giovedì 5 dicembre 2013

Benedetto XVI: La città prima nasconde e poi espone al pubblico. Senza pietà, o con una falsa pietà (YouTube)

Grazie al lavoro della nostra Gemma rivediamo le immagini dell'atto di venerazione di Benedetto XVI alla Vergine Immacolata di Piazza di Spagna. Era l'8 dicembre 2009.
Il discorso diventò celebre per la profondità con cui il Papa trattò il rapporto fra gli "invisibili" ed i mass media. Il testo integrale dell'intervento è consultabile qui



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3 commenti:

Arcangela ha detto...

Benedetto ha anche detto "Niente di ciò che ci è caro andrà in rovina, ma sarà eterno nell'amore di Dio"
Arcangela

Mariele ha detto...

Grazie per questo contributo: ho
notato come la riflessione di
Benedetto XVI sia durata 8/9 min.,
molto breve, pensando a quanti
ora reclamizzano la breve durata
delle omelie del Papa.
Così come anche con lui ci sia
stato il saluto di alcune persone
al termine della funzione.

medievAle ha detto...

le omelie e le riflessioni sintetiche di Benedetto venivano messe in cattiva luce in rapporto alla prolissità del predecessore-buono. Benedetto era sintetico, quindi criptico. Ma la sinteticità del successore, buono anche lui, è tutt'altra cosa, si chiama semplicità. Tutto è relativo, e dipende dall'anticipo di simpatia o antipatia che i media hanno deciso di accordare a una detrminata persona.
Così va il mondo e, putroppo, la Chiesa sembra seguire a ruota, e di buon grado.