venerdì 5 aprile 2013

Udienza privatissima di Benedetto XVI alla sorella di Alberto Sordi che regalò al Papa un bellissimo dipinto

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Parleremo in un altro post della delicatezza della signora Sordi e di Papa Benedetto...

4 commenti:

laura ha detto...

Finalmente una buona notizia! grazie infinite a te alla signora Sordi

Caterina63 ha detto...

Io penso che se il vecchio Albertone vedesse oggi come è ridotto il Governo e quale piega stanno prendendo certe leggi, avrebbe di certo approvato la decisione della sorella.... Se Rutelli &company ne ammirano esclusivamente il valore artistico e quindi l'avere, il POSSEDERE, aggratise qualcosa di prezioso, nel gesto della sorella di Albertone c'è molto di più, un vincolo affettivo che non ha prezzo e che non si ferma alla tela, ma all'incontro FRA PERSONE che si sono amate e stimate....
;-)

gemma ha detto...

Guardate che in giro si racconta un'altra storia. Il solito dagospia insinua che la sorella di Albero sarebbe stata raggirata e forse convinta da qualcuno a donarlo a Vaticano. Pare che Rutelli avesse denunciato che il quadro era stato promesso alla città di Roma e poi fosse sparito. Ora si sa che è' in Vaticano ma naturalmente le agenzie scrivono che e' stato donato a Ratzinger senza precisare che e' andato via lasciandolo li', e che non lo ha mai considerato suo, sicuramente ne avrebbe fatto pure a meno di quel dono. Qualcuno lo vada a restituire a Rutelli per favore, magari può esibirlo come trofeo per la sua ennesima candidatura a sindaco. Si tenga fuori Benedetto da questi raggiri, che del quadro di Sordi non sa che farsene laddove ha scelto di stare

Anonimo ha detto...

di fronte a certi politici cattolici meglio la bonino al quirinale cosi i vescovi si sudano tutti i privilegi