venerdì 12 aprile 2013

Mons. Georg Ratzinger a Castel Gandolfo per festeggiare il compleanno di Benedetto XVI. La salute di Ratzinger: Problemi legati all'età (Vecchi)


CASTEL GANDOLFO PRESTO IL RITORNO IN VATICANO DEL PAPA EMERITO

La salute di Ratzinger :«Problemi legati all'età»

Padre Lombardi e i giorni difficili dopo la rinuncia: «No è malato»

Il fratello Georg in Italia per gli 86 anni del Papa emerito

Gian Guido Vecchi

CITTÀ DEL VATICANO - In questi giorni e in tutta riservatezza è arrivato a Castel Gandolfo il fratello maggiore, monsignor Georg Ratzinger, martedì festeggeranno serenamente assieme l'ottantaseiesimo compleanno di Joseph. Con buona pace di chi lo aveva dato per morto (su Twitter) o affetto da una grave malattia (su alcuni media spagnoli), dal Palazzo sul lago di Albano filtra che Benedetto XVI si sta riprendendo, compatibilmente con gli acciacchi della vecchiaia, dal classico «choc da pensionamento» patito nei primi giorni da Papa emerito.
Lo stesso padre Federico Lombardi, del resto, ha smentito seccamente «malattie specifiche» spiegando che «i suoi problemi di salute sono quelli legati all'età». Certo, nell'incontro storico tra papa Francesco e il suo predecessore, il 23 marzo, Benedetto XVI era apparso smagrito e spossato, le immagini da Castel Gandolfo ne rimandavano il viso sparuto, lo sguardo come estenuato. Voci e supposizioni nascono da lì. D'altra parte Ratzinger lo aveva spiegato nel motivare la «rinuncia» al ministero petrino e ripetuto il 27 febbraio nell'ultima udienza, «in questi ultimi mesi ho sentito che le mie forze erano diminuite». Poi, quando la «rinuncia» è diventata effettiva e alle 20 del 28 febbraio ha iniziato a vivere «nascosto al mondo», è successa una cosa che nell'immediato capita a molti.
Un luminare come il professor Attilio Maseri, che tra l'altro è stato cardiologo di Giovanni Paolo II e della Regina Elisabetta II d'Inghilterra, spiega che lo «choc da pensionamento» è un effetto abituale: «Lo è a maggior ragione quando si parla di persone che avevano grandi responsabilità, figuriamoci un Papa. Ed è tanto più naturale e comprensibile che possa succedere di fronte a una decisione di quella entità». All'inizio è dura - smettere d'improvviso, e dopo otto anni di pontificato - ma poi si ha una sorta di «effetto rimbalzo» e si recupera. I problemi al cuore del Papa emerito sono noti «ma in questi casi è una questione di cervello, non di cuore», spiega il professor Maseri. Ed è un «buon segno» quando la persona si mantiene intellettualmente attiva, com'è appunto il caso di Ratzinger.
A Castel Gandolfo, Benedetto XVI si è portato una quantità di libri, a cominciare dall'«Estetica teologica» di Hans Urs von Balthasar, il grande teologo svizzero con il quale fondò nel '72 la rivista Communio . Con lui, nell'appartamento, ci sono l'arcivescovo Georg Gänswein - è prefetto della Casa pontificia e si divide tra il Vaticano e il lago -, le quattro Memores Domini e, segnale importante, Birgit Wansing, laica consacrata dell'«Istituto di Schönstatt» nonché storica segretaria di Ratzinger: l'unica persona, si dice, in grado di decrittarne con facilità la calligrafia minuta a matita. Il Papa emerito continua insomma a studiare e a scrivere.
Ora, con il fratello Georg, 89 anni, è arrivata anche suor Christine, che aiuta il monsignore, e la piccola «famiglia» è al completo: il compleanno martedì, la festa di San Giorgio che il 23 aprile accomunerà l'onomastico del fratello e di Gänswein. Benedetto XVI sta beneficiando del clima finalmente mite dei Castelli. Rispetto a Roma si sveglia solo un po' più tardi. Poi la recita del breviario e le lodi prima di colazione, la lettura dei giornali, i libri, la riflessione e la preghiera, dopo pranzo il riposo e una passeggiata nei giardini recitando il rosario, la cena e i telegiornali, le letture e la preghiera prima di andare a letto. Gradualmente, raccontano, si sta riprendendo e prepara il ritorno in Vaticano «a fine mese o ai primi di maggio». I lavori nell'ex monastero dove alloggerà sono quasi terminati: là lo attendono casse di documenti privati - le carte personali, di studio - e la sua amata biblioteca.

