Dicevo più sotto che certe parole di Papa Bergoglio, e non solo il modo di esprimerle, suscitano sconcerto anche per le varie interpretazioni alle quali danno luogo, un altro esempio: ecco come il suo insistere nel chiamarsi, e concepirsi, come vescovo di Roma e le sue recenti parole sulla sinodalità sono accolte, quali speranze, e in che direzione, suscitano :
"Non so ancora come cambierà il modo concreto di esercitare il papato. Ma in tanti gesti pratici e nelle parole di Francesco, sembra proporsi il meglio dell’idea di papato che era propria della Chiesa dei primi tempi. Il Papa è per prima cosa il vescovo di una Chiesa, la Chiesa di Roma."
"Un ortodosso potrebbe attendersi ad esempio che il Papa riconosca al sinodo dei vescovi cattolici una autorità deliberativa e non solo una funzione consultiva. Permettere che il sinodo decida."
È quella la direzione verso la quale Papa Bergoglio sta conducendo la Chiesa?
No, Luisa. Bergoglio è gesuita. Ascolta tutti, ma decide lui. E basta. Certo che gli ortodossi sperano, normale. Ma un conto sono gli auspici e un altro la realtà. Paola
Paola, a parte che basta lo dici a qualcun altro, ripeti quel che hai letto ma nei fatti non sai nulla più di me, le parole sono quelle e come tali hanno un peso e un senso che ha subito raccolto Ioannis Zizioulas.
Alessia, spiega quel che ho detto. Dunque: ascolta tutti, decide lui. Ne conosco diversi, sono così: tu spieghi le tue ragioni, ma poi trovi che decidono molto diversamente da come ti aspetteresti sulla base delle tue valutazioni. Per i gesuiti il capo è il capo, l'obbedienza gerarchica è un valore aggiunto. Sono molto "militari" (e si vede), ma non chiusi ai contributi altrui. Salvo poi decidere di testa loro... ;-) Ne ho avute mica poche di discussioni con loro...
Luisa... nun t'accende. ;-) Il "basta" era riferito al modo di procedere dei gesuiti. Quanto al resto lo so per esperienza, non per aver letto... come spiego nella risposta data ad Alessia... Paola
Ma non conosci Jorge Bergoglio, Paola, almeno non credo, un uomo che sembra essere un ribelle, autoritario, che fa di testa sua, ma quel che "cuoce" nella sua testa, non lo sappiamo, abbiamo diversi indizi, quel che sembrano indicare mi allarma, vedremo.
Ollalla'... Ribelle, autoritario... E io che mi facevo scrupolo di definirlo un tantino "selvaggio"... Scommetto che ha pure qualche tatuaggio e, nel tempo libero, sfreccia su una delle Harley che gli hanno regalato... :-) Truzzissimo! Che dire, Luisa, altro che non quello che ho detto? No. Non conosco Bergoglio Jorge Mario, ma per come conosco, benino (dieci anni di frequentazione, non sempre facile, anzi), i gesuiti, Bergoglio lo e' dalla testa ai piedi e come tale procede. Talvolta da truzzo, ok, ma certo non da rottamatore... Paola P.S. per i non romani, truzzo e' sinonimo di coatto
Siccome non so nememno che cosa significhi coatto... ti confermo i termini ribelle e autoritario, ribelle lo abbiamo visto da subito, nei primi minuti, autoritario pure, la sua volontà sa imporla e la impone, fa quel che vuole, come e quando lo vuole. Di gesuiti ne ho incrociato pure io più di uno in Svizzera, ribelli, "inventivi", accaniti contestatori di Roma, del Papa, del suo Magistero e della sua autorità, all`origine di molti stages di "sviluppo personale", una "meraviglia" di sincretismo, quasi nello stile "la chiesa siamo noi"!
@Luisa Coatto e' uno rozzo, che si acconcia e agisce in modo vistoso, e' sovente maleducato e un filino aggressivo... Quanto ai gesuiti che conosci sono simili a tanti non gesuiti, alcuni dei quali li conosco, che sono ben attaccati alle cose del mondo e per questo vogliono apparire "moderni". L'appartenenza all'ordine c'entra poco, secondo me... Paola
Ci sono 3 cose che Dio non saprà mai,quante chiese ci sono a Roma,quanti fra religiosi e religiose,e cosa passa mai per la testa dei gesuiti,meditate,meditate.
