martedì 23 aprile 2013

Francia, sì alle nozze gay. Cattolici in rivolta (Galeazzi). Assordante il silenzio del Vaticano (R.)

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Mi sembra davvero assordante il silenzio del Vaticano. Non esiste per caso un Pontificio Consiglio per la famiglia? Come mai non c'e' alcun commento in giro? Pax mediatica?

50 commenti:

Anonimo ha detto...

Non credo che il Vaticano resterà sordo. Il punto della questione mi sembra un altro. E' una struttura elefantiaca, dove il processo decisionale è sempre molto lento e forse, in questa fase di transizione papale, la definizione della "linea" sullo specifico caso e probabilmente su altri casi che si presenteranno nelle prossime settimane, appare "molto lenta". Siamo sempre alle solite: i collaboratori vaticani di provenienza italiana hanno, da sempre, i difetti della nostra classe politica: scarsa chiarezza di idee, particolarismo politico, tendenza alla reciproca contrapposizione.
Il nuovo Papa è stato eletto, ma non è detto che otterrà un "vigoroso sostegno" dal suo entourage, che forse (ma è un'ipotesi cattivella) non ha gradito l'esposizione mediatica in auto su piazza S. Pietro, in epoca di attentati islamici. Boston è recente!

Raffaella ha detto...

Beh, ricordo che fu sconsigliato a Benedetto XVI di recarsi al Quirinale con la macchina scoperta perche' il mese prima c'era stato l'attentato di Londra.
Benedetto ignoro' completamente il consiglio cosi' come fece per tutti gli anni di Pontificato: per ogni udienza o Messa in Piazza San Pietro adotto' la papamobile scoperta.
Non e' quindi la prima volta che un Pontefice disubbidisce :-))
Quanto alle questioni etiche, ricordo che Benedetto XVI parlo' chiaro da subito.
Eletto da poco piu' di un mese, decise di dare il suo sostegno alla Cei impegnata sul fronte dei referendum sulla procreazione assistita:

http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/speeches/2005/may/documents/hf_ben-xvi_spe_20050530_cei_it.html

Certo! Con il senno di poi (e lette le interviste di questi giorni a Ruini), forse, Benedetto avrebbe potuto non esporsi.
Ne avrebbe guadagnato in salute ma sappiamo che il silenzio non fa parte del compito di un Papa, compito che Benedetto ha adempiuto fino agli ultimi istanti del Pontificato.
Ricordiamo tutti il discorso di dicembre alla curia romana...
R.

spina ha detto...

il Vaticano non è rimasto sordo, semmai muto

Anonimo ha detto...

il vice presidente della CEF la pensa così:http://www.midilibre.fr/2013/04/22/on-ne-vend-pas-jesus-christ,683603.php

Anna.

nonno ha detto...

Strano resoconto quello della sinistra in Europa, in Spagna come in Francia prontissima a mantenere promesse scardinando quanto riconducibile alla morale cattolica, ma nessuna creazione di posti di lavoro nè miglioramento delle condizioni sociali dei più poveri

un passante ha detto...

Non si può non ricordare quanti scompensi suscitassero i richiami papali in difesa della famiglia. Ora effettivamente regna la quiete, i richiami alla povertà non infastidiscono nessuno, tanto i salotti intellettuali sono tutti filantropi, perché turbare la pace raggiunta?

Luisa ha detto...

È vero i cattolici, laici, si sono mobilitati, le piazze erano piene e lo saranno per protestare contro il matrimonio gay, chiamato in Francia "matrimonio per tutti", menzogna che non fa che riflettere la menzogna colossale che sta alla base di quel movimento.
Detto questo i Francesi non hanno che da prendersela con loro stessi, hanno votato Hollande o, piuttosto, hanno votato contro Sarkozy, hanno dato al Partito socialista la maggioranza assoluta, SAPEVANO che con Hollande quella promessa elettorale sarebbe diventata RAPIDAMENTE realtà, eppure lo hanno votato, non hanno riflettuto prima, ora è troppo tardi.
Ricorso è fatto al Consiglio Costituzionale. Vedremo.

Per quel che riguarda Papa Bergoglio, prima o poi dovrà pur dire una parola sui temi che scottano e che rischiano di mettere fine alla luna di miele con i media e certi cattolici.

carmelina ha detto...

