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Beh, e' vero che Guzmàn Carriquiry se la prende anche con chi usa il nuovo Pontefice per denigrare Benedetto XVI ma parliamoci chiaro: quale peso hanno oggi coloro che chiedono un po' di giustizia per Joseph Ratzinger? I nostalgici dell'uno e gli esaltatori dell'altro possono essere messi sullo stesso piano?
Non mi pare visto che i primi non hanno alcun accesso ai media.
Un dato pero' e' significativo: il fatto stesso che si senta l'esigenza di riportare una simile nota sta a significare che la realta' e' molto piu' complessa di quella che si vorrebbe darci ad intendere.
Ed e' paradossale che si stigmatizzi chi fa confronti ma poi si cade nella stessa trappola. La nota infatti non e' altro che l'esaltazione di Papa Francesco ai danni di Benedetto. Perche'?
Buffo contrapporre la "via crucis" di Benedetto alla gioia di Francesco. Tutto cambiato in una manciata di minuti (dalla fumata bianca al primo discorso)? Ma davvero qualcuno ci crede sul serio? Suvvia...
Una domanda finale: come mai queste osservazioni non sono state fatte nel 2005 a proposito dei "nostalgici" di Giovanni Paolo II?
Eh...chissa' :-))
Del resto ci sono figli e figliastri, madri e matrigne, nostalgici e nostalgici...
Forse dovremmo iniziare a prendere atto della verita': a tutti e' consentito di parlare ma non a chi vorrebbe ricordare il Pontificato di Benedetto XVI.
Chi osa fare questa operazione (che da' tanto fastidio) si attira gli insulti e le risatine di tanti cattolici. Questa e' la Chiesa? Mah...
R.
17 commenti:
Mamma mia, quanto fastidio continua a dare Benedetto XVI! Carriquiry non si chiede perché abbiamo tanta nostalgia del Papa della "Via Crucis"? Non si chiede perché i "problemi" del pontificato precedente sono spariti come per magia sotto questo? Credo che ad alcuni fa comodo nascondere ai più la grave crisi che attraversa la Chiesa!
Ringrazio Raffaella e mariateresa per aver segnalato quella riflessione di Béatrice che avevo letto e mi ero riproposta di tradurre appena ne avevo il tempo.
Esprime quel che molti di noi pensano e dicono qui, ma non solo qui, credetemi che anche all`estero la gente comincia ad aver quel tipo di reazione perchè il troppo storpia e non sfugge loro la sfrenata piaggeria mediatica che rasenta, se non ci è in pieno, l`esaltazione idolatrica per Papa Bergoglio.
Anche nell`intervento di Carriquiry, rivisto dal redattore di RV che ha messo il suo granellino di sale, Benedetto XVI è citato quasi di striscio, direi che è usato, per incensare il suo successore, si arriva all`assurdo pretendendo che " Benedetto XVI è felice che il suo successore sovverte l`apparato e la pompa vaticana"!
In primis, una volta ancora, vengono attribuiti a Papa Benedetto pensieri che evidentemente non verrà a smentire, in seguito non si teme di farlo passare per un codardo, debole, incoerente, che avrebbe durante otto anni subito e fatto quel che non avrebbe voluto e che il suo successore, lui forte e coraggioso, sta facendo!
Parlano a nome di Benedetto XVI e dicono sciocchezze, ma tutto fa brodo, anche le menzogne.
In effetti, come dice, Béatrice, parlare a nome di Benedetto è, ancora oggi, un esercizio senza rischio, nessuno verrà a smentire.
Sorvoliamo sul "vescovo" emerito( perché non Papa?) che avrebbe voluto fare quel che sta facendo il suo successore ( e che cosa sta facendo?) ma che non ha potuto fare, ancora una volta, Carriquiry è nella mente di Benedetto XVI.
È inutile che ripassiamo la galleria dei paragoni, diretti o subdoli, che ha subito Benedetto XVI, già dopo la sua elezione con Giovanni Paolo II, e che subisce, ora che si è ritirato, con il suo successore, questo blog, e l`altro, ne sono pieni, come è inutile che confermiamo in che modo irrispettoso, spesso offensivo, sono considerati i cattolici e le cattoliche che hanno accolto la rinuncia di Benedetto XVI con grande sofferenza e esprimono i loro pensieri e sentimenti, ancor più amplificati nel vedere quel peana delirante che accompagna da subito ogni parola, gesto e passo del suo successore.
