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Se ne parlo' anche sotto il Pontificato di Benedetto XVI. Il fatto che il presidente della Cei sia stato sempre nominato dal Papa non ha garantito che, nel momento del bisogno, i vescovi italiani (e la televisione dei vescovi italiani) si schierassero con il Pontefice. L'esperienza insegna...
13 commenti:
Tutto nuovo, tutto bello, tutto gusto, tutto democratco........
tutto molto ingiusto nei confronti di Papa Benedetto
Il "Bergoglio style" !?!
Quello oggetto della frenetica adulazione dei media, vaticanisti compresi?
Quello che da settimane, affascinati, si compiacciono a martellarci?
Un gesto, dopo un gesto, una novità dopo una novità, tolgo qui e aggiungo là, tolgo i simboli della mia suprema potestà, aggiungo riti improbabili durante la Settimana Santa, riprendo invece simboli non in continuità con il mio predecessore ma con Paolo VI, come ho fatto ieri con il pastorale, che ho accettato sia uscito dagli armadi, lui..
Sì, il Begoglio style piace molto ai media, io mi domando come fanno i cattolici, dotati anche di semplice buon senso, a non riflettere quando vedono che a tributare un "culto" osannante a Papa Bergoglio sono i peggiori nemici della Chiesa, coloro che ne vomitano i valori fondamentali, che non si chiedano dov`è l`inganno.
Non stupisce invece che lo facciano i progressisti che, in attesa che il papato di transizione di Papa Benedetto XVI( così lo hanno considerato e vissuto) prendesse fine, continuavano tranquillamente la loro opera demolitrice, molti nemmeno discretamente, ora hanno trovato voce,forza e vigore e sono tutti con il Papa sicuri che farà le riforme che vogliono, che ratificherà tutte le derive, gli abusi, le eccezioni diventate norma.
Vedremo se le loro speranze e attese saranno accontentate.
più che ingiusto nei confronti di papa Benedetto è il colpo più eloquente che viene dato al primato papale. Non mi si fraintenda: non credo che il primato sia legato alla nomina o meno del presidente della Cei. No. E' la mentalità che ci sta dietro che è picconatoria del primato papale
O Romeo, Romeo, perché sei tu Card...ehm Romeo?
della questione si era interessato anche Benedetto XVI quando si trattò di nominare,alcuni anni or sono, il successore del card. Ruini. Venne promossa una sorta di "elezioni primarie" tra l'episcopato italiano che indicarono alcuni nomi,ma poi la nomina(pontificia) cadde su mons. Angelo Bagnasco,arcivescovo di Genova. Bergoglio evidentemente vuole da subito superare questa "anomalia",( anche se francamente sono forse ben altre le anomalie oggi nella Chiesa!) lasciando ai vescovi italiani il potere di scegliersi,e nominarsi,il loro presidente. Liberissimo di farlo,x carità. In fondo tutti gli altri episcopati nazionali seguono da sempre questa strada,con risultati tuttavia non sempre apprezzabili,ed anzi questi sì davvero anomali!..basti pensare alla Germania o all'Austria tanto x citarne un paio...Vedremo.
