lunedì 20 maggio 2013

"Vaticano Massone". Al Pontificato di Ratzinger non ha giovato la condanna della Massoneria (Izzo)

VATICANO: A PONTIFICATO RATZINGER NON HA GIOVATO CONDANNA MASSONI

Salvatore Izzo


(AGI) - CdV, 20 mag. 


Che ruolo ha avuto la Massoneria nelle difficolta' incontrate da Benedetto XVI, ad esempio negli attacchi subiti dopo Ratisbona o nello stravolgimento della risposta sul preservativo nell'aereo che lo portava in Africa, o ancora nel tentativo diffamatorio di coinvolgerlo nello scandalo pedofilia? 

A questa domanda tenta di rispondere il libro "Vaticano Massone" edito dalla Piemme a firma del vaticanista Giacomo Galeazzi e di Ferruccio Pinotti. 
"Nel 1983 - ricordano i cronisti - quando viene promulgato il nuovo codice di diritto canonico, la parola 'massoneria' scompare, lasciando il posto all'espressione piu' generale 'sette' che cospirano contro la Chiesa".
Secondo Galeazzi e Pinotti, "la cancellazione del veto esplicito contro la massoneria che caratterizza il codice di diritto canonico del 1983, puo' essere letta come la stipulazione di un delicato 'patto' all'interno della Curia a fronte di situazioni storiche drammatiche come la crisi Ior-Ambrosiano, che porto' il Vaticano ad ammettere le proprie responsabilita' nel crac dell'istituto presieduto dal banchiere massone Roberto Calvi". Su tutto questo pero' arriva ben presto una doccia fredda, perche' (come sui casi Maciel e Groer) qualcuno Oltretevere non e' d'accordo e decide di aprire gli occhi a Giovanni Paolo II. 
E' il prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, il cardinale Ratzinger, che quasi subito "intervenne ad apportare una pesante correzione al codice emanato da Wojtyla". Il 26 novembre 1983 vide infatti la luce la Dichiarazione sulla massoneria, elaborata da Ratzinger e approvata da Giovanni Paolo II , nella quale si spiegava che la condanna della massoneria da parte della Chiesa rimaneva inalterata. La Dichiarazione affermava in sostanza che la Chiesa Cattolica manteneva inalterato il divieto di appartenenza alla massoneria".

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7 commenti:

sam ha detto...

Come mai non si trova questo articolo sul sito dell'AGI?

Biancamargherita ha detto...

Penso proprio che questo sia un punto su cui riflettere con attenzione. Devo dire che non lo avevo mai preso in considerazione ma non vorrei fosse il bandolo della matassa!!!Perché un bandolo da qualche parte ci deve essere..io non mi rassegno, voglio capire il perché di questo pontificato così continuamente sotto attacco...Joseph Ratzinger, come uomo e come Pontefice, non merita assolutamente tutto quello che ha dovuto sopportare...lo hanno massacrato...non posso dimenticare e, Dio mi perdoni, nemmeno perdonare.

Stefi ha detto...

Sono d'accordo con Biancamargherita, può essere questa l'origine dell'odio e dell'acredine nei confronti di Benedetto! Però, ahinoi, siamo chiamati a perdonare perchè così ci chiede il Signore e perchè S.s. Benedetto XVI avrà certamente perdonato i suoi persecutori e detratori. Cerchiamo di seguirlo nella sua Santità ...questa è l'eredità preziosa che ci lascia il nostro amato Benedetto! La sua Santità!

Anonimo ha detto...

finalmente qualcuno c'arriva, tutti i problemi di PBXVI sono per aver condannato da cardinale la massoneria e da papa, rotti parecchi giochi di sesso e soldi che vedevano immischiati "massoni" eccellenti, idem per il rigetto di candidati vescovi massoni. Non a caso tutti gli attachi (profilattico, ratisbona, wiliamson) avevano come punto di partenza dei giornalisti francesi del grande oriente di francia)

Max

Eugenia ha detto...

Sono d'accordo con te. La causa di un odio così estremo ci deve pur essere........per non parlare di tradimenti e tante altre cose

sam ha detto...

La mia era una domanda retorica, speravo che mi rispondesse il buon Izzo.
Credo che si tratti di un'agenzia di stampa dell'AGI che però non è stata riportata sul Sito... troppo scomoda...
E' così, Raffaella?

Raffaella ha detto...

Non saprei, cara Sam.
Un salutone :-)
R.