© Copyright Corriere della sera, 12 aprile 2013 consultabile online anche qui.

5 commenti:

Luisa ha detto...

OT:

per chi legge il francese:

"La semplicità ha un costo"

Abitare a Santa Marta non è solo un grattacapo per la Casa Pontificia e la sicurezza, implica maggiori sforzi, più persone, installazione di sistemi sofisticati per isolare gli spazi occupati dal Papa, ma, avendo creato spazi speciali( appartamento per ricevere alcuni ospiti) per il Papa, sono spazi che vengono meno per gli ospiti di passaggio= perdita di guadagno...

http://www.riposte-catholique.fr/riposte-catholique-blog/breves/maison-santa-marta-la-simplicite-a-un-cout#.UWfDFYJwR5w

Anonimo ha detto...

Cari amici, speriamo sia vero! Intanto io sto andando a pregare per lui nella cappelle delle suore Adoratrici! Gli ho già scritto una lettera e un biglietto di auguri per il suo compleanno e spero che glieli facciano vedere! Comunque, leggere sui siti di giornali stranieri che tanti si interessano della salute del caro Benedetto e che molti lo considerano sempre , comunque, il loro Papa e gli vogliono bene, fa davvero piacere .
D'altra parte, quando un nostro Vescovo diventa " emerito ", - almeno nella mia città - tutti gli restiamo affezionati, senza nulla togliere al Vescovo nuovo, e quando rivediamo gli "emeriti" in diverse occasioni, facciamo loro tanta festa e manifestiamo loro tutto il nostro affetto !
Un abbraccio a tutti e buona giornata!
SEMPRE CON BENEDETTO!
LiciaS-Devota di BXVI

Anonimo ha detto...

Spero vivamente che si riprenda e si trovi attorniato da persone che gli vogliono bene e che non lo facciano sentire solo,le persone anziane e sole perdono la voglia di provare interesse per qualsiasi cosa,perchè come disse lui in un suo scritto"Quando non c'è più niente per cui valga la pena di morire,non c'è più niente per cui valga la pena di vivere";se non lo vedrò più non importa,voglio che stia bene e che non si senta abbandonato,noi pregheremo per lui,spero che gli arrivi in qualche modo l'ondata di affetto che in tantissimi,in tutte la parti del mondo provano per lui,Ad majorem Dei gloriam ,Santità,sempre nei nostri cuori.. GR2

Eugenia ha detto...


Sempre nei cuori di chi lo ha amato, seguito e sentito vicino a se in questi otto anni!

Un grandissimo abbraccio pieno di affetto al nostro Papa Benedetto!

Anonimo ha detto...

Se uno vuole mandargli una lettera o un biglietto per il suo compleanno, qual e l'idirizzo che si usa? Se viene spedito al Palazzo Apostolico potra riceverela o pensate che sia meglio aspettare il trasferimento al Vaticano e puoi spedirlo qualche lettera? C'e un indirizzo dove si puo spedire lettere/cartoline a Castel Gandolfo? Se non e possible spedirlo qualcosa ora, voglio spedirlo un messagio a giugno, il giorno dei padri ( Father's Day) staunitense perche per me e mio padre spirituale...