mercoledì 10 luglio 2013

Salvate il Papa dai suoi interpreti (Cascioli)

Clicca qui per leggere il commento segnalatoci da Laura.

Da sottoscrivere l'ultimo capoverso:

"La reazione alle parole e ai gesti del Papa – in questa come in altre occasioni - pone però un problema di comunicazione che non può essere eluso. La quasi totalità dell’opinione pubblica si forma un giudizio su quanto il papa fa e dice leggendo i giornali o guardando i servizi in tv: sono un’infima minoranza coloro che seguono direttamente i suoi interventi o leggono integralmente i suoi discorsi. Nella fattispecie la stragrande maggioranza degli italiani ha un’idea di cosa ha detto il papa a Lampedusa dalle dichiarazioni della Boldrini o della Kyenge, tanto per fare un esempio. Questo dovrebbe spingere chi in Vaticano si occupa di comunicazione a trovare i modi per trasmettere il reale contenuto del messaggio del papa e, più in generale, del Magistero, non ultimo intervenendo quando ci sono distorsioni così plateali. 
Purtroppo si ha invece l’impressione,che a volte chi di dovere quasi si compiaccia di certe interpretazioni".

70 commenti:

Anonimo ha detto...

mi piace questo articolo, molto lucido.

Anonimo ha detto...

Salvate il soldato francesco,ma il soldato Benedetto è sempre stato inviato al fronte in prima linea e non ho sentito un fiato,come mai,i papi non dovrebbero essere tutti uguali????Mi fanno schifo queste affermazioni...

mariateresa ha detto...

le ultime due righe sono purtroppo e tristemente vere.Del resto quando qualcuno che si occupa di comunicazione in Vaticano apre la bocca a me dalla cintura in giù cade tutto per terra. Quindi certi esiti non meravigliano come dice Cascioli.
Il soldato Benedetto si è sempre dovuto difendere da solo, caro anonimo, manco l'elmetto gli portavano mentre piovevano pietre in granito.

Anonimo ha detto...

mai? ma tutto il centro-destra era compatto con Benedetto, giornali e partiti vari. era dall'altra parte che lo detestavano. ora è esattamente al contrario: a destra detestano (cordialmente) Francesco perché considerato "papa comunista".

Raffaella ha detto...

No...assolutamente mai!
Puo' esserci qualcuno che non ha gradito l'omelia di Lampedusa (e soprattutto la sua interpretazione) ma direi che c'e' un fronte compatto a difesa.
Non c'e' nulla di cui preoccuparsi.
Francesco ha ottimi avvocati difensori.
Pensa allo schema sul lavoro di Benedetto XVI contro i pedofili.
Pensi che l'abbia scritto un giornale di destra? Il Vaticano? Qualche vescovo?
No...e' stato questo povero blog.
R.

Anonimo ha detto...

Caro anonimo 10.24: Se c'è un difensore di Benedetto XVI quello è Papa Francesco. Gli rende giustizia sempre anche se i media cercano di confondere le acque. L'articolo postato sta parlando di PF e dei suoi problemi coi media che sono radicalmente diversi rispetto a BXVI (il quale parlava talmente chiaro che potevi solo calunniarlo, come di fatto è successo). Non capisco perché ti facciano schifo queste affermazioni.

Anonimo ha detto...

Bellissimo articolo, grazie Raffaella per averlo postato. Lo condivido al 100%.

Ester. :-)

Anonimo ha detto...

Mi inserisco per citare un articolo comparso ieri su "Il Foglio", a firma di F.Agnoli, che parla proprio del rapporto Benedetto-Francesco e della continuità e/o discontinuità tra i due pontificati. L'ho trovato molto interessante...
Per il resto, condivido chi sottolinea il rischio di manipolazione degli atti e delle parole di Bergoglio. Lo vediamo ogni giorno. Ratzinger, per nostra fortuna e per sua...sfortuna (considerando la qualità degli organi di informazione) ha sempre avuto il pregio di essere tagliente e di volare molto alto. Talmente in alto che non sapevano far altro che svisare i suoi discorsi (Ratisbona docet) o chiuderlo dentro schemi banalizzanti. Il giovanotto argentino, invece, vola decisamente più basso, anche se ogni parola è una martellata. Da qui il rischio di essere "tirato per la tonaca" a destra come a sinistra. Personalmente leggo poco i commenti dei media. Sorvolo. Di Benedetto mi feci un'idea personale. Sto cercando di fare lo stesso con Francesco...
Ciao!
Paola

rosalia_72 ha detto...

@paola hai ragione, ognuno dovrebbe farsi un'idea personale a prescindere da quello che si legge in giro. ma ti assicuro, anche perché ne conosco, che tante persone hanno amato e amano ancora Benedetto pur non essendo intellettuali o non avendo letto i suoi libri ma quasi a "istinto" (non so come altro dire) e tanti di quelli che oggi sono "innamorati" di Francesco non è perché leggono Repubblica o altro ma perché "sentono" che è una persona speciale. a volte il nostro cuore arriva da solo a certe conclusioni :)

un passante ha detto...

