mercoledì 10 aprile 2013

Occhio, la liturgia non può essere povera, la sua ricchezza è simbolo di alterità e divinità (Rossi)

Clicca qui per leggere l'articolo segnalatoci da Luisa.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi commuove profondamente che qualcuno, di tanto in tanto, ricordi il venerabile Pio XII, la sua scelta di vivere privatamente nella più austera sobrietà. Quanti poveri ha sfamato privandosi di tutto. Ma il gran chiasso di oggi e l'entusiasmo per Papa Francesco fanno dire e scrivere ai benpensanti che hanno capito tutto di Chiesa e gerarchia cattolica, che Pio XII rappresenta una Chiesa che non esiste più e che fu un uomo chiuso, un monarca inaccessibile. Comunico che alcune videoteche del tempo in possesso alla tv tedesca conserva immagini di Pio XII che, perdonatemi l'ardire, farebbe impallidire Papa Francesco. Spero che il Santo Padre faccia tesoro dell'insegnamento di Benedetto XVI sulla Liturgia, ma il ritorno del "per tutti" anzichè per molti mi dà sconforto. Ruini afferma che il nuovo Papa è una boccata d'aria nuova. Che ha fatto di tanto male Benedetto XVI? E intanto in tv ritornano i frati e le suore ballare per strada... Ubriacature ed eccessi di entusiasmi incomprensibili.
ciao raffaella
paolo

Anonimo ha detto...

Benedetto XVI non ha fatto nulla di male, ci mancherebbe, anzi. Ci ha chiesto addirittura perdono per i suoi difetti!!! Siamo noi a dover chiedergli perdono per non aver pregato a sufficienza per lui. Almeno parlo per me...

Anonimo ha detto...

"il ritorno del "per tutti" anzichè per molti mi dà sconforto"

E' stata già diffusa la nuova edizione del Messale in italiano? Dovrebbe portare il "per molti" deciso e ribadito da Benedetto XVI. Lo chiedo perché non sono informato.
gianni

Anonimo ha detto...

Il 'per molti' è stato bocciato dalla cei già tempo fa,quindi resta per tutti,con buona pace di tutti.....

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 17:03... ricordo che un tempo si diceva "versato per molti ma non per tutti".
In che momento si è passati a "versato per voi e per tutti"? Non ricordo più. Grazie per la risposta. Non sono sufficientemente informata.

Anonimo ha detto...

Dopo la "bocciatura" inaudita della CEI, diversi vescovi avevano cambiato opinione, aderendo alla disposizione papale. La maggior parte degli episcopati si è già adeguata.
In ogni caso, il Santo Padre Benedetto XVI ebbe modo di ribadire la decisione, in una lettera all'episcopato tedesco ne ribadì in profondità le ragioni, attribuendovi un contenuto imperativo.
Legislatore liturgico è il Papa, non la CEI, e questo vale anche per i testi in volgare. Mi aspetto pertanto che la nuova edizione del Messale vi corrisponda, come già era stato preannunciato da Canizares. Non dico che accetto scommesse ma... quasi.
gianni

Anonimo ha detto...

Gesuiti polacchi controcorrente?

http://unavocecba.wordpress.com/2013/04/09/misa-tradicional-en-klodzko-polonia/


Notiziona..

Anonimo ha detto...

Le sequenze video che ho avuto modo di visionare su internet, del ballo in piazza di frati e suore francescane, mi è parso, mi si passi l'affermazione, un'esibizione di "brutto gusto", qualcosa di simile a quando ai concorsi di ballo ci vanno pseudo-ballerini che I, non sanno ballare ( e fin qui è il medo dei mali), II sono addobbatti (per il ballo) in maniera ridicola per la danza (come i francescani e le francescane di Cagliari nei loro abiti in versione burka, o giù di lì), III nell'ondeggiare ritmico sui balli moderni, sembrano dei pesci fuor d'acqua.
Può darsi che io non comprenda "i tempi" e le forme di pastorale che la nostra difficile epoca richiede; ma ho il dubbio che con le esibizioni in "recital dimentate" non si vada molto lontano nel far proseliti.
Spero vivamente di sbagliarmi!

Raffaella ha detto...

Ti assicuro che con me cascano proprio male :-))
Spero che non credano sul serio di avvicinare fedeli in questo modo.
R.

Anonimo ha detto...

quindi i nostri vescovi pro omnes sono più buoni di cristo stesso pro multo?mah. PIOXII fu veramente umilissimo, scriveva i discorsi sui retri delle lettere ricevuto, teneva spenti i riscaldamenti e andava in giro con le tonache rattoppate, nonostante venisse da una famiglia di principi, delle donne hanno partorito nella sua camera da letto, e lo stesso scalfari lo defini' il più grande populista, perché incontrava tutti dai muratori alle sfogline, ciononostante nella liturgia era sublime. Il cardinale di boston vive nella setssa maniera, saio e stanzetta per se, liturgia sontuosa per il Signore.

Max