tutto quel che Benedetto XVI ha fatto per la Chiesa e per loro, a non permetterlo.
Io ve l'avevo detto,BXVI era il kathecon,l'opponente a tutti quei poteri che vogliono costruire la chiesa secondo i desiderata mondani; dimenticati tutti gli scndali intrallazzi,piccinerie meschinerie e via vatileaks finito nella stufa del conclave...su molti siti esteri ci si chiede come mai tutto sia tornato normale e calmo e sia sparito tutto quello che è costato la salute a Benedetto,miracolo in Vaticano!!!!
forse riusciranno a ricordare GP2 senza fare vedere chi aveva celebrato i suoi funerali,vedrete.GR2
non possono cancellare, perchè altrimenti devono spiegare bene, ma proprio bene, cos'è accaduto durante lo splendido pontificato woitiliano. e solo Ratzinger può sollevarlo da ogni responsabilità.
Comunque, tra Francesco d'Assisi e quello da Buenos Aires, occhio che Gesù finisce in soffitta
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