giovedì 18 aprile 2019

Chi insulta chi? Chi sta usando chi? (R.)

Cari Amici,
avrei voluto astenermi dal commentare in questo Giovedì Santo ma francamente mi risulta difficile.
Innanzitutto vi segnalo l'ultimo commento di Sandro Magister da leggere qui.

In particolare:

"È risultato però che nessuno dei partecipanti al summit abbia ricevuto il testo di Ratzinger. Francesco ha creduto bene tenerlo per sé, chiuso in un cassetto...”.

Vorremmo capire e sapere come mai un contributo così importante scritto dal massimo teologo vivente, che fra l'altro ha vissuto in prima persona certi eventi (e li ha combattuti), sia stato volutamente ignorato. Mi pare una domanda legittima che probabilmente è compito dei giornalisti porsi...ma figuriamoci!
Sarà un altro quesito che resterà senza alcuna risposta né dall'alto né dal basso.
Oggi noto il tentativo da parte di alcuni di gettare acqua sul fuoco mostrando la pace, l'amore, la concordia, la continuità ecc. ecc. ecc.
Per una settimana quegli stessi personaggi si sono comportati come degli incendiari scrivendo tweet ripresi e ritwittati più e più volte. Si è arrivati persino a offendere la persona di Papa Benedetto e mi riferisco in particolare a un famoso vaticanista per il quale non ho mai nutrito alcuna stima (e ora so perchè).
Ciò che è francamente troppo è essere costretti a subire le "prediche" da parte di chi ha fomentato le polemiche e accusa gli altri di usare Benedetto XVI per i propri scopi.
Più rispetto, cari signori! Rispetto!
E ricordate sempre che chi vuole davvero bene a Joseph Ratzinger non ha mai chiesto di imporre il silenzio agli oppositori. Si e' sempre risposto ai ragionamenti (o presunti tali) con altri ragionamenti. Almeno in questa sede non si è mai insultato nessuno e di certo non si è "silenziato" alcun emerito, anche quando una sorta di magistero parallelo "parlava" dalle colonne dei giornali che ora infatti sono tutti zucchero e miele con il nuovo corso.
Calma quindi! E ribadisco: rispetto per Papa Benedetto soprattutto da parte di chi dovrebbe conoscerne i meriti!
R.

7 commenti:

laura ha detto...

approvo in pieno

Sarebbe più dignitoso il silenzio in questi giorni di passione, ma papa Benedetto è sempre in Croce

Anonimo ha detto...

In effetti i recentissimi articoli di Valente e Falasca hanno dell'incredibile.
Elisabetta

maura ha detto...

Cara Raffaella , grazie alla tua tempra che ripareggia la verita' su un "cristiano a tuttotondo ".
Da parte mia mi permetto di evidenziare quanto peraltro gia' sappiamo :

a) Il Santo Padre benedetto XVI non fa e non ha fatto nulla di nascosto , o tramando nell'ombra , ogni volta che scrive/ha scritto qualcosa ha chiesto il permesso e l'approvazione della gerarchia , così come stabilito dalla Chiesa Cattolica che e' gerarchica ) , e' leale come ha promesso e sa stare al suo posto;

b)Questi appunti li ha scritti "tra il 12 settembre 2018 e il 21 febbraio 2019, giorno dell’apertura del summit ", la gerarchia li ha autorizzati , ora . li avranno letti ? Non li avranno letti ? Li hanno buttati in un canto ? Chi doveva leggerli e divulgarli al summit ha fatto il suo dovere ? Non ha fatto il suo dovere ? Dio lo sa e gliene chiedera' conto a tempo debito . Perdonatemi ma..purtroppo , mi vengono in mente i famosi ... https://www.sabinopaciolla.com/ecco-la-lettera-riservata-di-benedetto-xvi-a-vigano/

c)“A seguito di contatti con il segretario di Stato, cardinale Pietro Parolin, e con lo stesso Santo Padre, ritengo giusto pubblicare su ‘Klerusblatt’ il testo così concepito”. Quindi ?

d) Piu' chiaro e limpido di così....

Sap 2,1.12-22 Condanniamolo a una morte infame.
Dal libro della Sapienza

Dicono [gli empi] fra loro sragionando:
«Tendiamo insidie al giusto, che per noi è d’incomodo
e si oppone alle nostre azioni;
ci rimprovera le colpe contro la legge
e ci rinfaccia le trasgressioni contro l’educazione ricevuta.
Proclama di possedere la conoscenza di Dio
e chiama se stesso figlio del Signore.
È diventato per noi una condanna dei nostri pensieri;
ci è insopportabile solo al vederlo,
perché la sua vita non è come quella degli altri,
e del tutto diverse sono le sue strade.
Siamo stati considerati da lui moneta falsa,
e si tiene lontano dalle nostre vie come da cose impure.
Proclama beata la sorte finale dei giusti
e si vanta di avere Dio per padre.
Vediamo se le sue parole sono vere,
consideriamo ciò che gli accadrà alla fine.
Se infatti il giusto è figlio di Dio, egli verrà in suo aiuto
e lo libererà dalle mani dei suoi avversari.
Mettiamolo alla prova con violenze e tormenti,
per conoscere la sua mitezza
e saggiare il suo spirito di sopportazione.
Condanniamolo a una morte infamante,
perché, secondo le sue parole, il soccorso gli verrà».
Hanno pensato così, ma si sono sbagliati;
la loro malizia li ha accecati.
Non conoscono i misteriosi segreti di Dio,
non sperano ricompensa per la rettitudine
né credono a un premio per una vita irreprensibile.

Parola di Dio

laura ha detto...

https://www.aldomariavalli.it/2019/04/19/muller-clericalismo-diagnosi-falsa/

articolo da condividere pienamente

laura ha detto...

https://www.farodiroma.it/lotta-alla-pedofilia-nessuna-contrapposizione-tra-francesco-e-benedetto-parola-di-padre-lombardi/

laura ha detto...

http://www.lanuovabq.it/it/gli-appunti-di-benedetto-xvi-correggono-amoris-laetitia

Anonimo ha detto...

Secondo me comunque l’obiettivo vero e’ l’entourage, ovvero monsignor Ganswein. Elisabetta