"Crediamo che le prime nozze saranno una cosa bella e porteranno un vento di gioia e che coloro i quali oggi vi si oppongono saranno disorientati quando verranno sopraffatti dalla felicità dei neosposi e delle famiglie", ha detto la Taubira, il ministro che ha promosso la legge in questione. un commento parecchio acido e indispettito da chi ha avuto una vittoria politica così sfacciata. evidentemente alla tipa e al suo presidente deve aver parecchio urtato che una simile legge non abbia fatto guadagnare che il silenzio-assenso di piu' della meta' di una popolazione che semplicemente se ne infischia dell'epica gonfiata ad arte sui diritti civili (specie per una istituzione che ha ormai perso ai loro occhi ogni straccio di valore) e i pernacchioni a scena aperta di una fetta di popolazione, data per morta e sepolta (quella di centrodestra di ispirazione cattolica), che e' invece risuscitata e ha popolato per parecchi finesettimana i larghi boulevard di Parigi. mi chiedo: chi e' qui il piu' disorientato?

Anonimo ha detto...

beh il silenzio del vaticano si puo´ forse ricondurre al silenzio di gesu´
in merito al tema.
anonima

Anonimo ha detto...

Cmq su youtube si vedevano video della polizia che picchiava come fossero fabbri ferrai,ho visto un prete in talare che ha avuto una bella lisciata,alcuni sono stati fatti sparire,era brutto vedere...Hollande è come Zapatero,grandi campagne di liberalizzazione di inutili diritti e niente di veramente utile,in Spagna ci sono quasi 7 miloni di disoccupati,in Francia aumentano di giorno in giorno,ma vuoi mettere la liberté ed égalité pour tous les homo? P.S.per il vaticano non è questione di lentezza,è questione di aspettare il miglior offerente,la chiesa è in attesa,un pò di privilegi in cambio di silenzi assensi,BXVI si era speso mettendoci la faccia per il referendum,fu per lui l'inizio della fine,subito dopo lo fecero scivolare sulla buccia di banana di Regensburg,e cmq lui non ha mai rinunciato a difendere i valori non negoziabili fino in fondo,rimettendoci la salute, qui non vedo un grande agitarsi da parte di tutti .Lupus et agnus

Anonimo ha detto...

E il cardinale Ruini perche' non parla? Ha paura di attirare le critiche al nuovo papa? e il Pontificio consiglio per la famiglia dove'??

nonno ha detto...

Il silenzio di Gesù? Se non sbaglio attraverso il Padre suo era iniziato tutto da Adamo ed Eva e non da Adamo 1 e Adamo2 o Eva 1 ed Eva 2 ed è comunque strano che mentre l'omosessualità era piuttosto diffusa in Grecia e antica Roma, le prime famiglie cristiane si orientavano in senso tradizionale. Ma tutto cambia, e chissà tra un pò pure l'omofobo San Paolo dovrà essere rimosso da piazza San Pietro

sonny ha detto...

Tutti zitti, non si può rovinare la luna di miele. Troppo presto.

carmelina ha detto...

cara anonima delle 20:20, Gesu' parlava di padroni e servitori, padri e figli, donne e uomini, semi di senape, germogli, agnelli, pastori, vino, vigne, terra, acqua ecc ecc. in breve, parlava di realta' comuni alla gente alla quale si rivolgeva. parlava cioe' di realta' inerenti la vita e la morte, la giustizia e l'ingiustizia, la salvezza e la dannazione e non delle utopie allucinate e disfunzionali di gente nevrotica e congenitamente infelice che, come disse Benedetto, e' come se vivesse in case senza finestre.

Anonimo ha detto...

Forse Benedetto se n'è andato perché non condivideva questa nuova direzione che tanti volevano dare alla morale della Chiesa, è un pò che ho questo sospetto e sempre più mi pare confermato

Anonimo ha detto...

Il pontificio consiglio della famiglia? Ristrutturazione curiale in corso: in divenire pontificio consiglio delle famiglie

Eugenia ha detto...

Ribadisco le nozze gay sono un campo minato che possono far perdere una popolarità così ben costruita dal primo giorno. Spontaneità si può dardi e non si può sacrificare questa popolarità in nome di roba vecchia che sa di medio evo come la difesa della famiglia è assurdo indegno ed inaccettabile che il Pontefice chiunque sia taccia su questo argomento VERO RUINI? Dove è finita battaglia sui principi non negoziabili ? C'è solo una cosa da dire..... Signori e signore BUONANOTTE! I cattolici francesi dovranno fare aenorme del sostegno del Pontefice!

Anonimo ha detto...

