sabato 18 gennaio 2014

Chiesa ed abusi...finalmente il tempo si mostra galantuomo con Benedetto XVI. Il commento di Tosatti

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8 commenti:

Anonimo ha detto...

Sempre da "La Stampa" Vatican Insider "In due anni Benedetto XVI ha dimesso 384 preti per abusi sui minori" di Andrea Tornielli

Ciao li.pa.

Dante Pastorelli ha detto...

Sulla lotta alla pedofilia solo ipocriti e delinquenti hanno taciuto o addirittura avanzato aspre e vergognose critiche persino di complicità.
Io dico sempre: tempo al tempo. La storia ribalta giudizi gravemente e volutamente erronei.
Indubbiamente vorremmo che certi meriti venissero subito riconsosciuti. Così purtroppo non è. E' una realtà che non ci piace ma che ci è dato modificare. Si pensi al "nazista" Pio XII!

laura ha detto...

Grazie a Tosatti e grazie a Raffaella

laura ha detto...

http://vaticaninsider.lastampa.it/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/benedetto-xvi-benedict-xvi-benedicto-xvi-31348/
di andre tornielli

Arcangela ha detto...

con immensa soddisfazione, sempre da Benedetto "Non bisogna aver paura della verità, perchè essa è amica dell'uomo e della sua libertà"
Arcangela

Anonimo ha detto...

Robert Mickens via twitter:
Vatican says nearly 400 priests defrocked between ’11-’12 for sex abuse. How many bishops were removed for cover-up? ZERO
Si aggiorni, please:
Papa Ratzinger ha anche dimissionato - nel suo Pontificato - un’ottantina di vescovi: una media di uno ogni 36 giorni, cioè dieci all’anno. Una minoranza minima tra questi è quella dei vescovi che hanno lasciato per malattia.La maggior parte è stata allontanata per non aver compiuto il loro dovere proprio nel caso degli abusi sessuali (sopratutto in Irlanda, Stati Uniti e Australia) o per una cattiva amministrazione economica (questo è accaduto in particolare in Italia, in Slovenia e in Croazia) oppure per difficoltà dottrinali e aperta ribellione verso la Santa Sede.
http://qn.quotidiano.net/cronaca/2014/01/18/1012075-ratzinger-pedofilia-cacciati-preti.shtml
Alessia

Anonimo ha detto...

Meglio tardi che mai , ma intanto gli hanno procurato molte sofferenze e dolore che alla fine lo hanno svuotato, non ne aveva più....spero solo che lo lascino in pace a godersi qualche bella giornata di sole circondato dall'affetto di chi gli vuole veramente bene; sono contento per te, Raffaella e per la tua coraggiosa battaglia, non mollare, adesso viene il clou, andiamo avanti, la Verità trionferà. Lupus et Agnus.

Anonimo ha detto...


Resta inspiegabile perche' un pessimo giornalista come Mickens sia rimasto a fare la dolce vita a Roma, o forse si spiega benissimo. Certo che da un 'nazista' come Papa Benedetto mi sarei aspettata almeno qualche accredito in meno. Eufemia