Non è vero che i giornali di centro destra difendevano Benedetto. C'erano commenti su libero e giornale che sfioravano l'insulto quando il Papa si pronunciava pure lui su immigrazione e povertà, perché lo faceva pure lui quando a sinistra recepivano solo i discorsi sulla famiglia e l'embrione. L'ultimo discorso sulla pace era quasi una mini enciclica sociale, lo dico perché mi colpì per questo, lo ricordo, ma si riuscì a ridurlo solo alla questione omosessuale. Evidentemente era quella la priorità per la sinistra, Francesco non parlandone gioca solo sul loro terreno preferito, i poveri, quindi va bene.
Pare che della destra ci sia sempre da vergognarsi, anche se ormai esiste anche il povero di destra, mentre la sinistra sia sempre il giusto compagno di viaggio, anche se la maggior parte dei ricchi staziona da quelle parti. Penso che chi ha maggiormente paura del l'immigrato sia il povero, perché sa di dover condividere il già poco che ha, il ricco del quartiere alto che non lambisce nemmeno la periferia sa invece che l'immigrato lo sfiorerà solo da lontano, con l'elemosina, quindi non lo teme. Destra e sinistra non c'entrano più nulla, ormai è lotta per la sopravvivenza. Scusate il disincanto, ma io il povero immigrato e il povero locale che si scontrano tutte le notti nelle sale d'attesa del pronto soccorso li vivo per buona parte dei miei turni di lavoro. E vi assicuro che nel tutto c'è poca poesia

Anonimo ha detto...

A.10.24.mi fanno schifo perchè quando c'era da difendere Ratzinger,vedi discorso di Ratisbona,questione lefebvriani ed altro,il vaticano taceva,la curia,acqua in bocca,vaticanisti non pervenuti,qui ogni gesto viene enfatizzato,tutto a discapito del predecessore,basta ascoltare tv2000 di oggi e ricordarsi dei silenzi quando c'era da schierarsi col papa precedente che a quanto pare non ne azzeccava una,riguardo a PF,penso che rispetti molto B16,lui non c'entra,sono i media che hanno dei problemi con Ratzinger e li hanno sempre avuti fin da quando era cardinale,PF viaggia sulle ali delll'entusiasmo,della piaggeria ed estasi collettiva,nessun papa ha goduto di tanta esaltazione,neppure GP2 ai tempi d'oro,forse se comincerà a dire qualcosa di scomodo,qualche soffio si alzerà,ma finora solo miracolosi resoconti,questo dà fastidio,io non ce l'ho con lui,anche se non mi piacciono i suoi gesti e le sue'esibizioni'plateali,forse sarà il suo carattere,ma gli auguro di non dover passare quello che ha dovuto sopportare Ratzinger per 32 anni.

Eugenia ha detto...



Caro anonimo delle 10.24 i Papi non sono uguali neanche dopo morti. L'ho costatato di persona scendendo alle tombe nella Basilica di S. Pietro. Paolo VI aveva sulla tomba sempre e solo un fiore bianco con inginocchiatoio, Papa Luciani, ne fiori ne la possibilità di inginocchiarsi come si deve per una preghiera, Giovanni Paolo II prima della beatificazione, aveva fiori, piante biglietti e rosari sparsi sulla tomba ed una parte del percorso riservata per chi voleva sostare in preghiera. Perchè questa differenza? Non oso immaginare come sia la tomba di Pio XII.....................

medievAle ha detto...

@10:35, tanto per fare un altro esempio, oltre ai casi già ricordati da Passante, i giornali di destra attaccarono Benedetto durante il viaggio in Turchia perché era entrato a pregare in moschea e soprattutto perché non aveva lanciato anatemi contro l'ingresso di Ankara in Europa

Anonimo ha detto...

Questa non ve la faccio mancare,al coro si è unita l'autorevole voce di sir Elton John,il quale si compiace di questo papa liberal,che metterà senz'altro in primo piano i 'problemi'dei gay e dei malati di Aids,clap clap....no comment...

Anonimo ha detto...

@Rosalia_72
In breve narrerò una cosa circa il mio rapporto con Ratzinger che, forse, può esplicare il mio modo di procedere...
Quando venne eletto, lì per lì, fui tutto tranne che contenta. Non mi era piaciuta la sua Omelia durante la Messa pro eligendo Pontifice, la sensazione che dava, parlando della barca in balia delle onde, di una Chiesa che si ritraeva su se stessa, timorosa di affrontare il mondo. E poi era arrivato il tam-tam mediatico a completare l'opera... Poi... Poi, però, mi dissi: "Lascia perdere quello che scrivono, leggi direttamente le sue cose... tanto ognuno te lo interpreterà come meglio gli conviene...". Iniziai, dunque, a leggere suoi scritti finché, con la sua "Deus Caritas est" mi conquistò definitivamente. Certo meno diretto, meno "facile" di Bergoglio, ma altrettanto affascinante. Magari meno coinvolgente, ma di sicuro portatore di grande ricchezza spirituale. E, dopo Luciani, mi riavvicinai alla figura del Papa. E' solo un'esperienza personale, ma spero contribuisca a far capire il perché di certi miei interventi, magari poco graditi. Amo molto Bergoglio, il ragazzone argentino se la sta cavando bene, secondo me. Ma il dolce Joseph è sempre nel mio cuore... le due cose non sono in contrasto, anzi. Ogni giorno che passa mi rendo conto che abbiamo una gran fortuna, noi Cattolici: due persone splendide e complementari che ci guidano, perché sono certa che i due si sentono spessissimo e magari si vedono pure, e si sostengono a vicenda. Si vede lontano un miglio che Ratzinger è sereno, finalmente, e che Bergoglio è attento e rispettoso nei suoi confronti quasi come un figlio... Trovo questo molto, ma molto bello e incoraggiante...
Paola

Anonimo ha detto...

