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Strano...durante il Pontificato di Benedetto XVI i commentatori (non mi riferisco ad Ippolito ovviamente) esigevano dal Papa fermezza, durezza e allontanamento di tutti i colpevoli di nefandezze presunte o ipotetiche.
Il grido era: pulizia pulizia pulizia!
Ora, invece, tutti ad urlare: misericordia...misericordia...misericordia.
Leggo infatti: " L’unico modo per riformare la Chiesa è attraverso la misericordia e la carità, non certo la spietatezza e la cattiveria. La via segnata è la comprensione delle altrui debolezze e il dono dell’amore che affranca e salva l’umanità, non le sanzioni implacabili e il terrore".
Come cambiano i tempi...
In pochi giorni siamo passati dall'esigere pulizia alla comprensione per i peccatori. E vale per tutti i commentari, anche quelli che scrivono per la stampa laica.
Io invece continuo ad invocare pulizia ed in questo posso dire di essere coerente :-)
R.
23 commenti:
Quello che tu dici, Raffaella, mi conferma che il tema della lotta alla pedofilia era una tigre strumentale, da cavalcare e da incitare per azzannare Papa Benedetto. Oggi il tema sembra del tutto derubricato o addirittura scomparso. Chi ne parla ne parla per chiedere comprensione. I pedofili non sono più delinquenti, a quanto pare, ma solo dei deboli, sopraffatti dalle loro ossessioni.
Ma dai, a chi la date da bere!! Sveglia!!!! Adesso forse vi interessa più annacquare i temi etici e allargare le maglie piuttosto che continuare un corpo a corpo ad personam?
Amen!
Quanto siamo stati sciocchi anche noi su questo blog ad insistere affinche' i preti pedofili e chi li ha coperti venissero puniti severamente.
Il problema non era la pedofilia, come non lo era lo Ior oppure i corvi.
Il vero problema aveva un nome e cognome: Joseph Ratzinger.
R.
cara raf....
dobbiamo capire che al mondo, immerso nell'immondizia, nulla interessava di sporcizia e pulizia era tutto e solo un pretesto per....colpire Benedetto.
Ri-amen!
R.
Requiescant in pace questo mondo e tutti i denigratori nemici della verità. AMEN AMEN
ot che è meglio sennò le dico troppo grosse
http://www.korazym.org/index.php/component/content/article/54-la-discussione/3846-grazie-a-papa-benedetto-mi-sono-convertita.html
New York (Times), where art thou??
eehehehehhe
R.
Gli inconsolabili orfani di Papa Wojtyla hanno trovato il loro nuovo Papa. Spero Francesco deluda questi ipocriti amaramente e si collochi, non solo a parole, ma con i fatti, sul solco di Predecessore Benedetto.
C'è molto da pulire e non parlo solo di preti, vescovi e cardinali pedofili, ma di preti, vescovi e cardinali latri e disonesti.
A stecchetto che le pance andranno giù.
Alessia
Rafffy,rassegnati" el barrendero de Dios no està mas aquì,nunca mas",si torna alla misericordia e alla comprensione,vedrai,niente più incontri con le vittime dei pedofili,si condanna il peccato,compassione e perdono per il peccatore,se proprio insiste lo snap farà ancora un po' di soldini coi processi veri o presunti ha vinto mahony,non gomez,l'importante è riaccendere i riflettori sul palco,effetti collaterali non sono più previsti,i bancomat funzionano alla grande, lo Ior è un esempio di politically and economically correct ,la gente accorre e corre,ad ottobre si faranno affaroni con la proclamazione di GP2 santo,chi si è umiliato ed ha chiesto scusa è stato accantonato,vinsanto e ciambella per tutti,scandali,vatileaks,maggiordomi vili e venduti,perfidi segreatari?Via,via,in fretta,gli stagni sono senza rane ,ranocchi ed altro,i corvi?Volati tutti a Castelgandolfo,con l'elicottero,che credevi,facessero sul serio?Ci sarebbe da sorridere se non fosse che mi viene da piangere di rabbia...Non mollare, sei solo tu a cercare di fare memoria della verità,se lasci ci seppelliranno tutti con il periodo nero 2005 2013,cancellato dagli annali pontifici...GR2
Credo che mi asterrò dal visitare il sito Vatican Insider e di leggere gli articoli degli adulatori di Papa Bergoglio, è stato l`ultimo articolo di Tornielli, sui confessionali pieni con tanto di parroci entusiasti, a decidermi.
Oh, miracolo, i confessionali vuoti prima( leggi: con Papa Benedetto che mai parlava di misericordia...)ora sono pieni!
Ma come può un vaticanista, reputato serio, sposare l`onda dell`adulazione?
E farlo in quel modo?
Ci ricordiamo di aver letto articoli di vaticanisti celeri ad andare a cercare testimonianze dei cattolici ai quali Papa Benedetto è arrivato al cuore e alla mente, perchè assumeva in pieno il suo ruolo di Papa, di Pastore, di catechista, di maestro, di guida spirituale?
Li avete visti farsi portavoci di parroci che dicevano il loro affetto e ammirazione per Benedetto XVI?
Io non mi ricordo.
beh, allora anche la remissione della scomunica ai lefebvriani fu un gesto di misericordia, eppure io sento ancora il rimbombo delle feroci condanne arrivate all'indirizzo benedettino da ogni angolo della terra.
Viviamo strani giorni, come direbbe Battiato
"Eravamo venti corvi al bar, che volevano cambiare Romaaa..."
(Per non parlar di "Maria", direbbe Jerome..)
(Ma chi ci crede più?! - E sì, grande GR2, quasi novello Geremia, e lo dico con stima, e amarezza..)
