lunedì 17 febbraio 2014

L'ultima udienza generale di Benedetto XVI, 27 febbraio 2013 (YouTube)

Buona settimana carissimi amici! Oggi rivediamo l'ultima udienza generale di Benedetto XVI (27 febbraio 2013). Nel testo, che possiamo leggere qui, c'è tutto Joseph Ratzinger. Vale la pena di rileggere e riascoltare le sue parole.
L'udienza è suddivisa in due video che vi propongo qui sotto.





LINK DIRETTO SU YOUTUBE





LINK DIRETTO SU YOUTUBE

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie! Che benedizione rete che ci permette di rivedere, riascoltare, rileggere il nostro Benedetto.
Alessia

laura ha detto...

la più bella, la più commovente, la più profonda. Indimenticabile!

Arcangela ha detto...

Il meraviglioso "per sempre" di Benedetto è il nòcciolo di quella verità che cerchiamo di scoprire.
Arcangela

Anonimo ha detto...

Cari amici...CHE EMOZIONE!!! C'ero anch'io, come , penso, c'erano moltissimi di voi!!! Quanti sentimenti contrastanti! Quale subbuglio nel cuore e nella mente! Da una parte, le lacrime per l'imminente distacco, dall'altra, la gioia di avere la possibilità di manifestare, di gridare all'amatissimo Padre tutto l'affetto e la gratitudine! Eravamo partiti da Brescia con due pullman organizzati dalla Diocesi. Sapevamo che saremmo stati tantissimi in P. San Pietro, ma non ci aspettavamo quella folla IMMENSA!!! Quante lacrime, sulla via del ritorno...! Ora mi chiedo se tutta la gente che era con me in quella piazza, che acclamava, salutava, abbracciava col cuore il caro Papa Benedetto, esprimendogli fra le lacrime il proprio attaccamento e devozione, beh, mi chiedo se possa essere SPARITA e AMMUTOLITA o PENTITA!!! Certo , tutti rispettiamo e onoriamo con la nostra cattolica obbedienza, il nuovo legittimo Successore di Pietro, però, i vari commentatori , conduttori, ecclesiastici vari...potrebbero avere un briciolo di riguardo e attenzione per tutti quelli che continuano a conservare nel cuore fedele affetto e riconoscenza per il Papa Emerito!
GRAZIE, CARA RAFFAELLA PER DARCI LA POSSIBILITA' DI RIVIVERE QUEI MOMENTI TANTO INDIMENTICABILI E DRAMMATICI!
Un abbraccio!!!
LiciaS. Devota di BXVI

Anonimo ha detto...

Grazie per questo bellissimo blog. Ho un po d'invidia per la gente che era nella piazza quel giorno. Negli USA guardavo con i miei figli e marito sul TV. Dopo quante lacrime di emozione...Dio ci ha regalalto quest'uomo e la Chiesa non era degna di lui. Ma lui sta li, nel monastero, pregando per tutti noi e questo mi conforta.

Anonimo ha detto...

Buongiorno Raffaella!
Ti volevo segnalare che è iniziata oggi la Novena di preghiera per Benedetto in preparazione alla giornata del 28 Febbraio.

Metto qui sotto i due link per poterla scaricare:

http://ilpapaemerito.blogspot.it/2014/02/novena-di-preghiera-per-benedetto.html

https://www.facebook.com/events/1452172641671690/?fref=ts

Anonimo ha detto...

Riecco l'incorregibile Scalfari che scrive scalfarate. Che noia leggere un vegliardo che esalta e si esalta! Benedetto, da cardinale e da Papa, era più che consapevole del lordume che lo circondava e ha fatto di tutto per combatterlo mettendoci sempre la faccia. Non viveva sulla luna, che cavolo! Se così non fosse oggi il suo successore avrebbe vita molto meno facile e molti meno consensi.
Ascrivere a Bergoglio meriti che non ha, anche perché di concreto e tangibile ben poco per il momento, è una barzelletta che neppure fa ridere. Io aspetto ancora, inutilmente, che dia il suo a certi cardinali, per fare un piccolo esempio.
Per chi volesse è il link della sviolinata all'amico Francesco
http://www.repubblica.it/cultura/2014/02/19/news/la_chiesa_di_francesco-79003400/?ref=HRER2-1
Alessia

gemma ha detto...

Lo ammetto, lo strano feeling tra Francesco e Scalfari è una delle cose che bloccano ogni mio tentativo

medievAle ha detto...

la dice sempre lunga il fatto che non si riesca a parlare bene di Francesco senza denigrare Benedetto
(mi riferisco all'articolo di scalfari)

Anonimo ha detto...

Fa specie che Scalfari per meglio esaltare il carissimo amico Bergoglio si prenda la libertà di sfottere quello che è, o dovrebbe essere, il suo "amato" Predecessore.
L'impressione è pessima, tanto più che gli amici si scelgono tra le persone a noi più affini.
Alessia

Anonimo ha detto...

Davvero difficile costringersi a provare umana vicinanza verso il nuovo papa. Capisco che avere dalla propria una corazzata come repubblica in un momento difficile possa far comodo, ma c'è un limite a tutto. Benedetto c'è ancora e il disprezzo di tromboni di grande prosopopea e scarso spessore come il fondatore, lungi dal sminuirlo, esaltano la grandezza e la bellezza morale di questo grande uomo che mai risponderà a tono o muoverà rimproveri.
Alessia