Siamo d'accordo sull'attenzione ed il rispetto,volendo anche la delicatezza di PF nei confronti di BXVI,dove mi permetto di dissentire è la definizione di'ragazzone'di un uomo che fa quasi 80 anni e ha più o meno l'età di Ratzinger quando venne eletto e nessuno ardì chiamarlo ragazzino(vista la differenza di stazza),lo facevano solo per ricordare a tutti la sua(forzata)appartenenza alla Hitlersjugend cosa che gli veniva pedantemente e pesantemente rinfacciata,assieme al modo di vestire ed altre cattiverie gratuite mixate sapientemente,poi non siamo tutti uguali,certe persone ti 'fulminano'a prima vista,altre mai,al papa si deve rispetto comunque,nessuno può importi di amarlo.Upside down.

Luisa ha detto...


Ed invece quell`omelia( dopo quella del funerale) per me fu come uno scossone, io che ero lontana dalla pratica della fede, che avevo subito e vedevo gli effetti di quei venti di dottrina che avevano sconquassato la Barca di Pietro, che vedevo attorno a me i risultati devastanti della religione fai da te, ascoltando l`allora cardinale Ratzinger descrivere, con quel che si può chiamare già allora, coraggio, la situazione della Chiesa, ne sono stata subito "conquistata", coraggio, lucido realismo e nel contempo una Fede così luminosa e radicata nel Vangelo.
Da subito ho pregato affinchè sia lui ad essere eletto Papa e il 19 aprile la mia gioia fù immensa.

"Quanti venti di dottrina abbiamo conosciuto in questi ultimi decenni, quante correnti ideologiche, quante mode del pensiero... La piccola barca del pensiero di molti cristiani è stata non di rado agitata da queste onde - gettata da un estremo all’altro: dal marxismo al liberalismo, fino al libertinismo; dal collettivismo all’individualismo radicale; dall’ateismo ad un vago misticismo religioso; dall’agnosticismo al sincretismo e così via. Ogni giorno nascono nuove sette e si realizza quanto dice San Paolo sull’inganno degli uomini, sull’astuzia che tende a trarre nell’errore (cf Ef 4, 14). Avere una fede chiara, secondo il Credo della Chiesa, viene spesso etichettato come fondamentalismo. Mentre il relativismo, cioè il lasciarsi portare “qua e là da qualsiasi vento di dottrina”, appare come l’unico atteggiamento all’altezza dei tempi odierni. Si va costituendo una dittatura del relativismo che non riconosce nulla come definitivo e che lascia come ultima misura solo il proprio io e le sue voglie."

http://www.vatican.va/gpII/documents/homily-pro-eligendo-pontifice_20050418_it.html

mic ha detto...

A prescindere da destra e sinistra e da tutte le strumentalizzazioni a cui stiamo assistendo, io come cattolica mi preoccupo di quel "nuovo" che nessuno sembra accorgersi essere "altro"...

Anonimo ha detto...

Ti consiglierei, anonimo delle 10,35, di farti un giro fra i papa ratzinger blog dal 1 al 7 e ti schiarirai le idee. Definire i Papi secondo le categorie politiche è una grandissima cazzata. Nè di destra né di sinistra. I Papi seguono la dottrina sociale della Chiesa che trae linfa direttamente dal Vangelo.
Alessia

rosalia_72 ha detto...

@Paola
condivido quello che hai scritto e infatti sono convinta che non vi sia contrapposizione tra i due e non dobbiamo cadere nella trappola di chi li vorrebbe "uno contro l'altro" perché così non è. ma contesto anche chi afferma che Francesco riceve solo applausi e nessuna critica. ebbene, non è vero: ne ho sentite troppe in questi giorni contro di lui (non qui, intendiamoci), prese in giro, sarcasmo e veleno per la sua visita a Lampedusa e per i suoi atteggiamenti "controcorrente". andate a leggere i commenti dei vari blog, forum e giornali simpatizzanti di centrodestra e non solo, sul web in generale, sui social... non parlo dei giornalisti, parlo della gente "comune" che scrive. per questo cerco di non farmi influenzare da quello che leggo, pro o contro che sia, ma di dare ascolto al mio cuore.

gemma ha detto...

Vorrei chiarire che anche noi diamo e abbiamo dato ascolto ai nostri cuori, altrimenti qua sembra che solo i cuori toccati da Bergoglio siano cuori. I cuori non sono tutti uguali, ciascuno ha il suo e se facciamo che nessuno deve convincere gli altri ma lasciamo che dove possono arrivare a farsi toccare ci arrivino da soli forse ė meglio

Anonimo ha detto...

@Upside down
Ma l'è ovvio che ragazzone è usato in toni scherzosi. Oh vvia! ;-)

@Rosalia_72
Di commenti terrificanti, fatti della solita solfa sinistrorsa condita da qualche improperio, nei confronti di Bergoglio ne leggo anche io sbirciando in vari blog. Beh... chissene... Io mi godo, si fa per dire, visto che Jorge Mario mi sta martellando ogni giorno, il momento... e prego, per entrambi.

@Mic
Nella sostanza, ripeto SOSTANZA, dove sarebbe l'"altro"? Così, vorrei capire...

Paola

mic ha detto...

Concordo con Gemma e aggiungo che insieme al "cuore" non puó mancare la ragione, che ci aiuta a esprimere e condividere "le ragioni della nostra fede", come ben ci ha insegnato Papa Benedetto.

Anonimo ha detto...