Quello che mi dispiace è che i soliti "giornali" e "organi di stampa" sfrutteranno questa ennesima notizia x contrapporre ancora una volta,secondo la loro distorta visione, il "democratico" Bergoglio all"autoritario" Ratzinger. Oggi sta spopolando sui giornali la notizia della scelta di Francesco di accantonare la ferula di Benedetto XVI in favore di quella più "semplice e modesta" (secondo loro) usata da GPII e Paolo VI. Dopo mozzetta,scarpe,croce pettorale ecc..,l'esaltazione dello "stile Bergoglio",contapposto allo "stile Ratzinger" è diventata l'autentica ossessione,un vero e proprio cavallo di battaglia x quei giornalisti ( autentici cialtroni,mi sia permesso di dirlo!) che hanno fatto e fanno di tutto x rendere amara l'esistenza al grande Pontefice tedesco. Si noti come la contrapposizione avviene( x il momento) solo sul fronte liturgico e degli abiti.. mentre su altri fronti,in primis quello dottrinale,i suddetti cialtroni curiosamente tacciono,perchè hanno capito benissimo che almeno su questo c'è perfetta continuità tra i due pontefici,e allora x il momento meglio tacere... Comunque se Bergoglio avesse usato un po più di prudenza nell'imporre il suo stile nelle liturgie papali non sarebbe stato male! ..in fondo Benedetto XVI,dimostrando grande prudenza,lungimiranza e soprattutto rispetto x il suo predecessore,ha atteso almeno due anni x introdurre nelle liturgie da lui presiedute quelle "modifiche" che ritenne opportuno adottare.Bergoglio in meno di un mese ha cancellato buona parte di queste scelte attuate dal suo "venerato predecessore"(parole sue). La prossima volta toccherà forse al crocifisso al centro dell'altare?....Intendiamoci, non voglio criticare papa Francesco. Non sono come quelli ( e son tanti) che credono di poter "insegnare il mestiere" al Papa,specialmente quando il Papa si chiamava Benedetto XVI! No,dico solo che forse un po più di prudenza,e pazienza,non avrebbe guastato.Perchè ripeto,in questo modo si sta solo prestando il fianco ai detrattori della Chiesa e della Fede ( tra i quali vi sono anche troppi "cattolici"). Non so se papa Bergoglio,o chi lo sta consigliando,si stia rendendo conto di ciò. Forse ,e specilamente con Benedetto XVI tuttora vivente,si sarebbe potuto dimostrare un po più di delicatezza! anche perchè le scelte liturgiche attuate da Papa Ratzinger erano,e sono,assolutsamente legittime!!..Pazienza. Qualcuno dirà che non bisogna "fissarsi" su questi particolari "irrilevanti"..che fissarsi su ciò è "offendere" la Religione cristiana..Ma i cialtroni di cui sopra partono proprio da questi "irrilevanti" particolari x muovere e vomitare,adesso con rinnovata forza,le loro "rilevanti" ( secondo loro) critiche al grande Papa Benedetto XVI..
Ma quel che è peggio, come direbbe la Kinder (d'altronde Frank è il papa delle sorprese..) :
"meno primato romano più arbitrio locale".
E forse, a dirla tutta, neanche locale, ma di quello snodo opaco di potere clericale pseudodemocratico che sono le conferenze episcopali...
Concordo con tutti !
Figuriamoci... E io che speravo che l'abolisse, la CEI
Parafrasando Ratzinger sulle Conferenze Episcopali : qual è lo status teologico de...l'ottopermille? ;)
(Per non chiedersi su quello magisteriale di TV2000...)
Massì. Delle belle elezioni, facciamo anche le primarie e discutiamo, a lungo, sulla legge elettorale e sul tipo di maggioranza da ottenersi (semplice, qualificata...).
E il potere di scioglierla,la CEI, a chi lo attribuiamo?
A noi italiani del resto, le campagne elettorali piacciono tanto.
Qualcuno parlò, tempo fa, di "eccezione italiana" riguardo al nostro paese, forse, nonostante tutto, il meno secolarizzato d'Europa. Io ho sempre pensato che, tra altri fattori, anche il fatto di avere il Papa, Primate d'Italia, abbia determinato quell'eccezionalità. Bene, affrettiamoci a metterci al passo con altri paesi cattolicissimi (francia, Spagna...). Si può anche cominciare da qui.
starebbe davvero in Bergoglio Style se il papa desse alla CEI la facoltà di nominarsi presidente e segretario ma a condizione di rinunciare all' 8X1000, sulle orme del patrono d'Italia...
Vedrete, tra un pò faranno immensi flash mob a piazzasangiovanni, inneggiando al Bergoglio Style..
Ottima l´analisi di Laura,
per un ins. di religione papa Bergoglio non si fa consigliare da nessuno e´ un utentico autocrate oltre all´ambiguitá nei suoi gesti.
Ora, come ha detto bene don Ariel Levi di Gualdo, non si può giudicare un papa solo con il criterio liturgico… La mozzetta con l’ermellino non è un dogma della fede. Ma io mi concentrerei più sul messaggio che una simile scelta vuole mandare. Imprimere una svolta sì, simbolica, ma decisa e chiaramente manifesta, e fin dal momento della sua elezione, non sarà un segno d’arroganza, di “snobbismo” verso il suo immediato predecessore ma inevitabilmente anche verso gli altri papi?Ma siamo alle solite un circolo vizioso,il tempo sicuramente sara´ mio/nostro amico
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