Padre Scalese: «Le leggi son, ma chi pon mano ad esse?»
Clicca qui per leggere il commento segnalatoci da Maura. In effetti le leggi ci sono. Pare però che la rigorosa applicazione delle medesime sia considerata "legalismo". Fiera di essere legalista :-) Buona settimana a tutti R.
3 commenti:
maura
ha detto...
L’altro amico di padre Piva è il vescovo Marcello Semeraro, scelto dal papa come segretario del C9. Semeraro, che in epoca Bendetto non si era mai sbilanciato a favore dell’ideologia gender, negli ultimi anni, con il nuovo corso, ha visto bene di fare della sua città la capitale, non solo italiana, del mondo “cristiano” LGBT.
E’ nella diocesi di Semeraro, Albano Laziale, e in una struttura religiosa, per esempio, che si è svolto il IV Forum dei Cristiani LGBT italiani, alla presenza, tra gli altri, del citato padre Piva, di Alberto Melloni, e dello stesso Semeraro. Sempre ad Albano Laziale si è svolta, dal 9 al 13 maggio 2018, la II Conferenza Annuale del Forum Europeo dei Gruppi Cristiani LGBT; sempre qui, dal 5 al 7 ottobre, avrà luogo il 5° Forum dei Cristiani LGBT, alla presenza di padre Pino Piva, di Marcello Semeraro, e, per la prima volta, della nuova star mondiale, padre Martin.
Permettetemi prego un riassunto : Mi par di ricordare che fino a una certa data nonostante ci fossero segnalazioni di attivita' omosessuale tra i consacrati , i responsabili non avessero le armi necessarie per contrastare il fenomeno tant'e' che si ricorreva soltanto alla rimozione e spostamento degli interessati . Soltanto il Prefetto J.Ratzinger riuscì dopo varii tentativi ad ottenere dal Papa gli strumenti necessari. Carissimi Amici , sarebbe importante a parer mio ricostruire da quando la Chiesa Cattolica contrasta efficacemente questo fenomeno per quanto e' chiaro che tutto questo c'era gia' da molto molto prima del Pontificato di Papa Benedetto XVI . Abbiamo avuto modo di riscontrare che sulle sue spalle sono state riversate tonnellate di spazzatura la piu' varia investendolo del ruolo di agnello sacrificale e che nonostante l'eta' e i bastoni d'inciampo e' riuscito in silenzio e con tanta carita' , che significa senza dare scandalo ( infatti ne siamo venuti a conoscenza soltanto dopo )a rimuovere parecchi di essi ( Vedere cronistoria nel Blog ), che " la carboneria " avesse gia' in progetto la nuova primavera favorita dai movimenti ritenuti una grazia dello S.Santo quali S.Egidio , ecc. ecc.., che il Papa era bellamente disubbidito . Per quanto bisogna dire che le disubbidienze , le giravolte , iniziano da lontano come ad es.la mancata osservanza delle disposizioni della Sacrosantum Concilium nella Sacra Liturgia , l'obbligo dell'abito sacerdotale :
" La questione sull'abbigliamento del sacerdote trova risposta anche nel recente intervento di Papa Benedetto XVI alla riunione plenaria della Congregazione per il Clero avvenuta lo scorso 16 marzo 2009 (ne riportava notizia anche l'ultimo numero di Toscana Oggi, del 29 marzo, a pag IV, nella rubrica «La parola del Papa»); il Santo Padre, dopo aver richiamato le dimensioni principali e fondative del ministero presbiterale, conclude con le seguenti parole: «Urgente appare anche il recupero di quella consapevolezza che spinge i sacerdoti ad essere presenti, identificabili e riconoscibili sia per il giudizio di fede, sia per le virtù personali, sia anche per l'abito, negli ambiti della cultura e della carità, da sempre al cuore dell'annuncio cristiano». Si noti bene la scansione, come dei cerchi concentrici, che riguarda prima di tutto la dimensione essenziale ed esistenziale della fede, poi quella dell'atteggiamento concreto nella vita, ed infine l'aspetto di riconoscibilità che può esser dato anche esteriormente dall'abbigliamento. " Canone 284 codice diritto canonico. https://www.toscanaoggi.it/Rubriche/Risponde-il-teologo/Come-deve-vestirsi-il-prete
P.S. Senza contare all'avversione verso tutto il resto tipo la riconciliazione con la S.Pio X ( forse ostacolata ), tipo il ripristino della Messa V.O. ( certamente ostacolata), tipo l'accenno alla correzione della sacra liturgia ( ostacolata ) . Infine quello che onestamente mi addolora molto e' lo scoprire il volto di tanti camaleonti che lo circondavano ora in auge ma forse questo e' un bene per noi perche' possiamo discernere meglio tra il grano e il loglio e pregare per il loglio . Un fatto e' certo , di Papa Benedetto si puo' dire tutto e il contrario di tutto ma di lui non si puo' dire che non abbia dato « testimonianza alla Verità» (Gv 18,37) e alla Carita' : «La carità …non si vanta, non si gonfia d’orgoglio, non manca di rispetto, non cerca il proprio interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell’ingiustizia ma si rallegra della verità» (1 Cor 13,4-6) e all'Umilta' .