Già, il card. Ruini. Non era lui che diceva "non taceremo" e si faceva beffe delle pallottole di carta? Forse perché colpivano con violenza un altro. Son tornate a fiorire le roseeee ....
Sia come sia io resto in attesa di una parola chiara dal neo papa, anche perché mi pare che i vescovi francesi si stiano spendendo parecchio.
Alessia

Anonimo ha detto...

Certo dopo l'aborto legalizzato e mutuabile lel nozze gay sono una pagliuzza. Eppure Paglia non sta un attimo zitto, tra interviste, smentite, con tanto di foto (di lui) su altre questioni ben più importanti. Ma certo che Gesù è stato zitto sulle nozze gay, che nemmeno l'imperatore Adriano ha preteso di legalizzare, ma tutta la Bibbia è ben chiara e non l'ha mai smentita. E non si tratta di non dover tutelare la convivenza di persone dello stesso sesso, perché ci sono tanti modi e non serve istituirne uno nuovo e chiamarlo nei modi più fantasiosi. Eufemia

Eugenia ha detto...

Scusate i pasticci nel post. Ho scritto dalla tastiera del cellulare.

cadore ha detto...

Perfettamente d'accordo!

Anonimo ha detto...

lo sapevo io che con questa affermazione muovevo un "vespaio".buon riposo a tutti uominie e donne di buona volontá.

Anonimo ha detto...

anonima non mi ero firmata

Anonimo ha detto...

E' meglio che non parli :semplicemente gli argomenti della Chiesa contro i matrimoni gay sono senza senso e controproducenti. "I matrimoni gay sono la rovina della famiglia tradizionale e della civiltà occidentale" è un nonsenso smentito dalla realtà. Prendiamo il caso statunitense: il Mississippi è uno stato dove mai ci saranno matrimoni gay legali , ma è anche uno stato in cima alle classifiche di divorzi, gravidanze adolescenziali e aborti.Diciamo che qua la famiglia se la passa malissimo. Massachusetts: è uno stato dove i matrimoni gay sono legali da un bel po' di anni. E' uno degli stati con il minor numero di divorzi e aborti di tutti gli Stati uniti.Le famiglie stanno molto meglio qua che in Mississippi.La gente negli usa si è reso conto di questo e il trend è ormai chiaramente a favore del matrimonio gay. Per non perdere quel poco di credibilità che le resta la Chiesa deve smetterla di parlare usando questi argomenti.

Luisa ha detto...

"gli argomenti della Chiesa contro i matrimoni gay sono senza senso e controproducenti."

Se lei non è cattolico, anonimo, pensi come le pare, ma se lei è cattolico le sue parole non hanno alcun senso, se lei è cattolico dovrebbe sapere che NON sono argomenti della Chiesa, ma la semplice fedeltà al Vangelo, la Chiesa non può e non deve modificare quel che ha detto Cristo.

Luisa ha detto...

La sua tesi poi che là dove i matrimoni gay son autorizzati ci son meno divorzi e aborti, mi scusi, è risibile, non sta né in cielo né in terra.

carmelina ha detto...

gentile "e' meglio che non parli" delle 6:03, quando alla fine del '700, l'illuminismo e' sorto in europa in tutto il suo fulgore portando con se' il suo carico di belle speranze di un mondo liberato dal giogo del pensiero religioso e confessionale, dopo un secolo e mezzo ha presentato il conto, in una botta sola, sotto forma di ideologie agnostiche, tiranniche e deliranti che hanno messo sotto terra a inverminare un bel po' di gente. quando si e' deciso nella seconda meta' del '900 che il proibizionismo tout court era controproducente oltreche' non giustificabile in una societa' ormai democratica liberale, se non libertaria, si e' di certo risolto il problema dell'ordine pubblico (prima preoccupazione per una societa' consumistica volta a carezzare il pelo ai cittadini-clienti) ma si e' creato un sottobosco endemico di plebaglia disfunzionale che, seppure nel suo insieme risulta innocua perche' addomesticata, ormai forma una cloaca massima non piu' bonificabile dalla quale ogni tanto escono rabbiosi cani sciolti che combinano qualche grossa canagliata (una specialita' tipicamente americana). caro "e' meglio che non parli", ti ho presentato alcuni esempi di come ad ogni strappo della societa' da un elementare senso della realta' e dell'ordine naturale segue una ferale conseguenza (non riparabile) che spesso impiega parecchi decenni per mostrare tutta la sua virulenza. p.s. quanto al massachussets, avanzo un ipotesi: non sara' che in uno degli stati del liberal e ricco new england, i divorzi e gli aborti sono pochi semplicemente perche', rispettivamente, non ci sono che uno sputo di matrimoni e una selva di pillole anticoncezionali a coprire le spalle a donne parecchio avvedute rispetto al piu' sfigato, baraccato e "affamato" mississippi??

