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Sinceramente sono un po' basita di fronte alla durezza di certe parole. Che cosa intende Papa Francesco per ideologi? Sono forse i teologi? Ma la Chiesa ha bisogno dei teologi anche quando, spesso, battibeccano fra di loro. Dobbiamo essere capaci di dare ragione della nostra fede.
Ci sono tantissimi fedeli che vivono il Vangelo testimoniandolo. Ci sono pero' tantissime altre persone che hanno bisogno di coniugare fede e ragione, che amano Agostino, Tommaso, Leone Magno, Bernardo, Anselmo fino ad arrivare a Ratzinger ed anche a Martini.
Ripeto: che cosa si intende per ideologi ed ideologia?
R.
 
29 commenti:
Si in realtà è un discorso un po' misterioso. A cosa si riferisce? Ideologia non è sinonimo di teologia ma il modo in cui è presentata lascia perplessi
Non ho tempo di scrivere un commento più approfondito, tuttavia non sono tanto sicuro che le sue parole si riferiscano ai teologi in sé, e neppure sono indirizzati necessariamente contro una visione più tradizionale della Chiesa e della fede. Il problema è di chi si fa una visione della fede troppo intellettualistica e non comprende che il nucleo della nostra fede, l'unica cosa di cui non posiamo a meno è Cristo, Cristo che è Amore.
Cento interpretazioni diverse per una sola omelia.
C'e' qualcosa che non va evidentemente.
Mi pare un messaggio piuttosto confuso, perchè finché intende criticare l'intellettualismo - lo criticava aspramente anche Benedetto - lo capisco.
Stona invece quel mettere in contrapposizione l'intendere col "cuore" o con la "testa"... mi pare un passaggio pericoloso e peraltro non molto aderente alla Sacra Scrittura, laddove il Signore, Logos incarnato, riprendendo e ampliando il testo del Deuteronomio, mostra che l'Amore è anche un fatto di testa, oltre che di cuore e di volontà:
"Maestro, qual è il più grande comandamento della legge?".
Gli rispose: "Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Questo è il più grande e il primo dei comandamenti.
Mt 22, 36-39
Gesù rispose: "Il primo è: Ascolta, Israele. Il Signore Dio nostro è l'unico Signore; amerai dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza.
Mc 12, 29-30
Se la smettessero di pubblicare l`omelia quotidiana e "privata" di Papa Bergoglio, non ne farei una malattia, si concentrassero sulle udienze del mercoledì e le omelie delle celebrazioni "pubbliche", non sarebbe sufficiente ?
C`è veramente una pletora mediatica attorno al successore di Papa Benedetto, capisco la reazione di Raffaella, non solo oggi, sono tante le volte in cui, dopo aver letto quelle omelie quotidiane, si potrebbe domandare: che cosa intende con....?
Sinceramente non riesco a capirecosa volgia dire. Mi sembra che faccia discorsi slegati, privi di logica e usi i termini in modo imprprio forse per una conoscenza imprecisa della lingua. Dato che parla sempre a graccio è facile equivocare.
Ragazzi, io penso che quell' "interpretare il Vangelo secondo le ideologie dominanti" fughi ogni dubbio. Cioè il Papa dice: se io prendo il Vangelo e lo voglio leggere secondo una corrente di pensiero, una moda contemporanea, sbaglio. Lo stesso Agostino, insonne ricercatore della Verità, ci ricorda che nella nostra testa non può entrare il Mistero. Rimanere unicamente - e sottolineo unicamente - nella dimensione del capire e del comprendere, lasciando fuori l'amare, comporta un inaridimento del Vangelo stesso.
Paradossalmente, secondo me, questo è un altro rimando piuttosto "vecchio stampo" che ravviso in Papa Francesco (dopo l'omelia su Maria di Magdala, e le frasi su chi è rimasto indietro nella Chiesa): il desiderio di capire e far capire deve necessariamente fare un passo indietro dinanzi all'incomprensibile e all'ineffabile. Farebbe dunque splendidamente il paio con la tirata d'orecchi a chi, intorpidito, è rimasto indietro, si è bloccato, non ha saputo crescere. Non ha saputo amare!
A Raffaella poi dico: se leggiamo insieme queste frasi riassuntive:
«E questi ideologi — l’abbiamo visto nella storia della Chiesa — finiscono per essere intellettuali senza talento, eticisti senza bontà. E di bellezza non parliamo, perché non capiscono nulla». Invece «la strada dell’amore, la strada del Vangelo è semplice: è quella strada che hanno capito i santi! I santi sono quelli che portano la Chiesa avanti», quelli che seguono «la strada della conversione, la strada dell’umiltà, dell’amore, del cuore, la strada della bellezza».