Un peana che usa parole nelle quali bisogna essere ciechi o in malafede per non vedere la contrapposizione fra Papa Bergoglio e Benedetto XVI.
E chi non è cieco dovrebbe tacere?
Dovrebbe far finta di non vedere?
Dovrebbe all`improvviso mettere un silenziatore alla sua coscienza?
Dovrebbe sterilizzare la sua memoria?
Se quel che diciamo sui soli spazi a nostra disposizione disturba, irrita, ebbene nessuno obbliga quei critci a leggerci, una cosa è certa, gli insulti, i sarcasmi, le pressioni, le intimidazioni, i tentativi di colpevolizzazione, resteranno sterili e senza effetto.
Certo,dà e darà sempre fasidio,perché diceva la verità,danno fastidio coloro che lo ricordano perché si vuol far credere che ora tutto va ok,nessun problema,nessun dissenso,calma piatta,ma non è così,prima o poi qualcosa verrà a galla,intanto aspettiamo,qualcosa succedeà....Lupus et agnus
Ringrazio Raffaella e mariateresa per aver segnalato quella riflessione di Béatrice che avevo letto e mi ero riproposta di tradurre appena ne avevo il tempo.
Esprime quel che molti di noi pensano e dicono qui, ma non solo qui, credetemi che anche all`estero la gente comincia ad aver quel tipo di reazione perchè il troppo storpia e non sfugge loro la sfrenata piaggeria mediatica che rasenta, se non ci è in pieno, l`esaltazione idolatrica per Papa Bergoglio.
Anche nell`intervento di Carriquiry, rivisto dal redattore di RV che ha messo il suo granellino di sale, Benedetto XVI è citato quasi di striscio, direi che è usato, per incensare il suo successore, si arriva all`assurdo pretendendo che " Benedetto XVI è felice che il suo successore sovverte l`apparato e la pompa vaticana"!
In primis, una volta ancora, vengono attribuiti a Papa Benedetto pensieri che evidentemente non verrà a smentire, in seguito non si teme di farlo passare per un codardo, debole, incoerente, che avrebbe durante otto anni subito e fatto quel che non avrebbe voluto e che il suo successore, lui forte e coraggioso, sta facendo!
Parlano a nome di Benedetto XVI e dicono sciocchezze, ma tutto fa brodo, anche le menzogne.
In effetti, come dice, Béatrice, parlare a nome di Benedetto è, ancora oggi, un esercizio senza rischio, nessuno verrà a smentire.
Sorvoliamo sul "vescovo" emerito( perché non Papa?) che avrebbe voluto fare quel che sta facendo il suo successore ( e che cosa sta facendo?) ma che non ha potuto fare, ancora una volta, Carriquiry è nella mente di Benedetto XVI.
È inutile che ripassiamo la galleria dei paragoni, diretti o subdoli, che ha subito Benedetto XVI, già dopo la sua elezione con Giovanni Paolo II, e che subisce, ora che si è ritirato, con il suo successore, questo blog, e l`altro, ne sono pieni, come è inutile che confermiamo in che modo irrispettoso, spesso offensivo, sono considerati i cattolici e le cattoliche che hanno accolto la rinuncia di Benedetto XVI con grande sofferenza e esprimono i loro pensieri e sentimenti, ancor più amplificati nel vedere quel peana delirante che accompagna da subito ogni parola, gesto e passo del suo successore.
Un peana che usa parole nelle quali bisogna essere ciechi o in malafede per non vedere la contrapposizione fra Papa Bergoglio e Benedetto XVI.
E chi non è cieco dovrebbe tacere?
Dovrebbe far finta di non vedere?
Dovrebbe all`improvviso mettere un silenziatore alla sua coscienza?
Dovrebbe sterilizzare la sua memoria?
Se quel che diciamo sui soli spazi a nostra disposizione disturba, irrita, ebbene nessuno obbliga quei critci a leggerci, una cosa è certa, gli insulti, i sarcasmi, le pressioni, le intimidazioni, i tentativi di colpevolizzazione, resteranno sterili e senza effetto.
Questa non è la Chiesa! Questa è la chiesa. L'enfasi sulla cosiddetta primavera, la papolatria sfrenata serve, come è sempre stato, a spostare l'obiettivo dai reali problemi. Sto continuando a dividermi tra le messe del mio parroco e quelle dell'altro mio "parroco" di rito Ortodosso. Io procedo, il percorso è lungo, poi si vedrà.
