Mi danno sui nervi quelli che non fanno bilanci. E questo non sarebbe un bilancio? Le aspettative mediatiche non sono state forse corroborate dalle sue decisioni e azioni? Non manca neppure l'immancabile osanna finale. Alessia
Raffy,la sala stampa vaticana ha detto che PF non terrà più omelie pubbliche(private per me)durante la messa a S.Marta,dirà solo messa,più nessuna pubblicazione dei testi....GR2
Per la verità, caro anonimo, le strumentalizzazioni sono cominciate subito (lo stesso sito ilVaticanista ne segnalava il rischio già il 14 marzo).
E poi non direi che alla fine c'è un osanna, ma direi che le parole "dipende da lui" siano piuttosto un "richiamo" ad evitare (e non prestare il fianco) alle strumentalizzazioni
Impressione mia: PF ha riempito la scena mediatica in modo quasi ossessivo per questi mesi in modo da "farsi conoscere". Prima del 13 marzo era un illustre sconosciuto, adesso tutti sanno chi e'. Ora si ferma, forse proprio per evitare il rischio di strumentalizzazioni a raffica. L'esempio riportato di Lampedusa e dell'Enciclica e' molto interessante al riguardo.
Per la verità, caro anonimo, la sottoscritta, a differenza di te, ha apposto la firma, ma non importa. Trovo interessante la tua ricostruzione dei motivi dello stop anche se, almeno secondo me, ormai il danno è fatto. Per non parlare degli insulti e delle denigrazioni di cui Benedetto ha continuato a caricarsi. Alessia
Famiglia Cristiana stana i cattolici Pdl: "Vergognoso silenzio dopo attacchi al Papa" http://www.repubblica.it/politica/2013/07/10/news/lampedusa_famiglia_cristiana_attacca_cattolici_pdl-62750682/?ref=HREC1-6
Smettetela, anonimi, avete stufato! La "strumentalizzazione" è stata assolutamente bipartisan e Bergoglio, fino ad ora, non ha fatto nulla, nulla per evitarla. Alessia
La notizia della sospensione delle Messe mattutine è vecchiotta di un mese: http://www.avvenire.it/Chiesa/Pagine/papa-francesco-estate-non-va-a-castel-gandolfo.aspx
Buongiorno a tutti, mi dispiace molto che la discussione sia degenerata in politica.
Forse non sono riuscito ad esprimere correttamente il concetto, ma la politica non c'entra nulla.
La strumentalizzazione più pericolosa non è quella politica, nè della destra nè della sinistra: il problema è che se il magistero di papa francesco arriva ai fedeli mediato solo da strumentalizzazioni (politiche, teologiche, liturgiche, ecclesiologiche) questo rovinerà il pontificato.
Aggiungo inoltre che l'ultima frase "dipende anche da lui" si riferisce al fatto che (secondo la mia opinione)ci vorrebbe più attenzione in curia ad evitare strumentalizzazioni.
Secondo il Vangelo "la barca di Pietro" è, e sarà, inaffondabile. Qualsiasi osservatore attento nota comunque "buchi da tutte le parti" e spesso "buchi a rischio di affondamento". Io, in particolare, vi noto una grave contraddizione, che sembra il comportamento amletico di un viandante, che conosca poco la strada da percorrere in questo nostro tempo, e scelga la soluzione "confusa", "dell'andiamo da qualche parte e poi, se del caso, si vedrà". L'applicazione pratica del Vaticano II è stata vissuta come un "latente conflitto permanente" (ma con soffice stile curiale) tra i "tradizionalisti" che avevano e perseguivano un'immagine rigorosa e solenne delle metodologie della Chiesa, e i "progressisti" (ora nettamente vincitori) che nella loro foga innovatrice hanno, in varie circostanze e questioni, superato in demagogia anche il "comune" equilibrio della profonda saggezza popolare dei convinti, ferventi, praticanti fedeli. Lungi dal focalizzarmi su polemiche semplicistiche, ma vorrei ricordare, solo per doverosa memoria dei fatti, che il Vescovo di Agrigento, che ha patrocinato la visita di Lampedusa, Mons. Mogavero, mi pare sia lo stesso che ha avuto la brillante idea, un anno fa, di farsi fare gli abiti vescovili dall'Atelier Armani. Anche Lui è un vero progressista, amante della haute couture; mica come i preti di un tempo che nelle parrocchie di campagna, con molti acciacchi e con com miusre tuniche nere indosso, faticavano sotto il sole per coltivarsi il povero orticello con cui raccogliere un po' di verdure per mangiare. Mah! Dove andremo a finire? Col senno di poi credo, ad esempio, che l'ecumenismo (così come interpretato ed applicato) si sia dimostrato una rovina per la Chiesa Cattolica. Ma non si può dire, perché si passa per oscurantisti, retrogradi e reazionari.
Un pò di discrezione non guasta : era ora. Per carattere non amo il chiesso. Stan riducendo l'esercizio del papato ad uno spettacolo, che non fa bene a nessuno.Mi auguro che finiscano anche i subdoli attacchi a Papa Benedetto. Ma ho tanta paura che siano solo stop momentanei. Altrimenti su cosa giornali, tv e vaticanisti vari possono dare il meglio di se stessi nella cortigianeria e nella malignità?
cosa dovrebbe fare francesco per evitare la strumentalizzazione? un papa si deve occupare di ste cose? benedetto non si occupava di tutti i giornalisti che lo attaccavano. un papa deve volare più alto.
ma scusate, le strumentalizzazioni possono rovinare il pontificato... non vi sembra una contraddizione? significa che tutta questa "adorazione" per Bergoglio alla fine non c'è e vogliono danneggiarlo, media e politica in primis.
