Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 12 mag.
"Ci siamo radunati con gioia per celebrare una festa della santita'". Con queste parole Papa Francesco si e' rivolto - all'inizio dell'omelia - ai fedeli presenti in piazza San Pietro per le prime canonizzazioni del suo Pontificato: quelle degli 800 Martiri di Otranto, di Laura Montoya, madre degli indios della Colombia e di Maria Guadalupe
Garcia Zavala, la suora messicana che ha vissuto nel tempo delle persecuzioni anticristiane. "Saluto tutti voi che siete venuti per questa festa dall'Italia, dalla Colombia, dal Messico, da altri Paesi,e vi ringrazio!", ha continuato il Pontefice invitando a "guardare ai nuovi Santi alla luce della Parola di Dio che ci ha invitato alla fedelta' a Cristo, anche fino al martirio; ci ha richiamato l'urgenza e la bellezza di portare Cristo e il suo Vangelo a tutti; e ci ha parlato della testimonianza della carita', senza la quale anche il martirio e la missione perdono il loro sapore cristiano".
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PAPA: NUOVI SANTI SUSCITANO DOMANDE SUL NOSTRO ESSERE CRISTIANI
Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 12 mag.
"Sono luminosi gli esempi ed insegnamenti che ci offrono i tre Santi proclamati oggi, ma che suscitano anche domande alla nostra vita cristiana: Come io sono fedele a Cristo? Sono capace di 'far vedere' la mia fede con rispetto, ma anche con coraggio? Sono attento agli altri, mi accorgo di chi e' nel bisogno, vedo
in tutti fratelli e sorelle da amare?".
Con questi interrogativi Papa Francesco ha concluso oggi la sua omelia in piazza San Pietro. "Chiediamo, per intercessione della Beata Vergine Maria e dei tre nuovi Santi, che il Signore - ha invocato a nome delle molte migliaia di fedeli presenti - riempia la nostra vita con la gioia del suo amore".
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