Davvero una delusione cocente soprattutto per me che con molti di loro ho avuto qualche scambio epistolare (che non ho certo scordato) negli anni del Pontificato di Papa Benedetto. Spesso con molta gentilezza mi segnalavano i loro articoli facendo anche qualche commento. Dopo la rinuncia di Joseph Ratzinger sono spariti ad eccezione del migliore :-)
Non mi sono certo strappata i capelli per questo abbandono :-) però non avrei mai immaginato simili voltafaccia. Eppure i vaticanisti, più di tutti i loro colleghi giornalisti, conoscono perfettamente il lavoro di Ratzinger, cardinale e Papa, contro i pedofili nella chiesa. Sembra che oggi soffrano tutti, o quasi, di amnesia. Beh, un piccolo consiglio: ritrovino la memoria perduta perché la dignità non ha prezzo e non vale la pena perderla per nessuno. Anche perchè un giorno il "giro del fumo" potrebbe cambiare di nuovo e spero di essere qui a godermi le capriole.
Delusione e ancora delusione di vedere come viene attaccata sempre e solo la stessa persona.
Per lui nessuna pietà, comprensione o giustificazione. Per altri solo tripudio di osanna. Eppure in questi anni di argomenti su cui discutere ce ne sono stati tanti e anche ora si potrebbero scrivere dei libri su come vengono gestite le cose nella chiesa.
Evidentemente tutto ciò non conta perchè l'ordine dall'alto è quello di prendere di mira sempre e solo Ratzinger. Beata coerenza e soprattutto beata professionalità.
Felice di non dovermi più confrontare con chi soffre di crisi di amnesia a senso unico.
R.
2 commenti:
Tutti vanno sempre dietro al carro del vincitore e non prendono mai la croce del cireneo di turno: Papa Benedetto.
http://www.marcotosatti.com/2017/07/19/ma-quante-belle-smentite-nel-mese-di-luglio-una-storia-esemplare-sempre-valida/
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