Dopo la lettura dello scritto di Papa Benedetto da parte di G.Gänschwein, ascoltando le parole del commentatore mi sorprende qualcosa che forse a lui non è apparso in tutta quella che invece a me (e suppongo anche ad altre persone) è risultato qui in tutta evidenza essere parte di come Papà Benedetto sia proprio stato Vicario di Cristo sulla terra e pertanto, vivendo lui in prima persona il peso e dolore di questa piaga degli obbrobri inflitti da parte di quelli che ai tempi di Cristo sulla terra, sarebbero stati i suoi apostoli. Per cui, cosí come Gesù prese su di sé tutte le colpe del mondo lasciandosi crocifiggere per amore, il Vicario di Cristo sulla terra ha preso su di sé tutto il carico (scusate : ) di monnezza dentro la Chiesa, oltre al dolore inflitto alle vittime degli abusi che lui ha sentito dentro di sé per ogni essere umano che l'ha subito. Ed ora forse e finalmente, cesseranno, o almeno diminuiranno le voci e i tentativi d'interpretazione che circolano, rispetto a quelli che sarebbero "i veri motivi" di quelle sue dimissioni del 2005. Perché dentro il Vaticano di esperienze e di interferenze da parte altrui ne ha vissute tante e per la sua natura sensibile e responsabile, il peso da lui portato è stato tale da giungere a farlo sentire schiacciato da macigni di tali e tante questioni immonde, fino a minare la sua salute e le sue forze. Inutile quindi anche cercare cavilli, andando per sottigliezze interpretative sul modo suo di redigere le dimissioni in latino ! Anche in quell'occasione e tipicamente come da sua nobile natura, Papa Benedetto ha esposto soltanto le conseguenze e nulla ha detto delle cause. Perché prendere esempio da Gesù significa proprio anche questo: caricarsi di tutto e lasciarsi crocifiggere senza puntare il dito contro le persone. Ha lasciato tempo al tempo, ben sapendo che nulla sarebbe rimasto celato per sempre, unicamente esprimendosi secondo la sua tipica umiltà, con il motivo onestamente addotto di insufficienza di forze per quell'incarico... Chi dunque insiste nel volergli attribuire altro e cioè dell'aver inteso dire ed esprimere altro, và ad interpretare non solo fra le righe, ma addirittura oltre le righe e, così facendo, gli fa torto e neppure si accorge di star dicendo che Papa Benedetto ha mentito e detto il falso! A tal punto, il maligno è dunque capace di servirsi dei dotti ed accurati, in modo da meglio riuscire nel suo intento di confondere, creare caos, alimentare sospetti e dividere fra pro e contro le persone. Sapete, ai demoni, a Satana, questo Santo dava grande ed intollerabile fastidio, per cui di tutto ha fatto (servendosi di persone d'indubbia buona fede e buona volontà, fra le schiere e gli addetti, o di ciechi ed accecati) nel tentativo di sminuirlo, attaccarlo, e per insidiare tutti in modo che i piani e progetti del mondo potessero riprendere il loro corso, indisturbati. Ma noi, del gruppo rimanente, non lo permetteremo. Che il Signore ci protegga e guidi i nostri passi.
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https://youtu.be/PzXfiPA-o1k
Dopo la lettura dello scritto di Papa Benedetto da parte di G.Gänschwein, ascoltando le parole del commentatore mi sorprende qualcosa che forse a lui non è apparso in tutta quella che invece a me (e suppongo anche ad altre persone) è risultato qui in tutta evidenza essere parte di come Papà Benedetto sia proprio stato Vicario di Cristo sulla terra e pertanto, vivendo lui in prima persona il peso e dolore di questa piaga degli obbrobri inflitti da parte di quelli che ai tempi di Cristo sulla terra, sarebbero stati i suoi apostoli. Per cui, cosí come Gesù prese su di sé tutte le colpe del mondo lasciandosi crocifiggere per amore, il Vicario di Cristo sulla terra ha preso su di sé tutto il carico (scusate : ) di monnezza dentro la Chiesa, oltre al dolore inflitto alle vittime degli abusi che lui ha sentito dentro di sé per ogni essere umano che l'ha subito. Ed ora forse e finalmente, cesseranno, o almeno diminuiranno le voci e i tentativi d'interpretazione che circolano, rispetto a quelli che sarebbero "i veri motivi" di quelle sue dimissioni del 2005. Perché dentro il Vaticano di esperienze e di interferenze da parte altrui ne ha vissute tante e per la sua natura sensibile e responsabile, il peso da lui portato è stato tale da giungere a farlo sentire schiacciato da macigni di tali e tante questioni immonde, fino a minare la sua salute e le sue forze. Inutile quindi anche cercare cavilli, andando per sottigliezze interpretative sul modo suo di redigere le dimissioni in latino ! Anche in quell'occasione e tipicamente come da sua nobile natura, Papa Benedetto ha esposto soltanto le conseguenze e nulla ha detto delle cause. Perché prendere esempio da Gesù significa proprio anche questo: caricarsi di tutto e lasciarsi crocifiggere senza puntare il dito contro le persone. Ha lasciato tempo al tempo, ben sapendo che nulla sarebbe rimasto celato per sempre, unicamente esprimendosi secondo la sua tipica umiltà, con il motivo onestamente addotto di insufficienza di forze per quell'incarico... Chi dunque insiste nel volergli attribuire altro e cioè dell'aver inteso dire ed esprimere altro, và ad interpretare non solo fra le righe, ma addirittura oltre le righe e, così facendo, gli fa torto e neppure si accorge di star dicendo che Papa Benedetto ha mentito e detto il falso! A tal punto, il maligno è dunque capace di servirsi dei dotti ed accurati, in modo da meglio riuscire nel suo intento di confondere, creare caos, alimentare sospetti e dividere fra pro e contro le persone. Sapete, ai demoni, a Satana, questo Santo dava grande ed intollerabile fastidio, per cui di tutto ha fatto (servendosi di persone d'indubbia buona fede e buona volontà, fra le schiere e gli addetti, o di ciechi ed accecati) nel tentativo di sminuirlo, attaccarlo, e per insidiare tutti in modo che i piani e progetti del mondo potessero riprendere il loro corso, indisturbati. Ma noi, del gruppo rimanente, non lo permetteremo. Che il Signore ci protegga e guidi i nostri passi.
Corinna B.
7 gennaio 2022
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