sabato 25 luglio 2015

C'era una volta Benedetto XVI, sempre osteggiato a volte vilipeso dai media, ma mai censore di vaticanisti...

Clicca qui per leggere il commento.
Solidarietà a Marco Ansaldo. Non si capisce perché sanzionare un quotidiano (ed il suo vaticanista) solo perché fa parte del Gruppo Espresso.
Ah, già che ci siamo...solidarietà anche a Sandro Magister!
Sotto il Pontificato del tanto osteggiato (dai media) Benedetto XVI mai un vaticanista è stato sanzionato con simili provvedimenti. Eppure di motivi ce n'erano a migliaia! Non mi pare il caso di fare nomi...tanto li sappiamo tutti :-)
Dall'antipatia dimostrata da tanti fin dal 19 aprile 2005, passando per il gravissimo travisamento di Ratisbona (riflettiamo sui responsabili...), per approdare al caso Williamson per poi arrivare al terrificante 2010 ed infine a Vatileaks.
Di motivi per lasciare a terra qualcuno o per espellerlo dalla sala stampa ce n'erano di motivi (eccome!). Eppure nemmeno oggi nessuno si degna di ricordare che, nonostante le critiche, le offese e soprattutto le bugie, mai Benedetto XVI ha escluso alcuno...
Da notare: forse non è stata una buona mossa essere così comprensivi ed accoglienti. Tanto a che cosa è servito? 
Mi dispiace molto per i vaticanisti coinvolti, meno per le testate giornalistiche che ora non possono più tornare indietro. Proseguano con le lodi a denti stretti  :-)
Dimenticavo: a coloro che continuano a pensare ed a scrivere che Scalfari abbia travisato ciò che gli è stato riferito nelle interviste ricordo che le medesime sono apparse sul sito ufficiale del Vaticano. Non so dire se vi si trovino ancora...
R.

16 commenti:

laura ha detto...

concordo pienamente e non so più cosa pensare. questo modo di fare sa di oscurantismo e il Vaticano perde ulteriormente di credibilità.
In passato non è mai stato sanzionato nessuno solo perché papa benedetto non aveva nessuno su cui contare e pronto a difenderlo doprattuto dentro la santa Sede. questo cambiamento di rotta mi fa tanto supporre che dietro l'alone della misericordia e del buonismo ci sia un clima di terrore. come sotto ogni dittatura o monarchia assoluta, vige il princio di eliminare chi non si omologa. scusate la durezza, ma son arrivata alla saturazione.
(son certa di essere censurata e sanzionata. ve bene lo stesso)

Anonimo ha detto...

Era ora che dopo aver sanzionato i frati dell'Immacolata, il cardinale Burke, ecc. ecc., toccasse anche all'incolpevole Ansaldo. Non ci si può svendere per una sviolinata scalfariana ed è opportuno farsi conoscere per tempo. A parte che la sanzione è veramente minima questa volta: si tratta solo di un avvertimento. Mi sembra che a Magister sia andata molto peggio per non parlare dei frati e cardinali fuori linea. Saluti, Eufemia

Anonimo ha detto...

E' la chiesa della misericordia, del "chi sono io per ...", ragazze. E noi non ci possiamo fare niente, niente! Fra breve toccherà ai commenti sgraditi su twitter, facebook, ai blogs che permettono ancora di dire la propria. Pare di essere tornati ai tempi di baffone e baffino, che caspita.
Alessia

Anonimo ha detto...

Comunque, per quanto mi riguarda, mentirei se scrivessi che sono solidale con il gruppo repubblica l'espresso memore del trattamento riservato a Benedetto, lui sì misericordioso, in più occasioni, Ratisbona per dirne una. A livello personale la mia solitarietà va a Sandro Magister che, negli anni, ha dimostrato, oltre a una innegabile preparazione, un mirabile equilibrio e molta libertà.
Alessia

Anonimo ha detto...

P.s.: non mi risulta che Gian Guido Vecchi abbia subito censure a seguito delle cosiddette rivelazioni sul conclave 2005. Chissà come mai?
Alessia

laura ha detto...

http://www.ilsussidiario.net/News/Cultura/2015/7/26/LAUDATO-SI-Scacco-alla-sinistra-salottiera-che-sogna-un-Papa-no-global/2/626993/

gemma ha detto...