Ester, quella notizia l'avevo letta ma l'avevo interpretata nel contesto del calendario estivo. E in effetti, data così, è ambigua...
@ilVaticanista Su alcune considerazioni sono d'accordo con te. Penso tuttavia che le strumentalizzazioni (di ogni tipo e matrice) siano inevitabili e persino connaturate al ruolo specifico e ai tempi che viviamo. E in più: non è molto "fedele" colui che per conoscere la parola del Papa si limita alle sintesi o ai commenti altrui, pure quando ha la possibilità di leggere, vedere e ascoltare direttamente dalla fonte...
Purtroppo, cara Alessia, molti non il coraggio di mettere la faccia nelle proprie azioni e si nascondono nell'Anonimato....... Brutta cosa la vigliaccheria! Smettiamola per favore di dire idiozie sulla chiesa di destra e di sinistra nessun Papa deve considerarsi un politico ma, dovrebbe essere visto come Vicario di Cristo. La politica rimangga fuori da questo blog please! Se volete sfogarvi andate a cercare i blog dei partiti. Svogatevi lì!
Purtroppo, rosalia, è già successo in altri casi. Si guardino ai citati casi di Pio IX e di Paolo VI: cominciarono i rispettivi pontificati a furor di popolo perchè alcune frange speravano determinassero rotture con la tradizione. Quando invece i due grandi Papi si rifiutarono di cadere in errore, li distrussero mediaticamente (o militarmente). Si figuri che Paolo VI, il Papa che vendette la tiara per dare i soldi ai poveri e che abolì da un giorno all'altro la corte pontificia finì il pontificato chiamato Paolo Mesto ed accusato di essere omosessuale (all'epoca era ancora un'infamia). Sono certo che Scalfari, Mancuno, Boff ecc... si spertichino in così grandi lodi in maniera artefatta ed insincera.
@nicoletta Si, è vero che le strumentalizzazioni sono connaturate al ruolo del ministero (e ci sono sempre state, sempre sempre). Quelle che però sono (a mio modo di vedere) una "novità" relativa al postconcilio ed a questo Papa, sono le strumentalizzazioni "dottrinali". Un conto (grave, intendiamoci) è dire: il Papa ha detto di difendere la vita quindi votate per me; un altro (grave e pericolosissimo) è dire: Bergolgio non parla dei principi non negoziabili a perchè è d'accordo (o non così ostile)al matrimonio omosex, al divorzio o all'aborto. Nel primo caso si strumentalizza la moneta buona (la sana dottrina) per meri interessi particolari; nel secondo caso (ed è sucesso dopo il concilio - consiglio di leggere in merito il discorso di Benedetto XVI del 14/2/2013) si mischia la moneta buona con quella cattiva, generando confusione dottrinale (che è moooolto più grave e pericoloso).
adesso i papi devono star li a occuparsi di ogni polemica giornalistica? giornali che tra l'altro non legge più quasi nessuno. benedetto, nonostante gli attacchi continui, era sguitissimo e amatissimo. volare alto paga!
La notizia l'ha data ieri p.Livio durante il suo commento alla stampa,ed era molto rammaricato,secondo lui,non verranno più pubblicate su radiovat,questo è quanto e non riguarderebbe solo la pausa estiva,mi scuso per il ritardo con cui rispondo,ero fuori.Saluti.GR2
Mi permetto una riflessione, che puoi non pubblicare e restare tra noi. È ormai evidente che sono bastati pochi mesi e attorno alla chiesa è cambiato tutto. Prima per leggere qualcosa di informativo sul Papa, o comunque di non negativo, si doveva venire qui, ora è ovunque, da sinistra a destra: rivoluzione codice penale, forum sul Papa figlio di migranti, Papa coraggio, il Papa che fa spostare una suora malata in prima fila, per non parlare di dagospia, dove ogni cosa che lo riguarda la trovi. Penso davvero Raffaella che il tuo lavoro ormai sia superfluo, e siccome a tuo modo con questo blog sei stata una specie di pioniera, ad oggi sarebbe molto più rivoluzionario un blog in cui si parla di tutto tranne che del Papa.
A parer mio e'corretta l'analisi dell'articolo e concordo con il fatto che sarebbe ora che la sala stampa o chi per loro rispondesse con risolutezza quando occorre !! E che caspita !! Forse e' meglio che rimettano Navarro . Quanto a Papa Francesco si vede lontano un miglio che e' " un cane sciolto ". Non lo ingabbieranno . P.S . Ho notato che quando ascolta l'altro socchiude i vispi occhietti come a dire : " voglio proprio vedere dove vuoi andare a parare " .
Il Vaticanista anonimo ha tutto il diritto ad avere le sue idee: di destra, a favore dei respingimenti dei clandestini, etc ma non può nascondere queste sue idee dietro la maschera dell'ortodossia cattolica. Mi sembra che Francesco non sia per nulla indecifrabile, sia chiarissimo anzi, e tutti i buoni credenti possono capirlo e seguirlo, senza badare troppo a quello che scrivono i giornali. Luigi
Ci sono momenti in cui il Papa non può far a meno di occuparsi di "politica", intendendo con questo termine gli orientamenti, gli avvenimenti, le leggi, le questioni che di per sé appartengon allo stato, e se, democratico, alla dialettica partitica, sindacale ecc. Se nel corso dell'ultima guerra e nell'immediato dopouerra non ci fosse stata l'azione forte di Pio XII - diretta ed indiretta - chi ci avrebbe salvato dalla schiavitù comunista? Ovviamente il Papa ed i suoi più leali consiglieri san discerner momenti e atteggiamenti. Ed è fatale che la Chiesa, anche al vertice, si opponga, richiamandosi al suo magistero ed in forza della sua autorità morale, ad una legislazione che leda i principii stessi della vita. E' compito del Papa, non solo diritto, ma soprattutto dovere, condannar il male ed indicar le vie maestre lungo cui autorità politiche e cittadini devon muoversi. E ciò ai sensi della dottrrina sociale della Chiesa che, immutabile nella sua essenza, deve saper risponder ai problemi nuovi che la storia via via le pone davanti.
