Davvero molto interessante. Il Sismografo si pone la domanda che tanti giornalisti fanno finta di non capire:
"Come è possibile che la Lev abbia commissionato a 11 teologi questi volumetti includendo fra loro due tedeschi che il Papa emerito, alla fine, considera la ragione per la quale non può dare il contributo richiesto? Come è stato possibile dare tribuna ad un teologo fondatore di un'organizzazione contraria apertamente al magistero pontificio?"
Ecco il punto, ecco la domanda che una stampa seria dovrebbe porsi e alla quale il vaticano dovrebbe dare una risposta.
Se si è sentita la necessità impellente di affidare il lavoro a teologi che si sono distinti per le aspre critiche al Magistero di Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI, come si può ancora parlare di continuità?
E' ora indispensabile leggere la lettera di Viganò. Forse comprenderemmo meglio l'aggettivo "interiore" con il quale Benedetto qualifica il concetto di continuità.
R.
12 commenti:
da Benedetto "Poiché viviamo nell'egoismo, siamo ancora oggi coloro che vivono -prima di Cristo-.
Arcangela
Il Foglio "Ecco come il Vaticano ha censurato la lettera di Benedetto"
Arcangela
Andiamo a conoscerlo il nuovo direttore della Lev, quanti anni ha, di cosa si occupa, chi frequenta .
Padre Giulio Cesareo, 39 anni, nuovo responsabile della Lev.
39 anni ...si potrebbe dire... un ragazzino .
Si occupa di telogia morale....
Il fine delle pubblicazioni recenti e a venire..
Viganò che spiega:
«Con fra Giulio Cesareo si configura un nuovo tassello importante nel processo di riforma chiesto dal Santo Padre. La fiera di Francoforte è l’occasione per rilanciare lo storico marchio Lev partendo da progetti editoriali che portino a divulgare il Magistero del Pontefice e la sua Teologia per la vita della Chiesa».
Sulla nuova collana dedicata alla teologia di Jorge Mario Bergoglio e articolata in 11 volumi, il francescano spiega: «L’opera nasce con una duplice finalità. Da un lato mostrare la profondità delle radici teologiche ed ecclesiali del pensiero, dei gesti e del Ministero di Papa Francesco. Il Pontefice infatti usa un linguaggio semplice, ma non per questo banale o superficiale. Al contrario: c’è una grande conoscenza dei testi teologici. Inoltre, desideriamo aiutare la Chiesa tutta a comprendere ancora meglio il Magistero del Santo Padre così da nutrirsene, accogliere e seguire il nostro Pastore».
«Il nostro obiettivo - conclude padre Cesareo - è promuovere la collana il più possibile nel mondo. In Italia uscirà a Natale, e, a firmare i volumi, sono uomini e donne, sacerdoti e laici, italiani e stranieri».
http://www.lastampa.it/2017/10/12/vaticaninsider/ita/news/un-teologo-francescano-alla-guida-della-libreria-editrice-vaticana-8EwjFTKgfh2RwM17h1OU6K/pagina.html
La pesca e' fra i francescani .
Scelti con cura ?
Quindi in una parte della lettera Ratzinger parlerebbe di continuità per poi negarlo in un parte omessa? Non credo. Comunque sembrate davvero preoccupati dal fatto che Benedetto parli di continuità. Roberto
La prima parte della lettera risponde evidentemente a quella di Viganò della quale non sappiamo il contenuto. Quando verrà diffuso, potremo capire meglio il senso delle parole "continuità interiore".
In ogni caso una teologia spiegata da persone ferocemente critiche verso il Ratzinger teologo, cardinale e Papa non può essere in continuità con il Ratzinger stesso. Mi pare lapalissiano.
R.
signor roberto,
qua non ci stiamo a capire.
abbiamo due unità di misura qui.
l'unità di misura di Benedetto che è la franchezza e l'unità di misura dei curiali che è la strategia propagandistica.
per la prima unità di misura non ci sono "messaggi da lanciare" ma solo ed esclusivamente valutazioni realistiche senza infingimenti.
Benedetto nella lettera ribadisce senza inutile retorica il rispetto per l'autorità papale;
punzecchia l'untuosa adulazione curiale;
stigmatizza le scelte dell'iniziativa editoriale
PUNTO E BASTA
non c'era da far altro che
O BUTTARE VIA QUELLA LETTERA PERCHE' NON IN LINEA CON LA DETTA STRATEGIA
O TENERE LA LETTERA E LEGGERLA TUTTA
sa cosa significa questo signor roberto?
significa che durante gli anni del pontificato di Benedetto nell'ansia di prestazione propagandistica di questo pretume da curia, con la complicità di un giornalismo laico ostile e in malafede, sono state molto probabilmente ridotte e tagliuzzate anche altre comunicazioni riservate papali "per il bene del messaggio sostanziale" (?) inducendo negli anni la circolazione di menzogne e malintesi tra le varie parti della Chiesa.
Che peracottari questi comunicatori vaticani. Elisabetta
"Progetti editoriali che portino a divulgare il Magistero del Pontefice e la sua Teologia per la vita della Chiesa".
"Promuovere la collana il più possibile nel mondo "
La sua Teologia : La Teologia cambia a seconda del Papa regnante ?
Perche' promuovere la collana il piu' possibile dal momento che non si deve fare proselitismo ?
Forse ho capito : non si deve fare proselitismo per Gesu' Cristo e invece si deve fare proselitismo per il pensiero del Papa ?
Ah ma allora viene fuori che la continuita' non c'e' piu' o per meglio dire il timoniere della barca ha dato ordine alla ciurma di cambiare rotta....avanti tutta verso il mare aperto !
P.S. Non mi fido della nuova editoria . Se voglio acquistare qualche libro di Papa Benedetto compero solo libri usati .
Raffaella, ti quoto per la costante ma logica richiesta di pubblicazione della missiva di mons. Vigano'. Piero
Quello che rattrista profondamente è la totale mancanza di rispetto nei confronti di un grande Uomo di Dio come Papa Benedetto e di un Santo come Giovanni Paolo. Scommetterei che ora ci sarà chi, con sprezzo del ridicolo, criticherà Papa Benedetto reo di non aver abbozzato.
Alessia
E' una immagine recente del Santo Padre Benedetto XVI .
E' pressoche' notte , appare stanco , provato , indifeso e
amplifica la vergogna di chi gli ha ordito il tranello .
https://www.facebook.com/B16eSER.Ganswein/photos/a.1664604447107811.1073741828.1664598070441782/2094447270790191/?type=3&theater
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