“Troppe croci sulle montagne”, la battaglia verde contro il kitsch (Selva)
Clicca qui per leggere l'articolo segnalatoci da Eufemia e Vatykanista. Si inizia sempre cosi'...
8 commenti:
Anonimo
ha detto...
Da una innamorata delle dolomiti sentire cio´ mi fa male ma ricordando la Vergine Santissima tutto si addolcisce e poi kitsch cosa intendono?
Non si vuol dire che chi ha trovato Maria con una vera devozione sia esente da croci e sofferenze. Tutt'altro! Ne ha di più perché Maria, essendo Madre dei viventi, dà a tutti i suoi figli dei pezzi dell'Albero della vita, la croce di Gesù. Però mentre sceglie buone croci, dà loro la grazia di portarle pazientemente e perfino con gioia, di modo che le croci che dà a quelli che le appartengono sono dei canditi o croci candite più che croci amare. Oppure, anche se sentono per un po' di tempo l'amarezza del calice che bisogna necessariamente bere per essere amici di Dio, la consolazione e la gioia che questa buona Madre fa seguire alla tristezza, li animano infinitamente a portare croci ancora più pesanti e amare
Evidentemente ai guru ambientalisti,ai seguaci del WWF e ai fanatici verdi danno fastidio solo le croci cristiane che'rovinano'i paesaggi,le orrende ed inutili pale eoliche installate per ogni dove,anche là dove non si muove un refolo di vento,non offendono il senso estetico,tuto in onore di sua maestà Gaia,la terra delle persone etermamente felici e....ridottissime di numero,ah,che bel futuro ecologico...
e non solo pale eoliche ... io sono lontana dalle Alpi, ma sugli Appennini spesso in vetta ci sono decine di antenne e parabole di tutti i tipi e dimensioni e, magari, chiuse in recinti di orribile ferro arrugginito, o al massimo, tinteggiato di verde, ma che sempre si nota benissimo. vedere svettare una croce, invece, personalmente mi piace, trasmette sicurezza e parla della fatica fatta dall'uomo per arrivare sin lì e piantarci, se non altro, il simbolo per eccellenza della "civiltà umana". mi sorprese molto, qualche anno fa, durante le mie vacanze sull'Appennino Tosco -Emiliano, versante emiliano, vedere disseminati i monti non solo di croci, ma di un'infinità di edicole votive. con una signora del luogo osservai che mi pareva strano giacchè l'Emilia è notoriamente terra di partigiani, comunisti non credenti ... più popolarmente, di mangiapreti. mi fu risposto che in effetti probabilmente era frutto di una reazione da parte dei montanari del posto, ma che anche gli altri rispettarono sempre, non distruggendole mai. Maria Pia
la notizia ha suscitato moltissime reazioni,e a parte qualche talebano laicista, si è assistito ad una pressochè unanime levata di scudi contro questa infelicissima sortita. Un autentico autogol che ha fatto emergere quale sia la reale "anima" di questa sedicente "associazione ambientalista" che in molte occasioni ha taciuto e tace sui veri scempi ambientali delle vallate e delle montagne trentine( che sono tanti,ve l'assicuro!),e che non ha trovato niente di meglio che prendersela niente popò di meno che..con la croce... Ora il responsabile di questa ripeto sedicente "asssociazione ambientalista",colui cioè che ha concretamente sparato questa panzana,si è chiuso in un "religiioso silenzio", da tutti zittito e messo in ridicolo. Tuttavia ritengo che simili episodi non siano assolutamente da dimenticare,ne tantomeno da sottovalutare!. Personalmente non esito a vedere dietro a tutto ciò un preciso disegno,orchestrato magistralmente e con una precisa regia dietro, per eliminare progressivamente qualsiasi simbolo cristiano dalla scena pubblica. Prima i crocifissi dalle scuole con la scusa della "laicità",ora le croci in vetta alle montagne col pretesto che "rovinano l'ambiente",domani magari sarà il turno di capitelli,edicole votive ecc presenti lungo le nostre strade e nelle piazze. E poi ancora si comincerà magari a vietare che le campane suonino ( in verità gia accade purtroppo!)..per passare poi ad impedire le processioni e magari anche ii portare una semplice catenina al collo. Non è utopia! in qualche Stato,che magari è all'"avanguadia" ( o si appresta ad esserlo) nel riconoscere i sedicenti "diritti dei gay",ciò sta gia cominciando ad accadere!. Sono segnali molto preoccupanti!!..qualcuno dice che non si deve ingigantire la cosa e che non vale la pena polemizzare...Io però dico che dobbiamo stare molto attenti!..guai abbassare la guardia!..dietro a tutto ciò si sente uno sgradevolissimo odore di "roghi laicisti" e di "caccia al cristiano"..
per anonimo delle 13.24: la mia non era assolutamente una considerazione politica; se preferisci posso omettere dal mio discorso la parola comunista, ma che in Emilia fosse più diffuso che altrove un forte anticlericalismo o è un luogo comune o è un dato storico. Maria Pia
8 commenti:
Da una innamorata delle dolomiti sentire cio´ mi fa male ma ricordando la Vergine Santissima
tutto si addolcisce
e poi kitsch cosa intendono?
