Grazie al bellissimo lavoro della nostra Gemma riascoltiamo la straordinaria omelia pronunciata da Benedetto XVI il 7 maggio 2005 nella Basilica di San Giovanni in Laterano. In quel giorno egli si insediava sulla Cattedra del Vescovo di Roma.
Restano scolpite come pietre miliari del Pontificato le seguenti parole: "Il Vescovo di Roma siede sulla sua Cattedra per
dare testimonianza di Cristo. Così la Cattedra è il simbolo della potestas docendi, quella
potestà di insegnamento che è parte essenziale del mandato di legare e di
sciogliere conferito dal Signore a Pietro e, dopo di lui, ai Dodici…Questa
potestà di insegnamento spaventa tanti uomini dentro e fuori della Chiesa.
Si
chiedono se essa non minacci la libertà di coscienza, se non sia una
presunzione contrapposta alla libertà di pensiero.
Non è così.
Il potere
conferito da Cristo a Pietro e ai suoi successori è, in senso assoluto, un
mandato per servire.
La potestà di insegnare, nella Chiesa, comporta un impegno
a servizio dell’obbedienza alla fede.
Il Papa non è un sovrano assoluto, il cui
pensare e volere sono legge.
Al contrario: il ministero del Papa è garanzia
dell’obbedienza verso Cristo e verso la Sua Parola.
Egli non deve proclamare le
proprie idee, bensì vincolare costantemente se stesso e la Chiesa
all’obbedienza verso la Parola di Dio, di fronte a tutti i tentativi di
adattamento e di annacquamento, come di fronte ad ogni opportunismo".
Il testo integrale dell'omelia si trova a questo link.
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15 commenti:
Se solo gli avessero permesso di usare la cosa che lui sapeva fare meglio, il munus docendi, insegnare, insegnare cosa è la fede cattolica.....non glielo hanno permesso, hanno dissipato un tesoro immenso di sapienza e di cultura....in cambio di che? Siparietti e teatrini in piazza....meglio autosilenziarsi.Lupus et Agnus.
Come san Tommaso d'Aquino Benedetto conosce il sapore della Verità, perché possiede quel Testo che è Cristo, dove è contenuta tutta la scienza!
Arcangela
rileggendola appare ancora più bella e profonda. Grazie
su news.va Zolliner dichiara ampiamente e senza giri di parole che gli ultimi passi di Papa Francesco contro la pedofilia affondano le radici negli atti di Ratzinger già nel 2000, proseguiti e accentuati durante il pontificato di Benedetto XVI. Quando si dice ... parlare chiaro e dare a Cesare quel che è di Cesare. Maria Pia
http://vaticaninsider.lastampa.it/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/benedetto-xvi-benedict-xvi-benedicto-xvi-30579/
Schoenborn critica Bertone e didende Benedetto XVi: da leggere!
finlamente una parola in favore di papa Benedetto, anche se in ritardo. leggendo l'articolo sembra che già allora Schoenborn fosse intervenuto.
http://ilsismografo.blogspot.it/2013/12/card-schonborn-programma-francesco.html
GRANDE SCHOENBORN!!!! DA INCORNICIARE!!!!!
Proprio vero che a rileggerla si respira aria fina!
Schoenborn critica Bertone sul caso Williamson
http://vaticaninsider.lastampa.it/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/benedetto-xvi-benedict-xvi-benedicto-xvi-30579/
Peccato che il solito vatican insider non abbia incluso alcune cosette, Gemma.
Qui si specifica da dove trae origine il programma di Papa Bergoglio
http://ilsismografo.blogspot.it/2013/12/card-schonborn-programma-francesco.html
Alessia
Io non parlavo di programmi Alessia, ma di quel che schomborn ha detto sul caso Williamson. Dal momento che è stroria che abbiamo vissuto ho letto l'articolo. Sui programmi sorvolo
Comunque, Schoemborn sostiene che questo benedetto programma, interessi o meno, si basa sul discorso a Friburgo di Benedetto, con buona pace della cosiddetta rivoluzione bergogliana. Qualcuno ha scritto, mi pare Lucia Visca, che Papa Benedetto ha saputo pensare alla chiesa del futuro. Questo è il motivo per cui l'ho segnalato, perché i media prendono solo ciò che fa loro più comodo per alimentare il mito, trascurando il resto. Eppoi tutto quello che scrive Vatican Insider e già stranoto.
Alessia
ohh finalmente si sveglia qualcuno e parla chiaro ma soprattutto ha il coraggio di dire certe verità anche se scomode. Bene Schonborn, cerchi di rendere almeno una parte di quello che ha ricevuto da un grande maestro. La grandezza di Benedetto XVI piano piano esce, cominciano ad essere tante le voci che a volte forzatamente, a volte per amore rendono giustizia all'operato di questo grande uomo di Chiesa. Chissà un giorno se vedremo riconosciuto il suo grande e immenso lavoro davanti a tutti.
Intanto io ringrazio immensamente Raffaella per il lavoro che continua a fare su questo blog e mi unisco alle altre voci che la invitano ad andare avanti e non mollare, abbiamo ancora tanto bisogno del lavoro che fai. GRAZIE!!! saluti Vighi
Mamma mia , che incanto ! Piu' lo approfondisci e piu'ti viene il desiderio di approfondire questo Benedetto Magno ! Piu' lo leggo e piu' scopro nuovi insegnamenti , mi sento come Marta ai piedi di Gesu' . Sa rendere tutto così semplice e comprensibile !
Ho scoperto questa intervista del vaticanista De Carli sui problemi di fede del mondo odierno :
www.youtube.com/watch?v=prVXPM1z3Ko
e a seguire questo bel commento che faccio mio :" Lucidita ' mentale , originalita' dell'espressione , abilita' di massima sintesi in tempi strettissimi ! Semplicemente Divino !"
Questa catechesi dovrebbe essere il Vademecum di ogni Sacerdote ! Vale anche per noi popolo di Dio l'invito a spogliarci del nostro io per far posto a Cristo ogni giorno un po' di piu'....
Altro OT. In Belgio approvata eutanasia per i bimbi. Su questo non ho sentito elevarsi troppo alta la voce della chiesa, o forse sono io che non l'ho sentita
no, gemma, non l'ho sentita neanch'io. forse se ne parlera' in un incontro a porte chiuse, o anche in pubblico, ma dopo aver offerto ai media qualcosa di piu' facile, di piu' gustoso, di piu' spendibile. Non magari una bella denuncia che so all' angelus di Natale, urbi et orbi.
ma chi sono io per...?
rosa
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