le ultime su "dagli a Benedetto!!!". intervista all'ineffabile george pell cardinale. l'eminenza e' sceso dall'eucalipto e si e' accorto che in curia c'era una guerra di potere in atto per la gestione di grossi quantitativi di denaro schermato. ma va?!?!?! si e' accorto che l'azione riformatrice di Benedetto aveva scatenato la ferocia di una curia che non riusciva a trovare, come succede oggi con totem Bergoglio, nuovi fattori di coagulo. ovviamente la sua interpretazione descrive Benedetto come un poveraccio senza carattere alla merce' di cattivoni senza coscienza. tutto per far risaltare il coraggio e la forza del prode totem Bergoglio, of course. nella realtà, il sottobosco mette in conto di perdere la partita ma necessita di strutture di potere (complici ma anche no) attraverso le quali ricreare in futuro le loro ragnatele. quando non ne trova si incascetta (termine dialettale che sta per "si imbestialisce"). Benedetto non forniva loro manco 'na travetta. Bergoglio un soppalco extralusso. Pell da bravo australianone bambacionato si limita a fare il ragioniere. più' di quello non gli riesce.
Comunque se ne possa pensare di Pell, qui il link http://www.catholicherald.co.uk/issues/december-5th-2014/the-days-of-ripping-off-the-vatican-are-over/ Caspita, parla da direttorone di banca, alla facciaccia della spiritualità. Alessia
OT Con Benedetto si faceva l'esatto opposto. L'ordine era: svuotate! Insomma, senza nulla voler togliere all'appeal che papa Bergoglio esercita su varie persone, la pompatura in positivo del cosiddetto effetto Bergoglio mi pare palese. https://bergoglionate.wordpress.com/2014/12/05/ordine-mediatico-non-svuotate-quella-piazza/ Alessia
Meno male che in questo sito non sono ammessi insulti....una certa carmelina definisce Bergoglio un "totem" e lo ripete senza subire censure da parte dell'ineffabile moderatrice del blog. La spiegazione è una sola...
signor gianni, secondo lei qual e' la differenza tra insulto e critica? nello specifico del rapporto tra un fedele cattolico e il suo vescovo (precisamente di Roma) l'insulto e' attribuire falsità alla sua Persona, calunniare il suo Operato, usare un atteggiamento irrispettoso e sarcastico nei confronti della sua Figura. la critica e' raccontare i fatti, i pensieri e le parole della sua azione pastorale e, con serieta' (non seriosita'), puntualizzare cio' che stona con quanto corrisponde a quella dottrina e quel linguaggio a cui si guarda come pietra angolare. ora il nomignolo "totem" affibbiato al cognome dell'attuale pontefice ha uno specifico obiettivo: mettere in evidenza da una parte l'importanza nella predicazione del vescovo di Roma dell'emancipazione della Chiesa e dei suoi pastori dalla tentazione autoreferenziale e dall'altro canto porre la sua (palesemente santa) persona, le sue abitudini, la sua (indiscutibilmente virtuosa) fisionomia a icona di riferimento di tutto il popolo cristiano. in poche parole, da una parte predica di "slegare" la chiesa da inutili nodi e pesi e dall'altra chiude a doppia mandata con il timbro a cera lacca del suo imprimatur personale. facendo due conti e tenendo fermo il punto che Bergoglio e' il legittimo pontefice della Chiesa cattolica a cui rendere rispetto e ascolto, io ho da rendere conto anche ad una coscienza e alle sue legittime puntualizzazioni. spero di essere stata sufficientemente chiara, gentile signor gianni.
Anche una certa carmelina (minuscolo) non mi sembra il massimo della stima invocata. A parte che il totem per gli scout e un traguardo positivo.Eufemia
Eufemia non giochiamo a fare gli gnorri, lo sappiamo tutti qua dentro che Carmelina non usa totem nel senso positivo che gli danno gli scouts, ma con intenti denigratori. Mauro
E se anche così fosse? credo che Carmelina abbia il diritto di pensare ciò che le pare di papa Bergoglio e di esprimerlo liberamente secondo il suo personalissimo stile. Alessia
Mi sa che qua quando qualcuno parla di "Tradizione" intenda qualcosa di fisso e rigido, che non muta nel tempo... Si vede che conosce ben poco della storia della Santa Madre Chiesa... Paola
12 commenti:
le ultime su "dagli a Benedetto!!!". intervista all'ineffabile george pell cardinale. l'eminenza e' sceso dall'eucalipto e si e' accorto che in curia c'era una guerra di potere in atto per la gestione di grossi quantitativi di denaro schermato. ma va?!?!?! si e' accorto che l'azione riformatrice di Benedetto aveva scatenato la ferocia di una curia che non riusciva a trovare, come succede oggi con totem Bergoglio, nuovi fattori di coagulo. ovviamente la sua interpretazione descrive Benedetto come un poveraccio senza carattere alla merce' di cattivoni senza coscienza. tutto per far risaltare il coraggio e la forza del prode totem Bergoglio, of course. nella realtà, il sottobosco mette in conto di perdere la partita ma necessita di strutture di potere (complici ma anche no) attraverso le quali ricreare in futuro le loro ragnatele. quando non ne trova si incascetta (termine dialettale che sta per "si imbestialisce"). Benedetto non forniva loro manco 'na travetta. Bergoglio un soppalco extralusso. Pell da bravo australianone bambacionato si limita a fare il ragioniere. più' di quello non gli riesce.