Concordo con Raffaella: Benedetto avrebbe fatto bene a rintuzzar tante accuse esponendo la verità, solo la verità. Un piccolo staff avrebbe dovuto esser istituito all'uopo. Gl'interventi chiarificatori, spesso troppo diplomatici, dei portavoce non di rado sono stati superficiali, addirittura evanescenti ed anche inutili ed infine controproducenti. Ma se Benedetto ha voluto ofrirsi come bersaglio-vittima, altri avrebbero dovuto fargli scudo e rinviar i dardi nel campo avverso.
Per rifarmi al commento di Maura delle 16,09: penso che certo il Papa G.P. II sia stato molto aiutato dal capo della sala stampa che si era scelto, il Dr. Navarro Valls, e che poi Pd. Lombardi abbia seguito altre strategie, che non hanno aiutato molto neppure Ben. XVI e forse non si impegnano troppo neanche con P.F.
In questo paese pochissimi leggono i giornali,ma guardano la tv,specie gli anziani,i giovani si fanno imbesuire dai social networks, dove uno spara una cavolata e a migliaia lo seguono senza nemmeno porsi il problema di pensare prima se sia giusto o no,si sono formati così'partiti politici'che tali non sono,ma solo movimenti di opinione,oltretutto c'è chi lucra e tanto su questi mezzi di informazione;ora se è vero che sono stati acquistati filmati sulle attività argentine di bergoglio,è altrettanto chiaro quale tipo di impostazione si voglia dare a questo "papato",ma attenzione,dall'esaltazione spesso si passa alla denigrazione,il potere mediatico costruisce i suoi idoli poi li distrugge,con qualsiasi mezzo,lecito e non....i segnali a mio modesto parere non sono per niente rassicuranti,nel bene e nel male,io resto molto,ma molto diffidente nei confronti e della gerarchia e del vescovo di roma e finora niente mi fa recedere,forse sbaglio,ma tutto quanto sta succedendo non mi piace per niente(naturalmente per Ratzinger non ci fu alcun apporto o supporto mediatico,lui fu distrutto a prescindere).Upside down.
"Mi sembra che Francesco non sia per nulla indecifrabile, sia chiarissimo anzi, e tutti i buoni credenti possono capirlo e seguirlo, senza badare troppo a quello che scrivono i giornali."
I buoni credenti? E quali sarebbero? E se non lo capisci, se sei perplesso, se ti interroghi sei un cattivo credente? Comunque vedo che l` esempio di papa Bergoglio è seguito fedelmente da Luigi che categorizza pure lui. E invece Jorge Bergoglio resta ancora per molti un enigma, certo i suoi gesti, le sue parole, i suoi silenzi, permettono facilmente le interpretazioni e le manipolazioni, le proiezioni e le aspettative, alle quali assistiamo da mesi ormai, in un continuo festival di piaggeria, ma vedremo nei FATTI se il monumento che gli ha costruito un culto quasi idolatrico resterà in piedi o si frantumerà pietosamente.
Francesco si vede lontano un miglio che e' "un cane sciolto". Non lo ingabbieranno.
@maura lo spero! ma forse molti ci sperano. io lo apprezzo proprio per questo, perchè si vede lontano un miglio che "non si fa ingabbiare" e fa di testa sua. non rispetta il protocollo, l'etichetta? francamente me ne infischio, come diceva qualcuno.
Wow, vispi occhietti? Mi intenerisce assai di più Benedetto "el viejo",come pare lo chiami Bergoglio, che tanti preferisco giudicare dal di fuori, senza certezze. Chissà se questo Jorge Milla la racconta giusta. http://www.ilsussidiario.net/News/Cronaca/2013/7/11/PAPA-FRANCESCO-L-amico-di-Bergoglio-mi-ha-telefonato-anzi-mi-ha-ritelefonato/411327/ Alessia
Cara Luisa, per la stragrande maggioranza del popolo dei credenti è così. Nessun enigma, ma una semplice e bella testimonianza della fede, la stessa testimoniata anche da Benedetto. Il problema è che i media lo trattano bene? Beh, non tutti... il Giornale, il Foglio etc non lesinano critiche, spesso becere.. A me personalmente non interessano né quelli che lo osannano ne quelli che lo contestano. Interessa quello che dice e che fa. In un telefonata ad un amico argentino, tra l'altro, parla con ammirazione di Benedetto: "sarei pazzo, dice, a privarmi dei suoi consigli e della sua saggezza" Luigi
Mi spiace Luigi, capisco che avevi qualche difficoltà nell'elencare i giornali che "non lesinano critiche" ma il Foglio non è tra questi. La discretissima critica di Ferrara dice soprattutto stima e affetto. Prova a rileggere. Il vaticanista Matzuzzi è addirittura entusiasta.