@Upside down
Ma l'è ovvio che ragazzone è usato in toni scherzosi. Oh vvia! ;-)

@Rosalia_72
Di commenti terrificanti, fatti della solita solfa sinistrorsa condita da qualche improperio, nei confronti di Bergoglio ne leggo anche io sbirciando in vari blog. Beh... chissene... Io mi godo, si fa per dire, visto che Jorge Mario mi sta martellando ogni giorno, il momento... e prego, per entrambi.

@Mic
Nella sostanza, ripeto SOSTANZA, dove sarebbe l'"altro"? Così, vorrei capire...

Paola

Luisa ha detto...

Effettivamente gemma, uno dei mantra più a successo è quello del Papa che parla in modo semplice che arriva diretto al cuore!
E evidentemente chi lo dice o scrive non lo fa a caso ma per contrapporlo all`intellettuale-professore-teologo Ratzinger-Benedetto XVI che parlava solo alle menti e ancora!
A parte che se il cuore non è guidato dalla ragione, se la coscienza di un cattolico non poggia sui pilastri della Tradizione, della Dottrina e del Magistero, certi movimenti emozionali sono solo polvere che si solleva e che il vento della prossima emozione porta via con sè, quell`insistere così pesantemente sul cuore, sul pathos, non è innocente, i manipolatori stanno servendosi di Papa Bergoglio per disegnare il loro progetto sulla Chiesa, vedremo se saranno accontentati dal loro idolo.
Trasformare Jorge Bergoglio in una specie di superstar da soap opera- telenovela, un super papa da idolatrare, è quel che stanno facendo i suoi "interpreti", vedremo se "le jeu en valait la chandelle" .

un passante ha detto...

Mi scusi Paola ma un pò di delicatezza per chi il momento non se lo sta godendo ma tutt'altro forse non sarebbe proprio male ogni tanto

mic ha detto...

La delicatezza è una qualità molto ratzingeriana ;)

rosalia_72 ha detto...

trasformare Jorge Bergoglio in una specie di superstar da soap opera- telenovela, un super papa da idolatrare, è quel che stanno facendo i suoi "interpreti"

@luisa
l'hanno fatto anche con Wojtyla: i media popolari hanno creato un "personaggio" da spettacolo, che teneva la scena, raccontava storielle, rideva alle battute di chi gli stava davanti, poi è diventato un nonnetto affettuoso ecc. ma nessuno si è mai preoccupato di approfondire il suo magistero. a tutt'oggi c'è tanta gente ancora convinta che fosse un progressista.

mic ha detto...

Comunque, al di là della battuta, che però dice il vero, non c'entra la contrapposizione tra Papi, che non è opportuna e non è nelle intenzioni di nessuno di noi. In genere si parla analizzando fatti e parole e confrontandoli con ciò che abbiamo ricevuto nella Chiesa...
Chi è abituato a superficiali sentimentalismi neppure se ne accorge o si infastidisce.
Per fortuna e per grazia non sono così tutti coloro che intervengono, a partire dalla nostra ospite. :)

Anonimo ha detto...

@passante
Magari, leggendo con attenzione, si poteva capire che mi riferivo alle cattiverie gratuite che si leggono su alcuni blog riguardo a Bergoglio e alla Chiesa, cattiverie di cui non mi curo, proprio perché "mi sto godendo" (e fino a un certo punto, ho scritto anche quello) il momento. Il tutto era dunque riferito al discorso "cattiverie contro i Papi"...
Pensavo di esser stata chiara...

Paola

Anonimo ha detto...

@Mic
Lo so... sono "truzza", cafoncella... come Bergoglio... che ce posso fa'? Però, ragazzi, proviamo a capirci: qui vedo un clima pesantuccio. Ora, sinceramente, essere pesata parola per parola, anche quando cerco di essere chiara, e in modo brusco per di più, tanto delicato non mi pare. E certi interventi qui, da parte di ratzingeriani doc presumo, di delicato hanno nulla. Allora come la mettiamo? Mettiamo che prendo la tua frase con uno smilino per quello che dovrebbe essere, credo, un intervento scherzoso. E allora ci sto. In caso contrario mi chiedo dove abiti la delicatezza...
Paola

Anonimo ha detto...

venire a dire qui che ci si gode il momento mentre altri manifestano un certo disagio non è il massimo.
se poi ci si diverte a provocare è un altro discorso.

mic ha detto...

Per Paola,
Visto che me lo chiedi, l' "altro" lo vedo negli slogan sentimental-pop (che toccano appunto il sentimento ma non spiegano e non approfondiscono), nelle categorizzazioni esasperate che possono riguardare ognuno di noi ma tagliano la realtà con l'accetta senza approfondire.
Non è solo questione di stile, ma anche di sostanza, quando si affermano "frutti spirituali" in una pratica di una falsa religione durante una celebrazione sacra per la nostra...

mic ha detto...

... e avrei dovuto dir meglio: sacra per la nostra Fede, perché la nostra non è una religione, ma Fede in Cristo Signore!

rosalia_72 ha detto...

@anonimo, i commenti terrificandi provengono al 90% da destra, per precisare.

mic ha detto...

Lasciate stare la destra e la sinistra. Non la buttate in politica, anche se possiamo intravedere molte ideologizzazioni di ogni genere.
Io ho parlato di questioni di fede. La politica non c'entra e serve solo a sviare discorso...

gemma ha detto...

Fuori la politica da qui, prego

Anonimo ha detto...