Sinceramente, quale descrizione è cucita addosso a Papa Benedetto XVI, con rimandi testuali anche espliciti (si veda incontro con Papa Francesco)? :-)
Purtroppo c'è anche il limite delle omelie a braccio, che spesso risultano più confuse rispetto a qualcosa di interamente preparato. Quindi è chiaro che ci siano più letture delle stesse parole papali!
Un abbraccio, scusate la lunghezza!
Ester. :-)
Potrebbe riferirsi anche alle interpretazioni ideologiche che sono state date del Concilio e che tanti danni hanno fatto nel corso degli anni portandoci all'attuale confusione dottrinale che Papa Benedetto ha combattuto già da cardinale.
Stiletto ha ragione nelle omelie bergogliane si trova tutto e il contrario di tutto, le interpretazioni possono essere molteplici e chiunque può dirsene contento o scontento a seconda, appunto, da come le interpreta, anche se il il papa e ben attento a non puntare il dito contro nessuno.
Raffy, l'hai letto questo! ehehehehe, chissà se la nuovo papa ama la mortadella? In realtà siamo alla tragedia o farsa a seconda delle sensibilità.
http://www.formiche.net/2013/04/19/prodi-un-presidente-della-repubblica-stile-bergoglio/
Alessia
Raffaella,
Il Papa ha ragione. Teologia e ideologia sono diversi. Quest'ultima è un circolo chiuso, senza un posto per l'amore come virtù teologale. La teologia è "opus amoris", e in questo senso è in grado di piacere a Dio e salvare l'umanità.
Le ideologie sono ripugnanti a Dio, perché sono il frutto della superbia e non si preoccupano della condizione umana.
Pe. Clecio
Non capisco cosa ci sia di così difficile da capire. E' chiaro che parla di ideologie politiche. Queto papa viene dall'America Latina dove ad es. negli anni 70 esplose la teologia della liberazione di chiara ispirazione marxista. Io capisco che lui si riferisce a questo, ossia seguire solo il Vangelo senza voler dare impronte di destra o di sinistra. Questo papa mi pare parli chiarissimo, pure troppo.
Anch'io non credo che c'è l'abbia coi teologi. Semplicemente, credo che voglia mettere in guardia dalle divisioni che vengono causate dal soggettivismo e dalla pluralitá delle idee, cifra caratterizzante della nostra epoca e del nostro credo libertario. Ma resta il fatto che Paolo ha sentito una voce, diretta. Chi non l'ha sentita cosa ci può fare? Che colpa ne ha? Non può che affidarsi all'intelletto, nella speranza che gli dimostri l'indimostrabile, o abbandonarsi all'atarassia. O alla disperazione!
In effetti questo linguaggio poco chiaro e ambiguo non si addice a chi dovrebbe essere custode della verità. Ormai mi sveglio con l'ansia di dover sorbire le più bizzarre interpretazioni delle omelie mattutine del Papa.
Per ideologia si intende un insieme logico di idee che costituiscono lo strumento privilegiato per interpretare la realtà.
Un esempio spiega meglio. Il marxismo è un'ideologia in quanto pretende di fornire un'ottica di lettura della realtà. Inoltre esistono persone che interpretano gli eventi alla luce di quelle idee (vedi teologia della liberazione). L'ideologia porta inoltre a piegare la realtà in maniera che 'quadri' con essa. Il Cristianesimo non è principalmente un'ideologia, ma una relazione viva con il Padre, per mezzo di Gesù Cristo, nello Spirito Santo. Quando la centralità delle persone della Trinità e della nostra (nostra come Chiesa) relazione non viene messa al centro o viene offuscata, il Cristianesimo diventa cristianismo e si riduce ad un'ideologia. Spero di essere stato chiaro.
dove sta il dubbio? ideologo non è teologo. non complichiamoci la vita più del dovuto.
Rimango del mio parere: che cioè gli organi di stampa vaticani non dovrebbero pubblicare le omelie giornaliere in quanto dette "di getto" e non abbastanza curate e quindi facilmente fraintendibili.
Detto questo, quando ho letto l'omelia ho subito pensato non alla teologia ma all'ideologia vera e propria. Pensiamo alla teologia della liberazione. Non è forse un'ideologia? Così tutta la teologia diventa un'ideologia se non diventa a servizio della Chiesa e si lascia guidare dalle proprie idee e dalle proprie voglie (vedi Mancuso, Kung! Questi sono gli ideologi!).