" Cara Luisa, per la stragrande maggioranza del popolo dei credenti è così. "
Scusi, Luigi, ma come fa a saperlo? Ha fatto un sondaggio globale?:) È proprio quel che dice, o non dice, fa, o non fa, papa Bergoglio, e senza generalizzare, che suscita domande e perplessità presso cattolici che non cantano all`unisono con il coro mediatico, sono voci di credenti. Tanti? Pochi? Né lei, né io, possiamo saperlo, né lei né io possiamo sapere quel che c`è nel cuore e nella mente dei cattolici ancor meno della...stragrande maggioranza. Io non mi unisco al coro, ma non pretendo che le mie posizioni sono condivise dalla stragrande maggioranza, quel che ascolto e vedo è che papa Bergoglio suscita tante, tante, domande, certi suoi silenzi non hanno lasciato indifferente chi aspettava un suo messaggio, il suo viaggio a Lampedusa pure, parlo per chi, come me, non è Italiano e non è, come voi, sommerso dal flusso continuo dei commenti sul Papa.
Mia cara Alessia ti leggo sempre molto volentieri . Il mio campione , la mia luce gentile e' Papa Benedetto XVI e accanto , nel mio cuore c'e' Pio XII . Ora, per la mia educazione "asburgica" mi sento piu' affine a Papa Benedetto mentre mio marito che e' napoletano e' piu' vicino a questo Papa " caciarone". Per esempio io non sopporto di vedere " spogliato " il Santo Padre Benedetto . Perche' !?! Era necessario togliergli la mantellina e la fascia ? Forse che un Vescovo emerito viene " spogliato" ? Ci considerano così immaturi che non sappiamo distinguere il Papa regnante ? Quanto a PF ne dobbiamo parlare con rispetto perche' ora e' lui il nostro Vicario . Papa Benedetto gli ha promesso reverenza e obbedienza ed io sto con Papa Benedetto . I suoi gesti ? Il pontificato di PF e' ancora tutto in divenire , stiamo a vedere....., i suoi epiteti ? Io me li merito tutti compreso il "cetriolino sottaceto ". Confidiamo in Dio . Per quanto riguarda "occhietti vispetti" sai dove glieli ho visti ? In una gigantografia alle spalle di Don Guido ,su Telepace , nel suo programma Linea Aperta . Si vede che e' un "furbetto dagli occhi buoni " . Ognuno ha il suo carisma .Confidiamo in Dio , Alessia , e nella sua Mamma . A proposito, sappiate che l'11/giugno scorso sono andata a Civitavecchia per chiudere la novena annuale alla Madonnina ed ho pregato anche per Raffaella e per tutti coloro che entrano in questo blog ! Pertanto riponete le vostre frecce . Vi voglio bene .
Desidero solo rispondere brevemente a Luigi, perchè trovo il suo commento profondamente ingiusto:
- Primo: non scrivo sotto anonimato: se va nella home page del mio blog trova la mia presentazione.
- Secondo: trovo inaccettabile questo continuo utilizzo (perlatro a sproposito) di categorie politiche per descrivere il mio pensiero. Evidentemente non riesce a prescindere dall'interpretazione della realtà per mezzo di categorie politiche francamente ridicole.
- Terzo: come si permette di dire che io sarei a favore dei respingimenti? E' come se io adesso le dicessi che lei è a favore della tratta di esseri umani operata da chi porta i clandestini in Italia. Le sembrerebbe un'affermazione ragionevole o si offenderebbe? Si risponda, e (cortesemente) rettifichi.
- Quarto: trovo ridicolo che utilizzi questo mezzuccio retorico "tutti i buoni credenti possono capirlo" dichiarando così (implicitamente) che chi non lo capisce non è un buon credente. Non è il mio padre spirituale e non sa se sono o non sono un buon credente (glie lo dico io: non lo sono, come - credo - tutti gli esseri umani su questa terra).
Cara Raffaella, mi scuso se il tono di quest'intervento è un po' brusco (valuta tu in tutta libertà se pubblicarlo) ma ho sentito la necessità di difendermi da attacchi, illazioni e processi alle intenzioni francamente inaccettabili.
Con stima, ilVaticanista(Francesco, come tutti quelli che hanno letto la mia homepage sanno)
francamente tutto questo disorientamento dei fedeli non lo vedo: io da cattolica so che non devo abortire né fare altre cose, e non ho bisogno che il papa me lo ripeta ogni giorno.
Che l'unica luce salvifica sia Cristo lo so anch'io. Tuttavia vorrei che il Papa lo ripetesse a voce alta tutti i giorni. E così per la Chiesa Cattolica sola arca di salvezza. Chi può dire che tutti i cattolici odierni, parte della gerarchia compresa, condividano questa semplice verità?
Caro Vaticanista, non sapevo che tu avessi un blog. Ne conosco pochissimi, ne sfoglio via via, quando ho tempo o quando ne ho voglia, qualcuno. Dopo aver letto la tua risposta a Luigi sono andato a dar uno sguardo. Da quanto ho letto di te ne ricavo un'immagine di persona dabbene ed educata. Però mi sa che sei anche un po' mattacchione. Leggo nella home che Francesco Eusonia non è il tuo nome ma uno pseudonimo... Beh, un sereno sorriso è sgorgato spontaneo e te ne ringrazio. Ti rivelo un segreto: Dante Pastorelli è uno pseudonimo dietro il quale si nasconde quando scende in terra Dante Alighieri. E qui una tua risata ci sta tutta.
46 commenti:
Mah, ...
Alessia
Mi danno sui nervi quelli che non fanno bilanci. E questo non sarebbe un bilancio? Le aspettative mediatiche non sono state forse corroborate dalle sue decisioni e azioni? Non manca neppure l'immancabile osanna finale.
Alessia
Raffy,la sala stampa vaticana ha detto che PF non terrà più omelie pubbliche(private per me)durante la messa a S.Marta,dirà solo messa,più nessuna pubblicazione dei testi....GR2
Per la verità, caro anonimo, le strumentalizzazioni sono cominciate subito (lo stesso sito ilVaticanista ne segnalava il rischio già il 14 marzo).