13 commenti:
Dicevo più sotto che certe parole di Papa Bergoglio, e non solo il modo di esprimerle, suscitano sconcerto anche per le varie interpretazioni alle quali danno luogo, un altro esempio:
ecco come il suo insistere nel chiamarsi, e concepirsi, come vescovo di Roma e le sue recenti parole sulla sinodalità sono accolte, quali speranze, e in che direzione, suscitano :
http://vaticaninsider.lastampa.it/inchieste-ed-interviste/dettaglio-articolo/articolo/ortodossia-ortodhoxy-ortodhoxia-papa-el-papa-pope-26095/
Leggo:
"Non so ancora come cambierà il modo concreto di esercitare il papato. Ma in tanti gesti pratici e nelle parole di Francesco, sembra proporsi il meglio dell’idea di papato che era propria della Chiesa dei primi tempi. Il Papa è per prima cosa il vescovo di una Chiesa, la Chiesa di Roma."
"Un ortodosso potrebbe attendersi ad esempio che il Papa riconosca al sinodo dei vescovi cattolici una autorità deliberativa e non solo una funzione consultiva. Permettere che il sinodo decida."
È quella la direzione verso la quale Papa Bergoglio sta conducendo la Chiesa?
No, Luisa.
Bergoglio è gesuita.
Ascolta tutti, ma decide lui. E basta. Certo che gli ortodossi sperano, normale. Ma un conto sono gli auspici e un altro la realtà.
Paola
Affermare che Bergoglio è gesuita non spiega tutto :-)
Alessia
sono contenta per l'enciclica. E' come se avessi ritrovato papa Benedetto!!!!
Paola, a parte che basta lo dici a qualcun altro, ripeti quel che hai letto ma nei fatti non sai nulla più di me, le parole sono quelle e come tali hanno un peso e un senso che ha subito raccolto Ioannis Zizioulas.
Alessia, spiega quel che ho detto. Dunque: ascolta tutti, decide lui.
Ne conosco diversi, sono così: tu spieghi le tue ragioni, ma poi trovi che decidono molto diversamente da come ti aspetteresti sulla base delle tue valutazioni.
Per i gesuiti il capo è il capo, l'obbedienza gerarchica è un valore aggiunto. Sono molto "militari" (e si vede), ma non chiusi ai contributi altrui.
Salvo poi decidere di testa loro... ;-)
Ne ho avute mica poche di discussioni con loro...
Paola
Luisa... nun t'accende. ;-)
Il "basta" era riferito al modo di procedere dei gesuiti.
Quanto al resto lo so per esperienza, non per aver letto... come spiego nella risposta data ad Alessia...
Paola
Ma non conosci Jorge Bergoglio, Paola, almeno non credo, un uomo che sembra essere un ribelle, autoritario, che fa di testa sua, ma quel che "cuoce" nella sua testa, non lo sappiamo, abbiamo diversi indizi, quel che sembrano indicare mi allarma, vedremo.
Ollalla'...
Ribelle, autoritario...
E io che mi facevo scrupolo di definirlo un tantino "selvaggio"...
Scommetto che ha pure qualche tatuaggio e, nel tempo libero, sfreccia su una delle Harley che gli hanno regalato... :-)
Truzzissimo!
Che dire, Luisa, altro che non quello che ho detto?
No. Non conosco Bergoglio Jorge Mario, ma per come conosco, benino (dieci anni di frequentazione, non sempre facile, anzi), i gesuiti, Bergoglio lo e' dalla testa ai piedi e come tale procede. Talvolta da truzzo, ok, ma certo non da rottamatore...
Paola
P.S. per i non romani, truzzo e' sinonimo di coatto
Siccome non so nememno che cosa significhi coatto... ti confermo i termini ribelle e autoritario, ribelle lo abbiamo visto da subito, nei primi minuti, autoritario pure, la sua volontà sa imporla e la impone, fa quel che vuole, come e quando lo vuole.
Di gesuiti ne ho incrociato pure io più di uno in Svizzera, ribelli, "inventivi", accaniti contestatori di Roma, del Papa, del suo Magistero e della sua autorità, all`origine di molti stages di "sviluppo personale", una "meraviglia" di sincretismo, quasi nello stile "la chiesa siamo noi"!
@Luisa
Coatto e' uno rozzo, che si acconcia e agisce in modo vistoso, e' sovente maleducato e un filino aggressivo...
Quanto ai gesuiti che conosci sono simili a tanti non gesuiti, alcuni dei quali li conosco, che sono ben attaccati alle cose del mondo e per questo vogliono apparire "moderni". L'appartenenza all'ordine c'entra poco, secondo me...
Paola
Ci sono 3 cose che Dio non saprà mai,quante chiese ci sono a Roma,quanti fra religiosi e religiose,e cosa passa mai per la testa dei gesuiti,meditate,meditate.
Capperi!
Ma tra tutti, proprio un gesuita dovevano andare a prendere?...;-)
Paola
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