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L’altro amico di padre Piva è il vescovo Marcello Semeraro, scelto dal papa come segretario del C9. Semeraro, che in epoca Bendetto non si era mai sbilanciato a favore dell’ideologia gender, negli ultimi anni, con il nuovo corso, ha visto bene di fare della sua città la capitale, non solo italiana, del mondo “cristiano” LGBT.
E’ nella diocesi di Semeraro, Albano Laziale, e in una struttura religiosa, per esempio, che si è svolto il IV Forum dei Cristiani LGBT italiani, alla presenza, tra gli altri, del citato padre Piva, di Alberto Melloni, e dello stesso Semeraro. Sempre ad Albano Laziale si è svolta, dal 9 al 13 maggio 2018, la II Conferenza Annuale del Forum Europeo dei Gruppi Cristiani LGBT; sempre qui, dal 5 al 7 ottobre, avrà luogo il 5° Forum dei Cristiani LGBT, alla presenza di padre Pino Piva, di Marcello Semeraro, e, per la prima volta, della nuova star mondiale, padre Martin.
http://www.lanuovabq.it/it/anche-litalia-ha-il-suo-padre-martin-e-il-pride-cattogay
Permettetemi prego un riassunto :
Mi par di ricordare che fino a una certa data nonostante ci fossero segnalazioni di attivita' omosessuale tra i consacrati , i responsabili non avessero le armi necessarie per contrastare il fenomeno tant'e' che si ricorreva soltanto alla rimozione e spostamento degli interessati . Soltanto il Prefetto J.Ratzinger riuscì dopo varii tentativi ad ottenere dal Papa gli strumenti necessari. Carissimi Amici , sarebbe importante a parer mio ricostruire da quando la Chiesa Cattolica contrasta efficacemente questo fenomeno per quanto e' chiaro che tutto questo c'era gia' da molto molto prima del Pontificato di Papa Benedetto XVI .
Abbiamo avuto modo di riscontrare che sulle sue spalle sono state riversate tonnellate di spazzatura la piu' varia investendolo del ruolo di agnello sacrificale e che nonostante l'eta' e i bastoni d'inciampo e' riuscito in silenzio e con tanta carita' , che significa senza dare scandalo ( infatti ne siamo venuti a conoscenza soltanto dopo )a rimuovere parecchi di essi ( Vedere cronistoria nel Blog ), che " la carboneria " avesse gia' in progetto la nuova primavera favorita dai movimenti ritenuti una grazia dello S.Santo quali S.Egidio , ecc. ecc.., che il Papa era bellamente disubbidito . Per quanto bisogna dire che le disubbidienze , le giravolte , iniziano da lontano come ad es.la mancata osservanza delle disposizioni della Sacrosantum Concilium nella Sacra Liturgia , l'obbligo dell'abito sacerdotale :
" La questione sull'abbigliamento del sacerdote trova risposta anche nel recente intervento di Papa Benedetto XVI alla riunione plenaria della Congregazione per il Clero avvenuta lo scorso 16 marzo 2009 (ne riportava notizia anche l'ultimo numero di Toscana Oggi, del 29 marzo, a pag IV, nella rubrica «La parola del Papa»); il Santo Padre, dopo aver richiamato le dimensioni principali e fondative del ministero presbiterale, conclude con le seguenti parole: «Urgente appare anche il recupero di quella consapevolezza che spinge i sacerdoti ad essere presenti, identificabili e riconoscibili sia per il giudizio di fede, sia per le virtù personali, sia anche per l'abito, negli ambiti della cultura e della carità, da sempre al cuore dell'annuncio cristiano». Si noti bene la scansione, come dei cerchi concentrici, che riguarda prima di tutto la dimensione essenziale ed esistenziale della fede, poi quella dell'atteggiamento concreto nella vita, ed infine l'aspetto di riconoscibilità che può esser dato anche esteriormente dall'abbigliamento. " Canone 284 codice diritto canonico.
https://www.toscanaoggi.it/Rubriche/Risponde-il-teologo/Come-deve-vestirsi-il-prete
P.S. Senza contare all'avversione verso tutto il resto tipo la riconciliazione con la S.Pio X ( forse ostacolata ), tipo il ripristino della Messa V.O. ( certamente ostacolata), tipo l'accenno alla correzione della sacra liturgia ( ostacolata ) . Infine quello che onestamente mi addolora molto e' lo scoprire il volto di tanti camaleonti che lo circondavano ora in auge ma forse questo e' un bene per noi perche' possiamo discernere meglio tra il grano e il loglio e pregare per il loglio .
Un fatto e' certo , di Papa Benedetto si puo' dire tutto e il contrario di tutto ma di lui non si puo' dire che non abbia dato
« testimonianza alla Verità» (Gv 18,37) e alla Carita' : «La carità …non si vanta, non si gonfia d’orgoglio, non manca di rispetto, non cerca il proprio interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell’ingiustizia ma si rallegra della verità» (1 Cor 13,4-6) e all'Umilta' .
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