E poi non direi che alla fine c'è un osanna, ma direi che le parole "dipende da lui" siano piuttosto un "richiamo" ad evitare (e non prestare il fianco) alle strumentalizzazioni
Impressione mia: PF ha riempito la scena mediatica in modo quasi ossessivo per questi mesi in modo da "farsi conoscere". Prima del 13 marzo era un illustre sconosciuto, adesso tutti sanno chi e'.
Ora si ferma, forse proprio per evitare il rischio di strumentalizzazioni a raffica. L'esempio riportato di Lampedusa e dell'Enciclica e' molto interessante al riguardo.
Per la verità, caro anonimo, la sottoscritta, a differenza di te, ha apposto la firma, ma non importa.
Trovo interessante la tua ricostruzione dei motivi dello stop anche se, almeno secondo me, ormai il danno è fatto. Per non parlare degli insulti e delle denigrazioni di cui Benedetto ha continuato a caricarsi.
Alessia
Famiglia Cristiana stana i cattolici Pdl:
"Vergognoso silenzio dopo attacchi al Papa"
http://www.repubblica.it/politica/2013/07/10/news/lampedusa_famiglia_cristiana_attacca_cattolici_pdl-62750682/?ref=HREC1-6
al pdl non piace questo papa, non l'hanno mai nominato da quando è stato eletto.
La politica non rientra nello scopo di questo blog...
Cosi' come non vi rientra l'esaltazione del gesto di Famiglia Cristiana.
R.
Smettetela, anonimi, avete stufato! La "strumentalizzazione" è stata assolutamente bipartisan e Bergoglio, fino ad ora, non ha fatto nulla, nulla per evitarla.
Alessia
Ecco, Raffy, esattamente così.
Alessia
GR2, dove hai trovato la notizia sulla fine delle omelie a Santa Marta?
La notizia della sospensione delle Messe mattutine è vecchiotta di un mese: http://www.avvenire.it/Chiesa/Pagine/papa-francesco-estate-non-va-a-castel-gandolfo.aspx
:-)
Ester. :-)
Buongiorno a tutti, mi dispiace molto che la discussione sia degenerata in politica.
Forse non sono riuscito ad esprimere correttamente il concetto, ma la politica non c'entra nulla.
La strumentalizzazione più pericolosa non è quella politica, nè della destra nè della sinistra: il problema è che se il magistero di papa francesco arriva ai fedeli mediato solo da strumentalizzazioni (politiche, teologiche, liturgiche, ecclesiologiche) questo rovinerà il pontificato.
Aggiungo inoltre che l'ultima frase "dipende anche da lui" si riferisce al fatto che (secondo la mia opinione)ci vorrebbe più attenzione in curia ad evitare strumentalizzazioni.
Saluti,
ilVaticanista
Secondo il Vangelo "la barca di Pietro" è, e sarà, inaffondabile. Qualsiasi osservatore attento nota comunque "buchi da tutte le parti" e spesso "buchi a rischio di affondamento". Io, in particolare, vi noto una grave contraddizione, che sembra il comportamento amletico di un viandante, che conosca poco la strada da percorrere in questo nostro tempo, e scelga la soluzione "confusa", "dell'andiamo da qualche parte e poi, se del caso, si vedrà".
L'applicazione pratica del Vaticano II è stata vissuta come un "latente conflitto permanente" (ma con soffice stile curiale) tra i "tradizionalisti" che avevano e perseguivano un'immagine rigorosa e solenne delle metodologie della Chiesa, e i "progressisti" (ora nettamente vincitori) che nella loro foga innovatrice hanno, in varie circostanze e questioni, superato in demagogia anche il "comune" equilibrio della profonda saggezza popolare dei convinti, ferventi, praticanti fedeli.
Lungi dal focalizzarmi su polemiche semplicistiche, ma vorrei ricordare, solo per doverosa memoria dei fatti, che il Vescovo di Agrigento, che ha patrocinato la visita di Lampedusa, Mons. Mogavero, mi pare sia lo stesso che ha avuto la brillante idea, un anno fa, di farsi fare gli abiti vescovili dall'Atelier Armani. Anche Lui è un vero progressista, amante della haute couture; mica come i preti di un tempo che nelle parrocchie di campagna, con molti acciacchi e con com miusre tuniche nere indosso, faticavano sotto il sole per coltivarsi il povero orticello con cui raccogliere un po' di verdure per mangiare.
Mah! Dove andremo a finire?
Col senno di poi credo, ad esempio, che l'ecumenismo (così come interpretato ed applicato) si sia dimostrato una rovina per la Chiesa Cattolica. Ma non si può dire, perché si passa per oscurantisti, retrogradi e reazionari.
Un pò di discrezione non guasta : era ora. Per carattere non amo il chiesso. Stan riducendo l'esercizio del papato ad uno spettacolo, che non fa bene a nessuno.Mi auguro che finiscano anche i subdoli attacchi a Papa Benedetto. Ma ho tanta paura che siano solo stop momentanei. Altrimenti su cosa giornali, tv e vaticanisti vari possono dare il meglio di se stessi nella cortigianeria e nella malignità?
cosa dovrebbe fare francesco per evitare la strumentalizzazione? un papa si deve occupare di ste cose? benedetto non si occupava di tutti i giornalisti che lo attaccavano. un papa deve volare più alto.
Papa Benedetto fece malissimo a non occuparsene ed a evitare di punire severamente chi lo attaccava direttamente o indirettamente.
R.
ma scusate, le strumentalizzazioni possono rovinare il pontificato... non vi sembra una contraddizione? significa che tutta questa "adorazione" per Bergoglio alla fine non c'è e vogliono danneggiarlo, media e politica in primis.