Ai tempi di Benedetto su Repubblica si intervistavano tranquillamente i cosiddetti corvi, senza che nulla fosse. Le rivelazioni sul conclave invece mi pare fossero in articolo di Brunelli su rivista Lime, da parte di cardinale brasiliano naturalmente anonimo, ma rientra tutto nel diritto di cronaca, ieri come si spera ancora oggi. Piuttosto, l' anonimato è stato una costante degli "amici" prelati e non che lavoravano "per" il pontificato di Benedetto XVI.
A proposito di sala stampa, per chi mastica l'inglese, qualcosa su padre Lombardi al national geographic: If the Vatican's main spokesman doesn't know what the Pope's doing, who does?
https://www.catholicculture.org/commentary/otn.cfm?id=1101

laura ha detto...

http://www.antoniosocci.com/le-piccole-vendette-del-papa-misericordioso-che-non-perdona/


Socci ha ragione

che periodo orrendo stiamo vivendo.

Anonimo ha detto...

Penso che Magister non sia certo stato sanzionato, in modo abbastanza pesante visto che gli è stato tolto l'accredito, per la pubblicazione anticipata dell'encliclica. Forse è perchè da tempo svela gli altarini di questo papa, come la mancata laurea tedesca, la fanciulla Immacolata senza arte né parte, la recente figuraccia rimediata col presidente del Paraguay. Per Repubblica è solo un avvertimento, tanto per far capire da che parte sta il manico del coltello (per ora).Comunque un papa così tosto ci voleva, anche se spero che non creda a tutto quello che dice o scrive. Eufemia

mariateresa ha detto...

e' impossibile non ricordare i commenti in serie livorosi ,maleducati perfino, offensivi del vaticanista di Repubblica ai tempi di Benedetto. Nessuno se ne fece un cruccio e padre Lombardi quando papa Benedetto rinuncio'lo intervisto ' pure (magari gli offri' anche la ciambella col vino)come voce autorevole. Adesso per certi versi scappa da ridere.
Per non dare la piu' piccola sfumatura di negativo sull'attuale papato , le notizie con criticita' in italia vengono omesse e bisogna navigare in rete in altri paesi e in altre lingue per venirne a conoscenza. Si e' consolidato un servilismo mentale verso l'attuale "nuovo" corso da fare invidia alle cronache dalla Corea del Nord. Si e' visto in realta' da subito, a conclave caldo, ed e' andato peggiorando.Ora si possono dare calci nelle terga di due giornalisti e si abbozza.Andranno bene in futiuro anche i calci nei denti.

gianniz ha detto...

Se Papa Bergoglio usasse lo stesso 'pugno di ferro', non per difendere se stesso e la propria immagine, ma per difendere la fede 'cattolica' di sempre e per contenere le 'deviazioni' liturgiche.....!

laura ha detto...

http://vaticaninsider.lastampa.it/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/polisca-francesco-francisco-francis-42568/
Polisca non è più il medico di Francesco. Lo è ancora di Ratzinger - Vatican Insider

gemma ha detto...

La Messa con Benedetto XVI per il 70° di sacerdozio di Padre Gioele
http://www.acistampa.com/story/la-messa-con-benedetto-xvi-per-il-70-di-sacerdozio-di-padre-gioele-1126#.VbjH6Rwn0Np.twitter

Dante Pastorelli ha detto...

Benedetto di lezioni di stile e perdono ne ha date a bizzeffe. Era ed è "un signore" in confronto ai tanti buzzurri oggi imperversanti. Se, come pur senza clamori mediatici ha fatto tabula rasa di tanti prelati pedofili o complici, avesse avuto il polso per far pulizia a raggio più ridotto, la situazione della Chiesa oggi sarebbe molto meno tragica.
Ma i disegni di Dio sono imperscrutabili. Quelli degli uomini, anche vestiti di rosso, no.

Anonimo ha detto...

Le famose interviste sono state ufficialmente pubblicate dalla LEV libreria editrice vaticana

laura ha detto...

http://lavignadelsignore.wix.com/benedictus2015#!preghiera/c1pk8
preghiamo per il nostro Padre Santo.