giovedì 27 giugno 2013

Usa, i vescovi: "Nozze gay, giorno tragico per la nazione"

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22 commenti:

Anonimo ha detto...

I silenzi tombali di Papa Francesco ci han portato a questo...

Fabiola ha detto...

Non penso che le parole chiare del Papa avrebbero cambiato qualcosa.

Ma il fatto che non ci siano state continua a consentire a troppi cattolici di stare "quieti" nell'eterno paralogismo del "noi non lo faremo mai" ma perché impedire ad altri...eccetera.
W l'uguaglianza.

carmelina ha detto...

forse qua il concetto non e' chiaro. i conciliaristi ovvero quegli uomini di chiesa che hanno coltivato il mito conciliarista anni '60 hanno contribuito a creare le condizioni perché si verificasse quello che sta avvenendo oggi in campo etico sessuale. la rivoluzione sessuale degli anni '60 e '70 e' stata sdoganata consapevolmente anche grazie a loro. mentre la Santa Sede navigava in pieno isolamento, nelle periferie, nelle diocesi, nelle università quelle gran menti rendevano sistematico con il loro umanitarismo in salsa cristiana quello che le giovani generazioni del dopo guerra praticavano ancora in maniera selvatica e naif. oggi, come ha ben detto Benedetto, non rimane altro da fare che assistere alla mareggiata, nella consapevolezza che l'obbligo di annunciare la Verita' si scontrerà sempre più' contro un ambiente ostile ed indifferente. la Chiesa non potrà più' contare su uno spirito religioso popolare (come dice Bergoglio) perché il popolo CRISTIANO non c'e più. la religiosità sarà garantita sempre più NON dalla comunità periferica (come dice Bergoglio) ma dal centro, dal cuore, dalla base del ministero petrino. li quello spirito popolare potrà trovare continuità ed e' dunque vitale che quel cuore debba depurarsi di tutte le scorie contaminanti accumulate nei decenni. prima potevano anche essere tollerate. oggi non più

un ins.di Religione ha detto...

Non è un giorno tragico solo x l'america,ma x il mondo intero!Perchè con sentenze del genere,che faranno proseliti altrove, si uccide la civiltà,la società,la giustizia!!
Queste sentenze,fatte passare come "atti di giustizia e di uguaglianza" (ieri il molto mediocre presidente Obama ha salutato così il verdetto)sono in realtà fortemente ingiuste,discriminatorie e addirittura autodistruttive!.. Sì perchè in sostanza danno un calcio in quel posto a milioni..anzi miliardi di persone eterosessuali che scegliendo di costruirsi,spesso con enormi sacrifici, una famiglia APERTA ALLA VITA( e questo lo può fare solo una coppia formata da un uomo e una donna,checchè se ne dica!!) mettono al mondo nuovi figli, contribuendo al ricambio generazionale dellla società,senza il quale( checchè se dica nuovamente!) la società medesima non ha futuro,ma rimane VECCHIA e IMMOBILE!
Un paio di altre considerazioni:
1 Le "chiese" protestanti hanno suonato le campane a festa e festeggiano alla grande l'evento...Alla luce di questo,come anche di un infinità di altri fatti, mi chiedo francamente perchè la Chiesa cattolica si ostini ancora a perdere tempo rincorrendo gente di questa fatta con inutili ed anzi dannosi progetti ecumenici!
2 Viene detto che,sondaggi alla mano,il 53% dell'opinione pubblica americana sarebbe favorevole al matrimonio tra invertiti. a parte il fatto che sti sondaggi sarebbero tutti da verificare,se una cosa è palesemente ingiusta e sbagliata non vi è maggioranza presunta che tenga! Ma se 100.000 persone dicono ad es che la neve è nera,devo prendere x buona questa cavolata ed adeguarmi?
Un ultima cosa: dopo i vescovi americani,sarebbe auspicabile,e PARECCHIO anche una parola del Papa che tutti concordano nel definirlo coraggioso. è chiedere troppo forse?

Anonimo ha detto...

Spero che il Papa si decida finalmente a parlare. Altrimenti che Capo (che Vice-capo) della Chiesa è?
Se le Chiesa Nazionali non sono adeguatamente supportate dalla Cattedra di Pietro non è pensabile che il messaggio cattolico colpisca pienamente nel segno e cosstringa a riflettere sulle aberrazioni della cultura moderna.