Anonimo ha detto...

luisa la mia tesi che lei crede risibile è confermata da stastiche fatte anche da associazioni religiose.Si informi.
Il caso Mississippi Massachusetts è emblematico proprio di questa situazione.

Anonimo ha detto...

semplice fedeltà al vangelo? dove il vangelo vieta i matrimoni omosessuali? l'unica volta che Gesu' parla di matrimoni é per dire che non conviene sposarsi , ma solo agli eletti é dato di comprenderlo, le altre cose sono menate mentali di uomini, esattamente come te e me

Raffaella ha detto...

Il Vangelo incoraggia i matrimoni omosessuali?
In quale libro?
R.

Anonimo ha detto...

A parte il fatto che le singole statistiche vanno lette con discernimento, nel loro contesto, insieme con altri dati ed analisi, i grossi numeri negli Stati Uniti dicono invece che gli stati ove si celebra in percentuale il maggior numero di matrimoni sono quelli in cui le nozze gay non solo non sono consentite, ma sono anche espressamente vietate: Arkansas, Nevada e Hawai.
http://www.cdc.gov/nchs/data/dvs/marriage_rates_90_95_99-11.pdf

Alberto

Luisa ha detto...

Anonimo, le ripeto, la sua tesi è ridicola e risibile.
Ci citi gli studi di...associazioni religiose!
E poi si rilegga il Vangelo, e magari anche il Magistero della Chiesa.
Sono terrificanti i risultati della religione fai da te!

carmelina ha detto...

piccolo appunto. avete letto gli articoli sull'argomento rispettivamente su corriere e repubblica online? strepitoso come quello del corriere sembra scritto da uno della redazione del fatto quotidiano, mentre quello sulla repubblica, sobrio e anemico, sembra ricalcare lo stile paludato del corriere. a dimostrazione di come la faccenda dei cosiddetti nuovi diritti civili e' ormai patrimonio comune a moderati e radicali di sinistra e spesso i toni usati nel propagandarli si contaminano vicendevolmente. adesso in Francia il prossimo passo sara' far passare la protesta contro la nuova legge come una espressione da estrema destra fascistoide: vedrete come si moltiplicheranno nelle cronache giornalistiche i casi di aggressioni a persone omosessuali e suicidi di adolescenti vittime di bullismo cosiddetto omofobo. il tutto con la firma di quella gran faccia da genio della politica di hollande (un incrocio tra lo sguardo carismatico di alvaro vitali e il volto ieratico e nobile del geco della pubblicita' dei sofficini findus).

carmelina ha detto...

caro anonimo delle 11,13, "dove il vangelo vieta i matrimoni omosessuali?". Gesu' era un ebreo osservante (come tale agiva e parlava) e la prima cosa ad essere osservata da un ebreo osservante sono i 10 comandamenti. tra questi, vorrei ricordarti il comandamento "non commettere atti impuri". ti inviterei dunque nel fare le tue obiezioni ad usare argomentazioni meno portate sul capzioso e di piu' sulla logica. fai un favore a te stesso e alle tue ragioni e a noi che siamo sinceramente interessati a conoscerle (queste ragioni).

Anonimo ha detto...

non rigirare la frittata raffaella, non ho detto che il vangelo incoraggia i matrimoni omosessuali, dicevo solo che non li vieta come diceva il post prima del mio. In realtà l'unica cosa che fa il vangelo é scoraggiare i matrimoni eterosessuali. Matteo 1ç, se poi mi citi passi del vangelo dove gesu dice che bisogna sposarsi oppure condanna gli omosessuali, mi illumineresti. Non confondiamo la morali civile con quella cristiana. Io sono contrario al matrimonio gay, ma per convinzione personale non posso brandire gesu per questo.

Gli dissero i discepoli: “Se questa è la condizione dell’uomo rispetto alla donna, non conviene sposarsi”. Egli rispose loro: “Non tutti possono capirlo, ma solo coloro ai quali è stato concesso. Vi sono infatti eunuchi che sono nati così dal ventre della madre; ve ne sono alcuni che sono stati resi eunuchi dagli uomini, e vi sono altri che si sono fatti eunuchi per il regno dei cieli. Chi può capire, capisca “.

