mercoledì 14 maggio 2014

Benedetto XVI a Nazaret: la famiglia primo mattone di una società ben ordinata e accogliente (YouTube)

Ancora un grande regalo da parte della nostra Gemma. Dopo avere visto l'arrivo e l'accoglienza festosa di Benedetto XVI al Monte del Precipizio di Nazaret (clicca qui), riascoltiamo ora la bellissima omelia del Santo Padre dedicata alla famiglia.




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5 commenti:

Arcangela ha detto...

Benedetto insiste "Una famiglia vive in pace se tutti i suoi componenti -si assoggettano a una norma comune-; è questa a impedire l'individualismo egoistico e a legare insieme i singoli, favorendone la coesistenza armoniosa e l'operatività finalizzata"
Arcangela

carmelina ha detto...

Riflettendo oggi riguardo alla prossima beatificazione di Paolo vi, sono giunta ad una conclusione e ad una previsione. L'unico vero santo tra i papi (Benedetto xvi) vissuti nell'ultimo secolo dello scorso millennio e inizio del nuovo sara' l'unico papa che non riceverà' ne beatificazioni ne santificazioni (laiche e canoniche). Nada de nada. Se non ci fosse da piangere, ci sarebbe da sderenarsi per il ridere. Amaro, amarissimo mA comunque ridere.

Anonimo ha detto...

bah, non sono affatto d'accordo con la visione catastrofista di carmelina.
anzitutto, guardando ai papi degli ultimi 100 anni, non ne vedo proprio nessuno che non meriti la santità. se così non fosse credo che ben pochi si salverebbero.
poi, per quanto riguarda Benedetto, posto che gli auguro di tutto cuore ancora lunghi anni, sono sicuro che la canonizzazione la conseguirà, e anche qualcosa in più ... Magari non sarà velocissima come per Giovanni Paolo II; di certo incontrerà maggiori resistenze; ma si giungerà al traguardo.
in questo contesto, credo che paradossalmente la rinuncia, che pure ci ha fatto molto soffrire, gli gioverà, anche "politicamente" (non nascondiamoci che questo aspetto è fondamentale, specie per le figure a dimensione così pubblica) per il processo.
io non ho dubbi e invito carmelina ad avere più fiducia.

Antonio

maura ha detto...

Io la penso ESATTAMENTE come Carmelina !!!

gemma ha detto...

A proposito di santi, riconosciuti e non:

"In ogni epoca della storia della Chiesa, ad ogni latitudine della geografia del mondo, i Santi appartengono a tutte le età e ad ogni stato di vita, sono volti concreti di ogni popolo, lingua e nazione. E sono tipi molto diversi. In realtà devo dire che anche per la mia fede personale molti santi, non tutti, sono vere stelle nel firmamento della storia. E vorrei aggiungere che per me non solo alcuni grandi santi che amo e che conosco bene sono “indicatori di strada”, ma proprio anche i santi semplici, cioè le persone buone che vedo nella mia vita, che non saranno mai canonizzate. Sono persone normali, per così dire, senza eroismo visibile, ma nella loro bontà di ogni giorno vedo la verità della fede. Questa bontà, che hanno maturato nella fede della Chiesa, è per me la più sicura apologia del cristianesimo e il segno di dove sia la verità."
Bendetto XVI, udienza generale 13 aprile 20111

http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/audiences/2011/documents/hf_ben-xvi_aud_20110413_it.html