giovedì 23 aprile 2015

Divorzio breve, le civili ragioni del "no" (Tarquinio). Riflessioni (R.)

Clicca qui per leggere alcune lettere e la risposta del direttore di Avvenire.
Non c'è stato alcun dibattito che abbia tenuto conto delle ragioni del "no". Questo dimostra come dalla famosa frase "chi sono io per giudicare", tirata da una parte e dall'altra a seconda dell'opportunità, si sia giunti ad una realtà amara per la chiesa diventata fortissima sul piano mediatico ma scarsamente (usiamo un eufemismo) rilevante sul piano civile e soprattutto culturale.
R.

3 commenti:

laura ha detto...

In verità, ho letto poco fa su news.va che è stato stabilito dal consiglio europeo che la teoria gender è valida

Gender. Consiglio d'Europa dice sì ad autodeterminazione

2015-04-22 Radio Vaticana. e non è finita:
leggete questa:http://www.lanuovabq.it/it/articoli-lettera-aperta-a-monsignor-italo-castellani-12453.htm
se andiamo avanti così, nonso come andremo a finire.

forse il papa si fida troppo o dà tutto per scontato , o viene male interpretato, ma una puntualizzazione in merito non farebbe male. la china è molto pericolosa.

maura ha detto...

Ringraziamo i cristiani cattolici impegnati in politica per questa nuova conquista di civilta'!
Qual'e' il prossimo desiderio ? Suggerisco " Io ti ripudio " . E' di gran lunga piu' breve !

nonno ha detto...

Votato da politici sedicenti cattolici nella quasi totale indifferenza della chiesa italiana. Perché le cose sono due, o è indifferente a questo tema, o se non lo è è irrilevante