Anonimo ha detto...

a ins :tutte le case di sondaggi americane, comprese quelle vicine ai repubblicani, danno il favore ai matrimoni omosessuali intorno al 53%, trend in costante crescita derivante dal ricambio generazionale ( i contrari sono i più anziani, mentre il favore tra le generazioni più giovani arriva anche al 70-75%)

sam ha detto...

Ma anche da noi i giovani imbevuti di ideologia non riescono a guardare la realtà.
Benedetto parlava della necessità della fede, oggi, anche per salvare la ragione.
L'identità di genere è scritta inequivocabilmente nei cromosomi ed anche la procreazione esclusivamente legata all'unione maschio e femmina è un'evidenza empirica incontrovertibile... ma a questo punto l'ideologia vince persino sulla scienza.
Tutto cominciò col "cogito ergo sum", diceva Giovanni Paolo II nel suo capolavoro, quel "Memoria e Identita'" che Joseph Ratzinger defini' il "vero testamento spirituale" del predecessore, testo coraggioso e profetico consegnato subito all'oblio. Purtroppo GPII ebbe più papaboys e sfruttatori d'immagine che "vedove inconsolabili" e mi sa che a questo punto, Raffaella carissima, se andiamo avanti così, insieme alla memoria del Magistero di Benedetto toccherà a noi recuperare anche quello del venerato e beato Predecessore.

gemma ha detto...

Potevano dire altrimenti i sondaggi quando si viene tamburati sulla necessità di equiparazione dalla mattina alla sera? Prima ci hanno detto che era questione di diritti, ora si va oltre perche' l'equiparazione è necessaria per la procreazione. Ma secondo voi, quanti in un sondaggio pubblico, con l'accusa di omofobia sulla testa, dicono esattamente quel che pensano? Non è raro sentire gente che dice sono favorevole in pubblico e smentirsi poi in privato. Per non parlare di quando si parla di genitore uno e genitore due, immediata conseguenza dell'equiparazione, dove il consenso scende non poco. Questa è stata l'ultima generazione che ha goduto del diritto naturale al papa' e alla mamma, ora gli stati stanno decidendo che è superfluo

un ins.di Religione ha detto...

sul fatto che il presunto trend in crescita a favore dei matrimoni tra invertiti sia dovuto al ricambio generazionale può essere vero. Conosco però adulti e anziani con idee molto più "progressiste"( ma l'espressione è impropria in verità), di tanti giovani. Comunque,ammesso che sia così,non vi è dubbio che tra coloro che si dichiarano favorevoli a simili progetti vi siano anche molti "cattolici" un po di tutte le età..sulla cui "cattolicità" qualcosina da dire ci sarebbe in verità, ma x ora è meglio lasciar perdere.
Bene, se tanti "cattolici" si son fatti infinocchiare( mi si perdoni il termine).. e si son lasciati convincere dalle martellanti e quotidiane campagne mediatiche è perchè dall'altra parte non vi è stata in merito alcuna formazione e informazione. In quante diocesi trovi oggi vescovi con la V maiuscola (tipo Negri di Ferrara o Crepaldi di Trieste x intenderci) che hanno il coraggio di parlar chiaro? In quante parrocchie oggi il parroco illumina ed istruisce i fedeli riguardo a questi temi? In quanti oratori? Quanti catechisti,o colleghi insegnanti di Religione, affrontano con i loro ragazzi queste problematiche esponendo LA VISIONE DELLA CHIESA? e' come trovare il classico ago nel pagliaio! Guardiamo in faccia la realtà!!
Sono DECENNI che non si forma ed informa più nessuno!! Sono decenni che SI TACE e che si ha PAURA a confessare la propria Fede! anzi,in molti casi trovi invece vescovi,parroci,catechisti e via discorrendo che sostengono e divulgano concetti e idee non di rado diametralmente opposte a ciò che dice il Catechismo della CC!
Il risultato di questo scellerato procedere è ora sotto gli occhi di tutti! hai voglia sondaggi!! Il card. Dolan di New York ha detto che d'ora in poi bisognerà raddoppiare gli sforzi x far risplendere la verità del Matrimonio. Si si,tutto giusto! Ma fino a quando nelle Diocesi,nelle parrocchie,negli oratori,nei gruppi di catechesi non si tornerà a dire chiaro e tondo e senza complessi di inferiorità che l'omosessualità è un PECCATO,difficilmente le cose cambieranno!.. Urgono davvero nuove generazioni di veri Cattolici:Vescovi,sacerdoti,fedeli laici adulti e maturi nella Fede,che abbiano "una fede chiara,secondo la visione della Chiesa" così come disse un certo Joseph Ratzinger il 18 aprile di 8 anni fa,alcune ore prime di entare in quel formidabile conclave da cui non uscì più cardinale, presentandosi al mondo come "semplice e umile lavoratore nella vigna del Signore"...