Mic... augurare "frutti spirituali" ai musulmani durante una Messa è invitarli, credo, a maturare. Nessuna religione, falsa o vera, deve portare a uccidere. La morte è contro Dio. Dio è contro la morte. Se, attraverso la preghiera i nostri fratelli (sì, fratelli, poiché - a meno che Dio sia una nostra creazione - siamo tutti figli di un unico Padre, perché è Lui che ci ha voluti su questa Terra) islamici riusciranno ad avvicinarsi alla pace, all'ascolto di chi non la pensa come loro, al dialogo senza violenza penso sia un bel passo avanti. La sostanza non cambia per quelle frasi. Non sento in pericolo la mia Fede, come non la sento in pericolo quando mi confronto con gli islamici. Non c'è un riconoscimento all'Islam, nelle parole di Bergoglio. C'è solo rispetto. E il rispetto deve appartenerci. Rispetto e forza interiore, per rispondere con la Fede e con le azioni non solo alle altre religioni, ma anche alla realtà in cui viviamo. Siamo fratelli, figli dello stesso Padre. Ma noi abbiamo la fortuna, la Grazia di credere in un Dio rivelato, dunque nel vero Dio. Partendo da lì, e mi sembra inoppugnabile, a meno che tu intenda dire che Bergoglio è eretico o metta in pericolo la nostra Fede (!) il dialogo è possibile, anzi necessario. Altrimenti come pensiamo di convertire? Con le crociate?
Paola

mic ha detto...

Paola ti faccio notare che nessuno ha dato del cafone né a te né a Bergoglio. Io ( e non solo io) abbiamo detto ben altro. E ad argomenti sarebbe bene rispondere con argomenti.

scauz ha detto...

Me lo si conceda, sono nuovo e non voglio far politica, ma qualche parolina su famiglia e aborto e arrivavano anche i terrifici da sinistra, e ci mantenevamo belli neutri

Anonimo ha detto...

Paola ti faccio notare che nessuno ha dato del cafone né a te né a Bergoglio. Io ( e non solo io) abbiamo detto ben altro. E ad argomenti sarebbe bene rispondere con argomenti.

@Mic
Io mi sono data da sola della cafoncella... scherzavo. Ma qui vedo che si capiscono poco certi toni. Vabbè.
E poi dove sono gli argomenti che non avrei usato per rispondere ad argomenti?!? Mic, non ti conosco, ma non è che ti prendi un tantino troppo sul serio?
Paola

mic ha detto...

Paola, mi spiace che non riesci a cogliere la differenza tra rspetto e riconoscimento di "frutti spirituali" dalla pratica di un'altra religione e per di più durante la celebrazione del Sacrificio di Cridto che quella religione non riconosce come Dio.
Non è una questione di principio. Sarebbe sterile! Chi non lo capusce non puó esser convinto da nulla.

mic ha detto...

Le crociate, mi dici cosa c'entrano ?

mic ha detto...

Paola, se tu credi che possano nascere frutti spirituali dal Ramadan nel senso che hai detto tu, mi spieghi come ci siano migliaia di martiri cristiani ogni giorno. Ma soprattutto, il Signore Gesù cosa è venuto a fare?

Francesco ha detto...

Quoto gli interventi di Paola e mi ritrovo nella sua posizione (anche se io fui da subito contento dell'elezione di Ratzinger) e credo - per rispondere a mic - che abbia portato anche gli argomenti.

Francesco

PS: Un suggerimento per Raffaella, visto che sta sfornando bellissimi "reportage", prima sulla pedofilia e ora sul documento di Colonia: puoi - con calma e quando ne avrai il tempo - documentare l'episodio della Sapienza, quando il papa fu invitato a parlare all'inaugurazione dell'Anno Accademico? Quello fu uno dei giorni più tristi della cultura universitaria italiana secondo me... da vergognarsi in eterno...

Francesco ha detto...

"Paola, se tu credi che possano nascere frutti spirituali dal Ramadan nel senso che hai detto tu, mi spieghi come ci siano migliaia di martiri cristiani ogni giorno. Ma soprattutto, il Signore Gesù cosa è venuto a fare? "

@Mic: mi spieghi meglio questa affermazione perché vorrei capirla per bene e non banalizzarla?

Anonimo ha detto...

Mic, non ti conosco, ma non è che ti prendi un tantino troppo sul serio?

Non mi sembra il caso di buttarla sul personale.
Ho reagito a tue frasi. E poi ho detto altro, mi sembra.

Ma io qui chiudo.
Ben sul serio ho preso la mia Fede e soprattutto il Signore, il resto è spazzatura.
Buon proseguimento!

Raffaella ha detto...

Ecco lo speciale sul "caso" Sapienza:

http://benedettoxvielencospeciali.blogspot.it/2009/11/il-papa-vittima-delloscurantismo.html

:-)
R.

Anonimo ha detto...

Mic, non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire. Evidentemente scrivo in cirillico... Il Signore Gesù si è fatto inchiodare ed è risorto riscattandoci dal Peccato. La salvezza è per chi crede in Lui. Su questo non ci piove. Ma se non si comincia a far capire a 'sti signori che Cristo è qualcosa di più di un semplice profeta di Allah, se non si comunica loro il Vangelo attraverso i gesti, e anche augurare buon Ramadan durante la Messa può esserlo, senza che noi ci dobbiamo per questo sentire privati della Verità e della Fede, come si può pensare di riuscire un giorno a portar loro la nostra Fede, che è, dici giustamente, l'unica vera? Facciamo il muro contro muro, facciamo le crociate del terzo millennio. Non so cosa di buono potrà uscir fuori... Ah, per la cronaca, conosco una signora islamica praticante con cui parlo spesso di religione. So che lei ha pregato per me Allah, so che io ho pregato per lei Dio. Pensi che Dio abbia ascoltato solo me? Chi sei, chi siamo per dare a Dio delle gabbie in cui agire?
Paola

Anonimo ha detto...