Raffaella ha detto...

Quindi se qualcosa non viene esplicitamente vietato, significa che e' permesso?
R.

Anonimo ha detto...

Cui prodest?
A chi gioverebbe un pronunciamento del papa o della santa sede?
Il papa probabilmente sta adottando un'altra linea: sapendo che comunque non sarà ascoltato e provocherebbe solo danni...cerca nel suo magistero di rafforzare almeno i cristiani nell'adesione a Cristo e così le scelte morali vengono di conseguenza...stamattina ha parlato di AZIONE...parla in modo diverso...

Raffaella ha detto...

Eh, certo!
Solo che c'e' un piccolo problema: chi tace acconsente e, tacendo tacendo, diventa impossibile pronunciarsi su qualsiasi tema.
Anche noi, modestamente, sapevamo di non essere ascoltati in questi anni, ma cio' non ci ha impedito di parlare.
R.

un pio sogno ha detto...

Il santo padre stamattina salutando i francesi li ha incoraggiati nella difesa della famiglia così come l'ha voluta il Signore e li ha invitati a pregare per la conversione del mondo a Dio, affinché l'uomo non si sostituisca al Creatore, che verrà a giudicare i vivi e i morti.

Anonimo ha detto...

"Ma da principio, al tempo della creazione, come dice la Bibbia, Dio maschio e femmina li creò. Perciò l'uomo lascerà suo padre e sua madre, si unirà alla sua donna e i due saranno una cosa sola." (Vangelo secondo Marco 10,6-8).

Alberto

Anonimo ha detto...

Anonimo che legge il vangelo pro domo sua o come lo capisce lui,Gesù condanna chiunque rechi scandalo,stilando anche le punizioni per tali peccati e ribadisce che Dio li creò uomo e donna,che diventeranno una carne sola e l'uomo non divida ciò che Dio ha unito,che versione del vangelo hai?Te lo sei tradotto da solo come Lutero?La legge levitica cui tutti gli ebrei osservanti dovevano attenersi era severissima verso i peccati sessuali,ricorda niente Sodoma e Gomorra?

Amicus ha detto...

Ecco qui, 'en passant', qualche riferimento biblico sulla condanna divina dell'omosessualità, nel Nuovo Testamento, a pro degli 'anonimi' ignoranti (nel senso etimologico del termine) la dottrina cattolica e la Sacra Scrittura:
Lc 17, 28-29 : “Come avvenne anche al tempo di Lot: mangiavano, bevevano, compravano, vendevano, piantavano, costruivano; ma nel giorno in cui Lot uscì da Sòdoma piovve fuoco e zolfo dal cielo e li fece perire tutti.”

Rm 1, 26-27.32 : “Per questo Dio li ha abbandonati a passioni infami; le loro donne hanno cambiato i rapporti naturali in rapporti contro natura. Egualmente anche gli uomini, lasciando il rapporto naturale con la donna, si sono accesi di passione gli uni per gli altri, commettendo atti ignominiosi uomini con uomini, ricevendo così in se stessi la punizione che s'addiceva al loro traviamento. [… ] E pur conoscendo il giudizio di Dio, che cioè gli autori di tali cose meritano la morte, non solo continuano a farle, ma anche approvano chi le fa.”

1Cor 6,10 : “Non illudetevi: né effeminati, né sodomiti, né ladri, né avari, né ubriaconi, né maldicenti, né rapaci erediteranno il regno di Dio.”

2Pt 2, 1-4 e ss. : “ Ci sono stati anche falsi profeti tra il popolo, come pure ci saranno in mezzo a voi falsi maestri che introdurranno eresie perniciose, rinnegando il Signore che li ha riscattati e attirandosi una pronta rovina. Molti seguiranno le loro dissolutezze e per colpa loro la via della verità sarà coperta di impropèri. Nella loro cupidigia vi sfrutteranno con parole false; ma la loro condanna è gia da tempo all'opera e la loro rovina è in agguato. Dio infatti […] condannò alla distruzione le città di Sòdoma e Gomorra, riducendole in cenere, ponendo un esempio a quanti sarebbero vissuti empiamente. Liberò invece il giusto Lot, angustiato dal comportamento immorale di quegli scellerati. Quel giusto infatti, per ciò che vedeva e udiva mentre abitava in mezzo a loro, si tormentava ogni giorno nella sua anima giusta per tali ignominie. Il Signore sa liberare i pii dalla prova e serbare gli empi per il castigo nel giorno del giudizio, soprattutto coloro che nelle loro impure passioni vanno dietro alla carne e disprezzano il Signore.”