sam ha detto...

Qui si può ascoltare e vedere il Card. Jospeh Ratzinger che presenta "Memoria e Identità" di Giovanni Paolo II. Purtroppo però la registrazione del suo intervento viene troncata neanche a metà.

http://www.radioradicale.it/scheda/184030/presentazione-del-libro-memoria-e-identita-di-giovanni-paolo-ii

Anonimo ha detto...

Negli anni 90 il cardinale Levada, prima di diventare prefetto della CDF, aveva approvato all'interno della sua diocesi di San Francisco il riconoscimento legale delle unioni omosessuali, evitando così si arrivasse al matrimonio. Probabilmente era una strategia che i vescovi americani avrebbero dovuto percorrere invece di infilarsi in un vicolo cieco.

Anonimo ha detto...

gemma le persone sono sempre più favorevoli perchè ormai vivono in una società dove è sempre più comune vivere accanto a persone omosessuali conviventi o sposate, questo è diventato una cosa normale.

Anonimo ha detto...

ma gemma il fatto che gli omosessuali si sposino non priva gli eterosessuali di nessun diritto! Esisteranno ancora le mamme e i papà.
Ricordiamo poi che in USA non c'era che in pochi stati il matrimonio gay, ma l'adozione da singoli o coppie gay era permessa da un pezzo.Quindi non si apre la strada a nulla che già non ci fosse.
Vi ricordate il film Juno ( il film antiaborto)? Le leggi per l'adozione in USA sono profondamente diverse dalle nostre. Quello che fa Juno nel film da noi è un reato. In USA invece è permesso da anni anche ai gay.

rosa ha detto...

ma perche' sietecontro il divorzio ? tanto voi non divorzierete mai...e la gente ha smesso di sposarsi, ma vuole per se' e i figli gli stessi diritti di chi si sposa, credendoci. ma perche' siete contro l' aborto? tanto voi non abortirete mai ... e milioni di bambini ,soprattutto in europa, non nascono piu' ed allora importiano mano d' opera straniera, con tutti i problemi che comporta, per sostenere l' economia
ma per che' siete contro il matrimonio gay ? tanto voi siete etrosessuali...
ma se unacosa e' sbagliata, e' sbagliata e basta e consebtirla crea conseguenze che ricadono su tutti, ed innanzitutto i piu' deboli, cioe' i bambini
rosa

rosa ha detto...

anche in Francia i sondaggi dicevano che la maggioranza era pro marriage pour gli omosessuali. ma i socialisti erano cosi sicuri che hanno rifiutato un refrendum, chiesto da 700000cittadini. e quando Parigi si e' riempita da migliai e migliai di avversari della legge, hann detto che erano 4 gatti. adesso in tutte le citta' francesi ci sono piccole e grandi manifestazioni, ma non ne parlano. e chi e' contraio alla legge e manifesta PACIFICAMENTE viene arretato e condannato. m asui ns giornali e Tv si parla solo delle proteste turche e brasiliane.
Io leggo blogs americani, e non e' affatto vero che cia sia tuto questo favore per le mozze gays.
I vescovi americano avrebbero dpvuto tuonare contro tutto cio' anni fa, non accettare le unioni gays. anche in Francia hanno accettato i PACs, poi hano voluto il marraige, e molti vescovi zitti, fra un po' passera la maternita' surrogata - in America c'e' gia'...
e a tutto cio' si associa uno stato sempre piu' invadente, una politically correctness sempre piu' totalitaria...
ma a RBoma si tace. e chi tace...
Rosa

Anonimo ha detto...