c'è stato a tal proposito un comnicato ufficiale di P. Lombardi e e pubblicato su www.news.va.it
in cui si smentiva tutto.
Mah????????????????????
Se fosse vero saremmo nel regno dell'Anticristo! Ma Dio c'è sempre.
Arcangela
Comunque se ne possa pensare di Pell, qui il link
http://www.catholicherald.co.uk/issues/december-5th-2014/the-days-of-ripping-off-the-vatican-are-over/
Caspita, parla da direttorone di banca, alla facciaccia della spiritualità.
Alessia
OT
Con Benedetto si faceva l'esatto opposto. L'ordine era: svuotate!
Insomma, senza nulla voler togliere all'appeal che papa Bergoglio esercita su varie persone, la pompatura in positivo del cosiddetto effetto Bergoglio mi pare palese.
https://bergoglionate.wordpress.com/2014/12/05/ordine-mediatico-non-svuotate-quella-piazza/
Alessia
Meno male che in questo sito non sono ammessi insulti....una certa carmelina definisce Bergoglio un "totem" e lo ripete senza subire censure da parte dell'ineffabile moderatrice del blog. La spiegazione è una sola...
Chi sarebbe questo gianni che si permette di venire qui a pontificare sul nulla e a insinuare?
Alessia
signor gianni, secondo lei qual e' la differenza tra insulto e critica? nello specifico del rapporto tra un fedele cattolico e il suo vescovo (precisamente di Roma) l'insulto e' attribuire falsità alla sua Persona, calunniare il suo Operato, usare un atteggiamento irrispettoso e sarcastico nei confronti della sua Figura. la critica e' raccontare i fatti, i pensieri e le parole della sua azione pastorale e, con serieta' (non seriosita'), puntualizzare cio' che stona con quanto corrisponde a quella dottrina e quel linguaggio a cui si guarda come pietra angolare. ora il nomignolo "totem" affibbiato al cognome dell'attuale pontefice ha uno specifico obiettivo: mettere in evidenza da una parte l'importanza nella predicazione del vescovo di Roma dell'emancipazione della Chiesa e dei suoi pastori dalla tentazione autoreferenziale e dall'altro canto porre la sua (palesemente santa) persona, le sue abitudini, la sua (indiscutibilmente virtuosa) fisionomia a icona di riferimento di tutto il popolo cristiano. in poche parole, da una parte predica di "slegare" la chiesa da inutili nodi e pesi e dall'altra chiude a doppia mandata con il timbro a cera lacca del suo imprimatur personale. facendo due conti e tenendo fermo il punto che Bergoglio e' il legittimo pontefice della Chiesa cattolica a cui rendere rispetto e ascolto, io ho da rendere conto anche ad una coscienza e alle sue legittime puntualizzazioni. spero di essere stata sufficientemente chiara, gentile signor gianni.
Anche una certa carmelina (minuscolo) non mi sembra il massimo della stima invocata. A parte che il totem per gli scout e un traguardo positivo.Eufemia
Eufemia
non giochiamo a fare gli gnorri, lo sappiamo tutti qua dentro che Carmelina non usa totem nel senso positivo che gli danno gli scouts, ma con intenti denigratori.
Mauro
E se anche così fosse? credo che Carmelina abbia il diritto di pensare ciò che le pare di papa Bergoglio e di esprimerlo liberamente secondo il suo personalissimo stile.
Alessia
Mi sa che qua quando qualcuno parla di "Tradizione" intenda qualcosa di fisso e rigido, che non muta nel tempo...
Si vede che conosce ben poco della storia della Santa Madre Chiesa...
Paola
Posta un commento