Ester, quella notizia l'avevo letta ma l'avevo interpretata nel contesto del calendario estivo. E in effetti, data così, è ambigua...
@ilVaticanista
Su alcune considerazioni sono d'accordo con te. Penso tuttavia che le strumentalizzazioni (di ogni tipo e matrice) siano inevitabili e persino connaturate al ruolo specifico e ai tempi che viviamo.
E in più: non è molto "fedele" colui che per conoscere la parola del Papa si limita alle sintesi o ai commenti altrui, pure quando ha la possibilità di leggere, vedere e ascoltare direttamente dalla fonte...
Purtroppo, cara Alessia, molti non il coraggio di mettere la faccia nelle proprie azioni e si nascondono nell'Anonimato....... Brutta cosa la vigliaccheria! Smettiamola per favore di dire idiozie sulla chiesa di destra e di sinistra nessun Papa deve considerarsi un politico ma, dovrebbe essere visto come Vicario di Cristo. La politica rimangga fuori da questo blog please! Se volete sfogarvi andate a cercare i blog dei partiti. Svogatevi lì!
@rosalia_72
Purtroppo, rosalia, è già successo in altri casi. Si guardino ai citati casi di Pio IX e di Paolo VI: cominciarono i rispettivi pontificati a furor di popolo perchè alcune frange speravano determinassero rotture con la tradizione. Quando invece i due grandi Papi si rifiutarono di cadere in errore, li distrussero mediaticamente (o militarmente).
Si figuri che Paolo VI, il Papa che vendette la tiara per dare i soldi ai poveri e che abolì da un giorno all'altro la corte pontificia finì il pontificato chiamato Paolo Mesto ed accusato di essere omosessuale (all'epoca era ancora un'infamia).
Sono certo che Scalfari, Mancuno, Boff ecc... si spertichino in così grandi lodi in maniera artefatta ed insincera.
@nicoletta
Si, è vero che le strumentalizzazioni sono connaturate al ruolo del ministero (e ci sono sempre state, sempre sempre). Quelle che però sono (a mio modo di vedere) una "novità" relativa al postconcilio ed a questo Papa, sono le strumentalizzazioni "dottrinali".
Un conto (grave, intendiamoci) è dire: il Papa ha detto di difendere la vita quindi votate per me; un altro (grave e pericolosissimo) è dire: Bergolgio non parla dei principi non negoziabili a perchè è d'accordo (o non così ostile)al matrimonio omosex, al divorzio o all'aborto.
Nel primo caso si strumentalizza la moneta buona (la sana dottrina) per meri interessi particolari; nel secondo caso (ed è sucesso dopo il concilio - consiglio di leggere in merito il discorso di Benedetto XVI del 14/2/2013) si mischia la moneta buona con quella cattiva, generando confusione dottrinale (che è moooolto più grave e pericoloso).
Saluti Cordialissimi,
ilVaticanista
Grazie, Vaticanista :-)
R.
Grazie Vaticanista
adesso i papi devono star li a occuparsi di ogni polemica giornalistica? giornali che tra l'altro non legge più quasi nessuno. benedetto, nonostante gli attacchi continui, era sguitissimo e amatissimo. volare alto paga!
Ci sono uffici che potrebbero occuparsi di diffamazione e calunnia.
Non e' necessario che i Papi se ne preoccupino direttamente.
R.
La notizia l'ha data ieri p.Livio durante il suo commento alla stampa,ed era molto rammaricato,secondo lui,non verranno più pubblicate su radiovat,questo è quanto e non riguarderebbe solo la pausa estiva,mi scuso per il ritardo con cui rispondo,ero fuori.Saluti.GR2
Mi permetto una riflessione, che puoi non pubblicare e restare tra noi. È ormai evidente che sono bastati pochi mesi e attorno alla chiesa è cambiato tutto. Prima per leggere qualcosa di informativo sul Papa, o comunque di non negativo, si doveva venire qui, ora è ovunque, da sinistra a destra: rivoluzione codice penale, forum sul Papa figlio di migranti, Papa coraggio, il Papa che fa spostare una suora malata in prima fila, per non parlare di dagospia, dove ogni cosa che lo riguarda la trovi. Penso davvero Raffaella che il tuo lavoro ormai sia superfluo, e siccome a tuo modo con questo blog sei stata una specie di pioniera, ad oggi sarebbe molto più rivoluzionario un blog in cui si parla di tutto tranne che del Papa.
A parer mio e'corretta l'analisi dell'articolo e concordo con il fatto che sarebbe ora che la sala stampa o chi per loro rispondesse con risolutezza quando occorre !! E che caspita !! Forse e' meglio che rimettano Navarro . Quanto a Papa Francesco si vede lontano un miglio che e' " un cane sciolto ". Non lo ingabbieranno .
P.S . Ho notato che quando ascolta l'altro socchiude i vispi occhietti come a dire : " voglio proprio vedere dove vuoi andare a parare " .
Il Vaticanista anonimo ha tutto il diritto ad avere le sue idee: di destra, a favore dei respingimenti dei clandestini, etc ma non può nascondere queste sue idee dietro la maschera dell'ortodossia cattolica. Mi sembra che Francesco non sia per nulla indecifrabile, sia chiarissimo anzi, e tutti i buoni credenti possono capirlo e seguirlo, senza badare troppo a quello che scrivono i giornali.
Luigi
Ci sono momenti in cui il Papa non può far a meno di occuparsi di "politica", intendendo con questo termine gli orientamenti, gli avvenimenti, le leggi, le questioni che di per sé appartengon allo stato, e se, democratico, alla dialettica partitica, sindacale ecc.
