martedì 9 aprile 2013

Papa Francesco: non dire "qui comando io" ma nemmeno tenere gli occhi bassi. Alla Messa di ieri il personale del CTV e la redazione brasiliana della Radio Vaticana (Izzo)

PAPA: NON DIRE "QUI COMANDO IO", MA NEMMENO TENERE "OCCHI BASSI"

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 8 apr. 

Non praticano l'umilta' raccomandata del Vangelo quanti "si fanno sentire", e dicono: "qui comando io". Ma i credenti, se non debbono auto innalzarsi nemmeno debbono assumere un atteggiamento remissivo o eccessivamente timido. Infatti "essere umili non significa andare per la strada" con "gli occhi bassi". Lo ha chiarito Papa Francesco nell'omelia della messa del mattino celebrata alla Domus Santa Marta. 
Non e' stata quella, ha spiegato, "l'umilta' di Gesu', ne' di sua Madre o di Giuseppe". Per un cristiano, invece, la "regola d'oro" per "progredire" e' quella di "abbassarsi" lungo la strada dell'umilta' per "far risaltare l'amore di Dio".
Imboccare la strada dell'umilta' fa si', ha affermato Papa Francesco, "che tutta la carita' di Dio venga su questa strada, che e' l'unica che Lui ha scelto: non ne ha scelto un'altra". Per il nuovo Pontefice, anche il "trionfo della Risurrezione" segue questa rotta: "il trionfo del cristiano", ha detto oggi, prende il "cammino dell'abbassarsi". Chiediamo, ha esortato rivolto ai presenti, "la grazia dell'umilta', ma di questa umilta', che e' la strada per la quale sicuramente passa la carita'", perche' "se non c'e' umilta', l'amore resta bloccato, non puo' andare". Una strada che sale tanto piu' si abbassa. E' la strada dell'umilta' cristiana, che innalza verso Dio tanto quanto chi la testimonia sa "abbassarsi" per fare spazio alla sua carita'. A suggerire questa riflessione a Papa Francesco e' stata l'odierna festa liturgica dell'Annunciazione. La strada che Maria e Giuseppe percorrono fino a Betlemme, per rispettare l'ordine imperiale sul censimento, e' - ha detto - una strada di umilta'. E' umile Maria, che "non capisce bene" ma "lascia la sua anima alla volonta' di Dio". E' umile Giuseppe, che si "abbassa" per portare su di se' la "responsabilita' tanto grande" della sposa in attesa del figlio. "Cosi' e' - ha osservato Papa Francesco - tutto l'amore di Dio, per arrivare a noi, prende la strada dell'umilta'".
E' questo cio' che ha preferito per esprimere il suo amore agli uomini, all'opposto - ha stigmatizzato - degli "idoli forti", che "si fanno sentire, che dicono: 'qui comando io'". Invece, ha ripetuto il Pontefice, il nostro Dio che "non e' un Dio finto", "un Dio di legno, fatto dagli uomini", "preferisce andare cosi', per la strada dell'umilta'". Che e' la stessa seguita da Gesu', una strada che si e' abbassata fino alla Croce. Per un cristiano, ha concluso il nuovo Papa, "e' questa la regola d'oro", e' "progredire, avanzare e abbassarsi". "Non si puo' andare su un'altra strada. Se io non mi abbasso - ha insistito - se tu non ti abbassi, non sei cristiano". 

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PAPA: ALLA MESSA DI OGGI PERSONALE CTV E REDAZIONE BRASILIANA


Salvatore Izzo


 (AGI  - CdV, 8 apr. 

Alla liturgia presieduta come ogni mattina da Papa Francesco alla Domus Santa Marta hanno partecipato un gruppetto di Suore di Carita' di Santa Giovanna Antida, che hanno rinnovato i voti, il personale del Centro Televisivo Vaticano, e i giornalisti del Programma brasiliano della Radio Vaticana. Era presente anche Arturo Mari, per lunghi anni fotografo dell'Osservatore Romano al seguito di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI.  

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8 commenti:

Luisa ha detto...

Scusatemi se vi sembro irrispettosa, ma avremo tutti i giorni il resoconto di chi ha assistito alle Messe di papa Bergoglio e delle sue omelie?

Anonimo ha detto...

Sì, e con una accurata enumerazione di chi era nelle prime dieci file, a cura della gendarmeria (distaccamento Santa Marta).

Anonimo ha detto...

e poi sono cosi´ noiose, ripetitive,usa gli stessi vocaboli all´infinto, vedi ieri con misericordi ed oggi umilta´, svuotandone e riducendone il valore della parola

Anonimo ha detto...

Anonimo, orsù, sii umile nei tuoi commenti, e soprattutto: abbi misericordia!

Anonimo ha detto...

Per orsu´(anonimo)

Misericodia, Misericordia,
I in questo insistere solo sulla “misericodia” di Dio senza mai parlare della giustizia di Dio. Già gli ebrei avevano riflettuto su questi due aspetti e i loro mistici , i cabbalisti , avevano pensato a due colonne ( le SEFIROT) nelle quali si manifestava Dio, una la destra , parlava di misericordia amore, l’altra, la sinistra, parlava di giustizia, severità , legge.
Pencolare in maniera sbilanciata solo dalla parte della “misericordia” dimenticando la giustizia vuol dire tagliare a nostro beneficio una fetta della realtà divina e tutto sommato banalizzarla ..
Dio si dice è amore. ma queste sono solo parole umane e parziali. si potrebbe anche dire che Dio è verità, e che Dio è giustizia. Identificare Dio con SOLO UNO dei suoi attributi , la misericordia, e trascurare TUTTI gli altri attribuiti ( la verità, la giustizia,)è infantile e assurdo

Anonimo ha detto...

Bisognerebbe farlo sapere ad altre emittenti cattoliche radiotelevisive, che non se ne può più,raccontano anche i minimi particolari di cose insignificanti;sulle omelie e i discorsi di PF mi sono imposto di non fare commenti,perchè se ripenso a quelle ascoltate per 8 anni e perfettamente capite ed assimilate,nonostante io non sia una mente superiore....ma vorrei una risposta,è stato riferito(almeno se ho capito bene)che a S.Giovanni pf non ha benedetto il popolo,ma si è fatto benedire da lui inchinandoglisi davanti,è vero?Se così fosse sarebbe inquietante,molto e cmq io non sto affatto tranquillo,non so,ma qualcosa mi dice non proprio bene su questi gesti volutamente spiazzanti e in un certo modo desacralizzanti....staremo a vedere,in te speravi,Domine,non confundar in aeternum...GR2

Vatykanista ha detto...

GR2, tu hai "perfettamente assimilato", e con te moltissimi altri.. Ma. Ci hai presente quando Fr. Z parlava dei vescovi US contrari (Trautman corifeo) alla nuova traduzione del Messale Romano anglofono più fedele al latino, e scherzava (amaramente) sul fatto che persino alle elementari, a un bambino, se glielo spieghi opportunamente, riesce a cogliere persino il significato della parola "ineffabile" (alla faccia degli scribi -paternalisti ad oltranza- episcopali) ?

Ecco.

Anonimo ha detto...

Però viste le nomine dei neovescovi americani si potrebbe pensare che tutto questo populismo sia solo lo zuccherino per usare il potere papale senza che tanti si straccino le vesti.Intanto in Italia nessuno parla più di Imu, Ior e ottopermille . E magari anche Obama e Michelle saranno più rispettosi dei diritti dei concepiti e dei bambini adottabili. Eufemia