Gd 1,7 : “Così Sòdoma e Gomorra e le città vicine, che si sono abbandonate all'impudicizia allo stesso modo e sono andate dietro a vizi contro natura, stanno come esempio subendo le pene di un fuoco eterno.”

Et satis est.

Fabiola ha detto...

Massì. Non si parli più di tutto quello che non si dà nella lettera del Vangelo. Anche dell'aborto procurato non mi pare si parli, né della fecondazione artificiale o dell'utero in affitto, tanto meno dell'eutanasia. I matrimoni gay? Cosa importa se, istituzionalizzandoli, si fuoriesce, semplicemente, dalla civiltà umana? Cose che neppure Nerone e Caligola.
Stiamo alla lettera, come neppure più i protestanti.
Derubrichiamo tutto sotto la voce accoglienza e misericordia, nel nome della comprensione dei desideri e delle"sofferenze" umane.
Ritiriamoci nelle canoniche e nelle sacristie a pregare per la conversione del mondo, ma, mi raccomando, non a voce troppo alta.
In fondo la fede in Gesù Cristo è questione spirituale e privatissima. Così andava bene pure in URSS. Quante tragedie si sarebbero evitate.
"Ma se il sale diventa scipito con che cosa gli si ridarà sapore?"
Meglio così, si sa, il sale, sulle ferite, brucia.

Anonimo ha detto...

Alberto in Nevada a Las Vegas un turista, anche europeo, che si ferma un paio di giorni può legalmente sposarsie e alle hawaii si va a sposarsi gente di tutta l america

Anonimo ha detto...

Poco sopra Luisa dice "Se lei non è cattolico, anonimo, pensi come le pare.." che colpisce in pieno il mio dubbio. Siamo infatti d'accordo che nei limiti del rispetto, ciascuno dovrebbe essere in diritto delle sue opinioni.
Capisco inoltre (pur non condividendo) la preoccupazione l'erosione del valore dell'istituto della famiglia tradizionale e la volontà conseguente di difenderla. Quello che non mi è chiaro e che vorrei chiedere ai presenti, è perché si vuole che sia lo Stato a imporre a tutti, indistintamente, tale valore. Ci sono persone intelligenti e rispettose che credono una famiglia possa essere costituita da persone omosessuali che si vogliono bene. Senza dubbio si può essere in disaccordo, ma pretendere che sulla base soltanto della propria fede o opinione sia imposto per legge, forzatamente, a tutti di vivere secondo tale visione come può sembrare corretto?
Perché si attacca con tale veemenza ('Cattolici in rivolta'!) per qualcosa che più che ledere il mio diritto a credere, vivere e predicare la famiglia tradizionale, piuttosto semplicemente garantisce quella del vicino a vivere una relazione dignitosa di amore e rispetto?
Ringrazio in anticipo per i chiarimenti.
Marco

Luisa ha detto...

Quando dico, pensi come le pare, intendo dire, se non è cattolico non venga a insegnarci quel che insegna la Chiesa, fedele depositaria dell` insegnamento di Cristo e guida alla lettura del Vangelo che deve essere letto alla luce del suo Magistero, se non è cattolico può avere altri valori e difenderli, ma trattandosi di famiglia , di filiazione, di figli e figlie, parliamo della cellula base della società, parliamo di ciò che la natura ha predisposto per trasmettere la vita, di ciò di cui ha bisogno un bambino per svilupparsi in modo equilibrato.
Nella nostra società, con la crisi morale e la perversione che la traversa, con il potere della lobby omosessuale che agisce attraverso tutti i suoi canali, media, cultura, cinema, tv, insegnamento nelle scuole, si arriva a imporre anche il relativismo etico e morale, un uomo e una donna, due donne, due uomini, tutto è uguale, quel che conta è l`amoooore, la coppia omosessuale è sterile,no problem, interviene il "progresso" della medicina e in laboratorio si fabbricherà la vita dell`oggetto bambino, che si compra anche ad una madre "porteuse", si arriva alla perversione di un bambino che avrà tre genitori!
Allora, uno Stato laico può legalizzare quelle situazioni aberranti, ne ha il potere se ha la maggioranza, non sto qui a dire il contrario, ma chi è contro quello stravolgimento dei valori fondamentali, quell`attacco alla famiglia naturale, ha il dovere e il diritto di agire, di esprimersi, in coscienza e coerenza.
Deve far sentire la sua voce.
È il dovere di tutti coloro che vogliono difendere la famiglia, i bambini, di riflettere quando si tratta di mettere un bollettino nell`urna, purtroppo i Francesi hanno eletto Hollande, e Hollande aveva annunciato quella legge, sta fallendo tutto quello che fa, ma quella legge l`ha fatta passare per via accelerata!
È essenziale tenere gli occhi aperti, la coscienza e la ragione " en éveil", per sapere leggere anche fra le righe l`azione di quelle lobby, di quelle minoranze attive e iperorganizzate, per vedere anche come stanno agendo e influenzando i nostri giovani.
Stanno attaccando le basi etiche e morali della nostra società, esprimersi per i cattolici, e per tutti coloro che rifiutano quella direzione, è un dovere, un diritto e una responsabilità.
In effetti in Francia sono i laici ad aver condotto tutte le azioni.