Se nel corso dell'ultima guerra e nell'immediato dopouerra non ci fosse stata l'azione forte di Pio XII - diretta ed indiretta - chi ci avrebbe salvato dalla schiavitù comunista?
Ovviamente il Papa ed i suoi più leali consiglieri san discerner momenti e atteggiamenti. Ed è fatale che la Chiesa, anche al vertice, si opponga, richiamandosi al suo magistero ed in forza della sua autorità morale, ad una legislazione che leda i principii stessi della vita. E' compito del Papa, non solo diritto, ma soprattutto dovere, condannar il male ed indicar le vie maestre lungo cui autorità politiche e cittadini devon muoversi. E ciò ai sensi della dottrrina sociale della Chiesa che, immutabile nella sua essenza, deve saper risponder
ai problemi nuovi che la storia via via le pone davanti.
Concordo con Raffaella: Benedetto avrebbe fatto bene a rintuzzar tante accuse esponendo la verità, solo la verità. Un piccolo staff avrebbe dovuto esser istituito all'uopo. Gl'interventi chiarificatori, spesso troppo diplomatici, dei portavoce non di rado sono stati superficiali, addirittura evanescenti ed anche inutili ed infine controproducenti.
Ma se Benedetto ha voluto ofrirsi come bersaglio-vittima, altri avrebbero dovuto fargli scudo e rinviar i dardi nel campo avverso.
Per rifarmi al commento di Maura delle 16,09: penso che certo il Papa G.P. II sia stato molto aiutato dal capo della sala stampa che si era scelto, il Dr. Navarro Valls, e che poi Pd. Lombardi abbia seguito altre strategie, che non hanno aiutato molto neppure Ben. XVI e forse non si impegnano troppo neanche con P.F.
In questo paese pochissimi leggono i giornali,ma guardano la tv,specie gli anziani,i giovani si fanno imbesuire dai social networks, dove uno spara una cavolata e a migliaia lo seguono senza nemmeno porsi il problema di pensare prima se sia giusto o no,si sono formati così'partiti politici'che tali non sono,ma solo movimenti di opinione,oltretutto c'è chi lucra e tanto su questi mezzi di informazione;ora se è vero che sono stati acquistati filmati sulle attività argentine di bergoglio,è altrettanto chiaro quale tipo di impostazione si voglia dare a questo "papato",ma attenzione,dall'esaltazione spesso si passa alla denigrazione,il potere mediatico costruisce i suoi idoli poi li distrugge,con qualsiasi mezzo,lecito e non....i segnali a mio modesto parere non sono per niente rassicuranti,nel bene e nel male,io resto molto,ma molto diffidente nei confronti e della gerarchia e del vescovo di roma e finora niente mi fa recedere,forse sbaglio,ma tutto quanto sta succedendo non mi piace per niente(naturalmente per Ratzinger non ci fu alcun apporto o supporto mediatico,lui fu distrutto a prescindere).Upside down.
"Mi sembra che Francesco non sia per nulla indecifrabile, sia chiarissimo anzi, e tutti i buoni credenti possono capirlo e seguirlo, senza badare troppo a quello che scrivono i giornali."
I buoni credenti?
E quali sarebbero?
E se non lo capisci, se sei perplesso, se ti interroghi sei un cattivo credente?
Comunque vedo che l` esempio di papa Bergoglio è seguito fedelmente da Luigi che categorizza pure lui.
E invece Jorge Bergoglio resta ancora per molti un enigma, certo i suoi gesti, le sue parole, i suoi silenzi, permettono facilmente le interpretazioni e le manipolazioni, le proiezioni e le aspettative, alle quali assistiamo da mesi ormai, in un continuo festival di piaggeria, ma vedremo nei FATTI se il monumento che gli ha costruito un culto quasi idolatrico resterà in piedi o si frantumerà pietosamente.
Francesco si vede lontano un miglio che e' "un cane sciolto". Non lo ingabbieranno.
@maura
lo spero! ma forse molti ci sperano. io lo apprezzo proprio per questo, perchè si vede lontano un miglio che "non si fa ingabbiare" e fa di testa sua. non rispetta il protocollo, l'etichetta? francamente me ne infischio, come diceva qualcuno.
Wow, vispi occhietti?
Mi intenerisce assai di più Benedetto "el viejo",come pare lo chiami Bergoglio, che tanti preferisco giudicare dal di fuori, senza certezze.
Chissà se questo Jorge Milla la racconta giusta.
http://www.ilsussidiario.net/News/Cronaca/2013/7/11/PAPA-FRANCESCO-L-amico-di-Bergoglio-mi-ha-telefonato-anzi-mi-ha-ritelefonato/411327/
Alessia
Cara Luisa, per la stragrande maggioranza del popolo dei credenti è così. Nessun enigma, ma una semplice e bella testimonianza della fede, la stessa testimoniata anche da Benedetto. Il problema è che i media lo trattano bene? Beh, non tutti... il Giornale, il Foglio etc non lesinano critiche, spesso becere.. A me personalmente non interessano né quelli che lo osannano ne quelli che lo contestano. Interessa quello che dice e che fa. In un telefonata ad un amico argentino, tra l'altro, parla con ammirazione di Benedetto: "sarei pazzo, dice, a privarmi dei suoi consigli e della sua saggezza"
Luigi
Mi spiace Luigi, capisco che avevi qualche difficoltà nell'elencare i giornali che "non lesinano critiche" ma il Foglio non è tra questi. La discretissima critica di Ferrara dice soprattutto stima e affetto.
Prova a rileggere. Il vaticanista Matzuzzi è addirittura entusiasta.
Non facciamo di ogni erba un fascio.