Alessia
Della reprimenda di Radio Vaticana non mi importa assolutamente nulla come non mi è mai importato dei vaticanisti che parlano di vedove ed orfani inconsolabili. Se Benedetto da ancora vuol dire che era sulla strada giusta e chi lo ha seguito lo sa. Io continuerò a stare al suo fianco e dal mio cuore nussono potrà portarlo via
SEMPRE CON BENEDETTO XVI.
Il giudizio negativo e' su chi compara i due papi qualunque sia il motivo, quindi non c'è nessun giudizio negativo per chi opera per mantenere viva la memoria di BXVI , a meno che questa opera meritoria non sia utilizzata da qualcuno per criticare il Papa regnante. C'è una frase che mi è piaciuta molto e in cui io credo fermamente :" la Providence choisit les hommes dont l’Eglise a besoin à tel moment précis de son histoire.".
Mi permetto di dissentire,caro Fileno,i blog di coloro che amano ricordare o non vogliono e non possono dimenticare papa Benedeto,sono sotto costante 'assedio'da parte di vari media, tv e radio, e gli 'apprezzamenti' sono tutt'altro che carini,insulti,pietosi commenti ed irrisioni,questo è innegabilmente sotto gli occhi di tutti,poi,altri non so,ma questo sito non è utilizzato normalmente per criticare il vescovo di roma,in altri le critiche sono feroci,anche in siti argentini,quindi,per favore,smettiamola,se a qualcuno piace riportare alla mente i ricordi di quello che per tantissimi,e sono tantissimi anche all'estero, è stato un pontificato indimenticabile e carico di significati,sia loro permesso di farlo,senza essere considerati un po' tocchi(ad essere generosi).Buona domenica a tutti,in specie all'amatissimo Papa Benedetto.GR2
Pienamente concorde GR2. E POI mi chiedo perché wuesto sig.re della Radio Vaticana non si espresso nello stesso modo quando media, vaticanisti etc usavano Giovanni Paolo II contro Benedetto XVI? Ma davvero pensano che portiamo tutti l'anello al naso o ci spaventa una reprimenda di Radio Vaticana? Siamo seri per favore.
Amiche mie il re è nudo e si sono svegliati in molti... in questo periodo mi capita di frequentare cattolici "generici" più o meno praticanti, di cultura medio-alta, non "militanti" nel senso dell'appartenenza a gruppi codificati... benchè me ne stia sempre molto "schiscia", è capitato che diversi di costoro se ne uscissero a chiedermi cosa ne penso di questo Pontificato... solitamente non fanno in tempo a vedere la mia espressione imbarazzata e i miei tentativi di smarcarmi che inziano ad esporre tutta una serie di perplessità, (pur non conoscendo praticamente nulla delle notizie da "addetti ai lavori") nei riguardi di platealità e ostentazioni di gesti e messaggi politicamente corretti superamplificati dai media.
Ho notato anche un'istintiva rivalutazione di Benedetto in corso, con una maggiore disponibilità di un tempo a sentire il controcampo rispetto alle leggende nere sul suo conto.
Ripeto, non sono io che sollecito questi argomenti "pericolosi", ma noto che sulla lunghezza il "sensum" del singolo fedele tende ad affermarsi sulla vulgata...
Chi è abituato ad amare un Papa normalmente osteggiato dalla vulgata mediatica si dispiace ma non si spaventa degli attacchi e non ha paura a sostenere confronti perchè le sue ragioni poggiano su una verità magari oscurabile ma inscalfibile come roccia.
Invece chi si appassiona all'immagine vincente di un Papato sl piano pubblico e virtuale si espone all'insicurezza e transitorietà dell'apparenza e quindi teme ogni voce critica o dissonante.
Parrebbe che siamo un'esigua minoranza di foglie secche in questa primavera carica di germogli, quindi non si capisce davvero il perché di tutto questo interesse. Poi qualcuno ci dice che oggi c'è posto per tutti, anche teologi prima silenziati, non si capisce allora come possa dar fastidio l'unico sgabello occupato da quelli come noi. La mia impressione è che proprio la storia dei due papi non vada giù a tanti, da parte progressista perché Benedetto viene visto come un conservatore da dimenticare, da parte tradizionalista perché i due papi sono fonte di scandalo. A conti fatti l'unico che vive con serenità la presenza in Vaticano di Benedetto mi pare proprio Francesco.