In un mondo ormai dove quello che conta è seguire "la moda"...si riesce a far passare tutto per un "diritto".

sam ha detto...

"il fatto che gli omosessuali si sposino non priva gli eterosessuali di nessun diritto!"

A parte che è un'argomentazione puramente materialista, mentre per un cattolico esistono anche i fondamenti morali.

Ma restiamo su questo piano materiale e "utilitaristico".... anche in questo caso l'affermazione sopra si conferma una tavanata galattica!

Partiamo dalla premessa:
Riconoscimento pubblico = risorse pubbliche.

Possono essere spese nella forma di erogazioni, esenzioni o assegnazione di beni, ma risorse pubbliche sono.
Tutto ciò che non comporta spese (o mancati introiti) pubblici qualunque coppia può organizzarselo mediante istituti di diritto privato.

Dunque, concretamente parlando, qualunque riconoscimento a livello di diritto pubblico estende ai nuovi "riconosciuti" quegli "investimenti" pubblici previsti per le realtà precedentemente riconosciute e siccome le risorse non sono infinite, l'estensione degli aventi diritto riduce le risorse singolarmente assegnate. Questa è matematica.

Di fatto con l'estensione del titolo di "famiglia" alle unioni innaturali, le famiglie naturali saranno destinatarie di ancora meno risorse pubbliche.

Ora uno può chiedersi, ma perchè gli ordinamenti pubblici destinano una quota parte delle risorse collettive alla famiglia?

In altre parole, perchè la famiglia naturale è un'organizzazione che in pressochè tutti gli ordinamenti gode di un riconoscimento e di un'assegnazione di risorse pubbliche?

La risposta è semplice: perchè la famiglia naturale è l'organizzazione che stabilmente garantisce il ricambio generazionale e quindi il futuro di una nazione, nonchè la sua continuità attraverso la trasmissione della sua identità e dei suoi valori.

E' chiaro che chi vuole un mondo fatto di individui soli e privi di identità non può che combattere la famiglia.

Ma, a parte l'aberrazione di questo mondo nuovo e massificato che si vuole creare, uno Stato di persone sole non sarà mai in grado materialmente ed economicamente di occuparsi dei soggetti deboli (la famiglia è il più grande ente di welfare e ammortizzatore sociale che esiste) e quindi in quel tipo di società i deboli si arriverà a sopprimerli. Ecco che la cultura gay si lega in modo inscindibile alla diabolica cultura di morte che permea l'Occidente.

Chissà com'è contento il Patore Malthus!

Sono spiegazioni troppo difficili da capire in astratto?

Allora facciamo un esempio: perchè mai una nonna che ha generato, cresciuto ed educato figli e nipoti e quindi ha "prodotto" futuro per la propria collettività, dovrebbe vedersi ridurre la pensione di reversibilità per farla prendere anche al sig.Vladimiro Guadagno detto Luxuria di turno "sposato" al Cecchi Paone di turno?

A differenza dei genitori naturali, che cosa offre una coppia gay alla collettività perchè la collettività debba sacrificare delle risorse per sostenerla?

La collettività nella famiglia naturale investe nel suo futuro, nella famiglia gay butta i soldi nella spazzatura!

Per questo le persone gay devono essere tutelate in tutto e per tutto come qualunque essere umano, le coppie gay devono vedersi tutelate in tutto e per tutto sul piano del diritto privato, ma il riconoscimento pubblico della coppia gay non ha alcuna ragione d'essere e alcun senso.

E la famiglia naturale (oltre che la morale naturale) riceve un grande danno dal riconoscimento pubblico della coppia gay.

Anonimo ha detto...


sam:"le coppie gay devono vedersi tutelate in tutto e per tutto sul piano del diritto privato"

ma questo porterebbe a godere delle risorse pubbliche, altrimenti non sarebbero tutelate, e quindi il tuo ragionamento cade.

Anonimo ha detto...

Sam: Riconoscimento pubblico = risorse pubbliche

in america?????????