carmelina ha detto...

marco, una famiglia e' composta da tre elementi: un padre, una madre e un figlio (o piu' figli). questa e' una famiglia. le considerazioni di carattere sentimentale (la coppia si ama o non si ama), quelle di carattere etico-morale (sono o non sono buoni educatori o fedeli sposi), le considerazioni di natura politica e sociale (sono parte o meno di una rete famigliare piu' o meno ampia) sono secondari ad un semplice FATTO: la presenza di un padre, di una madre e di conseguenza di un figlio. le istituzioni (stato e chiesa) di questo FATTO prendono semplicemente atto riconoscendone il carattere di nucleo sociale NATURALE, AUTONOMO E INDIPENDENTE: una realta' cioe' che sussiste nella societa' ma anche indipendentemente dalla societa'. qualunque realta' volta alla mutualita' affettiva che necessita di pezze d'appoggio politiche (leggi ad hoc), medico-scientifiche (tecniche riproduttive per garantire una sorta di figliolanza surrogata), culturali (linguaggi creati a tavolino -padre e madre biologico, madre surrogata, genitore 1 genitore 2 e altro- per garantire una naturalita' forzosa e forzata) SEMPLICEMENTE NON E' FAMIGLIA: E' UNA SUA PANTOMIMA, UN SUO DOPPIO ARTIFICIOSO E TRUFFALDINO. cercare forzatamente di mettere sullo stesso piano queste due entita' E' SEMPLICEMENTE UNA MENZOGNA. per essere piu' precisi, e' una vera e propria ESPROPRIAZIONE INDEBITA nella quale ad avere la peggio e' proprio chi si vede derubato della sua identita' e del suo nome, ovvero la famiglia, con la beffa, perdipiu' di essere IMPUTATI come titolari di un INGIUSTO PRIVILEGIO in qualita' di "eterosessuali tradizionali". caro marco, la giustizia e' un conto. il sentimentalismo e' un altro.

gemma ha detto...

Qui si è andati molto oltre la coppia, caro Marco e a
me purtroppo, indipendentemente dal discorso religioso, non sembra giusto che un bambino possa essere progettato a tavolino orfano di madre o padre già in partenza. Pensare alla mia vita senza il rapporto con mia madre, donna e mio padre, uomo, durante la crescita mi pare come un'enorme privazione. Un conto è non avercelo il papa' o la mamma per eventi sfortunati dalla vita, un altro perché uno stato decide che va bene così. Perché qui siamo ormai andati molto oltre i diritti di convivenza o della stessa adozione di bimbi altrimenti orfani, siamo alla procreazione ad hoc. Non lo trovo eticamente giusto, e questo dal punto di vista laico. Ci sono questioni su cui la stessa etica laica dovrebbe capire quando fermarsi. Non si capisce perché a questo punto non debba essere accontentato chi per il suo benessere decide di avere tre mogli o mariti o se è consenziente farsi una storia d'amore con una bambina . Sta accadendo tutto molto in fretta, con poca casistica e su figli ancora piccoli ma non ci è dato sapere quanto potrà pesare in futuro su menti che mai smettono di chiedersi chi sono e da dove vengono, di chi era l'utero usa e getta o il seme di passaggio che li ha generati, quanto sono stati pagati, perché e per come. Psicologi che si interrogano su tutto, tacciono su questo, o almeno non si usa parlarne discutendo della cosa serenamente. Su ogni ipotesi contraria pesa l'accusa di omofobia, non se ne può nemmeno discutere del diritto del bambino, di ciò che potrebbe essere. Singolare la cosa, perché in nome di quel diritto ci sono bambini che vengono strappati a famiglie perché povere o considerate inadeguate, nonostante la loro disperazione nel passare da una baracca insieme alla mamma ad una comoda casa famiglia. Mi è capitato di vedere l'effetto devastante di uno di questi allontanamenti di una ragazzina Down, finita in un istituto assistenziale ad opera di solerti assistenti sociali e psicologi. Invece di fronte a questa questione il diritto del bambino è irrilevante, andrà tutto bene a priori, sempre che gli stati trovino il tempo anche di occuparsi di lavoro e sviluppo economico