Io credo sia questo quello che il Papa ha voluto dire, altrimenti non si spiega il discorso che ha fatto l'altro giorno alla Pontificia Commissione Biblica.
E poi, cara Raffaella, anch'io sono in guardia, ma mi torna in mente sempre una delle ultime parole del nostro amatissimo Benedetto XVI: "E' Cristo che guida la Chiesa". Io ne sono certo!
Gabriele
ma raffaella oramai dovresti aver compreso la dialettica di san francesco I e´ tutta contorta , deformata.Io con lui mi diverto altrimenti e´ una disperazione anche se mi fa paura il procedere del sue possibili "mosse"Pensiamo al dio spray di ieri, e tutto torna.
anonima
vedrete che pure papa Francesco prima o poi capirà che fare il papa, non è come fare il vescovo, di una città pur grande come Buenos Aires.Capirà che i discorsi "a braccio" per un papa sono pericolosissimi, proprio perché a braccio è difficilissimo pesare e soppesare bene ogni parola e si corre il grave rischio di esprimersi male o d'essere equivocati....Personalmente poi credo che la Chiesa abbia bisogno di meno parole e più decisioni ferme,forti, e, soprattutto, di controllo che tali decisioni vengano rispettate...
Fedele
Io che penso che questo parlare a braccio, con frasi che si possono fraintendere, sia invece una bella novita'. Chiunque vi puo. vedere quello che gli garba e continua la costruzione del mito del papa spontaneo e aperto al mondo, con quell'italiano platense da oriundo cui tutto e' concesso dopo il ritorno nella terra degli avi, come a Omar Sivori,A. Valentin Angelillo e compagni. Sembra che gli italiani siano abbastanza cattivi ma gli emigranti belli e buoni. Eufemia
sempre messaggi confusi, come sul concilio, che possono essere letti con due chiavi completamente opposte.
Se qualcuno in conclave si fosse ricordato che il compito specifico di pietro non é la carità, ma la confermazione nella fede, e quindi la dottrina. Ucci Ucci sento odor di problemucci per il nostro benedetto, rischia di essere richiamato in servizio
Max
do per buono che ideologia non può essere scambiata per teologia, ma concordo con Sam sulla confusione che si può creare nei semplici fedeli, come siamo noi, nel sentir contrapporre cuore e testa.
Parlare a braccio, effettivamente, è un esercizio difficile anche per un Papa, diciamo che non è da tutti : )
Forse questo articolo della stimata Rosanna Messori ci chiarisce molti dubbi:
http://www.lanuovabq.it/it/articoli-nemica-di-eresie-e-di-ideologie-6289.htm
Gabriele
"la dialettica di Francesco I è tutta contorta...con lui mi diverto"! Divertiti pure cara anonima.... coloro a cui è gradito il nuovo Papa non sono soltanto i giornalisti, e non saranno tutti pagliacci da far ridere...contorta sarai tu e non il Papa!
Per anonimo delle 5.29
Jean Guitton diceva, la vita e´ mistero o assurda,
io con francesco I o cerco di prenderlo alla leggerezza,o e´una disperazione.i motivi in questi 2 settimane credo di averli un po´ riassunti.non continuo perche´a questo suo livello signor o signor non mi abbasso.anonima
Cara anonima, non c'è bisogno di abbassarsi a questo livello....sei caduta molto più in basso con le tue critiche deplorevoli a Papa Francesco
Gli ideologi sono coloro che piegano il Vangelo alle proprie ideologie politiche e morali, facendo credere che siano in sintonua con esso.
Saluti
bra vo,o brava allora si converta,la chiesa è anche come un campo, in cui la zizzania cresce insieme con il grano.il padrone solo alla fine separerá la zizzania dal grano.gesu´non ha garantitoto la santita´ a nessuno, ne al collegio apostolico, ne a pietro personalmente.visto che si è aperta l’era dell’umiltà,come se la s chiesa avesse ignorato per secoli questa virtù,si sforzi di essere misericordioso/a
anonima
Cominci lei cara anonima a dare questo esempio invece di fare il predicozzo agli altri ed esaltare soltanto quelli che la pensano come lei, arrivando a ridere dietro al Papa che il Signore ha voluto in questo momento
il mio intervento delle 21.39 era indirizzato all´anonimo o anonima delle 14.19
anonima
senta anonimo a anonima delle 7.04
donato, permesso , inflitto lo dira´ il tempo.sono tant i gesti che mi turbano di san farncesco I e molto spesso univoci,, ma uno in particolare che durante il santo sacrificio della messa non genufletta dopo aver consacrato.buona domenica e buon apranzo.anonima
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