" Cara Luisa, per la stragrande maggioranza del popolo dei credenti è così. "
Scusi, Luigi, ma come fa a saperlo?
Ha fatto un sondaggio globale?:)
È proprio quel che dice, o non dice, fa, o non fa, papa Bergoglio, e senza generalizzare, che suscita domande e perplessità presso cattolici che non cantano all`unisono con il coro mediatico, sono voci di credenti.
Tanti? Pochi? Né lei, né io, possiamo saperlo, né lei né io possiamo sapere quel che c`è nel cuore e nella mente dei cattolici ancor meno della...stragrande maggioranza.
Io non mi unisco al coro, ma non pretendo che le mie posizioni sono condivise dalla stragrande maggioranza, quel che ascolto e vedo è che papa Bergoglio suscita tante, tante, domande, certi suoi silenzi non hanno lasciato indifferente chi aspettava un suo messaggio, il suo viaggio a Lampedusa pure, parlo per chi, come me, non è Italiano e non è, come voi, sommerso dal flusso continuo dei commenti sul Papa.
Mia cara Alessia ti leggo sempre molto volentieri . Il mio campione , la mia luce gentile e' Papa Benedetto XVI e accanto , nel mio cuore c'e' Pio XII . Ora, per la mia educazione "asburgica" mi sento piu' affine a Papa Benedetto mentre mio marito che e' napoletano e' piu' vicino a questo Papa " caciarone". Per esempio io non sopporto di vedere " spogliato " il Santo Padre Benedetto . Perche' !?! Era necessario togliergli la mantellina e la fascia ? Forse che un Vescovo emerito viene " spogliato" ? Ci considerano così immaturi che non sappiamo distinguere il Papa regnante ? Quanto a PF ne dobbiamo parlare con rispetto perche' ora e' lui il nostro Vicario . Papa Benedetto gli ha promesso reverenza e obbedienza ed io sto con Papa Benedetto . I suoi gesti ? Il pontificato di PF e' ancora tutto in divenire , stiamo a vedere....., i suoi epiteti ? Io me li merito tutti compreso il "cetriolino sottaceto ". Confidiamo in Dio . Per quanto riguarda "occhietti vispetti" sai dove glieli ho visti ? In una gigantografia alle spalle di Don Guido ,su Telepace , nel suo programma Linea Aperta . Si vede che e' un "furbetto dagli occhi buoni " . Ognuno ha il suo carisma .Confidiamo in Dio , Alessia , e nella sua Mamma . A proposito, sappiate che l'11/giugno scorso sono andata a Civitavecchia per chiudere la novena annuale alla Madonnina ed ho pregato anche per Raffaella e per tutti coloro che entrano in questo blog ! Pertanto riponete le vostre frecce . Vi voglio bene .
Desidero solo rispondere brevemente a Luigi, perchè trovo il suo commento profondamente ingiusto:
- Primo: non scrivo sotto anonimato: se va nella home page del mio blog trova la mia presentazione.
- Secondo: trovo inaccettabile questo continuo utilizzo (perlatro a sproposito) di categorie politiche per descrivere il mio pensiero. Evidentemente non riesce a prescindere dall'interpretazione della realtà per mezzo di categorie politiche francamente ridicole.
- Terzo: come si permette di dire che io sarei a favore dei respingimenti? E' come se io adesso le dicessi che lei è a favore della tratta di esseri umani operata da chi porta i clandestini in Italia.
Le sembrerebbe un'affermazione ragionevole o si offenderebbe?
Si risponda, e (cortesemente) rettifichi.
- Quarto: trovo ridicolo che utilizzi questo mezzuccio retorico "tutti i buoni credenti possono capirlo" dichiarando così (implicitamente) che chi non lo capisce non è un buon credente.
Non è il mio padre spirituale e non sa se sono o non sono un buon credente (glie lo dico io: non lo sono, come - credo - tutti gli esseri umani su questa terra).
Cara Raffaella, mi scuso se il tono di quest'intervento è un po' brusco (valuta tu in tutta libertà se pubblicarlo) ma ho sentito la necessità di difendermi da attacchi, illazioni e processi alle intenzioni francamente inaccettabili.
Con stima,
ilVaticanista(Francesco, come tutti quelli che hanno letto la mia homepage sanno)
Ciao Maura e grazie!
francamente tutto questo disorientamento dei fedeli non lo vedo: io da cattolica so che non devo abortire né fare altre cose, e non ho bisogno che il papa me lo ripeta ogni giorno.
Pure io so che devo aiutare i poveri, quindi non serve che il Papa lo dica ogni giorno?
Che l'unica luce salvifica sia Cristo lo so anch'io. Tuttavia vorrei che il Papa lo ripetesse a voce alta tutti i giorni. E così per la Chiesa Cattolica sola arca di salvezza.
Chi può dire che tutti i cattolici odierni, parte della gerarchia compresa, condividano questa semplice verità?
Caro Vaticanista, non sapevo che tu avessi un blog. Ne conosco pochissimi, ne sfoglio via via, quando ho tempo o quando ne ho voglia, qualcuno. Dopo aver letto la tua risposta a Luigi sono andato a dar uno sguardo.
Da quanto ho letto di te ne ricavo un'immagine di persona dabbene ed educata. Però mi sa che sei anche un po' mattacchione. Leggo nella home che Francesco Eusonia non è il tuo nome ma uno pseudonimo...
Beh, un sereno sorriso è sgorgato spontaneo e te ne ringrazio.
Ti rivelo un segreto: Dante Pastorelli è uno pseudonimo dietro il quale si nasconde quando scende in terra Dante Alighieri. E qui una tua risata ci sta tutta.
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