Anonimo ha detto...

Quindi se qualcosa non viene esplicitamente vietato, significa che e' permesso?

euhm per logica si, altrimenti tutto potrebbe essere vietato, e chi decide quindi cosa gesu' volesse vietare pur non avendolo fatto?(sicuramente ha detto anche altre cose, dicono gli evangelisti, ma non basterebbe il mondo intero per racchiuderle, ma quel che abbiamo scritto basta per credere in lui e essere salavati)
A chi dice "Gesu' era ebreo praticante" e quindi va da sé che per lui rimane valido tutta la legge, ma che vangelo ha letto? gesu' é in continuo scontro coi farisei perché non fa le abluzioni, non fa lapidare le adultere, che non rispetta il sabato, ecc e ogni volta che parla della legge gesu' dice mosé ha scritto cio' per la durezza dei vostri cuori, mosé l'ha scritto, i vostri padri, gli scribi, mai dice Dio o il padre mio l'hanno scritto o dettato. Cmq se fossi logica, dovresti considerarti in quanto donna maledizione di Dio e durante le mestruazioni non uscire di casa(é scrito giusto qualche capoverso prima della condanna degli omosessuali nel levitico)
Infine il comandamento sugli atti impuri é pura invenzione sessuofobica cattolica, jahvé dice non compiere adulterio. Anche nel catechismo della chiesa cattolica viene riportata questa discrepanza. Ma a parte tutto cio' non mi avete risposto sul fatto che gesu' l'unica volta che parla del matrimonio é per dire che non bisogna divorziare, ma sopratutto che non vale la pena di sposarsi ma solo agli eletti é concesso di capirlo. Da dove la chiesa cattolica abbia tirato fuori tutta questa difesa del matrimonio 10 secoli dopo la venuta di nostro Signore é mistero, non é magistero.(in realtà ci fu una nobile ragione cioé la difesa della libertà della donna nel medioevo, ma per quanto nobile decisione non é parola di Cristo

Max

carmelina ha detto...

caro max 1) "Gesu' era ebreo osservante" ma era anche figlio di Dio (spero che su questo siamo d'accordo). In quanto tale, era portatore di una nuova alleanza (quella del perdono, della grazia redentrice e della resurrezione dai morti) fondata sulla base, e non in contrapposizione, di quella precedente. Nulla di quest'ultima viene rinnegata ma arricchita dalla grazia di Cristo e allargata e aperta anche a chi ebreo non era. noto, caro max, che la parte della morte e resurrezione ti fa difetto (eppure centrale) mentre ti appassiona di piu' quella dei cazziatoni a farisei e mercanti nel tempio (vorra' dire qualcosa?!) 2) il concetto di atti impuri, caro il mio max, e' legato alla castita' e alla purezza nel corpo e nell'anima e l'adulterio e' una delle tante conseguenze della loro mancanza. la frescaccia che il sesso e' una forza originariamente pura e naturale contaminata da una cultura fobica e oppressiva e' una storiella che ci viene propinata di tanto in tanto. il sesso e' una realta' per sua natura potenzialmente spietata e distruttrice nella quale vale ancora di piu' quel consiglio evangelico: bisogna essere per meta' colombe (e bisogna ammettere che in passato la chiesa ha mancato di esserlo nei confronrti della sessualita') e per meta' serpenti 3) La chiesa cattolica, egregio max, non e' una congregazione protestante. il suo pellegrinaggio parte ed e' inculcato nel e dal vangelo ma accoglie anche la tradizione frutto della teologia e filosofia (sempre nel rispetto del granello di senape alla radice). se a te interessa leggere il vangelo come una sorta di manuale delle giovani marmotte in maniera del tutta avulsa dalle circostanze storiche e culturali sullo sfondo, forse sarebbe il caso che ti abbonassi alla rivista "svegliatevi".