In Italia potrebbe essere così, ma sono famiglia anche loro e i gay pagano le tasse (e hanno almeno in USA redditi più alti di altri gruppi sociali e quindi pagano più tasse di altri) ed è giusto che godano delle risorse pubbliche. Non contribuiscono alla società perchè non hanno figli? e allora? ci sono un mucchio di coppie sposate eterosessuali senza figli per vari motivi.Non sono famiglie? evidentemente per te no.

mondo fatto di individui soli e senza identità?? guarda che solo il 4-10% della polazione è gay.

un ins.di Religione ha detto...

desidero rispondere all'anonimo che difende il "diritto" dei gay a sposarsi e vedersi riconosciuti i diritti derivanti deal matrimonio.
secondo il suo ragionamento "i gay pagano le tasse e quindi è giusto che abbiano gli stessi diritti degli altri".
beh,se la mettiamo su questo piano,allora le tasse le pagano pure i pedofili!
se il criterio x vedersi riconosciuti diritti di carattere pubblico è il pagamento delle tasse,allora si può allargare il matrimonio ad un infinità di altre categorie!. perchè allora non riconoscere la poligamia? o l'incesto?..o la pedofilia appunto? oggi viene (giustamente!) condannata da tutti..a parole almeno. ma le ricordo che qua e là nel mondo si è gia iniziato a fare piccoli passi verso la sua depenalizzazione! Mi dirà che i cattolici su questo punto devono solo tacere,che guardino alla pedofilia nel clero. é vero,xò le ricordo che la Chiesa,soprattutto grazie all'immensa opera di un uomo chiamato Joseph Ratzinger,è l'unica istituzione ad aver intrapreso una colossale opera di pulizia e tolleranza zero al suo interno! cosa che molti altri non hanno fatto!
La realtà è che quando non si riconosce più l'esistenza di un CREATORE, che accomuna peraltro tra loro tutti i credo religiosi ed anzi anche molti che in un modo o nell'altro si definiscono indifferenti o addirittura agnostici, allora si spiana la strada al riconoscimento di qualsiasi rivendicazione!..è solo questione di tempo. oggi i matrimoni tra invertiti,domani il libero amore con i minori(pedofilia),dopodomani la poligamia e via discorrendo. Per assurdo ( ma a questo punto non tanto), perchè allora proibire che una persona non sposi il suo gatto,o il suo cane? è gia successo di gente che ha nominato come erede universale il suo "compagno a 4 zampe",quindi la possibilità è tutt'altro che remota. ripeto: è solo questione di tempo...

sam ha detto...

La coppia gay si può tutelare da sè attraverso istituti di diritto privato e l'ordinamento statale tutela che i contratti privati vengano rispettati dalle parti. Punto. E' una follia far diventare una coppia gay un soggetto di diritto pubblico perchè non ha natura e funzione procreativa, quindi non fornisce nulla alla collettività perchè la collettività debba provarsi di risorse collettive per essa.
E se ci riferiamo, come qui ci riferiamo, alla concezione cattolica (che è ancorata razionalmente alla natura, all'ecologia umana), il matrimonio DEVE essere aperto alla vita.
Infatti solitamente gli ordinamenti (anche in America!) tutelano maggiormente le famiglie con più figli.
Le famiglie che non riescono ad avere figli sono eccezioni, non la regola. Un ordinamento costituzionale si fonda sulla "norma", non sull'eccezione.

rosa ha detto...

Gurda, caro anonimo, che ormai gli USA non sono così diversi dall'Europa per il Welfare, soprattutto dopo l'approvazione della legge Obama sulla sanità. Semmai mancano alcuni riconosimnti di diritto pricato, coem sull'ereditabilità della casa, o sul diritto di decidere su cure e decisioni di finevita del compagno omosessuale. MA questi limiti ci sono anche per le coppie eterosessuali non sposate. Quidni, senmmai, aumentiamo i diritti privati per tutti, non modifichiamo la definione giuridica di matrimonio. E comunque, come scrivevo in un altro post, se una cosa è sbagliata, è sbagliata. Vi sono ragioni biologiche, evoluzionistiche, giuridiche, ed economiche per ritenere l'omosessualità una cosa sbagliata, che deve ssere studiate e, se possibile, corretta. Ma se si decide che non lo è, alla faccia delle ragioni di cui sopra, non potrà mai essere corretta.
Rosa