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Come accadeva per Benedetto anche in questo caso i media tirano l'acqua al loro mulino ma con una grandissima differenza: con Joseph Ratzinger venivano minimizzati o ignorati i suoi grandi gesti di apertura e le sue azioni di governo (contro i pedofili e il potere nello Ior per esempio). Ora, invece, vengono minimizzate o ignorate le parole della dottrina in nome del motto "chi sono io per giudicare".
Fino a pochi anni fa c'era chi combatteva, nei media cattolici e su internet, per fare emergere la verità nel caso di attacchi pretestuosi o di indifferenza verso certe prese di posizione. Adesso si assiste ad una certa rassegnazione che alla chiesa fa malissimo.
5 commenti:
non era possibile che cambiasse la dottrina della Chiesa anche se ha cambiato la casa e le scarpe.
Forse ci si ferma ai dettagli per fare notizia ed è molto triste tutta questa disinformazione in tema di morale.
Oltre al relativismo c'è un'ignoranza che mette paura e che nessno ha voglia di contrastare perché sarebbe troppo faticoso. meglio fermarsi al "buongiorno, buonasrea e buon pranzo!" e applaudire.
Se andiamo avanti così, il cristianesimo morirà del tto in europa e saremo davvero in vasi dal califfato senza accorgecene
mah, se devo essere sincera io fatico a capire qual'è il "vero" Papa Bergoglio.
Purtroppo è l'esegesi mediatica a prevalere. Dare l'impressione di non voler, tutto sommato, scontentare nessuno nuoce all'autorevolezza del magistero papale.
Alessia
http://www.ilfoglio.it/articoli/v/122999/rubriche/formidabile-alzata-ingegno-di-omalley-e-repliche-chiesa-usa-agitata.htm
http://www.ilfoglio.it/articoli/v/122999/rubriche/formidabile-alzata-ingegno-di-omalley-e-repliche-chiesa-usa-agitata.htm
http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2014/11/20/il-papa-non-lo-sa-ma-a-bose-cucinano-la-sua-fine/
stiamo vivendo un momento gravisimo per la chiesa e per tutti i cristiani.
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