Dice Mic:
"se tu credi che possano nascere frutti spirituali dal Ramadan nel senso che hai detto tu ... Ma soprattutto, il Signore Gesù cosa è venuto a fare? "

Beh, cara Mic, Il Signore Gesù è venuto apposta anche a dare un certo valore redentore a quel che c'è di buono nelle pratiche umane, sociali e religiose di tutti gli esseri umani sotto questo cielo.

In Pace
SdC

Francesco ha detto...

[OT]

@Raffaella: meraviglioso! Avevo provato a cercarlo tramite il blog ma non l'avevo trovato.
Grazie!
Di certi episodi va conservata sempre la memoria!
Questo episodio si avvicina nelle modalità alla lettera aperta all'Espresso che tanti intellettuali italiani (o meglio presunti tali) fecero all'epoca della morte di Pinelli contro il commissario Calabresi.... in tanti hanno fatto carriera e in pochi hanno pagato realmente per questo gesto.

Anonimo ha detto...

Raffaella, una volta di più ti confermi preziosa... ;-)
Paola

@Francesco
Ti quoto: l'episodio della Sapienza è un buco nero allucinante...

Anonimo ha detto...

@Paola,con tutto il rispetto,a parte che per loro non è il nostro stesso Dio,come pensa/i che possiamo evangelizzarli,quando non riusciamo a farlo con noi stessi e con i nostri connazionali?Ho letto un commento molto intelligente"noi(cristiani)ci troviamo a vivere nei nostri territori come fossimo ex partibus infidelium"vale a dire che,non avendo una fede in cui specchiarci e ritrovarci,visti gli sforzi per cancellare le radici cristiane di un intero continente,sforzi peraltro andati a buon fine,a quanto pare,cosa potremo o potremmo trasmettere,se non il nichilismo ben peggiore di quello naif di Nietzsche?Noi occidentali non abbiamo più niente da insegnare,neppure a noi stessi,questa è l'amara realtà,Ratzinger lo ripete da decenni,ma ora non può più nuocere,zittito,umiliato come alla sapienza da intellettualoidi che pensano ancora di essere baldi giovanotti rivoluzionari del '68...il re è nudo,urge bambino sincero che lo additi.GR2

Anonimo ha detto...

Raffaella, una volta di più ti confermi preziosa... ;-)
Paola

@Francesco
Ti quoto: l'episodio della Sapienza è un buco nero allucinante...

Luisa ha detto...

Trovare normale che un Papa auguri abbondanti frutti spirituali ai musulmani per il ramadan, e lo faccia durante la Santa Messa, che non è una riunione interreligiosa, non mi sembra, non ancora, è semplicemente sconcertante.

Anonimo ha detto...

@GR2
Vedi... lo so che il mio è un discorso che può sembrare utopistico. Ma noi dobbiamo credere, sperare, pregare e agire perché il nostro Dio, il vero Dio, raggiunga tutti. Forse sbaglierò, ma penso che il dono della Grazia che ho ricevuto devo portarlo agli altri. No. Non è vero che non abbiamo più niente da insegnare. Fosse così che ne sarebbe di noi? Non dobbiamo aver paura del mondo. Non dobbiamo aver timore di comunicare con gli altri. Dobbiamo, invece, chiederci il perché (e ce ne sono tanti) noi occidentali siamo diventati tanto chiusi, autoreferenziali, vuoti. Perché il Dio fatto uomo non abiti più tra noi. Più siamo forti noi, attraverso i sacramenti, la preghiera, la Parola, più sicuri siamo attraverso queste "armi", più capaci siamo di affrontare il mondo. Noi non siamo del mondo ma siamo nel mondo. E non ci stiamo per fermarci a contemplare il nostro ombelico, ma per portare Cristo e l'Amore di Dio ovunque, dietro l'angolo, a casa nostra, al lavoro, a scuola. Come? Non è facile. Ma sento che se non ci provassi (ed è per questo che Bergoglio mi fa sentire una m...a, perché tante volte manco ci provo, per paura) tradirei la Grazia, il dono che Dio ha voluto farmi...
Paola

Luisa ha detto...

"Non c`è peggior sordo di chi non vuol sentire", dice Paola a mic, dopo averle detto: "non è che ti prendi un tantino troppo sul serio?"
E se fossi tu, Paola, a non voler sentire?
E se fossi tu a prenderti troppo sul serio?
Tu hai una visione e delle opinioni, mic ha altre opinioni, argomenti, domande e riflessioni.
A me quel che ha detto mic, è sembrato chiarissimo, le sue domande le condivido.

Anonimo ha detto...

Come? Non è facile. Ma sento che se non ci provassi (ed è per questo che Bergoglio mi fa sentire una m...a, perché tante volte manco ci provo, per paura) tradirei la Grazia, il dono che Dio ha voluto farmi...

Il cristianesimo non è una passeggiata, è una lotta col male, innanzitutto a partire da quello che è in noi.
E il Signore non ci fa sentire m...de; ma peccatori pentiti e perdonati.
Certo senza Lui non siamo NULLA, continuiamo a essere peccatori; ma la sua Grazia ci fa riconoscere il nostro peccato e ci trasforma rendendoci 'connaturali' a Lui, figli nel Figlio. Se fossimo m...de non si sarebbe Incarnato e Morto e Risorto per noi!