Un esempio di bergoglismo deviato. Spero davvero non siano in molti a questo livello.
Pubblicato da andromeda in 24 agosto 2013 alle 22:25
Dopo aver letto nel blog delle vedove inconsolabili che il cielo della baviera è azzurro come gli occhi di Benedetto……..penso che si sia toccato il fondo del patetico e del trash. Ma queste son zittelle innamorate di un vecchietto e della Chiesa non gliene frega niente !!!!! E noi teniamoci Francesco, Papa con la P maiuscola.
Tralascio di commentare il simpatico ternine "zittelle" :-))
La fonte è incompiutezza, commento al post del 22 agosto.
Ottimi i commenti di Gugliemo, ottimi ma inutili, temo.
Alessia
D'accordo anche con altri commenti, ma soprattutto con Gemma delle 15,10 - come in tante altre occasioni – specie nella sua ultima frase A conti fatti l'unico...mi pare proprio
Francesco. D'altronde anche nell'intervista sull'aereo di ritorno dal Brasile lo ha detto chiaro Papa Francesco
Alessia, ti prego, basta pubblicità.
Ps. Sei l'unica zitella che conosco con marito, figlie e nonna felice di nipotina :) (sempre che non me ne sia persa altri)
Singolare tutta questa gente in dialogo o in confronto, femministi sulla carta che per le donne vogliono il sacerdozio, ma quando c'è da insultare le donne o si è p... o zitelle, altro termine non lo conoscono.. I maschi del blog, che pure ci sono, non sono contemplati
Il silenzio fa rumore eh?? Bah io l'impressione che ho avuta nel leggere questo articolo e' la seguente :
1) Perche' la necessita' di ribadire ad ogni pie' sospinto che PF e' buono, e' bravo, e' bello
2)Che BXVI non ha combinato niente , anzi ha lasciato le cose a meta' (il che rafforza il punto 1)
3)Perche' hanno tutta questa necessita' di esternazioni prive non solo di prudenza ma soprattutto di carita'
4)Basta con stì raffronti . Ma chi vuole raffrontare ? Noi non raffrontiamo niente , per BXVI chiediamo solo giustizia
5) Principi della Chiesa di che avete paura ?Avete paura di non apparire degni agli occhi di PF? Ma guardate che lui e' piuttosto sveglio e gia' si e' fatto un'idea di questo,codesto e quello ! Non gli importano le sviolinate ! Piuttosto cercate di mostrarvi di esempio ! E'a Cristo che dovete piacere !
6)Gia' che ci sono voglio dire la mia anche a quelli che sbeffeggiano pizzi e merletti . Bisogna ridare a Dio quelli che sono i Suoi diritti !All'occorrenza anche con pizzi e merletti ! E poi si sente dire :" che belli i riti ortodossi dove si adora e si loda Dio anche con ricchi ornamenti"
7)Per ultimo , nel video in cui si rivede la GMG di Madrid dove sta il Papa ? Sta in secondo piano perche' in primo piano c'e' Cristo !!
E non intendo con questo fare raffronti ! Chiaro?
siccome sono io che ho parlato della Baviera, informo l' interlocutorecdell ' altro blog:
che non sono affatto zitella, essendo sposata e madre di una ragazzina,
che la vacanza in questione e' sta con mio marito, ed e' stata una specie di seconda luna di miele, con tutto quel che significa
che quindi non sono innamorat di un vecchietto
che anzi spesso sono stata, e lo sono ancora, critica con lui
che il visitare la sua terra mi ha fatto capire meglio la sua persona, il suo carattere,
infatti esiste quello che gli antichi chiamvano " genius loci"
Rosa
il re è nudo, ma tutti lo vedono vestito: ci vuole come sempre l'innocenza di 1 bambino x dire la verità. Il NOSTRO PAPA Benedetto è salito sul monte, chiamato dal Signore a immagine di Mosè per conservare la SANA LEGGE dei 10 comandi ed il popolo come sempre adora il vitello d'oro: speriamo che apra gli occhi almeno quando ci sarà da piangere x tutti. "Se 1 cieco guida altri ciechi inevitabilmente finiscono nel FOSSO insieme"
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