Ti segnalo questo articolo di oggi sempre sul Foglio, anche se non capisco bene perché questa GMG debba essere lo "show del futuro". Show??? http://www.ilfoglio.it/soloqui/19055 Alessia
Non so se avete visto le foto dell'altare di Rio,con quelle 'zanne d'elefante' che coprono l'altare,avveniristico,futuristicosembra un cartoon giapponese....
reinvio un mio commento. sui gr e tg di oggi ne' al mattino, ne' all' ora di pranzo, alun cenno a queste paole. magari dirle all' angelus....in compenso su tg1 ore 13.30 ampio servizio sulla gmg rosa
Non capisco...è colpa del papa se il tg1 non ne parla? E' ovvio che i media parlano di quello che interessa a loro o che "fa notizia" secondo loro. Esempio: incendio al liceo Socrate a Roma. Il mio primo pensiero è stato: saranno stati 2 studenti bocciati che per ripicca hanno fatto questo. Subito, su giornali e tv, si è scritto e detto che il liceo Socrate era un esempio di lotta all'omofobia e quindi l'atto dell'incendio era sicuramente un attacco alla libertà. Qualche giornalista, direttore di rete, ha twittato: "se mia figlia avesse l'età la iscriverei al Socrate per darle un esempio di libertà".. risultato: si sono costituiti 4 ragazzi bocciati... come volevasi dimostrare. Io penso che sia ovvio che Bergoglio pensi e sia convinto della difesa della vita.
@rosalia Il Catechismo della Chiesa Cattolica, approvato da Giovanni Paolo II e fortemente voluto dall'allora card. Ratzinger (che è stato poi nominato da GPII presidente della Commissione speciale per il Compendio del CCC), dice nel suo § 2278: "L'interruzione di procedure mediche onerose, pericolose, straordinarie o sproporzionate rispetto ai risultati attesi può essere legittima. In tal caso si ha la rinuncia all'« accanimento terapeutico ». Non si vuole così procurare la morte: si accetta di non poterla impedire. Le decisioni devono essere prese dal paziente, se ne ha la competenza e la capacità, o, altrimenti, da coloro che ne hanno legalmente il diritto, rispettando sempre la ragionevole volontà e gli interessi legittimi del paziente." Diego
9 commenti:
Evviva, cominciamo a vedere (e sentire) qualcosa! Maria pia
Ti segnalo questo articolo di oggi sempre sul Foglio, anche se non capisco bene perché questa GMG debba essere lo "show del futuro". Show???
http://www.ilfoglio.it/soloqui/19055
Alessia
per morte naturale cosa si intende però? con i mezzi di oggi si può prolungare la vita a dismisura, oltre ogni limite...
Non so se avete visto le foto dell'altare di Rio,con quelle 'zanne d'elefante' che coprono l'altare,avveniristico,futuristicosembra un cartoon giapponese....
chi seguiva BXVI e GPII ancora prima lo sa cosa la chiesa intende per morte naturale
L'altare di Rio é semplicemnte orribile!! Teresa
reinvio un mio commento. sui gr e tg di oggi ne' al mattino, ne' all' ora di pranzo, alun cenno a queste paole. magari dirle all' angelus....in compenso su tg1 ore 13.30 ampio servizio sulla gmg
rosa
Non capisco...è colpa del papa se il tg1 non ne parla? E' ovvio che i media parlano di quello che interessa a loro o che "fa notizia" secondo loro.
Esempio: incendio al liceo Socrate a Roma. Il mio primo pensiero è stato: saranno stati 2 studenti bocciati che per ripicca hanno fatto questo. Subito, su giornali e tv, si è scritto e detto che il liceo Socrate era un esempio di lotta all'omofobia e quindi l'atto dell'incendio era sicuramente un attacco alla libertà. Qualche giornalista, direttore di rete, ha twittato: "se mia figlia avesse l'età la iscriverei al Socrate per darle un esempio di libertà".. risultato: si sono costituiti 4 ragazzi bocciati... come volevasi dimostrare.
Io penso che sia ovvio che Bergoglio pensi e sia convinto della difesa della vita.
@rosalia Il Catechismo della Chiesa Cattolica, approvato da Giovanni Paolo II e fortemente voluto dall'allora card. Ratzinger (che è stato poi nominato da GPII presidente della Commissione speciale per il Compendio del CCC), dice nel suo § 2278: "L'interruzione di procedure mediche onerose, pericolose, straordinarie o sproporzionate rispetto ai risultati attesi può essere legittima. In tal caso si ha la rinuncia all'« accanimento terapeutico ». Non si vuole così procurare la morte: si accetta di non poterla impedire. Le decisioni devono essere prese dal paziente, se ne ha la competenza e la capacità, o, altrimenti, da coloro che ne hanno legalmente il diritto, rispettando sempre la ragionevole volontà e gli interessi legittimi del paziente." Diego
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