Non si vuol dire che chi ha trovato Maria con una vera devozione sia esente da croci e sofferenze. Tutt'altro! Ne ha di più perché Maria, essendo Madre dei viventi, dà a tutti i suoi figli dei pezzi dell'Albero della vita, la croce di Gesù. Però mentre sceglie buone croci, dà loro la grazia di portarle pazientemente e perfino con gioia, di modo che le croci che dà a quelli che le appartengono sono dei canditi o croci candite più che croci amare. Oppure, anche se sentono per un po' di tempo l'amarezza del calice che bisogna necessariamente bere per essere amici di Dio, la consolazione e la gioia che questa buona Madre fa seguire alla tristezza, li animano infinitamente a portare croci ancora più pesanti e amare
San Luigi Maria Grinon De Montefort
Evidentemente ai guru ambientalisti,ai seguaci del WWF e ai fanatici verdi danno fastidio solo le croci cristiane che'rovinano'i paesaggi,le orrende ed inutili pale eoliche installate per ogni dove,anche là dove non si muove un refolo di vento,non offendono il senso estetico,tuto in onore di sua maestà Gaia,la terra delle persone etermamente felici e....ridottissime di numero,ah,che bel futuro ecologico...
e non solo pale eoliche ... io sono lontana dalle Alpi, ma sugli Appennini spesso in vetta ci sono decine di antenne e parabole di tutti i tipi e dimensioni e, magari, chiuse in recinti di orribile ferro arrugginito, o al massimo, tinteggiato di verde, ma che sempre si nota benissimo. vedere svettare una croce, invece, personalmente mi piace, trasmette sicurezza e parla della fatica fatta dall'uomo per arrivare sin lì e piantarci, se non altro, il simbolo per eccellenza della "civiltà umana".
mi sorprese molto, qualche anno fa, durante le mie vacanze sull'Appennino Tosco -Emiliano, versante emiliano, vedere disseminati i monti non solo di croci, ma di un'infinità di edicole votive. con una signora del luogo osservai che mi pareva strano giacchè l'Emilia è notoriamente terra di partigiani, comunisti non credenti ... più popolarmente, di mangiapreti. mi fu risposto che in effetti probabilmente era frutto di una reazione da parte dei montanari del posto, ma che anche gli altri rispettarono sempre, non distruggendole mai. Maria Pia
Chissà che ne direbbe Pio XI, l'alpinista papa Ratti..
maria pia io sono credente e paraticante ma le mie idee non tendono verso il centro
la notizia ha suscitato moltissime reazioni,e a parte qualche talebano laicista, si è assistito ad una pressochè unanime levata di scudi contro questa infelicissima sortita. Un autentico autogol che ha fatto emergere quale sia la reale "anima" di questa sedicente "associazione ambientalista" che in molte occasioni ha taciuto e tace sui veri scempi ambientali delle vallate e delle montagne trentine( che sono tanti,ve l'assicuro!),e che non ha trovato niente di meglio che prendersela niente popò di meno che..con la croce...
Ora il responsabile di questa ripeto sedicente "asssociazione ambientalista",colui cioè che ha concretamente sparato questa panzana,si è chiuso in un "religiioso silenzio", da tutti zittito e messo in ridicolo.
Tuttavia ritengo che simili episodi non siano assolutamente da dimenticare,ne tantomeno da sottovalutare!. Personalmente non esito a vedere dietro a tutto ciò un preciso disegno,orchestrato magistralmente e con una precisa regia dietro, per eliminare progressivamente qualsiasi simbolo cristiano dalla scena pubblica. Prima i crocifissi dalle scuole con la scusa della "laicità",ora le croci in vetta alle montagne col pretesto che "rovinano l'ambiente",domani magari sarà il turno di capitelli,edicole votive ecc presenti lungo le nostre strade e nelle piazze. E poi ancora si comincerà magari a vietare che le campane suonino ( in verità gia accade purtroppo!)..per passare poi ad impedire le processioni e magari anche ii portare una semplice catenina al collo. Non è utopia! in qualche Stato,che magari è all'"avanguadia" ( o si appresta ad esserlo) nel riconoscere i sedicenti "diritti dei gay",ciò sta gia cominciando ad accadere!. Sono segnali molto preoccupanti!!..qualcuno dice che non si deve ingigantire la cosa e che non vale la pena polemizzare...Io però dico che dobbiamo stare molto attenti!..guai abbassare la guardia!..dietro a tutto ciò si sente uno sgradevolissimo odore di "roghi laicisti" e di "caccia al cristiano"..
per anonimo delle 13.24: la mia non era assolutamente una considerazione politica; se preferisci posso omettere dal mio discorso la parola comunista, ma che in Emilia fosse più diffuso che altrove un forte anticlericalismo o è un luogo comune o è un dato storico. Maria Pia
per maria pia.
e´ un dato storico e cari saluti. la mia osservaziobe era cosi libera senza un che di "rimprovero".
anonime delle 13.24
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