Bergoglio non mi fa sentire una m...da (anche se tutte le sue 'tuonate' non nego possano riguardarmi). Non mi fa sentire una persona, ma qualcosa di incasellato in categorie e da lì non mi aiuta ad uscire se non quel che già dalla Chiesa ho ricevuto... da lui, ricevo solo molta confusione. So di dar fastidio a molti, ma questo è quel che sento e l'ho motivato ampiamente in più occasioni.
Non è questo il luogo per dilungarmici, perché si sono svegliati (stranamente ma non troppo) in molti compreso addirittura SdC ;))

E non voglio complicar la vita a Raffa.

Chi vuole, può scrivermi sul mio blog. Ho sempre risposte per tutti quelli che sono in ascolto o che esprimono un dissenso equilibrato che aiuta anche me ad approfondire ulteriormente, ché non finiamo mai...
Potete continuare qui ad insultarmi. Non mi tocca. Anche perché non parlo di opinioni personali, ma di quello che ho ricevuto nella e dalla Chiesa.
Il resto, ripeto, è solo spazzatura o ideologia mascherata da falsa umiltà...

Anonimo ha detto...

"Tu hai una visione e delle opinioni, mic ha altre opinioni, argomenti, domande e riflessioni."


mic non ha espresso opinioni. Ha detto che non possono venir fuori frutti spirituali da una pratica di una falsa religione. Chi nega la divinità di Cristo può dare frutti spirituali?

Solo Cristo è morto in croce per noi. Tutto il resto è superstizione. Mi sembra cosi' semplice e cosi' evidente! Non capisco come si possa seriamente sostenere che le varie religioni siano strade diverse per giungere alla stessa vetta. Questo pensiero e' un abominio, ed e' insostenibile per chiunque ragioni con semplicita' e correttezza.

Anonimo ha detto...

grazie per la segnalazione sul materiale del caso "Sapienza", lo vorrei proprio approfondire.
Daria

Anonimo ha detto...

@Luisa
Mic aveva scritto:
Paola ti faccio notare che nessuno ha dato del cafone né a te né a Bergoglio. Io ( e non solo io) abbiamo detto ben altro. E ad argomenti sarebbe bene rispondere con argomenti.

Se Mic non capisce che sto scherzando vuol dire, credo, che prenda il tutto in maniera troppo pregnante, i suoi e i miei interventi inclusi. E dire "ad argomenti sarebbe bene rispondere con argomenti" come se non lo avessi fatto mi sa un tantino di maestrina con la penna rossa... Lecito avere opinioni, ma sentirsi dire tout court "mi spiace che non riesci a capire" mi sembra altro da un'opinione. E allora, magari non sempre, rispondo. Non sono fatta di polistirolo.
Io credo di sentire, Luisa. Anche le tue posizioni che raramente comprendo e quasi mai condivido quando le comprendo. E, di certo, non mi prendo sul serio, come credo molti miei post testimoniano. Chi sono mai io per ergermi a giudice di altri? Chi sono io per alzare il sopracciglio e dire questo o quest'altro allorché, magari, non ho provato a capire l'altro? No, Luisa. Io provo a capire. Non so quanti altri qui...
Paola

Luisa ha detto...

@Paola
Il solo fatto che emetti il dubbio che se tu cerchi di capire altri non facciano la stessa cosa, già è esprimere un giudizio, non so che cosa ci sia di ostrogoto e incomprensibile in quel che dico, mi esprimo da cattolica, non credo dire eresie, che tu dica che raramente comprendi è un altro giudizio, che tu non condivida quando capisci..., invece, è quel che può succedere in una discussione, io stessa sono raramente d`accordo con le tue posizioni, ma non dico che non le comprendo, le capisco nel senso che la mia ragione le capta e registra così come sono espresse.
Mic non è una maestrina, è una teologa con una Fede forte e viva, ha ragione anonimo che mi corregge, e mi scuso presso mic, quel che mic ha detto qui non sono sue opinioni, è vero: chi nega la divinità di Cristo può dare frutti spirituali?
Comunque trovo peccato che si scenda in diatribe personali, le opinioni divergono, le reazioni pure, ma si dovrebbe tentare di restare sul piano della discussione senza metterla sul personale.
Lo dico a me stessa per prima.

Fabiola ha detto...

Che tristezza.

pb ha detto...

la si potrebbe smettere di usare l'appellativo ratzingeriani doc come sinonimo di fondamentalisti?

maura ha detto...

Grazie Cascioli !

Anonimo ha detto...

Cara Paola, molto dipende dai punti di partenza. Spesso si sottolinea la differenza tra le religioni, ma se vogliamo avviare un dialogo partendo dalle divergenze tra le parti, non arriveremo molto lontano... :-)

Forse molti confondono l'integralismo con l'Islam, una religione dove - paradossalmente - Maria è trattata, ad esempio, con molto più rispetto e devozione di chi, nato e reputantesi Cattolico, è avvezzo a quella bestemmia solita come fosse un intercalare. Stessa cosa per il nome di Gesù, accompagnato nel Corano da "su di lui la benedizione di Allah". Sì, è vero, Gesù per l'Islam è solo un profeta, però è - da come ho potuto capire - un po' come per noi Giovanni Battista: l'ultimo grande profeta prima di Maometto, ed è detto "Parola di Dio"; e una ispirazione di vita per il credente musulmano è proprio la Madonna. Quindi ci sono molti presupposti per avviare un dialogo, e più con l'Islam che - ancora una volta paradossalmente - con il mondo ebraico, dove in più punti dei midrash si parla molto irriverentemente di Gesù e di Maria. Eppure ciò non impedì certo alla Chiesa di farsi in quattro per i fedeli ebrei durante la seconda guerra mondiale...
Molte volte sento e leggo cattiverie su Giovanni Paolo II e Benedetto XVI per il dialogo con l'Islam. Ma ci dimentichiamo che per l'Islam sono testi sacri anche l'Antico e il Nuovo Testamento...ci sono divergenze, è vero: ma perché non si lavora piuttosto sui punti comuni, che sono tanti, per dialogare?

