Duc in altum,caro Melloni,prenda il largo,esca dall'opprimente cappa dell'ideologia dossettiana,smetta di essere cattolico adulto e torni bambino;lascio una poesia di H.Hesse"Ridi perchè ho pregato/mi dispiace che tu abbia visto e non abbia taciuto/l'ho imparato da ragazzo/vorrei leggere nei tuoi occhi/che ,comunque, hai capito/non sei mai stato bambino?"Lettore attento e silenzioso.
Scusate, ma il Melloni stavolta ci ha dato, con una straordinaria eterogenesi dei fini letteraria e storiografica, una utilissima chiave di lettura dell'accerchiamento progressivo e insesorabile subito da Joseph Razinger Benedetto in otto anni di pontificato.. Nei suoi luminosi, profetici e indimenticabili cinque anni Roncalli sarebbe stato circondato da famelici e funesti avvoltoi? Avvoltoi "piani" (Pacelliani o neo-Sartiani che dir si voglia) ?
E che dire allora del sistematico accerchiamento/isolamento subito da quel santo, sacerdote, maestro e profeta che è stato ed è Joseph Ratzinger?
A opera di chi?
Se si rilegge la lettera del sacerdote citata dal Melloni, e si applica la descrizione dell' "accerchiamento curiale" , mutatis mutandis (...) a Benedetto anziché a Giovanni, la descrizione calza quasi a pennello. Una mente aperta, onesta, e obiettiva, non può che vedere un immenso autogol, in questo testo dell'accademico felsineo Alberto..
Benedetto è stato davvero accerchiato da REALI vecchie guardie, che hanno agito, dietro o davanti alle quinte, in modo spregiudicato e machiavellico. Le autentiche "vedove inconsolabili" non si cerchino solo fra i pacelliani nel '58 o i ratzingeriani nel 2013, ma anche, e soprattutto, fra un assortito gruppo (in primis nostalgico -sì, nostalgico- montiniano) di eminentissimi e reverendissimi nel ...2005 .
E Melloni dovrebbe ben saperne qualcosa, se non altro per patente contiguità ideologica.
Non credo che bisogna scomodare papi per definire i vari seguaci. In realtà questi gruppi sono essenzialmente delle lobbies che si nascondono dietro nomi da esaltare o denigrare secondo le convenienze. Questo criptopapismo da parte dei progressisti denota un certo scollamento fra le enunciazioni e la pratica. Finalmente dopo 33 anni di persecuzioni speriamo che Melloni e compagni la smettano di frignare. Eufemia
4 commenti:
Un altro ossessionato del concilio...
Tu chiamale se vuoi... illusioni!
gianni
Duc in altum,caro Melloni,prenda il largo,esca dall'opprimente cappa dell'ideologia dossettiana,smetta di essere cattolico adulto e torni bambino;lascio una poesia di H.Hesse"Ridi perchè ho pregato/mi dispiace che tu abbia visto e non abbia taciuto/l'ho imparato da ragazzo/vorrei leggere nei tuoi occhi/che ,comunque, hai capito/non sei mai stato bambino?"Lettore attento e silenzioso.
Scusate, ma il Melloni stavolta ci ha dato, con una straordinaria eterogenesi dei fini letteraria e storiografica, una utilissima chiave di lettura dell'accerchiamento progressivo e insesorabile subito da Joseph Razinger Benedetto in otto anni di pontificato.. Nei suoi luminosi, profetici e indimenticabili cinque anni Roncalli sarebbe stato circondato da famelici e funesti avvoltoi? Avvoltoi "piani" (Pacelliani o neo-Sartiani che dir si voglia) ?
E che dire allora del sistematico accerchiamento/isolamento subito da quel santo, sacerdote, maestro e profeta che è stato ed è Joseph Ratzinger?
A opera di chi?
Se si rilegge la lettera del sacerdote citata dal Melloni, e si applica la descrizione dell' "accerchiamento curiale" , mutatis mutandis (...) a Benedetto anziché a Giovanni, la descrizione calza quasi a pennello. Una mente aperta, onesta, e obiettiva, non può che vedere un immenso autogol, in questo testo dell'accademico felsineo Alberto..
Benedetto è stato davvero accerchiato da REALI vecchie guardie, che hanno agito, dietro o davanti alle quinte, in modo spregiudicato e machiavellico. Le autentiche "vedove inconsolabili" non si cerchino solo fra i pacelliani nel '58 o i ratzingeriani nel 2013, ma anche, e soprattutto, fra un assortito gruppo (in primis nostalgico -sì, nostalgico- montiniano) di eminentissimi e reverendissimi nel ...2005 .
E Melloni dovrebbe ben saperne qualcosa, se non altro per patente contiguità ideologica.
Non credo che bisogna scomodare papi per definire i vari seguaci. In realtà questi gruppi sono essenzialmente delle lobbies che si nascondono dietro nomi da esaltare o denigrare secondo le convenienze. Questo criptopapismo da parte dei progressisti denota un certo scollamento fra le enunciazioni e la pratica. Finalmente dopo 33 anni di persecuzioni speriamo che Melloni e compagni la smettano di frignare. Eufemia
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