Sono contento, anzi gioioso che la gente vada a riconciliarsi con Dio grazie a Papa Francesco. Se posso ipotizzare un motivo di tutto questo, è per il fatto che non si è mai visto, da quando mi occupo di queste cose, una stampa, anche atea, massonica e compagnia cantando così presa dall'acritica e iperbolica laudatio di un Papa appena eletto, e la gente, come sempre dipendente dalle parole dei media, va nella stessa direzione. E se questo porta tali frutti, ne sia lodato il Signore. Quando (e se) il Papa inizierà a parlare anche dei peccati per i quali chiedere misericordia, o parlerà dell'aborto, dell'omosessualità e dell'eutanasia, dell'educazione sessuale di tipo gender, e non solo del creato, allora cominceranno ad arrivare le frustate e forse i confessionali non saranno pieni come prima.
P.S.: Raffaella, là dove scrive Tornielli "intellettuali e siti web fino a un mese fa dichiaratamente papisti" dopo avere scritto sul suo blog delle "vedove di Ratzinger", non ti sono un poco fischiate le orecchie?
Si', ma non ha importanza...
R.
Ma secondo voi, i corvi dove volevano arrivare? Ma dove siamo ora, no? Era questo l'obiettivo. In questi giorni mi si sono accese un tot di lampadine, anche sulle connivenze di cui godevano a livello stampa. Qualcuno ha notizia dello Ior, della curia, della scalcagnata segreteria di stato o delle inutili congregazioni? Il famoso dossier presumo sia stato usato per le fumate nere del conclave... Su tutto, un manto di misericordia, e la polvere sotto il tappeto. Il prossimo Papa afflitto, poi pulirà
Il problema e' che il grosso degli adulatori del Papa oggi non sono mai stati papisti, e questo a noi papisti in tempi in cui ti deridevano quando dicevi di esserlo ci insospettisce tanto, ma tanto, tanto tanto tanto. Noi forse siamo vedove inconsolabili, ma con papa emerito ancora in vita tanti di più si sono consolati davvero in fretta e pure buttando gli armadi coi suoi vestiti, libri, foto, soprattutto quelle con disabili e bambini. Parafrasando una vecchia frase del card Ratzinger: "non siamo cambiati noi, sono cambiati loro". Ci sono persone che fino a qualche tempo fa non ci redarguivano per la visione distorta e distorcente di un pontificato, oggi si. Ma era chiaro anche allora quale fosse la visione di quel pontificato da parte nostra.
ps. Io tornai a confessarmi dopo anni ai tempi di Benedetto, e il mio parroco, ratzingeriano prima e rimasto tale ora, mi accolse e mi congedò con un sorriso. Non siamo in una nuova era geologica, nonostante tutto
Da che ricordo c'è sempre stata un'alternanza fra Papi sugli altari e Papi nella polvere. Il prossimo, ammesso ci sia un prossimo Papa, seguirà la sorte di Pio XII, Paolo VI, Benedetto. Dopo Giovanni XXIII che ebbe un successo immediato e travolgente è la prima volta, con Bergoglio, che questo accade. Lo stesso Papa Wojtyla subì durissimi attacchi per annni e pure ora, appena possono, i media gli lanciano frecciate. C'è da rifletterci su.
Alessia
Scusate se ultimamente passo poco ma molto poco mi sento attratto dal nuovo corso. Noto però con piacere che gli atei devoti che prima erano categoria disprezzata ora sono quasi più dei credenti. Quello che sto vedendo attorno alla chiesa in questi giorni non mi è mai capitato nemmeno quando in clinica cambia un primario e ne arriva un altro insieme ai suoi tirapiedi. Gli allievi del vecchio difficilmente dimenticano il rispetto per lui, a parte qualche carrierista. Ho letto alcune dichiarazioni di vescovi anche elevati di grado da Benedetto che mi hanno sorpreso, per non parlare della loro tv. Alcuni vaticanisti addirittura mi pare di non riconoscerli. Capisco che per un credente morto un papa se ne fa un altro, ma primo, stavolta non è morto e non si è dimesso sicuramente per pigrizia o malavoglia, secondo, ai tempi di Giovanni Paolo era la norma che il ricordo del papa vecchio aleggiasse sempre accanto al nuovo, cosa umana e normalissima secondo me. Ora, a parte la parentesi dell'incontro, pare quasi che per editto non si possa nominare se non per disprezzarlo. Ma manco nel peggior ambiente ateo accadono cose simili. Anzi, per quelli come me è nel ricordo, nella divulgazione e nella stima che si manifesta la vita eterna di chi c'è stato. Non accetto di sentir dire che Ratzinger non sapesse parlare all'uomo di oggi, vorrei capire di quale uomo si parla, se quello che ascoltava lui o quello che ascoltava quelli che lo raccontavano.
Se poi posso fare una domanda indiscreta, Georg Gaenswein che fine ha fatto? Padre Lombardi invece lo vedo rinato...pare in una seconda giovinezza
Passante ha fotografato perfettamente la situazione e credo che ci "ragionero' ad alta voce" in un post.
R.
Batti il cinque passante! Sottoscrivo ogni tua considerazione
A me sinceramente sembra di vivere in un mondo al contrario: chi prima era fervente nella difesa del Papa ora si trova spiazzato dal clima di gaudio tra coloro che fino ad un mese fa non facevano altro che criticare il Papa e la Chiesa ; o sono io a non aver capito un acca di Cristo e della Chiesa o veramente andiamo in contro a situazioni drammatiche.
Io opterei per la seconda ipotesi guglielmo
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