Segnalo: http://www.30giorni.it/articoli_id_9497_l1.htm è una conferenza tenuta da un professore universitario islamico. Ci sono molte sure su Gesù e Maria davvero utili ad eliminare eventuali pregiudizi. Ma se partiamo dalle divergenze, ci sarà poco dialogo...

Ricordo, infine, che il Ramadan è un tempo di penitenza, astinenza, e di amore per l'altro (si fa la carità, non ci si adira...): dunque la serenità e la pace, augurate da Benedetto XVI al termine del Ramadan, non sono frutti spirituali, benefici dell'anima, che possono scaturire da una rinnovata attenzione al prossimo?

Ester. :-)

un passante ha detto...

Scusate, ma chi pensate di evangelizzare se parlate lingue diverse anche tra di voi? Siete sicuri di appartenere alla stessa religione? Dall'esterno sembrate più che divisi, inconciliabili. Penso di non sbagliare molto se dico che il cristianesimo subirà altre scissioni e non attecchirà granché sui musulmani. Ne conosco parecchi di quelli del popolo, parlo molto con loro, sulla questione religiosa non cedono, Maometto è davvero linea rossa, apparentemente gli fa piacere che i cristiani siano così disponibili ma restano convinti che il cedimento religioso sia apostasia. Noi abbiamo l'attitudine a proiettare sugli altri i nostri modi, di dialogare, di credere, di intendere la religione, la laicità dello stato, la democrazia, ma le esperienze lontane ci dimostrano che nella maggior parte dei casi le nostre analisi e aspettative sono sbagliate.

Anonimo ha detto...

Solo per aggiungere al mio post delle 18.39, ove scrivo: E allora, magari non sempre, rispondo...duramente.
Scusa, Raf, per 'sto surplus di lavoro, ma altrimenti sembrava una frase da rimbambita... E un pochino lo sono...;-)
Paola

Luisa ha detto...

Quanta ignoranza anche sul ramadan!
Che digiuno non è, visto che al calar del sole i musulmani compensano quel che non han mangiato il giorno, il mese del ramadan è il momento di maggior guadagno per chi vende alimentazione halal, i banchetti serali, che le donne passano la giornata a preparare, durante il ramadan sono copiosissimi!
Pe qualche conversione dall`islam al cristianesimo, e chi lo fa ha interesse a nascondersi, sono sempre più numerose le conversioni all`islam, non fosse quelle obbligatorie per gli uomini che sposano una donna musulmana.

Anche la comunità San Egidio fa i suoi auguri per il mese ...benedetto del ramadan e augura pace e serenità.
Ma da loro non può sorprendermi.

http://www.zenit.org/it/articles/gli-auguri-di-sant-egidio-per-il-mese-del-ramadan

Anonimo ha detto...

Ancora una volta, Ester, siamo in sintonia... totale. Tu hai espresso, con molta cura (cosa che io non riesco a fare, non ho le tue conoscenze o meglio, non so chiarire così il mio pensiero), quanto io ho cercato di dire.
Il dialogo non è cedimento. Mai e poi mai mi sognerei di cedere di un solo millimetro. Perché sono Cristiana, Cattolica e felice di esserlo. Ciò non mi impedisce di guardare a ogni fratello di religione diversa con occhio sereno. Sono convinta che, quanto più si è forti e radicati nel nostro Credo, tanto più si può discutere cercando di limare il muro. Abbatterlo no, da soli non possiamo farcela, servirebbe un miracolo.
Per me i punti sono pochi (sono un tantino schematica, scusate):
- una Fede forte e ben nutrita dalla preghiera, dal dialogo quotidiano con Dio che è Amore;
- conoscenza quanto più approfondita delle caratteristiche culturali e religiose dei popoli che vado a incontrare attraverso le persone che Dio mette sul mio cammino;
- serenità e fermezza nello scambio di idee.
Sono cose che ho imparato frequentando i Gesuiti (ai tempi dell'Università) e vedendo come procedevano, come "camminavano", "edificavano" e professavano la loro Fede, sia qui che nei luoghi di missione. Per questo Bergoglio non mi stupisce e non mi lascia dubbiosa, almeno per quanto riguarda il rapporto con altre fedi.
Un saluto!

@Luisa
Quando dico che "non comprendo" quanto scrivi, se esprimo un giudizio, al limite lo esprimo su di me, manifesto la mia incapacità. Ma, in realtà, non comprendo probabilmente perché abbiamo vissuti diversissimi alle spalle e questo non può che condizionarci. Ma non ce l'ho con te, né con Mic, anche se nutro riserve (che mi tengo onde evitare sterili polemiche che fanno solo male a chi le fa...) su un certo modo di interpretare gesti, parole e quant'altro di Papa Francesco.
Ciao anche a te!

Paola